The.Tramp ha scritto:
99octane ha scritto:
Se provassi a capire quello che riporti con determinazione pari all'astiosita' che metti in ogni risposta che mi dai (chissa' poi perche' mai, visto che son sempre stato civilissimo con te...
A parte che non vedo l'astiosità che vedi tu nei miei messaggi - faccio con te la stessa cosa che faccio con From: gli metto sotto il naso l'evidenza che necessita a smentire.
D'altronde, tu e Frog avete una cosa in comune: sparate cazzate. :lol: Cazzate di gusti diversi, ma sempre cazzate sono.
La buona educazione con te e' sempre di casa. E anche l'umilta'.
Lo sappiamo ormai che chiunque non concordi con te (e abbia la colpa immane di non condividere il tuo fanatismo per l'ibrido, la Prius e l'ecologismo) "spara cazzate". Peccato che ogni volta che fai di tutto pur di dimostrare il torto di chi non condivide le tue idee assolutistiche e ti appigli a ogni minimo pretesto, poi si dimostra che ti arrampichi sugli specchi (come qui sopra) o ti rifai alle solite fonti autoreferenziali.
Io magari non citero' ogni singola fonte a cui mi riferisco (sai com'e', leggendo di tutto non tengo uno schedario a tuo uso e consumo), ma almeno non mi limito a citare: so anche argomentare razionalmente.
Comunque, dato che come sempre vuoi "aver ragione" invece di analizzare l'argomento, prego: hai ragione.
Tu avresti ragione se tutti guidassero concentrati al 100% come se fosse una gara tra professionisti. Ma dovresti saperlo anche tu che sulle strade pubbliche non è così.
Noi potremmo anche dire che abbiamo reazioni di mezzo secondo (comunque vorrei metterti alla prova - e non tramite bottone da premere quando il pallino diventa giallo) ma noi rappresentaimo il 0,% di quel che c'è la fuori.
Gli altri 99,9% guidano rilassati, distratti e quando succede qualcosa davanti a loro, prima dicono "che cazzo?" e poi frenano.... Il mezzo secondo va a farsi friggere.
Non mi interessa "avere ragione", ne' mi serve, perche' vedo che comunque concordiamo.
Io sto analizzando un atteggiamento cosi' generalizzato e inveterato che e' arrivato a diventare addirittura dogma.
Il punto che voglio sottolineare e' PROPRIO che quello NON E' il tempo di reazione: e' il normale tempo di reazione + il tempo di scendere dalle nuvole, capire cosa sta succedendo, e agire di conseguenza.
Purtroppo siccome il 99,9% guida con la testa tra le nuvole e distratto, come ogni problema in Italia che raggiunge livelli demografici "uniformi", viene considerato normale e inevitabile e anziche' cercare di rimediare ci si limita a prendere atto e tirare avanti, che non e' un atteggiamento molto costruttivo.
Specie quando basterebbe cosi' poco per migliorare drasticamente la situazione: non serve essere "tesi" per fare molto meglio, basta essere
attenti.
Che dovrebbe essere la condizione
minima con cui uno si mette al controllo di una tonnellata e mezza di metallo lanciata a qualche decina di m/s.
Quindi, anziche' dire che il normale tempo di reazione di una persona in buone condizioni e' 1 secondo, o arrivare addirittura a dire che sono i 2-4 della distanza di sicurezza, diciamo le cose come stanno: che il tempo di reazione deve stare entro il mezzo secondo per una persona sana e in buone condizioni fisiche, e tutto quel che resta e' MARGINE DI SICUREZZA, consci che piu' si erode il margine, meno sicurezza resta.