<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Bologna | Page 21 | Il Forum di Quattroruote

Bologna

Io mi limito a Roma, utilizzo improprio degli autovelox non l'ho mai visto, anzi potrei dire che se si volesse fare cassa ci si metterebbe mezza giornata, tanto i punti in cui le auto viaggiano veloci li si conoscono. Vicino a casa mia c'è il più grande ospedale di Roma con strada di fronte a due corsie e carreggiata separata, limite 50, alcune volte i vigili si posizionano ma a norma, almeno 100 metri prima piazzano il cartello che avvisa che è in corso il controllo, tutti rallentano e amen .
Su altre strade a scorrimento purtroppo la situazione soprattutto la notte è non dico drammatica ma poco ci manca perché non parliamo di gente che invece di andare a 50 va a 70, ma di velocità che mal si conciliano con strade cittadine, ma per esperienza per essere stato in strada, seppur per non molto tempo, purtroppo è gente che non riesci a far ragionare e spesso neanche si fanno più di tanti problemi con le multe perché per n motivi non le pagano.

quanto scrivi è un grosso problema, se i controlli non sono frequenti, quello a cui capita il verbale, non capirà di essere in torto, ma solo di essere lo sfigato di turno vittima di un sistema ingiusto
 
quanto scrivi è un grosso problema, se i controlli non sono frequenti, quello a cui capita il verbale, non capirà di essere in torto, ma solo di essere lo sfigato di turno vittima di un sistema ingiusto

i controlli capillari sono difficili da effettuare se non decidendo di mettere in strada tante risorse e a tempo fisso, cosa che non è facile da fare , inasprire i controlli per 2 settimane porta a comportamenti più attenti per un tempo limitato , poi si torna a fare quello che si faceva prima.
Secondo me si deve investire sulla preparazione e sull'approccio che hanno gli automobilisti alla guida, ma ci deve essere una volontà generale di farlo, facendo anche passare il concetto che andare in auto non è un diritto alienabile e dovuto, uno se lo deve meritare, altrimenti si è liberi di andare a piedi o con i mezzi pubblici.
 
C’è anche da dire che i limiti di 30 all’ora sulle strade cittadine stanno prendendo piede non solo per limitare gli incidenti, ma per ridurre le emissioni di Co2 delle termiche/ibride.
Bisogna vedere se poi ciò avviene davvero. Se vado a 20 in seconda magari emetto più CO2 rispetto ad andare a 40 in terza.
 
C’è anche da dire che i limiti di 30 all’ora sulle strade cittadine stanno prendendo piede non solo per limitare gli incidenti, ma per ridurre le emissioni di Co2 delle termiche/ibride.
Bisogna vedere se poi ciò avviene davvero. Se vado a 20 in seconda magari emetto più CO2 rispetto ad andare a 40 in terza.
son state postate diversi studi, sul consumo.
siccome il consumo e' direttamente proporzionale all'emissione di co2, e' appurato che, andare tra i 20 e i 30km/h, porta a consumi maggiori che non andar a 50km/h.
verificabile con qualunque auto dotata di cdb e consumo istantaneo.
ovviamente, se col limite di 50, parti a razzo, per arrivare a 50, e come ci arrivi inchiodi, consumi di piu' che non partire a razzo, arrivare a 30 e inchiodare :D
ma se fai un minimo di strada a velocita' costante, i consumi aumentano col diminuire della velocita'.
ha solo una base sulla sicurezza.
piu' vai piano, e meno danni puoi fare.
 
i controlli capillari sono difficili da effettuare se non decidendo di mettere in strada tante risorse e a tempo fisso, cosa che non è facile da fare , inasprire i controlli per 2 settimane porta a comportamenti più attenti per un tempo limitato , poi si torna a fare quello che si faceva prima.
Secondo me si deve investire sulla preparazione e sull'approccio che hanno gli automobilisti alla guida, ma ci deve essere una volontà generale di farlo, facendo anche passare il concetto che andare in auto non è un diritto alienabile e dovuto, uno se lo deve meritare, altrimenti si è liberi di andare a piedi o con i mezzi pubblici.
Per educare gli automobilisti sarebbe bene mettere liniti realistici e non buttare numeri a casaccio solo per far vedere di aver fatto qualcosa.
Il codice della strada prevede limiti a 50 in città, 90 in statale e 130 in autostrada. Poi i comuni, per tutelarci, li possono abbassare. Ma a questo ci vorrebbe un limite.
 
Mi sembra un po' un arrampicarsi sugli specchi cercare di dimostrare che andare più piano non aumenti la sicurezza, è scontato che sia così; piuttosto evidenziate quali sono gli aspetti negativi dell'andare così piano, che ci sono.
Gli autocarri che a Milano hanno ucciso i ciclisti andavano a 5 Km/h, un grosso SUV da 2.5 tons anche a 10 Km/h uccide, la velocità al massimo è concausa. Se si sta a casa non si hanno incidenti stradali.... Aboliamo le automobili e nessuno morirà più di incidenti, sono d'accordo.
 
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https://www.ilrestodelcarlino.it/bo...i-parte-la-rivoluzione-degli-autobus-b83cc0a8

intanto, la mossa geniale.
siccome i mezzi pubblici, andando piu' piano, hanno allungato i tempi di percorrenza (ma chi l'avrebbe mai detto!?!), sopprimono alcune fermate, per far tornare le percorrenze accettabili.
dei geni!
Screenshot_20240130_165656_Google.jpg
 
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intanto, la mossa geniale.
siccome i mezzi pubblici, andando piu' piano, hanno allungato i tempi di percorrenza (ma chi l'avrebbe mai detto!?!), sopprimono alcune fermate, per far tornare le percorrenze accettabili.
dei geni!

A Torino ci sono delle linee dalle quali , mentre aspetti il bus, vedi le prossime 2 o 3 fermate a occhio nudo.

Capisco la capillarità ma in quel caso è troppo.
 
Per educare gli automobilisti sarebbe bene mettere liniti realistici e non buttare numeri a casaccio solo per far vedere di aver fatto qualcosa.
Il codice della strada prevede limiti a 50 in città, 90 in statale e 130 in autostrada. Poi i comuni, per tutelarci, li possono abbassare. Ma a questo ci vorrebbe un limite.

I limiti realistici prevedono un educazione che invece è proprio quella che manca, per me e per te X è un limite realistico, per un altro è X-10, per altri è X+30.
Parlo in generale non rivolgendomi a te, sembra che noi viviamo in un mondo perfetto in cui ogni automobilista sa quello che deve fare ma poi interviene un entità che ti vuole costringere a fare una cosa che non è necessaria , se fosse cosi non servirebbero i limiti ma neanche chi li detta e chi li dovrebbe far rispettare. Visto che non credo che siamo in una situazione del genere, e visto che poi un poco tutti gli attori della faccenda vivono nello stesso brodo culturale, se non c'è una crescita di tutti si va poco lontano.
 
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