"Blu, vieni qua...."

[zinzanbr_]

Excuse me

Andando un po OT, ma quante cavolo di ex hai ...

Poche,perchè ne parlo troppo?
Magari gli aneddoti sono tanti ma le relazioni a cui si riferiscono sono di meno.

 

[zinzanbr_]

Non necessariamente. Dalle mie parti non è affatto insolito che il nome di battesimo non sia quello comunemente usato. Ne conosco almeno una decina noti a tutti con un nome che non è quello anagrafico. Tra i casi più eclatanti ne ho un paio tra i parenti acquisiti: due zii di mia moglie si chiamano (uno si chiamava) rispettivamente Luigi e Nerina, ma nessuno li conosce con i loro nomi, perchè li hanno sempre chiamati Rizzieri e Artemide....... mah.

Intendevo che ha scelto Achille e non Ugo come "soprannome" per vanità,meglio essere chiamati come un eroe della mitologia piuttosto che come un ragioniere tristemente famoso.
Se ci pensiamo a parte i pontefici chi si sceglie da solo un nome o un nomignolo ne sceglie uno che soddisfi il proprio ego.
Se ci potessimo scegliere da soli il nome una volta cresciuti credo che ci sarebbero in giro un sacco di omonimi di sportivi,o personaggi famosi,o protagonisti di libri e film.
Per questo detesto i soprannomi,se te li affibbiano sono quasi delle prese in giro,e chi se lo affibbia da solo non sceglie nomignoli buffi.
Per dirne una qualche anno fa' un aspirante famoso diceva che lo chiamavano ispanico,come il gladiatore.
Somiglianza a parte io dubito che qualcuno realmente lo chiamasse così,e se anche fosse probabilmente lo faceva perchè era lui stesso a diffondere quel nome.
Forse l'eccezione a questa regola sono gli sportivi a cui tifosi e giornalisti appioppano soprannomi a volte imbarazzanti.

 

[zinzanbr_]

Leonida va di moda negli ultimi anni.
Certo che dare al proprio figlio il nome di un re guerriero seminudo dopo aver visto il film 300 non si può definire una scelta disinteressata.