<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> "Blu, vieni qua...." | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

"Blu, vieni qua...."

Secondo me chi porta un nome italiano e per lavoro o per piacere si trova spesso all'estero ha una pazienza al limite della beatificazione.
Io credo che a forza di sentire il mio nome storpiato o pronunciato malamente impazzirei.
Le rare volte che mi è capitato di parlare a voce con persone che avevano nomi particolari ho gentilmente chiesto loro di farmi sentire come andavano pronunciati,proprio per evitare di sbagliare.
Il maglionato ad esempio viene chiamato Serghio che secondo me ha un suono agghiacciante.
 
Scusate la domanda indiscreta ma quando sbagliano il vostro nome voi come vi comportate?
Io non ho questo problema perchè ho un nome semplice.
Però per esempio i miei genitori conoscono da anni un idraulico e l'hanno sempre chiamato Paolo,non so per quale motivo erano convinti che si chiamasse così.
Invece quel povero tapino si chiama Andrea ma non glielo ha mai fatto notare,è stata la moglie una volta che ha detto ai miei genitori che suo marito è un fagiolo e non ha mai detto nulla per timidezza.
 
Clio non si chiamano sia la signora Napolitano ed una esperta di moda e presentatrice di una trasmissione del gruppo Discovery (Clio Make Up)?

Era i soprannome di una mia ex,che però si chiamava Claudia in realtà.
Mai sopportato,mai sopportato i soprannomi in genere perchè solitamente sono stupidi,tamarri e autoreferenziali.
 
Scusate la domanda indiscreta ma quando sbagliano il vostro nome voi come vi comportate?
Io non ho questo problema perchè ho un nome semplice.
Però per esempio i miei genitori conoscono da anni un idraulico e l'hanno sempre chiamato Paolo,non so per quale motivo erano convinti che si chiamasse così.
Invece quel povero tapino si chiama Andrea ma non glielo ha mai fatto notare,è stata la moglie una volta che ha detto ai miei genitori che suo marito è un fagiolo e non ha mai detto nulla per timidezza.
Una signora, forse perché anziana, si confonde con me dandomi il nome del mio vicino di casa che abitava sotto di me e che è andato a Londra a lavorare come cameriere.
 
Credo che a un certo punto valga più il buon senso che il libro di grammatica delle medie..... Ammettiamo pure che Celeste sia un nome gender-neutral, ma se il 90% delle persone lo percepisce come femminile, che ca**o lo vai a imporre a un maschio? Fai perchè ti stramaledica per tutta la vita? Altro esempio: Andrea in Italia è indiscutibilmente maschile, chissenefrega se in Germania è femminile; imporlo a una bambina si può, ma poi è quella povera disgraziata che dovrà dare spiegazioni milioni di volte nella sua vita perchè genitori sciroccati le hanno imposto un nome fuorviante.....


....piuttosto che Nara
( mamma di un mio amico )
 
Pensa che io ai tempi del liceo avevo un amico, stesso liceo ma altra sezione, che si chiamava Sergio.
E io, sbagliando, lo chiamavo sempre Diego, ma lui faceva finta di niente.
FInchè non mi accorsi dell'errore e gli dissi: "Scusa, Sergio... ti ho sempre chiamato Diego!"
E lui, serio: "Fa niente, tanto anche a casa mi chiamano sempre Diego".
Questa cosa non me la sono mai spiegata...

Io conosco un signore che si fa chiamare Achille da 75 anni,però all'anagrafe si chiama Edoardo.
Ma in questo caso credo che dipende un pò dalla vanità.
 
Ma in questo caso credo che dipende un pò dalla vanità.

Non necessariamente. Dalle mie parti non è affatto insolito che il nome di battesimo non sia quello comunemente usato. Ne conosco almeno una decina noti a tutti con un nome che non è quello anagrafico. Tra i casi più eclatanti ne ho un paio tra i parenti acquisiti: due zii di mia moglie si chiamano (uno si chiamava) rispettivamente Luigi e Nerina, ma nessuno li conosce con i loro nomi, perchè li hanno sempre chiamati Rizzieri e Artemide....... mah.
 
Back
Alto