<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> blocchi del traffico | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

blocchi del traffico

Vorrei fare una domanda agli esperti di inquinamento.

Io è vero ho due auto benzina euro2 che per principio non voglio a gas, ma che se va avanti così mi vedrò costretto a convertirne almeno una.

La domanda è questa. Con una percorro circa 9-10mila km all'anno, con l'altra 4-5mila. Quanto inquinamento produco in più rispetto ad esempio ad una euro5 che fa 13-15mila km?
 
alexmed ha scritto:
La domanda è questa. Con una percorro circa 9-10mila km all'anno, con l'altra 4-5mila. Quanto inquinamento produco in più rispetto ad esempio ad una euro5 che fa 13-15mila km?

Supponendo le auto consumano uguale, quindi emettono lo stesso CO2. (che non è un inquinante), la differenza tra un Euro2 e un Euro 5 sono le seguenti:

NOx: Il limite massimo passa da 0,5 (assieme al HC) a 0,06 Grammi/Km
CO: Il limite massimo passa da 2.2 a 1 g/Km
HC: Il limite massimo passa da 0,5 (assieme al NOx) a 0,1 g/km

Per la prima volta, si misura gli Composti organici volatili che non devono superare i 0,068 g/km e, per le auto a iniezione diretta, il PM deve essere inferiore a 0,005 g/km

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Standard_europei_sulle_emissioni_inquinanti
 
skamorza ha scritto:
...penso che i mezzi pesanti siano comunque poco responsabili mentre lo possano essere maggiormente i mezzi pubblici...
Bisogna vedere di quale responsabilità si parla, tenendo presente che oltre ai mezzi pesanti ci sono anche tutti i mezzi che si muovono per le (sacre) esigenze lavorative, come ad esempio camioncini, furgoni e via dicendo, in massima parte a gasolio e non nuovissimi e non guidati in maniera particolarmente delicata, che nei giorni festivi stanno fermi in ogni caso. Non credo proprio che il loro apporto sia trascurabile.

...io pago e voglio usare l'auto quando, come e dove mi pare, anche per andare a fare le vasche in centro...
Questo è un atteggiamento estremista, che comunque non ha molte speranze di essere "combattuto" con successo mediante altri atteggiamenti estremisti o ipocriti.
Certamente non viene nemmeno scalfito, come le interviste dimostrano, da questi blocchi e divieti "psicologici" abbinati al costante invito/obbligo a comprare auto nuove inseguendo fantomatici "piaceri" di guida e di esibizione.

... passeggiare senza troppe auto in strada, con più silenzio e meno pericolo ma anche starmene tranquillo a casa a riposare con la mia famiglia ... non è assolutamente una privazione della mia libertà ma anzi un riappropriarsi del proprio tempo...
Lo scopo di favorire la nascita e la diffusione di questa mentalità, a mio avviso pienamente condivisibile, dovrebbe essere perseguito in maniera molto meno ipocrita (e quindi molti più onesta ed efficace), ad esempio usando quegli stessi mezzi, potentissimi, con cui si convince continuamente la gente a coltivare la mentalità esattamente opposta. Fintanto che le autorità continueranno da un lato a predicare (solo in certi contesti) questa mentalità e dall'altro a benedire e promuovere attivamente la mentalità esattamente opposta, con una sempre più spudorata ipocrisia come appunto quella di bloccare il traffico "per ridurre l'inquinamento" quando si sa molto bene (e si dichiara anche, tra le righe) che lo scopo è un altro, non vedo proprio quali risultati positivi ci si possano aspettare.
Senza dimenticare che le "persone equilibrate", proprio in quanto tali, non hanno gran bisogno di essere convinte. Se uno è equilibrato capisce da solo che l'automobile ha smesso da tempo di essere degna del culto ad essa dedicato e sempre, continuamente, ossessivamente alimentato con la piena benedizione delle "autorità" di cui sopra. O no?
 
The.Tramp ha scritto:
alexmed ha scritto:
La domanda è questa. Con una percorro circa 9-10mila km all'anno, con l'altra 4-5mila. Quanto inquinamento produco in più rispetto ad esempio ad una euro5 che fa 13-15mila km?

Supponendo le auto consumano uguale, quindi emettono lo stesso CO2. (che non è un inquinante), la differenza tra un Euro2 e un Euro 5 sono le seguenti:

NOx: Il limite massimo passa da 0,5 (assieme al HC) a 0,06 Grammi/Km
CO: Il limite massimo passa da 2.2 a 1 g/Km
HC: Il limite massimo passa da 0,5 (assieme al NOx) a 0,1 g/km

Per la prima volta, si misura gli Composti organici volatili che non devono superare i 0,068 g/km e, per le auto a iniezione diretta, il PM deve essere inferiore a 0,005 g/km

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Standard_europei_sulle_emissioni_inquinanti

Ma per fare un bilancio dell'inquinamento, non bisognerebbe anche tener conto dell'inquinamento creato dalla produzione del veicolo che si va ad acquistare? (tutta la catena)

ciao
 
Vi posto i dati di inquinamento da PM10 nelle 3 centraline di Milano, relativi alla giornata di sabato 29 (divieto circolazione per tutte le auto euro 0 e per le euro 1 e 2 a gasolio) e di domenica 30 ( divieto di circolazione pet tutti dalle 08.00 alle 18.00 salvo le moltissime deroghe) :

--------------------------------- SABATO ------ DOMENICA

Milano Città Studi ------------- 38 ------------ 52

Milano Senato ----------------- 51 ----------- 66

Milano Verziere ---------------- 42 ----------- 62

La misurazione e' la media delle 24 (0,00-24,00) la fonte Arpa Lombardia(http://ita.arpalombardia.it/ITA/qaria/lista01.asp).

Il tempo sabato era coperto, mentre domenica ha nevischiato per qualche ora rimanendo coperto.
Fatte queste premesse e considerando che non sono contrario ai blocchi, mi sembra evidente che se bloccando la circolazione gli inquinanti salgono la colpa e' esclusivamente delle caldaie per il riscaldamento (alla domenica camion e furgoni sono fermi).
Mi domando pertanto per quale ragione l'amministrazione comunale e regionale continuano a colpire solo le automobili mentre non fanno mai controlli sulle caldaie che funzionano continuativamente per ben oltre le 12/13 ore giornaliere consentite e per 6 mesi all'anno (alla faccia del surriscaldamento della terra).
 
piccolit ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
alexmed ha scritto:
La domanda è questa. Con una percorro circa 9-10mila km all'anno, con l'altra 4-5mila. Quanto inquinamento produco in più rispetto ad esempio ad una euro5 che fa 13-15mila km?

Supponendo le auto consumano uguale, quindi emettono lo stesso CO2. (che non è un inquinante), la differenza tra un Euro2 e un Euro 5 sono le seguenti:

NOx: Il limite massimo passa da 0,5 (assieme al HC) a 0,06 Grammi/Km
CO: Il limite massimo passa da 2.2 a 1 g/Km
HC: Il limite massimo passa da 0,5 (assieme al NOx) a 0,1 g/km

Per la prima volta, si misura gli Composti organici volatili che non devono superare i 0,068 g/km e, per le auto a iniezione diretta, il PM deve essere inferiore a 0,005 g/km

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Standard_europei_sulle_emissioni_inquinanti

Ma per fare un bilancio dell'inquinamento, non bisognerebbe anche tener conto dell'inquinamento creato dalla produzione del veicolo che si va ad acquistare? (tutta la catena)

La domanda dell'interlocutore si riferiva all'inquinamento atmosferico atto alla circolazione.

A quello ho risposto.
 
danilorse ha scritto:
Vi posto i dati di inquinamento da PM10 nelle 3 centraline di Milano, relativi alla giornata di sabato 29 (divieto circolazione per tutte le auto euro 0 e per le euro 1 e 2 a gasolio) e di domenica 30 ( divieto di circolazione pet tutti dalle 08.00 alle 18.00 salvo le moltissime deroghe) :

--------------------------------- SABATO ------ DOMENICA

Milano Città Studi ------------- 38 ------------ 52

Milano Senato ----------------- 51 ----------- 66

Milano Verziere ---------------- 42 ----------- 62

La misurazione e' la media delle 24 (0,00-24,00) la fonte Arpa Lombardia(http://ita.arpalombardia.it/ITA/qaria/lista01.asp).

Il tempo sabato era coperto, mentre domenica ha nevischiato per qualche ora rimanendo coperto.
Fatte queste premesse e considerando che non sono contrario ai blocchi, mi sembra evidente che se bloccando la circolazione gli inquinanti salgono la colpa e' esclusivamente delle caldaie per il riscaldamento (alla domenica camion e furgoni sono fermi).
Mi domando pertanto per quale ragione l'amministrazione comunale e regionale continuano a colpire solo le automobili mentre non fanno mai controlli sulle caldaie che funzionano continuativamente per ben oltre le 12/13 ore giornaliere consentite e per 6 mesi all'anno (alla faccia del surriscaldamento della terra).

sul Corriere milanese c'era, qualche giorno fa, un'inchiesta sulle temperature negli uffici comunali, provinciali e regionali. sI partiva dai 22° FINO ARRIVARE AI 27°...
 
The.Tramp ha scritto:
piccolit ha scritto:
The.Tramp ha scritto:
alexmed ha scritto:
La domanda è questa. Con una percorro circa 9-10mila km all'anno, con l'altra 4-5mila. Quanto inquinamento produco in più rispetto ad esempio ad una euro5 che fa 13-15mila km?

Supponendo le auto consumano uguale, quindi emettono lo stesso CO2. (che non è un inquinante), la differenza tra un Euro2 e un Euro 5 sono le seguenti:

NOx: Il limite massimo passa da 0,5 (assieme al HC) a 0,06 Grammi/Km
CO: Il limite massimo passa da 2.2 a 1 g/Km
HC: Il limite massimo passa da 0,5 (assieme al NOx) a 0,1 g/km

Per la prima volta, si misura gli Composti organici volatili che non devono superare i 0,068 g/km e, per le auto a iniezione diretta, il PM deve essere inferiore a 0,005 g/km

Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Standard_europei_sulle_emissioni_inquinanti

Ma per fare un bilancio dell'inquinamento, non bisognerebbe anche tener conto dell'inquinamento creato dalla produzione del veicolo che si va ad acquistare? (tutta la catena)

La domanda dell'interlocutore si riferiva all'inquinamento atmosferico atto alla circolazione.

A quello ho risposto.

si lo so ma siccome mi sembri informato e sensibile al tema, ho approfittato per fare una domanda ;)
 
The.Tramp ha scritto:
TTpower ha scritto:
a proposito di danni ambientali...giusto ieri al TG stavano parlando dei negozi col riscaldamento al massimo e le porte spalancate...

Un'altro classico persin documantato da Striscia.... :rolleyes:
ma si anche senza la documentazione di striscia basta farsi due passi in centro...è una follia in effetti...

anche nei supermercati un po' di anni fa il banco surgelati era tutto aperto con sti motori cghe ciucciavano potenza a tutto andare...negli ultimi tempi stanno tornando le celle con i vetri scorrevoli da aprire....
 
Non c'e' limite all'imbecillita' (o alla malafede) dei satrapi lombardi. Il blocco di ieri - ovviamente - non e' servito a niente. Quindi cosa si fa? Ma ovvio: se ne fa un altro domenica prossima. Qualcuno ha detto: "follia e' ripetere le stesse azioni aspettandosi risultati diversi", ma qui siamo ben oltre la follia, visto che sono ANNI che si continua imperterriti. A parte che, anche si ottenesse il risultato sperato, nessun pretesto giustifica imporre limitazioni indemocratiche alla mobilita' dei cittadini e all'uso dei loro beni privati...
Sarebbe ora che lo Stato cominciasse ad assumersi le responsabilita' che il mandato ricevuto dai cittadini comporta, invece di scaricare sempre su questi iltimi gli oneri di eventuali problemi, reali o (come in questo caso) artefatti che siano!
 
alexmed ha scritto:
Vorrei fare una domanda agli esperti di inquinamento.

Io è vero ho due auto benzina euro2 che per principio non voglio a gas, ma che se va avanti così mi vedrò costretto a convertirne almeno una.

La domanda è questa. Con una percorro circa 9-10mila km all'anno, con l'altra 4-5mila. Quanto inquinamento produco in più rispetto ad esempio ad una euro5 che fa 13-15mila km?
bravo....perchè tu devi essere vessato più degli altri???io ho dovuto fermare la mia Y10 di 13 anni con 87mila Km perchè troppo inquinante...quando era ancora perfetta e quanto a consumi faceva 14-15 in città..(ok lo so che i consumi sono legati alla produzione di C02 e non alle sostanze inquinanti generate dalla combustione...)
 
marimasse ha scritto:
skamorza ha scritto:
...penso che i mezzi pesanti siano comunque poco responsabili mentre lo possano essere maggiormente i mezzi pubblici...
Bisogna vedere di quale responsabilità si parla, tenendo presente che oltre ai mezzi pesanti ci sono anche tutti i mezzi che si muovono per le (sacre) esigenze lavorative, come ad esempio camioncini, furgoni e via dicendo, in massima parte a gasolio e non nuovissimi e non guidati in maniera particolarmente delicata, che nei giorni festivi stanno fermi in ogni caso. Non credo proprio che il loro apporto sia trascurabile.

...io pago e voglio usare l'auto quando, come e dove mi pare, anche per andare a fare le vasche in centro...
Questo è un atteggiamento estremista, che comunque non ha molte speranze di essere "combattuto" con successo mediante altri atteggiamenti estremisti o ipocriti.
Certamente non viene nemmeno scalfito, come le interviste dimostrano, da questi blocchi e divieti "psicologici" abbinati al costante invito/obbligo a comprare auto nuove inseguendo fantomatici "piaceri" di guida e di esibizione.

... passeggiare senza troppe auto in strada, con più silenzio e meno pericolo ma anche starmene tranquillo a casa a riposare con la mia famiglia ... non è assolutamente una privazione della mia libertà ma anzi un riappropriarsi del proprio tempo...
Lo scopo di favorire la nascita e la diffusione di questa mentalità, a mio avviso pienamente condivisibile, dovrebbe essere perseguito in maniera molto meno ipocrita (e quindi molti più onesta ed efficace), ad esempio usando quegli stessi mezzi, potentissimi, con cui si convince continuamente la gente a coltivare la mentalità esattamente opposta. Fintanto che le autorità continueranno da un lato a predicare (solo in certi contesti) questa mentalità e dall'altro a benedire e promuovere attivamente la mentalità esattamente opposta, con una sempre più spudorata ipocrisia come appunto quella di bloccare il traffico "per ridurre l'inquinamento" quando si sa molto bene (e si dichiara anche, tra le righe) che lo scopo è un altro, non vedo proprio quali risultati positivi ci si possano aspettare.
Senza dimenticare che le "persone equilibrate", proprio in quanto tali, non hanno gran bisogno di essere convinte. Se uno è equilibrato capisce da solo che l'automobile ha smesso da tempo di essere degna del culto ad essa dedicato e sempre, continuamente, ossessivamente alimentato con la piena benedizione delle "autorità" di cui sopra. O no?

Questi sono moralismi e giudizi personali Del tutto soggettivi che nessuno ha diritto di imporre agli altri e che nulla hanno a che vedere con l'elementare fatto che in una nazione democratica nulla giustifica la soppressione di liberta' di spostamento o di uso dei propri beni.
 
Se il traffico auto diviene un problema, lo stato non ha alcun diritto di bloccare il libero spostamento dei cittadini, ne' l'uso di beni privati. Quello che invece puo' e DEVE fare e' mettere a disposizione alternative appetibili e piu' vantaggiose.
 
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