skamorza ha scritto:
...penso che i mezzi pesanti siano comunque poco responsabili mentre lo possano essere maggiormente i mezzi pubblici...
Bisogna vedere di
quale responsabilità si parla, tenendo presente che oltre ai mezzi pesanti ci sono anche tutti i mezzi che si muovono per le (sacre) esigenze lavorative, come ad esempio camioncini, furgoni e via dicendo, in massima parte a gasolio e non nuovissimi e non guidati in maniera particolarmente delicata, che nei giorni festivi stanno fermi in ogni caso. Non credo proprio che il loro apporto sia trascurabile.
...io pago e voglio usare l'auto quando, come e dove mi pare, anche per andare a fare le vasche in centro...
Questo è un atteggiamento estremista, che comunque non ha molte speranze di essere "combattuto" con successo mediante altri atteggiamenti estremisti o ipocriti.
Certamente non viene nemmeno scalfito, come le interviste dimostrano, da questi blocchi e divieti "psicologici" abbinati al costante invito/obbligo a comprare auto nuove inseguendo fantomatici "piaceri" di guida e di esibizione.
... passeggiare senza troppe auto in strada, con più silenzio e meno pericolo ma anche starmene tranquillo a casa a riposare con la mia famiglia ... non è assolutamente una privazione della mia libertà ma anzi un riappropriarsi del proprio tempo...
Lo scopo di favorire la nascita e la diffusione di questa mentalità, a mio avviso pienamente condivisibile, dovrebbe essere perseguito in maniera molto meno ipocrita (e quindi molti più onesta ed efficace), ad esempio usando quegli stessi mezzi, potentissimi, con cui si convince continuamente la gente a coltivare la mentalità esattamente opposta. Fintanto che le autorità continueranno da un lato a
predicare (solo in certi contesti) questa mentalità e dall'altro a benedire e
promuovere attivamente la mentalità esattamente
opposta, con una sempre più spudorata ipocrisia come appunto quella di bloccare il traffico
"per ridurre l'inquinamento" quando si sa molto bene (e si dichiara anche, tra le righe) che lo scopo è un altro, non vedo proprio quali risultati positivi ci si possano aspettare.
Senza dimenticare che le
"persone equilibrate", proprio in quanto tali,
non hanno gran bisogno di essere convinte. Se uno è equilibrato capisce da solo che l'automobile ha smesso da tempo di essere degna del culto ad essa dedicato e sempre, continuamente, ossessivamente alimentato con la piena benedizione delle "autorità" di cui sopra. O no?