G.T.O. ha scritto:
Secondo me, una delle bestialità più grosse che potessero fare, è stata "liberalizzare" i prezzi alla pompa...
Quando avevo il distributore, se malauguratamente la sera prima non avevi seguito il telegiornale che aveva riportato il cambio di prezzo (imposto) della benzina, il mattino seguente, se non il primo, il terzo cliente ti faceva notare che non avevi cambiato il prezzo !
Il prezzo era UNO è quello era così per tutti gli Italiani e tutti sapevano quanto costava, altro che adesso che fanno come vogliono...
Ora, conosco distributori, che tengono il prezzo più alto del consigliato, "tanto i controllori non passano e i clienti del paese turistico in vacanza (qui da me ) non si lamentano più di tanto"( riportato paro paro da chi ci lavora...) i distributori nelle vicinanze si adeguano :evil: e noi la pigliamo intalc.l
Non basta che fanno "cartello" le compagnie, qui lo fanno pure i distributori!
Si fa in fretta a guadagnare, a 5 - 10 cents in più al litro ( senza "dire" niente a nessuno)...
Se penso che ai miei tempi tutti s'inc :evil: per 5 lire di aumento ogni tre o quattro mesi...
il prezzo è imposto...e varia da impianto a impianto anche se appartenenti alla stessa compagnia...
ogni gestore può alzarlo di circa 1 cent...
non c'è bisogno di chissà quale controllore..basta la compagnia
se io domani mi alzo e fisso il prezzo 5 o 10 cent in più di quello imposto non c'è bisogno che venga la cia, tempo 2 gg e la compagnia di lascia a casa
cmq il prezzo libero è un bene per il consumatore e un male per il benzinaio se è nella compagnia "sbagliata" e nel posto "sbagliato"
come se la nike imponesse al negozio di via verdi di vendere le stesse scarpe a 100? e nel negozio di via rossi a 95?