G5 ha scritto:Non avrei certezze circa il fatto che uno stupido non possa arrivare in alto. A volte sapersi ben vendere non è segno di intelligenza.
Mi hai tolto le parole dalla tastiera , basta che quelli a cui vendi siano piu' stupidi di te.
G5 ha scritto:Non avrei certezze circa il fatto che uno stupido non possa arrivare in alto. A volte sapersi ben vendere non è segno di intelligenza.
Al di là dell'argomento specifico (unità d'Italia ai giorni nostri) che qui non è trattabile nel modo dovuto, qui si è dato risalto all'estrema efficacia della narrazione storica del Benigni rapportata all'insegnamento standard nelle scuole.a_gricolo ha scritto:Il problema di fondo è che, secondo me, non dovrebbe esserci bisogno di un'icona o presunta tale del mondo dello spettacolo che ci ricorda quanto è bello sentirsi parte di un unico popolo sotto un'unica bandiera. Il fatto che se ne parla tanto e con toni così alti vuol dire che, spiace dirlo, di fatto non è così. Sui motivi se ne può discutere, ma negarlo mi pare difficile.
DISCLAIMER: non ho detto (e non lo penso) che la cosa mi faccia piacere. Mi limito a fare una considerazione.
PanDemonio ha scritto:Ossia non c'è bisogno dell'icona dello spettacolo per insegnarci la storia, ma è innegabile che ieri sera il Benigni ha mostrato di saperlo fare meglio di millemila insegnanti (senza offesa per nessuno, s'intende).
Anche, ma converrai con me che non sono in molti ad avere l'"ars drammatica" e i mezzi che ha in dotazione Benigni. Senza contare i paletti e i tagli che affliggono l'istituzione scolastica da sempre.a_gricolo ha scritto:PanDemonio ha scritto:Ossia non c'è bisogno dell'icona dello spettacolo per insegnarci la storia, ma è innegabile che ieri sera il Benigni ha mostrato di saperlo fare meglio di millemila insegnanti (senza offesa per nessuno, s'intende).
Più che altro, ha dimostrato che ci sono millemila insegnanti che il loro lavoro non lo sanno fare.....
.......condivisibilea_gricolo ha scritto:Il problema di fondo è che, secondo me, non dovrebbe esserci bisogno di un'icona o presunta tale del mondo dello spettacolo che ci ricorda quanto è bello sentirsi parte di un unico popolo sotto un'unica bandiera. Il fatto che se ne parla tanto e con toni così alti vuol dire che, spiace dirlo, di fatto non è così. Sui motivi se ne può discutere, ma negarlo mi pare difficile.
DISCLAIMER: non ho detto (e non lo penso) che la cosa mi faccia piacere. Mi limito a fare una considerazione.
Hai ragione al 100%, pero' che mi dici dei politici, 2anni e mezzo di politica e possono andare in pensione con stipendio pieno, mentre un operaio che si fa' un paiolo tanto e per 40 anni poi si ritrova le briciole, quello che hanno speso per benigni e ritornato indietro 3 volte, leggevo appunto adesso che con Benigni hanno toccato il 50,60 di share ! che ne dici quanto avranno pagato per mettere la pubblicità' in quella serata ?duke79 ha scritto:a_gricolo ha scritto:L'ho visto su Youtube. Vado controcorrente e premetto che sono uno dei pochi italiani cui Benigni come comico non fa nè caldo nè freddo, ma sinceramente non capisco tutta quest'ammirazione. A parte il primo quarto d'ora di presentazione che il gruppo teatrale della mia parrocchia l'avrebbe fatto uguale agratis, tutta l'esegesi successiva sta scritta nel testo di Cittadinanza e Costituzione di seconda media, fa parte del programma ministeriale e mia figlia ci ha fatto pure una verifica. E così pure figli coetanei di parenti e amici che frequentano altre scuole. Mi chiedo perchè mai dovremmo avere bisogno di un comico per imparare la storia....
io non l'ho ancora visto e mi riservo di commentare dopo la visione.
non contesto il comico in se,ma quelli che in una situazione economica come quella odierna (operai in cassa integrazione che non riescono a pagare l'affitto) si permettono di affermare che i 200.000 euro se li merita fino all'ultimo centesimo...
ha fatto il 50% di share!! magari lo hanno pagato 200.000 ma lui ha fatto incassare 400.000! quindi crisi o non crisi! ha fatto guadagnare alla rai.duke79 ha scritto:a_gricolo ha scritto:L'ho visto su Youtube. Vado controcorrente e premetto che sono uno dei pochi italiani cui Benigni come comico non fa nè caldo nè freddo, ma sinceramente non capisco tutta quest'ammirazione. A parte il primo quarto d'ora di presentazione che il gruppo teatrale della mia parrocchia l'avrebbe fatto uguale agratis, tutta l'esegesi successiva sta scritta nel testo di Cittadinanza e Costituzione di seconda media, fa parte del programma ministeriale e mia figlia ci ha fatto pure una verifica. E così pure figli coetanei di parenti e amici che frequentano altre scuole. Mi chiedo perchè mai dovremmo avere bisogno di un comico per imparare la storia....
io non l'ho ancora visto e mi riservo di commentare dopo la visione.
non contesto il comico in se,ma quelli che in una situazione economica come quella odierna (operai in cassa integrazione che non riescono a pagare l'affitto) si permettono di affermare che i 200.000 euro se li merita fino all'ultimo centesimo...
duke79 ha scritto:a_gricolo ha scritto:L'ho visto su Youtube. Vado controcorrente e premetto che sono uno dei pochi italiani cui Benigni come comico non fa nè caldo nè freddo, ma sinceramente non capisco tutta quest'ammirazione. A parte il primo quarto d'ora di presentazione che il gruppo teatrale della mia parrocchia l'avrebbe fatto uguale agratis, tutta l'esegesi successiva sta scritta nel testo di Cittadinanza e Costituzione di seconda media, fa parte del programma ministeriale e mia figlia ci ha fatto pure una verifica. E così pure figli coetanei di parenti e amici che frequentano altre scuole. Mi chiedo perchè mai dovremmo avere bisogno di un comico per imparare la storia....
io non l'ho ancora visto e mi riservo di commentare dopo la visione.
non contesto il comico in se,ma quelli che in una situazione economica come quella odierna (operai in cassa integrazione che non riescono a pagare l'affitto) si permettono di affermare che i 200.000 euro se li merita fino all'ultimo centesimo...
O che magari è un artista di caratura altissima...a_gricolo ha scritto:PanDemonio ha scritto:Ossia non c'è bisogno dell'icona dello spettacolo per insegnarci la storia, ma è innegabile che ieri sera il Benigni ha mostrato di saperlo fare meglio di millemila insegnanti (senza offesa per nessuno, s'intende).
Più che altro, ha dimostrato che ci sono millemila insegnanti che il loro lavoro non lo sanno fare.....
Mi spiace che ne parli cosi', Benigni ha sempre detto sono figlio di contadini, i miei non avevano i soldi per farmi studiare, e cresciuto da solo ha fatto gavetta, ha lavorato con il mitico Massimo Troisi, e cresciuto ancora ha portato il cinema Italiano agli oscar, e li ha pure vinti, non lo definirei solo un comico. Il mondo l'America ci invidia questa persona, e come ci invidiava Fellini, da Italiani facciamo sempre il solito sbaglio, snobbiamo quello che abbiamo.a_gricolo ha scritto:L'ho visto su Youtube. Vado controcorrente e premetto che sono uno dei pochi italiani cui Benigni come comico non fa nè caldo nè freddo, ma sinceramente non capisco tutta quest'ammirazione. A parte il primo quarto d'ora di presentazione che il gruppo teatrale della mia parrocchia l'avrebbe fatto uguale agratis, tutta l'esegesi successiva sta scritta nel testo di Cittadinanza e Costituzione di seconda media, fa parte del programma ministeriale e mia figlia ci ha fatto pure una verifica. E così pure figli coetanei di parenti e amici che frequentano altre scuole. Mi chiedo perchè mai dovremmo avere bisogno di un comico per imparare la storia....
Epme ha scritto:PanDemonio ha scritto:Epme ha scritto:Azz.... Eravate in classe con Del Piero al CEPU ??? 8)
Sinceramente non ricordo: non so voi, ma io ho sempre trovato più interessanti le compagne di classe piuttosto che i calciatori...Pik39 ha scritto:No. Con Totti.![]()
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Se te, invece di "guardare" le compagne di classe ti applicavi un pochetto, magari non avevi bisogno di Benigni per apprendere la storia patria ...
8)
a_gricolo ha scritto:PanDemonio ha scritto:Parlando di patriottismo e di tricolore, ieri sera Benigni IMHO ha mancato un'occasione importante: oltre a spiegare al "senatur" e al "trota" che l'appellativo "schiava di Roma" nell'inno di Mameli era riferito alla Vittoria e non all'Italia, poteva, quando si è soffermato a parlare della nostra bandiera e della sua storia, oltre a dire che bisogna volergli bene aggiungere che non è carino andare in giro a dire di pulircisi il qlo.
Soprattutto in qualità di alta carica dello Stato che da quella bandiera è rappresentato.
E scusatemi per il parziale OT, ma "quanno ce vò, ce vò" :twisted:
Sul pesce d'acqua dolce non ci metto la mano sul fuoco, ma il senatùr è tutto fuorchè stupido e di chi è schiavo chi lo sa quanto me e te, credimi...... Tutto il resto è gioco delle parti.
G5 ha scritto:Non avrei certezze circa il fatto che uno stupido non possa arrivare in alto. A volte sapersi ben vendere non è segno di intelligenza.
Ok, allora tutti quelli che lavorano in miniera dovrebbero cominciare a fare i buffoni, così cominciano pure loro a cuccarsi 200.000 euro al mese. Oppure fare i calciatori, i politici (ben più facile) oppure partecipare a festini come puttani personali di pincopalla...insomma, tutta questa mediocrità, dovevano penasarci due volte prima di vivere da poveri e rosicatori dei soldi altrui :thumbdown:PanDemonio ha scritto:Siccome né io né tu e neppure la maggior parte di quelli che si alzano alle 4 per spaccarsi la schiena al lavoro sappiamo fare altrettanto, non vedo cosa ci sia di tanto osceno in questa semplice transazione commerciale (mentre sento sempre più forte la puzza di rosica...)
GuidoP - 15 ore fa
agricolo - 1 ora fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 6 mesi fa