<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Benigni: 200.000 euri, gia' le solite polemiche | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Benigni: 200.000 euri, gia' le solite polemiche

PanDemonio ha scritto:
Con questo non voglio certo dire che ogni comico possa mettersi a fare l'insegnante ma, tornando IT, che Benigni si è straguadagnato ogni centesimo del cachet andando ben oltre la semplice "ospitata" di rappresentanza per la quale tanti altri "big" dello spettacolo e dello sport vengono pagati allo stesso modo nella stessa kermesse.

Punti di vista. Per me i primi venti minuti sono stati assolutamente noiosi. Poi, ripeto..... punti di vista.
 
Parlando di patriottismo e di tricolore, ieri sera Benigni IMHO ha mancato un'occasione importante: oltre a spiegare al "senatur" e al "trota" che l'appellativo "schiava di Roma" nell'inno di Mameli era riferito alla Vittoria e non all'Italia, poteva, quando si è soffermato a parlare della nostra bandiera e della sua storia, oltre a dire che bisogna volergli bene aggiungere che non è carino andare in giro a dire di pulircisi il qlo.
Soprattutto in qualità di alta carica dello Stato che da quella bandiera è rappresentato.

E scusatemi per il parziale OT, ma "quanno ce vò, ce vò" :twisted:
 
PanDemonio ha scritto:
Parlando di patriottismo e di tricolore, ieri sera Benigni IMHO ha mancato un'occasione importante: oltre a spiegare al "senatur" e al "trota" che l'appellativo "schiava di Roma" nell'inno di Mameli era riferito alla Vittoria e non all'Italia, poteva, quando si è soffermato a parlare della nostra bandiera e della sua storia, oltre a dire che bisogna volergli bene aggiungere che non è carino andare in giro a dire di pulircisi il qlo.
Soprattutto in qualità di alta carica dello Stato che da quella bandiera è rappresentato.

E scusatemi per il parziale OT, ma "quanno ce vò, ce vò" :twisted:

Sul pesce d'acqua dolce non ci metto la mano sul fuoco, ma il senatùr è tutto fuorchè stupido e di chi è schiavo chi lo sa quanto me e te, credimi...... Tutto il resto è gioco delle parti.
 
Ma i mille non erano in larga parte bergamaschi?? Ma Bergamo non è la città dell'Unità d'Italia??
Parlano di radici ma mi sa che se le son fumate.
 
a_gricolo ha scritto:
L'ho visto su Youtube. Vado controcorrente e premetto che sono uno dei pochi italiani cui Benigni come comico non fa nè caldo nè freddo, ma sinceramente non capisco tutta quest'ammirazione. A parte il primo quarto d'ora di presentazione che il gruppo teatrale della mia parrocchia l'avrebbe fatto uguale agratis, tutta l'esegesi successiva sta scritta nel testo di Cittadinanza e Costituzione di seconda media, fa parte del programma ministeriale e mia figlia ci ha fatto pure una verifica. E così pure figli coetanei di parenti e amici che frequentano altre scuole. Mi chiedo perchè mai dovremmo avere bisogno di un comico per imparare la storia....
A me invece, piace. Ma concordo con te sul fatto che la storia debba essere insegnata a scuola. Anche perché un paio di "inesattezze" (per non dire bestialità) le ha dette.
Comunque la prestazione è stata di ottimo livello dal punto di vista dello spettacolo e dell'intrattenimento.
Poi i gusti son gusti.
 
PanDemonio ha scritto:
Parlando di patriottismo e di tricolore, ieri sera Benigni IMHO ha mancato un'occasione importante: oltre a spiegare al "senatur" e al "trota" che l'appellativo "schiava di Roma" nell'inno di Mameli era riferito alla Vittoria e non all'Italia, poteva, quando si è soffermato a parlare della nostra bandiera e della sua storia, oltre a dire che bisogna volergli bene aggiungere che non è carino andare in giro a dire di pulircisi il qlo.
Soprattutto in qualità di alta carica dello Stato che da quella bandiera è rappresentato.

E scusatemi per il parziale OT, ma "quanno ce vò, ce vò" :twisted:

stavo per dirlo io esplicitamente, ma ero fiducioso che qualcuno lo avrebbe detto.

Bravo :thumbup:
 
a_gricolo ha scritto:
Sul pesce d'acqua dolce non ci metto la mano sul fuoco, ma il senatùr è tutto fuorchè stupido e di chi è schiavo chi lo sa quanto me e te, credimi...... Tutto il resto è gioco delle parti.
Ci mancherebbe! Nessuno che sia stupido arriva dove si trova adesso l'Umberto, ma proprio perché fregandosene di passare da stupido ha usato quell'argomentazione per uno dei suoi attacchi verbali, ha autorizzato Benigni a trattarlo da stupido in diretta nazionale.

Citando Forrest Gump: "Stupido è chi lo stupido fa" 8)
 
darunia ha scritto:
darunia ha scritto:
Ho visto un Benigni da OSCAR :D
Aggiungo che ieri sera, per la prima volta, nella mia vita, mi sono sentito orgoglioso di essere italiano. E questo grazie a questo geniaccio (scusate la retorica, ma è così)
io invece mi sento orgoglioso di essere italiano quando guardo la Cappella Sistina o un acquedotto romano; quando leggo Dante o Cicerone; quando mangio un piatto di pasta o bevo un bicchiere di vino; quando vedo un disegno di Leonardo o una Ferrari; quando penso alla genialità di tanti nostri connazionali, come Marconi o Meucci; e certamente anche quando ho studiato le gesta dei tanti che hanno contribuito a unire le tante realtà che oggi formano il nostro Paese (senza dimenticare che fino a quanche anno fa parlare di Patria e di Risorgimento significava essere considerati retorici, nella migliore delle ipotesi, o nostalgici del ventennio)...
 
Non avrei certezze circa il fatto che uno stupido non possa arrivare in alto. A volte sapersi ben vendere non è segno di intelligenza.
 
G5 ha scritto:
Non avrei certezze circa il fatto che uno stupido non possa arrivare in alto. A volte sapersi ben vendere non è segno di intelligenza.
Vorrei risponderti, ma andremmo ancora più OT e franeremmo in politica, e non voglio veder chiudere un'altra discussione senza motivo, ragion per cui mi astengo.
:rolleyes:
 
bart974 ha scritto:
darunia ha scritto:
darunia ha scritto:
Ho visto un Benigni da OSCAR :D
Aggiungo che ieri sera, per la prima volta, nella mia vita, mi sono sentito orgoglioso di essere italiano. E questo grazie a questo geniaccio (scusate la retorica, ma è così)
io invece mi sento orgoglioso di essere italiano quando guardo la Cappella Sistina o un acquedotto romano; quando leggo Dante o Cicerone; quando mangio un piatto di pasta o bevo un bicchiere di vino; quando vedo un disegno di Leonardo o una Ferrari; quando penso alla genialità di tanti nostri connazionali, come Marconi o Meucci; e certamente anche quando ho studiato le gesta dei tanti che hanno contribuito a unire le tante realtà che oggi formano il nostro Paese (senza dimenticare che fino a quanche anno fa parlare di Patria e di Risorgimento significava essere considerati retorici, nella migliore delle ipotesi, o nostalgici del ventennio)...
....ecco, questo enorme bagaglio che porti ad esempio, raccontato da Benigni ieri sera, evoca un orgoglio ormai sbiadito, anzi ucciso, dalle gesta dei banditi di questi ultimi 40 anni. Io esigo che all'estero ci si apprezzi per la cultura, l'arte e non per il Paese degli scandali quotidiani o del calcio miliardario.
 
PanDemonio ha scritto:
G5 ha scritto:
Non avrei certezze circa il fatto che uno stupido non possa arrivare in alto. A volte sapersi ben vendere non è segno di intelligenza.
Vorrei risponderti, ma andremmo ancora più OT e franeremmo in politica, e non voglio veder chiudere un'altra discussione senza motivo, ragion per cui mi astengo.
:rolleyes:

Non mi riferivo al caso specifico, quindi in astratto puoi rispondermi tranquillamente.
 
darunia ha scritto:
darunia ha scritto:
Ho visto un Benigni da OSCAR :D
Aggiungo che ieri sera, per la prima volta, nella mia vita, mi sono sentito orgoglioso di essere italiano. E questo grazie a questo geniaccio (scusate la retorica, ma è così)
Magari non per la prima volta nella vita, ma sicuramente per una delle rarissime volte da qualche anno a questa parte, mi sono sentito allo stesso modo.
 
G5 ha scritto:
PanDemonio ha scritto:
G5 ha scritto:
Non avrei certezze circa il fatto che uno stupido non possa arrivare in alto. A volte sapersi ben vendere non è segno di intelligenza.
Vorrei risponderti, ma andremmo ancora più OT e franeremmo in politica, e non voglio veder chiudere un'altra discussione senza motivo, ragion per cui mi astengo.
:rolleyes:

Non mi riferivo al caso specifico, quindi in astratto puoi rispondermi tranquillamente.
In astratto un singolo stupido non ha alcuna speranza di sistemarsi ai piani alti di una qualsiasi organizzazione (a meno che non sia il figlio del capo, naturalmente) e comunque quand'anche avvenisse che per combinazione qualcuno ce lo catapultasse, non avrebbe i mezzi per sopravvivere e dovrebbe rassegnarsi o a fare il "pupo" nelle mani dei "pupari" o a tornare velocemente nelle retrovie.
 
Il problema di fondo è che, secondo me, non dovrebbe esserci bisogno di un'icona o presunta tale del mondo dello spettacolo che ci ricorda quanto è bello sentirsi parte di un unico popolo sotto un'unica bandiera. Il fatto che se ne parla tanto e con toni così alti vuol dire che, spiace dirlo, di fatto non è così. Sui motivi se ne può discutere, ma negarlo mi pare difficile.

DISCLAIMER: non ho detto (e non lo penso) che la cosa mi faccia piacere. Mi limito a fare una considerazione.
 
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