<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Bendata durante l’interrogazione.. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Bendata durante l’interrogazione..

Dipende dalla disciplina e dal tipo di interrogazione. Inoltre la stessa disciplina può prevedere interrogazioni che si limitano all'uso della memoria ed altre al ragionamento. Se un docente interroga in storia e l'alunno ha stampato il libro ed applicato le pagine sulla parete dietro il monitor, non resta che fargli chiudere gli occhi. Se un docente di lingue ha dato una lista di vocaboli da memorizzare ( i miei colleghi danno liste di 50 vocaboli per volta ) e lo studente tiene gli occhi aperti, ovviamente prenderebbe dieci.

...

Vero in parte, basta immettere qualche elemento di imprevedibilità nell'interrogazione e valutare la prontezza nella risposta, ad esempio interrompere l'esposizione con una domanda specifica, per comprendere se sta leggendo o sta usando il suo softaware.
 
Ricordo un professore di macroeconomia (che tra l'altro morì l'anno successivo al corso) che aveva un approccio totalmente diverso dal nozionismo.
Se gli recitavi a memoria il libro prendevi 22,massimo 24.
Se ragionavi sulle domande andando oltre quello che diceva il libro e aggiungendoci un po' di farina del tuo sacco magari anche con una preparazione incompleta ti portavi a casa un 28.

Secondo me bisogna anche evidenziare una cosa.
Spingere lo studente a memorizzare e basta significa dargli una preparazione che avrà una data di scadenza molto breve.
Io dei corsi in cui dovevamo solo imparare a memoria ricordo davvero poco.
Ricordo quasi perfettamente le lezioni in cui venivamo stimolati a ragionare e non erano un monologo del professore che al suono della campanella attaccava a parlare e quando suonava di nuovo si zittiva e se ne andava.
Imho è molto più probabile che gli studenti copino se le lezioni non sono coinvolgenti,così la loro preparazione dura qualche giorno se tutto va bene e se li sottoponi a un nuovo esame a distanza di un mese non ricordano più nulla.
 
Il discorso è semplice : alcuni studiano, alcuni non studiano, ma nessuno vuole il debito e fanno di tutto pur di non avere debiti. L'anno scorso - cosa che è sfuggita a molti - abbiamo promosso tutti, anche gente che aveva 6 materie insufficienti. Consideriamo che un alunno che abbia 3 materie insufficienti è di solito scarso. Se ne ha 4 vuol dire che ha sbagliato scuola. Se ne ha 6 insufficienti , vuol dire che non capisce niente oppure non apre libro. Sono stati promossi questi studenti e una volta arrivati al triennio è fatta, per tutta una serie di ragioni che non sto a spiegare.

Io ho il timore che gli effetti di queste promozioni con calcio nel sedere si vedranno a lungo termine.
Ci sarà probabilmente un netto abbassamento dei voti medi nei prossimi anni e tanti studenti arriveranno all'Università senza avere ne la preparazione ne il metodo.
E saranno guai.
Potremmo anche essere invasi da laureati di altri paesi in cui la didattica è stata gestita meglio che avranno probabilmente una marcia in più rispetto ai nostri studenti.
Ci mancava solo quello...
 
interroga in storia e l'alunno ha stampato il libro ed applicato le pagine sulla parete dietro il monitor, non resta che fargli chiudere gli occhi. Se un docente di lingue ha dato una lista di vocaboli da memorizzare ( i miei colleghi danno liste di 50 vocaboli per volta ) e lo studente tiene gli occhi aperti, ovviamente prenderebbe dieci.

esame orale di storia, la valutazione del merito ( mi sembra) non possa essere influenzata dalle pagine fotocopiato dietro il monitor

Memorizzare a pappagallo 50 vocaboli (mi sembra) non possa essere considerato... un merito

Esame scritto di matematica, temo che computer ecc... abbiano reso obsoleto il cervello umano
 
Il discorso è semplice : alcuni studiano, alcuni non studiano, ma nessuno vuole il debito e fanno di tutto pur di non avere debiti. L'anno scorso - cosa che è sfuggita a molti - abbiamo promosso tutti, anche gente che aveva 6 materie insufficienti. Consideriamo che un alunno che abbia 3 materie insufficienti è di solito scarso. Se ne ha 4 vuol dire che ha sbagliato scuola. Se ne ha 6 insufficienti , vuol dire che non capisce niente oppure non apre libro. Sono stati promossi questi studenti e una volta arrivati al triennio è fatta, per tutta una serie di ragioni che non sto a spiegare.

Sul fatto che si boccia troppo poco nel mondo scolastico odierno, sono perfettamente d'accordo con te, e la colpa, a scanso di equivoci, e soprattutto dei genitori che sono i primi a fare carte false pur di vedere voti alti sulle pagelle dei figli, fregandosene del livello di apprendimento raggiunto.

Con le piccole non ho ancora iniziato, perchè sono in prima elementare, ma il grande, già da parecchio, sa che secondo me è meglio per lui ottenere una valutazione magari più bassa di quello che si sarebbe meritato, ma avere la consapevolezza di aver imparato qualcosa, che ottenere dei voti stratosferici senza aver arricchito la propria conoscenza.
 
La scopiazzata puzza lontana un miglio

certo, ma hai le mani legate. Prova ad annullare una verifica senza avere le prove che abbia copiato e vedi. Se ti capita la famiglia sbagliata , puoi avere dalla tua anche il ministro in persona, ma il tar darebbe ragione allo studente in un nanosecondo, perché il tar giudica sulla forma. La verifica è corretta ? Sì. E lei docente come si permette di mettere in dubbio la correttezza della verifica ? Ti ritrovi dalla parte del torto in men che non si dica.
Non parliamo del profluvio di pdp, i piani didattici personalizzati.
Ormai ci sono i referenti che se ne occupano in ogni istituto ( cioè è stata istituzionalizzata e formalizzata una figura apposita ) e ti fanno capire qual è l'andazzo. Per carità, alcuni sono necessari, altri sono applicati a studenti che semplicemente hanno sbagliato scuola, ma le cui famiglie si sono intestardite e pur di avere l'agognato pezzo di carta liceale fanno di tutto. Un mio collega ha detto : << dopo anni trascorsi a dare debiti che puntualmente non portavano alla bocciatura , perché a fine agosto è più facile che nevichi in Sardegna e non che venga bocciato qlcn, do 6 a tutti >>.
Io ancora non ci sono arrivato, ma chissà, potrei adeguarmi in futuro per non avere rotture di scatole...
 
Mi devo correggere su una cosa però.
Copiare è sbagliato ma in certi casi imho ci sta.
Ricordo un corso di Storia del diritto medievale e moderno,il professore era molto anziano (fratello del ministro che disse che le tasse erano bellissime) e i libri erano dei mattoni.
Le lezioni erano soporifere,un po' perchè l'argomento era quello che era e la mole di argomenti da trattare era tale da impedire qualsiasi sosta.
Quindi il professore parlava,parlava,parlava...
Parlava da solo,noi era come se non ci fossimo.
Nessuno faceva domande e il professore non cercava minimamente di coinvolgere gli studenti,bastava che facessero silenzio e non disturbassero il suo soliloquio.
A metà semestre nessuno frequentava.
Dopo di che c'erano due scelte.
O dedicare almeno 45 giorni a preparare quell'unico esame trascurando gli altri oppure trovare delle scorciatoie.
Imho quello era un corso assurdo.
Rispetto ad altri corsi il materiale da trattare era triplo e l'argomento era noiosissimo.
Sarebbe stato meglio tagliare 2 mesi di Filosofia del diritto o altri corsi che potevi preparare in 2 settimane e dividere Storia del diritto medievale e moderno in 2.
In modo da renderlo gestibile.
 
Sul fatto che si boccia troppo poco nel mondo scolastico odierno, sono perfettamente d'accordo con te, e la colpa, a scanso di equivoci, e soprattutto dei genitori che sono i primi a fare carte false pur di vedere voti alti sulle pagelle dei figli, fregandosene del livello di apprendimento raggiunto.

Con le piccole non ho ancora iniziato, perchè sono in prima elementare, ma il grande, già da parecchio, sa che secondo me è meglio per lui ottenere una valutazione magari più bassa di quello che si sarebbe meritato, ma avere la consapevolezza di aver imparato qualcosa, che ottenere dei voti stratosferici senza aver arricchito la propria conoscenza.

magari facessero tutti così. Ma per alcuni genitori conta il risultato, non il percorso , purtroppo :(
 
Ma bisogna saper usare il computer non è che la matematica è fatta solo di addizioni e divisioni.

Però a questo punto allora tanto vale mettere in pagella una sola voce.
Invece di matematica,fisica,latino,inglese...
Ci mettiamo capacità informatiche e problem solving con l'ausilio di strumenti tecnologici.
Un unico voto per tutto e via.
 
magari facessero tutti così. Ma per alcuni genitori conta il risultato, non il percorso , purtroppo :(

La vedo così, i genitori di questa foggia (che purtroppo sono oggi la maggioranza, ai mie tempi se un Professore mi dava uno schiaffo, e capitava sovente, a casa prendevo il resto), sono dei narcisisti che non hanno a cuore (mi auguro inconsapevolmente) il futuro dei propri figli.

Non sentirti in colpa per loro dalle come si dice
"falli fessi e contenti"
 
O lo studente non ha voglia quindi preferisce rischiare e inventarsi mille modi per copiare piuttosto che impiegare molte meno energie stando attento durante le lezioni e poi ripassando prima dei test

Un paio di miei compagni di liceo erano così. Se avessero profuso nello studio della materia le risorse che mettevano nella ricerca di metodi per copiare, sarebbero usciti col massimo di voti...
 
Prova ad annullare una verifica senza avere le prove che abbia copiato e vedi. Se ti capita la famiglia sbagliata , puoi avere dalla tua anche il ministro in persona, ma il tar darebbe ragione allo studente in un nanosecondo, perché il tar giudica sulla forma. La verifica è corretta ? Sì. E lei docente come si permette di mettere in dubbio la correttezza della verifica ? Ti ritrovi dalla parte del torto in men che non si dica

Quindi prova scritta, l'interrogazione... bendata è eminentemente prova orale
 
Mettiamoci il carico da undici.
Quanti genitori aiutano i figli a fare i compiti quando sono piccoli o almeno controllano che li facciano e che studino quando sono grandi?
Io vedo alcuni ragazzi che stanno tutto il giorno in giro,ma quando cacchio studiano?La notte?
I miei genitori non mi hanno mai controllato e infatti ho rischiato la bocciatura alle superiori perchè avevo preso una brutta china.
Agevolato dal fatto che c'era molta tolleranza (i voti andavano dal 4 all'8,cosa che aiutava molto se dovevi compensare un'insufficienza,e i 5 diventavano quasi sempre 6 in automatico).
Io sono riuscito un anno a non sostenere nemmeno un'interrogazione di italiano e avere comunque 6 in pagella.
Se gli insegnanti permettono una cosa del genere e ai genitori sta bene pur di non avere rotture questo è il risultato.
 
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