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Avete mai rischiato di lasciarci le penne?

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stanno bene grazie,sempre colto quelli mangerecci (porcini e finferli) gli altri stanno nel bosco,non ho mai capito perche' molti debbano distruggere quelli velenosi o non commestibili. mah
 
Ultima modifica:
molti debbano distruggere quelli velenosi o non commestibili.
Perché nessuno gli ha mai insegnato che non si deve fare. Forse lo farei anche io se non mi fossi preso parole da mio padre da bambino perché magari avevo preso a calci qualche fungo non commestibile
Probabilmente se uno comincia ad andare a funghi da adulto non ha questa... chiamiamola sensibilità
 
Mi sono ricordato di quella volta che ho dato fuoco ( in campagna succede ) a scarti di vario genere ( erba, canne tec.) e per poco le fiamme non si propagano rischiando di dare fuoco anche alla casa. Due ore di puro terrore.
 
Ma non avevi rischiato parecchio anni fa?
sai che non ricordo,ho rimosso completamente, ma forse ti riferisci ad una intossicazione grave di farmaci,ma a dir la verita' non pensavo proprio di lasciarci la pellaccia.
Pensavo di non potere raccontare dell'incidente, sentivo la gente che diceva :
lasciatelo stare,ormai e morto e invece
 
Mi sono ricordato di quella volta che ho dato fuoco ( in campagna succede ) a scarti di vario genere ( erba, canne tec.) e per poco le fiamme non si propagano rischiando di dare fuoco anche alla casa. Due ore di puro terrore.
Beh dai, principiante: ho visto gente dare fuoco con quel sistema ad una montagna e bruciare una decina di case.
 
A me i funghi piacciono molto ma non me ne intendo quindi mi guardo bene dal raccoglierli e anche a comprarli devo dire che ho un po' di timore.
C'è sempre purtroppo qualche intelligentone che o si improvvisa esperto oppure non si fida degli esperti perchè è convinto che dicano che i funghi sono velenosi anche se sono ottimi porcini per sottrarli ai malcapitati.
Mi ricordo ancora quando ero ragazzino dei funghi comprati a Moncalvo durante la fiera del tartufo.
Sia nel risotto che fatti al forno erano uno spettacolo...
 
A me i funghi piacciono molto ma non me ne intendo quindi mi guardo bene dal raccoglierli e anche a comprarli devo dire che ho un po' di timore.
Anch'io mi fido poco e non conoscendoli evito.
Anche nel mio giardino ne crescono e dall'aspetto potrebbero anche essere commestibili.
Però siccome come dici girano tanti fenomeni evito.
Come per i frutti del prunus ... c'è chi dice sono buoni altri che son velenosi. In dubbio evito che tanto posso farne a meno ;)
 
2 espulsi della squadra di casa nei primi 10 minuti di un derby ,se sono uscito vivo da una situazione così credo di stare abbastanza tranquillo per il futuro :emoji_slight_smile:
 
Ho rischiato abbastanza proprio con i funghi. Avevo dodici anni ma lo ricordo come fosse ieri. Mio nonno paterno aveva l'abitudine di andare a raccoglierli ma non essendo un grandissimo esperto riportava a casa solo i porcini, gli unici che aveva sempre raccolto e dei quali era sicuro. Purtroppo una volta non si accorse che quei funghi provenivano da un terreno con residui ferrosi e siamo stati intossicati. Sono stato, insieme ai miei genitori, male come un cane e ricoverato in ospedale tre settimane. La lavanda gastrica è stato un trauma che ricordo ancora molto bene senza contare il malessere. Per fortuna è solo un brutto ricordo senza straschici successivi. Da allora non ne ho mai più mangiati se non inconsapevolmente in qualche pietanza.
 
Ora ve ne racconto un'altra che mi è capitata a 6 anni.

Terrazza al 4° piano
In un angolo della terrazza era posizionato un lucernario di circa 3x2 metri. A protezione del lucernario una intelaiatura in metallo e vetro con quadrati di circa 50x50 cm. Il tutto ricoperto da rete metallica
Purtroppo uno dei vetri 50x50 si era rotto e quindi avevano romosso la rete e avevavo provvisoriamente sostituito il vetro con uno strato di cartongesso giusto per non allagare le scale sottostanti.
Io giocavo con la palla e, guardacaso, la palla è finita sulla rete del lucernario.
Manco a dirlo di fronte al cartongesso ho pensato che fosse robusto come il cemento armato e ci sono saltato sopra a piè pari.
Ovviamento non ha retto ma, a soli sei anni, ho avuto l'istinto di afferrare con le mani l'intelaiatura di metallo restando così appeso a circa 12 metri di altezza.
Non ce l'avrei mai fatta da solo e l'unica cosa che potevo fare era urlare con tutto il fiato possibile. Fortunatamente un inquilino del primo piano mi ha sentito ed è corso su a prendermi.
 
Ora ve ne racconto un'altra che mi è capitata a 6 anni.

Terrazza al 4° piano
In un angolo della terrazza era posizionato un lucernario di circa 3x2 metri. A protezione del lucernario una intelaiatura in metallo e vetro con quadrati di circa 50x50 cm. Il tutto ricoperto da rete metallica
Purtroppo uno dei vetri 50x50 si era rotto e quindi avevano romosso la rete e avevavo provvisoriamente sostituito il vetro con uno strato di cartongesso giusto per non allagare le scale sottostanti.
Io giocavo con la palla e, guardacaso, la palla è finita sulla rete del lucernario.
Manco a dirlo di fronte al cartongesso ho pensato che fosse robusto come il cemento armato e ci sono saltato sopra a piè pari.
Ovviamento non ha retto ma, a soli sei anni, ho avuto l'istinto di afferrare con le mani l'intelaiatura di metallo restando così appeso a circa 12 metri di altezza.
Non ce l'avrei mai fatta da solo e l'unica cosa che potevo fare era urlare con tutto il fiato possibile. Fortunatamente un inquilino del primo piano mi ha sentito ed è corso su a prendermi.
Questa è brutta..
Ma era una terrazza condominiale?
 
Si, era una casa a 4 piani e la terrazza era condominiale, molto grande dove c'era anche una sala lavanderia. Tieni presente che parliamo degli anni 50.
Pensa che mi ricordo molto bene della sequenza e dello spavento.
Nei miei sogni ricorrono spesso situazioni in cui precipito e mi sveglio di soprassalto.
 
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