<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> avanti col nucleare | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

avanti col nucleare

Il bello e' che il governo ha asserito di voler raggiungere un 20% di quota delnucleare. Ma con quattro sole centrali nucleari se riesce a raggiungere l'8%-10% della quota e' gia' moltissimo. Come vuole arrivare allora al fatidico 20% di energia prodotta con il nucleare?

Boh.

Mah.

Chissa'.

Regards,
The frog
 
Thefrog ha scritto:
Il bello e' che il governo ha asserito di voler raggiungere un 20% di quota delnucleare. Ma con quattro sole centrali nucleari se riesce a raggiungere l'8%-10% della quota e' gia' moltissimo. Come vuole arrivare allora al fatidico 20% di energia prodotta con il nucleare?

Boh.

Mah.

Chissa'.

Regards,
The frog
con 4 centrali, per quanto potenti possano essere, se si riesce a raggiungere il 6% è già una stima molto ottimistica: te lo dico perchè l'ho studiato ;)
ho sudiato per bene il BEN (Bilancio Energetico Nazionale) e considerando che i consumi di elettricità tra 20 anni saranno sempre e comunque maggiori di parecchie tep (tonnelate di petrolio equivalenti) rispetto agli attuali, 4 centrali produrrebbero una quota irrisoria del totale necessario ;) si tratta di una colossale impresa a perdere :rolleyes: un treno ormai perso che è inutile inseguire a piedi :rolleyes: :?
 
Due domande - genuine, senza polemica :D

key-one ha scritto:
....Il ritardo italiano sul nucleare .....
Ma quando parlate di "ritardo", a cosa alludete esattamente? Alla tecnologia in proprio, alle eventuali risorse, all'assenza di impianti in uso ... cosa vuol dire "essere in ritardo"? E rispetto a cosa? Siamo in gara con qualcuno?

L'altra domanda e' .... dopo aver letto ovunque di un sacco di commenti al limite dello sprezzo sulle capacita' dell'Italia di gestire qualsiasi cosa, su questo post il nucleare, sull'altro fare un ponte, l'altro un treno ad alta velocita', l'altro un paio di strade, l'altro du' fabbrichette per metter su un minimo di produzione "locale" (che Dio solo sa quando serva come fondamenta per un paese "moderno"), la politica la economia la finanza la salute la sicurezza la minkia di maometto, ecc. ecc. ... ma coloro che criticano in continuazione, che cosa pretendono? Oppure che cosa vorrebbero che si facesse? E se e' cosi' un posto del cacchio, perche' non cambiare aria allora? Oppure si snervano per "fare la differenza"?

Boh ... chiedo genuinamente, perche leggo spesso che non c'e' casso che vada bene, allora mi chiedo che cosa uno potrebbe desiderare. Forse che scenda un Angelo dal cielo per risolvere tutti i problemi (e ci sarebbe da ridire pure su di lui!!! :lol: :D )?
 
leolito ha scritto:
Due domande - genuine, senza polemica :D

key-one ha scritto:
....Il ritardo italiano sul nucleare .....
Ma quando parlate di "ritardo", a cosa alludete esattamente? Alla tecnologia in proprio, alle eventuali risorse, all'assenza di impianti in uso ... cosa vuol dire "essere in ritardo"? E rispetto a cosa? Siamo in gara con qualcuno?

L'altra domanda e' .... dopo aver letto ovunque di un sacco di commenti al limite dello sprezzo sulle capacita' dell'Italia di gestire qualsiasi cosa, su questo post il nucleare, sull'altro fare un ponte, l'altro un treno ad alta velocita', l'altro un paio di strade, l'altro du' fabbrichette per metter su un minimo di produzione "locale" (che Dio solo sa quando serva come fondamenta per un paese "moderno"), la politica la economia la finanza la salute la sicurezza la minkia di maometto, ecc. ecc. ... ma coloro che criticano in continuazione, che cosa pretendono? Oppure che cosa vorrebbero che si facesse? E se e' cosi' un posto del cacchio, perche' non cambiare aria allora? Oppure si snervano per "fare la differenza"?

Boh ... chiedo genuinamente, perche leggo spesso che non c'e' casso che vada bene, allora mi chiedo che cosa uno potrebbe desiderare. Forse che scenda un Angelo dal cielo per risolvere tutti i problemi (e ci sarebbe da ridire pure su di lui!!! :lol: :D )?

Il fatto che l'Italia nel 2010 non abbia centrali nucleari è un fatto ,discutibile nelle cause e nelle responsabilità ,ma rimane un fatto.
Che in Italia lo smaltimento dei rifiuti tossici non sia gestiro con trasparenza e correttezza è un altro fatto (di cronaca ,vedi pure le notizie dei giorni scorsi che si aggiungono a decine per non dire centinaia di altre) Che in Italia vi sia la mafia ,anzi le mafie è pure un altro fatto -cronico ed endemico- che queste ,fra le varie attività criminali del loro enorme fatturato ,si occupino pure di smaltimento di rifiuti tossico-nocivi è un ulteriore fatto.
Se per risolvere i problemi occorre tacerli , allora io sono pronto. Ma non credo che questa sia la strada giusta.

PS : se hai letto con attenzione ,visto che mi aggiungi agli spregiatori delle cose italiane, dovresti sapere che ho scritto anche che l'Italia , a mio modestissimo parere , si sta comportando nella gestione della crisi economica meno peggio dei paesi anglosassoni e amanti della finanza sopra la produzione, che la disoccupazione è più contenuta che in altre nazioni europeee -non solo Grecia e Spagna , ma anche Irlanda ,Gran Bretagna e non europee ,Usa. Che da noi la produzione manufatturiera rimane l'ossatura dell'economia e non è stata sostituita in toto dalla "filosofia"del capitale fittizio ,come nei paesi anglosassoni e anglofili. Che da noi lo Stato sociale ,pur con tutti i suoi limiti ,non è stato smantellato ,ma anzi ha contribuito a contenere le conseguenze della crisi globale,per esempio con l'erogazione della cassa integrazione..
Non mi sembra corretto quindi aggiungermi al partito di coloro i quali a priori aprono bocca solo per inveire.Saluti
 
Chernobyl, incidente alla centrale atomica.

Cosa dice il nuovo cartello appeso all'ingresso degli Ospedali di Kiev?

"I Pazienti che desiderano sottoporsi a Radioterapia sono pregati di recarsi all'esterno."


Quanti Russi ci vogliono per cambiare una lampadina?

Nessuno. Sono già tutti fosforescenti.


A Budapest, checcosa hanno festeggiato i Lavoratori
nellla Parata del Primo Maggio?

La raggiante amicizia tra l'Ungheria e l'Unione Sovietica.

A Kiev, come è stata organizzata la Parata del Primo Maggio?

Nella prima fila c'erano gli attivisti del Partito;

nella seconda gli attivisti della Gioventù Comunista;

nella terza gli attivisti del Sindacato,

ed infine tutti i Radio-Attivi.
 
leolito ha scritto:
...un sacco di commenti al limite dello sprezzo sulle capacità dell'Italia di gestire qualsiasi cosa ... coloro che criticano in continuazione, che cosa pretendono? Oppure che cosa vorrebbero che si facesse? ...
La mia disillusione (che ovviamente spero errata) non nasce da ideologie o altro, ma dall'osservazione e dalla memoria, in particolare delle cose in cui sono coinvolti interessi politici o economici, ammesso che ci sia differenza.
Già nel davvero piccolo comune in cui risiedo si ammirano, ad esempio, svariati casi di porcherie edilizie spudoratamente realizzate con la benedizione delle locali autorità (regolarmente elette) allo scopo di raccogliere consensi e quattrini. Porcherie cui la maggior parte dei residenti non si oppone affatto (se non con qualche sommesso brontolio), coltivando la speranza di poter a propria volta approfittare, quando sarà il momento, di una certa "elasticità" da parte dell'amministrazione.

Non passa semestre senza che salti fuori qualche notizia circa il tale ospedale o ponte o palazzo costruito in maniera "economica" e per tale ragione non idoneo a svolgere la propria funzione in maniera proporzionale alle intenzioni e ai quattrini spesi per la realizzazione.
Sul fronte politico mi sembra che per coltivare qualche concreta speranza su comportamenti concretamente seri, leali, razionali e affidabili (senza ipocrisia, crociate ideologiche, esagerazioni, prese in giro...) serva una dose davvero massiccia di ingenuità o fantasia. Così non fosse, per restare in tema, metà dei messaggi presenti in questo forum non avrebbe motivo di esistere.

Ho anche l'impressione che negli ultimi decenni anni di sbornia consumistica la capacità e la volontà di agire con buon senso, prudenza e ragionevolezza (il passo e la gamba) si sia abbastanza persa anche a livello di singoli e famiglie. Così non fosse, non ci sarebbero oggi così tante persone e famiglie che sprofondano nel panico non appena si verificano dei problemi (tutt'altro che imprevedibili) sul fronte del lavoro e del reddito.

Il che non significa, secondo me, che siamo una massa di schifosi, anzi: ci sono moltissime persone che nella quotidianità, nei rapporti diretti, si comportano in maniera esemplare e proprio grazie a loro le cose non sono ancora precipitate. Purtroppo abbiamo preso, coltivato e consolidato tutta una serie di cattive abitudini di cui, come è ovvio, stiamo raccogliendo i frutti. Ci siamo ubriacati alla grande e adesso ci è venuto il mal di testa; forte, fortissimo, ma non incurabile.
Nemmeno penso che all'estero le persone siano migliori (o peggiori) per chissà quale ridicola motivazione genetica. Per quel poco che ho potuto vedere, direi che in quanto a fesserie non abbiamo poi così tanto da insegnare o da imparare.

...mi chiedo che cosa uno potrebbe desiderare. Forse che scenda un Angelo dal cielo per risolvere tutti i problemi...
L'attesa dell'angelo (o del governo o del carabiniere o del papa o della mamma) che arrivi e metta le cose a posto è proprio, a mio modesto avviso, l'errore che moltissimi fanno (anche in molti messaggi che leggo) e che invece si dovrebbe smettere di fare, cominciando piuttosto a ragionare e agire in modo diametralmente opposto: cambiare le cose in primo luogo a livello personale e familiare. Questo porterebbe effetti enormi.
In secondo luogo si potrebbe magari cominciare ad occuparsi di più e in maniera meno ipocrita e individualista di quanto accade nel proprio circondario (condominio, quartiere, municipio).
 
marimasse ha scritto:
HomerJ-2 ha scritto:
Vero che sarebbe ora smettere di sprecare, però non è sempre così semplice, a volte nemmeno economico...
Innanzitutto non dimenticherei che non poche forme di spreco si potrebbero eliminare senza spendere un centesimo e, anzi, immediatamente risparmiando. Lampadine accese in stanze vuote, riscaldamento acceso in stanze non utilizzate, termostati regolati a 22-24° e abbigliamento leggero anziché termostato a 19° e bel maglione di lana, televisori accesi in assenza di telespettatori, lavatrici e lavastoviglie utilizzate non a pieno carico e così via. Eliminare questi sprechi, capillarmente diffusi in milioni di case, non comporterebbe infatti alcun concreto sacrificio (non vedo quale sacrificio dovrebbe derivare dallo spegnere la luce in una stanza in cui non sono presente) e non richiederebbe alcun tipo di acquisto, però avrebbe una ricaduta assai notevole a livello collettivo, oltre a rappresentare un ottimo investimento per il futuro in termini di "addestramento" delle giovani generazioni.

Per quanto riguarda isolamenti, impianti FV e via dicendo, nessuno dice che la loro installazione prometta un guadagno in termini economici; pealtro, se non sbaglio, nemmeno l'acquisto di un'auto o di un televisore o di una vacanza produce guadagno. Si tratta di vedere, come dicevo, a quali cose si vuole attribuire maggiore importanza e si tratta di vedere anche fino a che punto è sensato "misurare" tutto solo con i soldi, come se null'altro avesse alcun valore.
Nessuno, inoltre, è obbligato a installare in casa tutte le tecnologie relative al non spreco energetico; anche facendo solo alcune cose, in relazione alle proprie scelte e disponibilità, si produce un effetto benefico sugli sprechi di energia.

...50.000 euro cappotto esterno...
Beh, devi avere una grande casa, visto che per la mia, piccola ma non microscopica, un cappotto perimetrale completo (spessore 12cm) è costato chiavi in mano circa 5 volte meno.

...mi sono trovato di fronte la scelta: isolo il tetto in maniera sostanziale, in modo da rinfrescare un po' casa, o metto i clima?
3 clima: 3000 euro (classe a ovviamente)
isolamento tetto: 15.000 euro...
A voglia spendere di corrente prima di arrivare a 15.000...
A parte il fatto che dovresti mettere in conto non solo il costo del climatizzatore ma anche quello dell'energia che esso consuma, se si ragionasse in termini di "con gli stessi soldi posso pagare anni ed anni di bollette" nulla si farebbe, ovviamente. Si tratta, appunto, di scelte e priorità.

Guarda caso moltitudini di persone, per esempio, quando la loro automobile raggiunge una certa età pur funzionando ancora in maniera più che dignitosa, cominciano a fare discorsi del tipo "mi conviene cambiarla, perché dovrei rifare la frizione e gli iniettori" e non dicono affatto, invece,
"hai voglia a rifare frizioni e iniettori prima di arrivare alla stessa cifra che serve per cambiare la macchina"...

Hai ragione su tutta la linea, non lo nego, e ho anche errato il conto del cappotto, che invece viaggia sui 20.000 direi, a cui devo però forzatamente aggiungere il costo finestre, nel caso decida di farlo (casa vecchia e doppie finestre, invece che doppi vetri su singola finestra). E tutti gli accorgimenti che indichi già li metto in atto, e il condizionatore..beh, molti meno soldi, risultato certo, meno casino in casa..
 
key-one ha scritto:
PS : se hai letto con attenzione ,visto che mi aggiungi agli spregiatori delle cose italiane ....
Mi dispiace tu te la sia presa, ho usato il tuo intervento come "spunto" e non come accusa. Forse avrei dovuto separare il discorso in due post separati :(

key-one ha scritto:
....Che in Italia lo smaltimento dei rifiuti tossici non sia gestiro con trasparenza e correttezza è un altro fatto ....
Tutto ok. E secondo te il combustibile esausto verrebbe trattato allo stesso modo? Non credo ;)

marimasse ha scritto:
Già nel davvero piccolo comune in cui risiedo si ammirano, ad esempio, svariati casi di porcherie edilizie spudoratamente realizzate con la benedizione delle locali autorità (regolarmente elette) allo scopo di raccogliere consensi e quattrini ...
[cut]
Non passa semestre senza che salti fuori qualche notizia circa il tale ospedale o ponte o palazzo costruito in maniera "economica" e per tale ragione non idoneo a svolgere la propria funzione in maniera proporzionale alle intenzioni e ai quattrini spesi per la realizzazione.
Questo riflette in parte il concetto che intendo denunciare. Mentre per costruire una palazzina oppure un fabbricato commerciale servono pochi permessi e basta "corrompere" qualche magistrato locale, per costruire una centrale nucleare servono millemilla permessi, e nullaosta elargiti da autorita' nazionali e internazioni non facilmente .... aggirabili. E poi anche a livello operativo, il fatto di avere operatori di altri impianti che vengono "a ficcare il naso" - fatto pressoche' unico nell'industria, tra l'altro - rende difficile il pretendere di scopare tutta la polvere sotto il tappeto .... qua non parliamo di fare un ospedale oppure allargare un'autostrada, ma forse non si e' capito.
Ecco il perche' della mia domanda: siete veramente cosi' convinti che proprio tutto in Italia venga fatto alla casso di cane? Sono certo che no. Allora ....?

marimasse ha scritto:
L'attesa dell'angelo (o del governo o del carabiniere o del papa o della mamma) che arrivi e metta le cose a posto è proprio, a mio modesto avviso, l'errore che moltissimi fanno (anche in molti messaggi che leggo) e che invece si dovrebbe smettere di fare, cominciando piuttosto a ragionare e agire in modo diametralmente opposto: cambiare le cose in primo luogo a livello personale e familiare. Questo porterebbe effetti enormi.
In secondo luogo si potrebbe magari cominciare ad occuparsi di più e in maniera meno ipocrita e individualista di quanto accade nel proprio circondario (condominio, quartiere, municipio).
:thumbup:
Ci siam capiti!
 
in Inghilterra stanno smantellando gli impianti eolici di Haverigg ed al posto dei mulini sorgerà una centrale nucleare
 
birillo21 ha scritto:
Chernobyl, incidente alla centrale atomica.

Cosa dice il nuovo cartello appeso all'ingresso degli Ospedali di Kiev?

"I Pazienti che desiderano sottoporsi a Radioterapia sono pregati di recarsi all'esterno.

nella seconda gli attivisti della Gioventù Comunista;

nella terza gli attivisti del Sindacato,

ed infine tutti i Radio-Attivi.

[/quote

appunto! barzellette!!!!
 
dexxter ha scritto:
in Inghilterra stanno smantellando gli impianti eolici di Haverigg ed al posto dei mulini sorgerà una centrale nucleare
Ieri mattina stavo ascoltando alla radio un dibattito sull'energia nucleare e sulla possibilità di costruire nuove centrali nucleari.
Ospiti in studio erano il sindaco di Scanzano Jonica, il sindaco di Trino V.se ed un professore dell'università di non so dove (comunque uno dei massimi esperti italiani in materia, consulente di mille mila società anche europee).
Ebbene, il primo a prendere la parola è stato il sindaco di Scanzano Jonica (cittadina indicata, qualche anno fa, quale deposito delle scorie radioattive), il quale, tra le tante, è riuscito ad affermare, interpretando dei dati Enel, che l'Italia, grazie all'energia idroelettrica, che copre il 20% del fabbisogno, è del tutto autosufficiente e non necessita di nuove centrali, che verrebbero costruite solo per speculazioni ed accordi sottobanco di questo governo con altri Stati europei :shock:.
Il sindaco di Trino, non entrando nel merito della questione ha solo accennato al fatto che sul proprio comune una centrale già c'è e che quindi lui ha già dato.
Da tale affermazione, il conduttore ha colto l'occasione per dire che molti politici in questo momento stanno diventando NIMBY (costruitele pure ma non da noi), o meglio, viste le elezioni regionali alle porte, preferiscono dimostrarsi intransigenti e scongiurare la presenza di una centrale sul proprio territorio. Nessuno ha avuto il coraggio di smentirlo!
Infine, il professore ha esclamato: "In Italia non si fa nulla perché siamo un popolo di peracottari, che non vuol decidere su nulla perché si preferisce ascoltare chi non ha argomenti piuttosto che informarsi seriamente".
Mi sa che molti preferiscono essere circondati da centrali nucleari ed utilizzarne l'energia ed ignorare, contestualmente ogni possibile problema in base al principio "occhio non vede cuore non duole"......
 
Kren ha scritto:
Infine, il professore ha esclamato: "In Italia non si fa nulla perché siamo un popolo di peracottari, che non vuol decidere su nulla perché si preferisce ascoltare chi non ha argomenti piuttosto che informarsi seriamente".
Mi sa che molti preferiscono essere circondati da centrali nucleari ed utilizzarne l'energia ed ignorare, contestualmente ogni possibile problema in base al principio "occhio non vede cuore non duole"......

Beh il professore dovrebbe prima di tutto rispondere su cosa farne delle scorie che già adesso sono, ad esempio, a Trino e a Saluggia...
Un bell'esempio di come gestirle, su chi deve pagare, su quanto costa e io sono un felice adepto del partito dell'amore nucleare.

:)
 
Kren ha scritto:
dexxter ha scritto:
in Inghilterra stanno smantellando gli impianti eolici di Haverigg ed al posto dei mulini sorgerà una centrale nucleare
Ieri mattina stavo ascoltando alla radio un dibattito sull'energia nucleare e sulla possibilità di costruire nuove centrali nucleari.
Ospiti in studio erano il sindaco di Scanzano Jonica, il sindaco di Trino V.se ed un professore dell'università di non so dove (comunque uno dei massimi esperti italiani in materia, consulente di mille mila società anche europee).
Ebbene, il primo a prendere la parola è stato il sindaco di Scanzano Jonica (cittadina indicata, qualche anno fa, quale deposito delle scorie radioattive), il quale, tra le tante, è riuscito ad affermare, interpretando dei dati Enel, che l'Italia, grazie all'energia idroelettrica, che copre il 20% del fabbisogno, è del tutto autosufficiente e non necessita di nuove centrali, che verrebbero costruite solo per speculazioni ed accordi sottobanco di questo governo con altri Stati europei :shock:.
Il sindaco di Trino, non entrando nel merito della questione ha solo accennato al fatto che sul proprio comune una centrale già c'è e che quindi lui ha già dato.
Da tale affermazione, il conduttore ha colto l'occasione per dire che molti politici in questo momento stanno diventando NIMBY (costruitele pure ma non da noi), o meglio, viste le elezioni regionali alle porte, preferiscono dimostrarsi intransigenti e scongiurare la presenza di una centrale sul proprio territorio. Nessuno ha avuto il coraggio di smentirlo!
Infine, il professore ha esclamato: "In Italia non si fa nulla perché siamo un popolo di peracottari, che non vuol decidere su nulla perché si preferisce ascoltare chi non ha argomenti piuttosto che informarsi seriamente".
Mi sa che molti preferiscono essere circondati da centrali nucleari ed utilizzarne l'energia ed ignorare, contestualmente ogni possibile problema in base al principio "occhio non vede cuore non duole"......

talvolta siamo veramente dei poveracci; vogliamo tutto ma sempre a casa degli altri; il bello è -si fa per dire - che costoro sono anche i primi a lamentarsi quando Gheddafi fa le bizze....
Obama riscopre il nucleare, la Merkel voleva dismettere le sue centrali e non lo fa. la GB ne ha in ordine alcune, la Polonia ne ha ordinate due. Tutti SCEMI; solo NOI siamo intelligenti e furbi.
 
silverrain ha scritto:
Kren ha scritto:
Infine, il professore ha esclamato: "In Italia non si fa nulla perché siamo un popolo di peracottari, che non vuol decidere su nulla perché si preferisce ascoltare chi non ha argomenti piuttosto che informarsi seriamente".
Mi sa che molti preferiscono essere circondati da centrali nucleari ed utilizzarne l'energia ed ignorare, contestualmente ogni possibile problema in base al principio "occhio non vede cuore non duole"......

Beh il professore dovrebbe prima di tutto rispondere su cosa farne delle scorie che già adesso sono, ad esempio, a Trino e a Saluggia...
Un bell'esempio di come gestirle, su chi deve pagare, su quanto costa e io sono un felice adepto del partito dell'amore nucleare.

:)
Purtroppo del trattamento delle scorie aveva già parlato prima che io mi sintonizzassi sulla trasmissione.
Comunque chi mi ha veramente meravigliato è stato il sindaco di Scanzano.
Come cavolo fai a dire che l'Italia è autosufficiente dal punto di vista dell'energia elettrica?
 
leolito ha scritto:
key-one ha scritto:
PS : se hai letto con attenzione ,visto che mi aggiungi agli spregiatori delle cose italiane ....
Mi dispiace tu te la sia presa, ho usato il tuo intervento come "spunto" e non come accusa. Forse avrei dovuto separare il discorso in due post separati :(

key-one ha scritto:
....Che in Italia lo smaltimento dei rifiuti tossici non sia gestiro con trasparenza e correttezza è un altro fatto ....
Tutto ok. E secondo te il combustibile esausto verrebbe trattato allo stesso modo? Non credo ;)

Allora spiace a me che continuiamo a non capirci. Mi sembrava chiaro che lo scopo della mia risposta non fosse puntualizzare per rimediare ad una presunta offesa ,bensì evidenziare le mie opinioni sull'Italia. Anche perchè il dibattito è o dovrebbe essere il sale del forum.
Abbiamo molti punti di forza che ho illustrato nel mio intervento : una buona industria manufatturiera ,soprattutto piccola e media ,ma anche grande che ci avvicina più al sistema tedesco che a quello con il mito della finanza e della "creatività" . Abbiamo uno stato sociale che ,con tutti i limiti , ha consentito di parare i colpi della crisi globale sulla occupazione ,vale a dire la cassa integrazione ,che è stata giustamente una delle priorità di Tremonti e del governo.
Abbiamo un forte debito pubblico che però è controbilanciato dal senso del risparmio degli italiani e dalla conseguente ricchezza diffusa nelle
famiglie.
Siamo quindi meno indebitati che in altri stati con maggior propensione al consumo a tutti i costi.
Riconoscere questi punti di forza non vuol dire ,come ho scritto, non vedere i punti negativi e i problemi ,fra i quali la mafia e le ecomafie ,la corruzione e il parassitismo diffuso , che però non mancano neppure in altri paesi ad economia avanzata.
Per quanto riguarda le scorie ,spero anch'io che non verranno trattate alla stregua di altri rifiuti ,i quali però spesso non sono meno tossici e meno nocivi dell'uranio radioattivo. La mia peplessità era ed è sulla capacità di rispondere in pieno e sempre ai criteri di massima sicurezza che una centrale nucleare esige e citavo episodi di cronaca anche recente ,nei quali pure persone insospettabili e incensurate hanno cercato scorciatoie al corretto trattamento di materiali nocivi. Saluti
 
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