<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> autovelox mobili...evitano o creano incidenti?!? | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

autovelox mobili...evitano o creano incidenti?!?

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Vivo a Roma e conosco la galleria. Non era sbagliato il limite per difetto, ma per eccesso. Invece di mettere 70km/ora, bastava elevarlo a 100/km ora e mettere nella curva pericolosa un sitema di rallentamento, segnalando anzi tempo che la percorribilità in quel tratto di 30 Km/ora. Insomma limiti più credibili, come quelli che ci sono nel vecchio tratto autostradale bologna firenze, laddove quando viene indicato 100km/ora, è un limite vero. Difficile che qualcuno riesca a percorrelo a velocità maggiore quel limite, a meno di avere una vera e propria gran turismo da oltre 500 cv

onestamente non conosco la galleria..
ma un sistema come quello da te proposto non farebbe altro che rischiare di causare incidenti e causare sicuramente rallentamenti e colonne allungando i tempi di percorrenza..
 
Vero, ma è anche vero che spesso chi è già in autostrada anziché agevolare le immissioni cerca di ostacolarle, come se avere un'auto in più davanti facesse arrivare più tardi!

E' un po' come le corsie di immissione autostradali. Chi le percorre dovrebbe raggiungere le velocità autostradali medie prima di entrare nelle corsie autostradali. Se si entra a velocità irrisorie si fa la parte del birillo. Ciononostante alcuni addirittura si fermano e poi percorrono per 500 metri la corsia di emergenza, non essendo capaci e non volendo accelerare per immettersi nel flusso della circolazione. Per quanto riguarda il rallentamento dovrebbe essere fatto meglio con segnalazioni luminose lampeggianti e messe con criterio toponomastico.
 
Mettiamola così: autostrada diritta, dove si potrebbe andare anche a 150 traffico quasi nullo, condizioni meteo ottime, quelli che mi stanno intorno vanno tutti a 160, per cui anch'io ritengo di poter andare a quella velocità.

A un certo punto mi accorgo di una pattuglia della stradale con autovelox mobile, rallento, abbasso la velocità e vengo tamponato.

Di chi è la colpa?
Anche in questo caso 1) in (minor) parte tua, che andando oltre il limite hai dovuto rallentare improvvisamente per non essere sanzionato, innescando l'incidente e 2) in (gran) parte del campione dietro di te che oltre ad andare anche lui oltre il limite consentito, non teneva neanche una sufficiente distanza di sicurezza da chi lo precedeva.
 
Anche in questo caso 1) in (minor) parte tua, che andando oltre il limite hai dovuto rallentare improvvisamente per non essere sanzionato, innescando l'incidente e 2) in (gran) parte del campione dietro di te che oltre ad andare anche lui oltre il limite consentito, non teneva neanche una sufficiente distanza di sicurezza da chi lo precedeva.

A mio modo di vedere una parte di colpa non proprio minore va a quello davanti che frena: prima di frenare deve accertarsi di poterlo fare in sicurezza. Se ha qualcuno attaccato dietro e frena all'improvviso si sa già quale sarà il risultato anche se, chiaramente, quello dietro avrebbe dovuto tenere la distanza di sicurezza.
 
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A mio modo di vedere una parte di colpa non proprio minore va a quello davanti che frena: prima di farlo deve accertarsi di poterlo fare in sicurezza. Se ha qualcuno attaccato dietro e frena all'improvviso si sa già quale sarà il risultato anche se, chiaramente, quello dietro avrebbe dovuto tenere la distanza di sicurezza.
Capisco il senso, ma non funziona così.

Chi frena può avere miriadi di motivi per doverlo fare subito, indipendentemente da chi o cosa ha dietro, e nessuna norma del CdS impone al conducente di controllare chi ha dietro prima di frenare.

Per lo stesso motivo esiste invece una norma (art. 149 comma 1) che prescrive che "Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l'arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono."
 
Ceramente chi sta dietro deve tenere una distanza di sicurezza consona e su questo non ci piove.
Chi sta davanti, però, non può fare come gli pare e creare situazioni di pericolo solo perché è davanti. Un conto è frenare all'improvviso per un'emergenza (vera), un conto inchiodare all'improvviso per altri motivi. Sul CdS non c'è nemmeno scritto che la colpa è sempre di chi tampona ed infatti se cerchi troverai alcune sentenze in cui è stata esclusa la "Presunzione di colpa esclusiva del conducente del veicolo tamponante" proprio perché il veicolo davanti a lui aveva costituito un ostacolo improvviso ed inaspettato. In questo caso si applica un presunzione di colpa al 50%...

Capisco il senso, ma non funziona così.

Chi frena può avere miriadi di motivi per doverlo fare subito, indipendentemente da chi o cosa ha dietro, e nessuna norma del CdS impone al conducente di controllare chi ha dietro prima di frenare.

Per lo stesso motivo esiste invece una norma (art. 149 comma 1) che prescrive che "Durante la marcia i veicoli devono tenere, rispetto al veicolo che precede, una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l'arresto tempestivo e siano evitate collisioni con i veicoli che precedono."
 
Un conto è frenare all'improvviso per un'emergenza (vera), un conto inchiodare all'improvviso per altri motivi.
Umanamente posso anche essere d'accordo ma, legalmente, chi decide cosa è un motivo serio e cosa no?

Sul CdS non c'è nemmeno scritto che la colpa è sempre di chi tampona ed infatti se cerchi troverai alcune sentenze in cui è stata esclusa la "Presunzione di colpa esclusiva del conducente del veicolo tamponante" proprio perché il veicolo davanti a lui aveva costituito un ostacolo improvviso ed inaspettato. In questo caso si applica un presunzione di colpa al 50%...
Cercherò senz'altro. Sono proprio curioso di sapere in base a quale principio giuridico avvenga una simile ripartizione della colpa (cui per inciso, fossi stato io il tamponato, avrei subito fatto ricorso).
Se hai già qualche riferimento passamelo, per favore.
 
Umanamente posso anche essere d'accordo ma, legalmente, chi decide cosa è un motivo serio e cosa no?


Cercherò senz'altro. Sono proprio curioso di sapere in base a quale principio giuridico avvenga una simile ripartizione della colpa (cui per inciso, fossi stato io il tamponato, avrei subito fatto ricorso).
Se hai già qualche riferimento passamelo, per favore.

Dicono anche di "peggio": se il tamponante riesce a dimostrare che lui teneva la distanza di sicurezza (cosa non semplice, chiaramente), la colpa passa anche tutta al tamponato.
Io sono partito da qua, ma poi ho guardato velocemente anche qualche sentenza: http://www.laleggepertutti.it/48524_brusca-frenata-e-lauto-di-dietro-tampona-di-chi-e-la-colpa

Rimane poi l'art. 154 del CdS che avevo già citato (comma 5): "Nell'esecuzione delle manovre i conducenti non devono eseguire brusche frenate o rallentare improvvisamente". http://www.aci.it/i-servizi/normati...di-direzione-o-di-corsia-o-altre-manovre.html
 
E vogliamo parlare dei Tutor? Ieri da Milano a Varese, alle 19, traffico sostenuto, tengo i 120 Km/h, 500 metri avanti vedo accendersi decine di luci di stop, ..azzo ci sarà un macello, invece niente c'era il portale del Tutor e qualcuno che andava "veloce" avrà pensato di frenare, perchè era anche rilevatore di velocità, morale rallentamento fino ai 60 Km/h con compattamento a pochi cm da paraurti all'altro.
 
E vogliamo parlare dei Tutor? Ieri da Milano a Varese, alle 19, traffico sostenuto, tengo i 120 Km/h, 500 metri avanti vedo accendersi decine di luci di stop, ..azzo ci sarà un macello, invece niente c'era il portale del Tutor e qualcuno che andava "veloce" avrà pensato di frenare, perchè era anche rilevatore di velocità, morale rallentamento fino ai 60 Km/h con compattamento a pochi cm da paraurti all'altro.

Purtroppo molti si spaventano e anche se sono già sotto al limite rallentano comunque... Anche perché ho constatato più volte che tanti non sanno cosa voglia dire "velocità media": sai quanta gente, su un tutor piazzato su una strada provinciale (no comment, è meglio), rallenta prima dei 2 portali portandosi sotto i 50km/h (limite 70km/h)?
 
Purtroppo molti si spaventano e anche se sono già sotto al limite rallentano comunque... Anche perché ho constatato più volte che tanti non sanno cosa voglia dire "velocità media": sai quanta gente, su un tutor piazzato su una strada provinciale (no comment, è meglio), rallenta prima dei 2 portali portandosi sotto i 50km/h (limite 70km/h)?
Non sarebbe opportuno, in occasione della conferma della patente, rifare un esame, anche solo teoria, sulle norme, che in 10 anni possono cambiare, figuriamoci in 20/30/40 anni.
 
Purtroppo molti si spaventano e anche se sono già sotto al limite rallentano comunque... Anche perché ho constatato più volte che tanti non sanno cosa voglia dire "velocità media": sai quanta gente, su un tutor piazzato su una strada provinciale (no comment, è meglio), rallenta prima dei 2 portali portandosi sotto i 50km/h (limite 70km/h)?
Bravo... anche qualcuno che va già ai 120 a volte frena sotto i portali
 
Non sarebbe opportuno, in occasione della conferma della patente, rifare un esame, anche solo teoria, sulle norme, che in 10 anni possono cambiare, figuriamoci in 20/30/40 anni.

Non saprei come fare, ma sicuramente sono necessari degli aggiornamenti periodici e non solo sulle norme: anche le auto cambiano e un'auto di oggi non si guida come un'auto di 20 anni fa (per dirne una: ABS).
 
Dicono anche di "peggio": se il tamponante riesce a dimostrare che lui teneva la distanza di sicurezza (cosa non semplice, chiaramente), la colpa passa anche tutta al tamponato.
Io sono partito da qua, ma poi ho guardato velocemente anche qualche sentenza: http://www.laleggepertutti.it/48524_brusca-frenata-e-lauto-di-dietro-tampona-di-chi-e-la-colpa
in quella pagina si limitano a fare affermazioni a dir poco ardite e in contraddizione tra loro (il "peggio" di cui accennavi) senza fornire alcun esempio pratico, e l'unica sentenza citata si limita a confermare che, se non vuole il 100% automatico della colpa, l'onere della prova ("che il mancato tempestivo arresto dell’automezzo e la conseguente collisione sono stati determinati da cause in tutto o in parte a lui non imputabili") è a carico del tamponante.
In ogni altro accenno a tale responsabilità, e nelle sentenze a tale argomento correlate, ho trovato solo riferimenti a casi particolari (es. il tamponamento contro un rimorchio "perso" dalla motrice e fermo in mezzo alla strada, visto come urto contro ostacolo fisso e quindi non applicabile) o conferme a discapito del tamponante.
In questa pagina, addirittura, si afferma (argomentando, stavolta) l'esatto contrario di quanto preteso in quella da te segnalata: se si può riconoscere come motivo di riduzione o annullamento della colpa del tamponante il verificarsi di un "fatto imprevedibile" che non gli ha permesso di evitare la collisione, non si può considerare tale (ossia "fatto imprevedibile") il mero arresto improvviso del veicolo che precede. E io, sinceramente, sono molto più propenso ad appoggiare questa tesi che non l'altra, per me assurda e delirante.

Rimane poi l'art. 154 del CdS che avevo già citato (comma 5): "Nell'esecuzione delle manovre i conducenti non devono eseguire brusche frenate o rallentare improvvisamente". http://www.aci.it/i-servizi/normati...di-direzione-o-di-corsia-o-altre-manovre.html
In quell'articolo si parla di "manovra per immettersi nel flusso della circolazione, per cambiare direzione o corsia, per invertire il senso di marcia, per fare retromarcia, per voltare a destra o a sinistra, per impegnare un'altra strada, o per immettersi in un luogo non soggetto a pubblico passaggio, ovvero per fermarsi" ovvero di tutto quel complesso di operazioni che si fanno per entrare o uscire dal flusso della circolazione, non di ciò che avviene durante. Anche il "fermarsi" cui ci si riferisce è la manovra di uscita dalla circolazione per la sosta (rallenti, accosti a destra, parcheggi, spegni) non la frenata in corsa. Ergo non è adatto all'applicazione nel nostro caso.
 
Per inciso, l'incidente l'ho subito. Per inciso, guido per lavoro facendo qualcosa come 1.000 km a settimana su ogni tipo di strada...per inciso non ho mai causato o subito incidenti prima di quel giorno. Tutto ciò che dici non ha nulla a che fare con la sicurezza stradale. Continua pure la tua caccia alle streghe...magari sei uno di quei poveretti che rispettano i limiti assurdi e si beccano tutte le mie jasteme (poi te la traduco) perchè non hanno da far nulla nella loro giornata. Magari posso sbagliarmi... Con il tuo flame, ops post, non hai neanche risposto alla mia domanda.
Ho scritto che io (come qualunque essere pensante dotato di pollice opponibile) viaggiavo in tranquillità a 90 all'ora perchè era una velocità coerente con la strada, il traffico, il meteo e i miei impegni di lavoro. L'assurdità era il limite a 40 e l'autovelox sull'unico tratto dove a 40 non aveva senso andare
I limiti non li decidi tu. a te il compito di rispettarli.
Io lo faccio e delle tua "jasteme" me ne frego.
Attento però, perchè qualche tuo "compagno di merende" ha speso più di dentista che di multa. Quindi declama a bassa voce e soprattutto evita di farti notare quando fai gestacci, perchè ho un' idiosincrasia verso di essi, e mi comporto poco elegantemente con chi mi irrita.
A proposito, sono agente di commercio, quindi di giustificazioni per non rispettare i limiti ne troverei molte. Non posso neppure partire prima, perchè la mia giornata tipo è fatta di X spostamenti, non di uno solo.
Ma il cds si rispetta. Con le buone o con le cattive.
 
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