<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto Storica | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Auto Storica

Sostanzialmente inutile. E' un tentativo (di una certa lobby) di entrare a gamba tesa in un settore che vanta un giro d'affari di un paio di miliardi di euro l'anno...

Non solo, una lobby che va contro un organismo privato che mette il veto su un bene di una persona fisica con atteggiamento autocratico, dittatoriale e monopolista.

Non capisco perchè per questo non ci sia il 41 bis...
 
alcune regioni come la lombardia le avevano, e avevano messo un forfettario chilometrico per le auto storiche da utilizzare durante l'anno per la libera circolazione
Quella che citi è l'idiozia della "scatola nera" alias Move-In. Un cervellotico dispositivo che permette la circolazione in qualsiasi giorno, ma con km limitati. Il danno è che li calcola anche quando la circolazione di queste vetture sarebbe libera, ad esempio nei weekend. Quindi alla fine a chi conviene?
 
ASI fa esattamente quello che fanno gli altri Registri (non è un monopolio) in Italia, che è lo stesso che fanno in moltissimi Paesi del mondo tutti gli altri enti federati FIVA, cioè rilasciano certificazioni di storicità grazie alla loro esperienza e alle conoscenze storiche e documentali.

In moltissimi Stati infatti, il requisito di storicità o viene determinato da organi statali / federali, oppure viene delegato (la maggioranza) appunto ad organismi associati alla Fédération Internationale des Véhicules Anciennes, tipo la FSVA in Svizzera, che è l'equivalente della nostra ASI.

E' una situazione perfettamente normale, solo chi nutre un astio ingiustificato e non conosce l'opera di sensibilizzazione che ha fatto l'ASI negli anni verso le istituzioni (grazie a personaggi del calibro di Vittorio Zanon di Valgiurata ad esempio), vede la cosa come un ingiustificato "potere" ai privati. In realtà, senza l'opera congiunta di tutti e 5 i Registri, ognuno nel suo ambito, molte auto, moto, trattori e camion sarebbero finiti alla pressa e tanti collezionisti ed appassionati vessati in maniera ingiusta.
 
Nella faccenda dei bolli storici, il "responsabile" IMHO ha un nome e due cognomi.......

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Quella che citi è l'idiozia della "scatola nera" alias Move-In. Un cervellotico dispositivo che permette la circolazione in qualsiasi giorno, ma con km limitati. Il danno è che li calcola anche quando la circolazione di queste vetture sarebbe libera, ad esempio nei weekend. Quindi alla fine a chi conviene?

Ecco si quella, ma vale anche per le auto storiche? sarebbe un bel limite
 
Si chiaramente un'auto del genere non penserei di utilizzarla tutti i giorni per andare a lavoro magari come pendolare, ci sono troppe incognite con un uso intensivo, rotture o comunque maggiore manutenzione, consumi etc etc

Io pensavo a un'auto del genere da gita domenicale o utilizzo spot cosi di tanto in tanto, quindi basso chilometraggio annuale.

Quello che rimane fuori sono le eventuali limitazioni regionali, avevo letto tempo fà che alcune regioni come la lombardia le avevano, e avevano messo un forfettario chilometrico per le auto storiche da utilizzare durante l'anno per la libera circolazione

Tu sai nulla a riguardo? io comunque sono in regione lazio, mi dovrò documentare bene :D
Per l'utilizzo domenicale o saltuario potrai attingere tra tanti bellissimi e sfiziosi modelli ultra trentennali. C'è veramente un panorama vastissimo da valutare. Dipende dal periodo storico che più ti lega o piace, se hai un modello magari già posseduto in passato, che vorresti riavere, o che ti sarebbe sempre piaciuto acquistare, che ti fa battere il cuore; ed in ultimo dal budget a disposizione.... Il consiglio, magari scontato e superfluo, che mi permetto di darti è quello, quando deciderai, di avvicinarti all'acquisto ben informato delle peculiarità (e difetti o punti critici) del modello prescelto: annate, versioni e motorizzazione con relative differenze e particolarità. Tutto ciò senza avere la minima fretta di concludere. Visionarne e provarne più di una, di uno stesso modello, per trarne un raffronto. Da quello in mediocre/sufficiente stato di conservazione, a quello perfetto. Questo ti aiuterà e permetterà di fare l'occhio su taluni particolari avendo dei punti di riferimento. In ogni caso, ove possibile, un ulteriore suggerimento è di farsi aiutare ed accompagnare da un professionista del settore o, più semplicemente, da un amico avente occhio esperto e critico, che resti "oggettivo" e distaccato rispetto all'impatto emozionale (e di conseguenza "precipitoso") che può insorgere in colui che deve acquistare :)

Sul discorso del forfettario chilometrico ecco le prime parole. Non ho mai letto né sentito di una cosa del genere. Con ciò non escludo possa trattarsi di notizia fondata, ci mancherebbe. Ho guardato, per mia curiosità, la situazione nella città di Roma e, da quanto mi pare di aver intuito, il divieto è nella zona verde dell'area ZTL, valevole tutti i giorni della settimana H24. Mi sembra di aver altresì appreso che concerne veicoli pre-euro, euro 0 ed euro 1. È possibile la circolazione, anche per questi veicoli anziani o storici, alla Domenica (forse anche il Sabato, ma non ho capito bene) e nei giorni feriali pre-festivi. Non sono riuscito ad evincere se la circolazione è permessa normalmente, ad esempio, ad un veicolo di analoghe classi d'inquinamento ma dotato di impianto GPL o metano. Se non vado errato, ma potrei anche in questo caso affermare un'inesattezza, mi era sembrato di leggere che a Torino è vietata (credo permanentemente) la circolazione pure ai veicoli Euro 0 ed Euro 1 ANCHE SE dotati di impianto GPL o impianto a metano. A mio avviso queste limitazioni sono legate soprattutto alle grandi città, nelle cittadine di provincia, tendenzialmente, è diversa la situazione.
 
ma vale anche per le auto storiche? sarebbe un bel limite
No. O meglio, se si volessero utilizzare anche durante la settimana o nei periodi a loro preclusi (per quelle Regioni che lo prevedono) andrebbe installata. A quel punto ci sarebbe un bel conflitto di normative (solita min..hiata all'italiana) cioè i Km verrebbero conteggiati anche quando l'auto storica avrebbe libera circolazione, tipo nei weekend...

Infatti io mi guardo bene dal montarla sulle mie.. :emoji_wink:
 
Ultima modifica:
Si questo l'ho capito che devo iscriverla. Però volevo sapere se la Smart che ho io del 2003, diventa storica nel 2023 o nel 2024.

Si potrebbe dire che è una “Youngtimer”, per citare l’apposita rivista dell’Editoriale Domus.

Dopo 30 anni diventa ufficiosamente un’auto storica, ma non ufficialmente. Si potrebbe dire che lo diventa nella “percezione” di chi la guarda.
 
Cosa è il CRS? Quindi da quello che ho capito si risparmia anche sull'assicurazione con le ultra ventennali? In che misura ?

E’ stato già scritto che si risparmia solo in alcune regioni. Conviene rileggere tutte le risposte.

Il CRS è il Certificato di Rilevanza Storica.
Si tratta di un documento che attesta l'importanza storica del veicolo, rilasciato dall'Automotoclub Storico Italiano (ASI) o da altri enti accreditati.
 
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