<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Auto elettriche: la fiera dell'inutilita'. | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

Auto elettriche: la fiera dell'inutilita'.

E' evidente che l'auto elettrica oggi non è competitiva, anzi per un uso a 360° è improponibile, ma sono convinto che le cose siano destinate a mutare, in parecchi anni).

Senza parlare di ecologia, credo che il petrolio, a medio termine, diventerà decisamente più caro, rendendo competitiva la trazione elettrica, almeno su distanze brevi.

Ci sono tante tecnologie, i cui principi erano noti da decenni, ma che non è stato possibile sviluppare per molto tempo, poi si sono affermate in seguito.

Non bisogna essere assolutisti né pro, né contro; non credo che le auto elettriche vengano sviluppate solo per i finanziamenti.
 
Toh, ma guarda... sembra che celle solari costruite su scala nanometrica riescano ad assorbire energia dal sole in quantità DIECI VOLTE MAGGIORE di quanto ritenuto finora possibile, costando paradossalmente meno delle corrispondenti celle al silicio.

http://www.gizmag.com/ultra-efficie...aign=bc24f1f1e1-UA-2235360-4&utm_medium=email

http://www.casaeclima.com/index.php...enza-superiore&catid=25:the-project&Itemid=65

Uno si distrae un attimo, ed ecco che spunta una fonte di energia pulita, abbondante e a basso costo. Che scherzi fa il progresso, vero? :rolleyes:
 
Una domanda per i paladini del petrolio e della combustione interna: come immaginate che saranno alimentate le automobili, diciamo tra sessant'anni?

A fusione nucleare? A gazzosa? A remi? Sempre a senza piombo 95 e gasolio?

:D
 
Jambana ha scritto:
Una domanda per i paladini del petrolio e della combustione interna: come immaginate che saranno alimentate le automobili, diciamo tra sessant'anni?

A fusione nucleare? A gazzosa? A remi? Sempre a senza piombo 95 e gasolio?

:D

non credo ci siano paladini, ma solo gente coi piedi per terra. Se fra due anni quando cambierò l'auto ci sarà una elettrica che con costo anche solo paragonabile, e con prestazioni di autonomia e tempi di ricarica lontanamente paragonabili, perchè no, la prenderei: Ma allo stato attuale mi sa che è una chimera.
ah si deve costare in modo paragonabile senza incentivi statali (che tanto sempre noi paghiamo...)
 
Gunsite ha scritto:
Jambana ha scritto:
Una domanda per i paladini del petrolio e della combustione interna: come immaginate che saranno alimentate le automobili, diciamo tra sessant'anni?

A fusione nucleare? A gazzosa? A remi? Sempre a senza piombo 95 e gasolio?

:D

non credo ci siano paladini, ma solo gente coi piedi per terra. Se fra due anni quando cambierò l'auto ci sarà una elettrica che con costo anche solo paragonabile, e con prestazioni di autonomia e tempi di ricarica lontanamente paragonabili, perchè no, la prenderei: Ma allo stato attuale mi sa che è una chimera.
ah si deve costare in modo paragonabile senza incentivi statali (che tanto sempre noi paghiamo...)

Ma questa è solo una visione limitata nel tempo: non si può giudicare una tecnologia emergente e ancora problematica, oltre che poco diffusa, nell'immediatezza mettendola a confronto con tecnologie ultraconsolidate e sviluppate. Per guardare al futuro, i piedi ogni tanto vanno staccati da terra, e bisogna imparare a volare.
Già allo stato attuale, pensare a ibridi seriali (sullo stile della Volt), con trazione elettrica, elevata capacità delle batterie, ma con motorino termico ausiliario di ricarica che permette di allungare l'autonomia a piacimento, ci fa immaginare di ovviare a molti dei problemi contingenti relativi all'autonomia, pur con una trazione completamente elettrica, e un'autonomia sufficiente (in elettrico puro) per compiere la maggior parte dei tragitti quotidiani in ambito urbano senza bruciare direttamente combustibile fossile, per fare solo uno degli esempi possibili. Ancora manca tutto, comprese le auto, che stanno iniziando a debuttare sul mercato. Com'è possibile giudicare nell'immediatezza ciò che ancora non esiste, ed inizia solo ora ad affacciarsi timidamente sul mercato? Anche due anni sono pochi per fare delle valutazioni del genere secondo me, aspettiamo qualche anno per dare il tempo a questa tecnologia di iniziare ad ingranare ed a rapportarsi con il loro contesto operativo, cioè la mobilità quotidiana.
 
lsdiff ha scritto:
Il futuro è il teletrasporto! :)

Sono d'accordo con lei, comandante Kirk!

Mi preoccupano un po' le eventuali conseguenze dei possibili incidenti, che si avrebbero in caso di congestionamento del traffico... :D
 
Non dimentichiamo poi che un motore termico ha un rendimento energetico che non supera il 30-35 % (tutto il resto va sprecato nel calore da smaltire) mentre un motore elettrico ha un rendimento almeno doppio.
Pertanto il problema non è il motore elettrico ma sono le batterie che, fino a pochi decenni fa, erano solo le tradizionali al piombo con tutti i problemi di peso e di scarsa capacità che si portano dietro.
Una volta che si riuscirà a superare questo problema con batterie innovative non ci sarà quasi più competizione tra termico ed elettrico (e tutto a vantaggio di quest'ultimo).
 
Io all'elettrico non do assolutamente credito :D

Infatti in garage ho questo...

3dcb23aa-06bd-4c85-b6dc-706a54cb4d45_image7240043129560413972.gif


e come cellulare....questo

samsung-e1107-crest-solar-cell-phone.jpg


8)

Ok, insultatemi pure :twisted:
 
Jambana ha scritto:
Una domanda per i paladini del petrolio e della combustione interna: come immaginate che saranno alimentate le automobili, diciamo tra sessant'anni?

A fusione nucleare? A gazzosa? A remi? Sempre a senza piombo 95 e gasolio?

:D

controproposta: lo sanno anche i sassi che dove una auto convenzionale ha i massimi consumi è la città.

e se in attesa di queste tecnologie (che sono almeno 20 anni che dovrebbero essere competitive "da qui a 5 anni") iniziassimo a NON usare le auto in città?

aspetta... sento un coro di "non posso... non si può... e come faccio... e ma..."

non è che alla fine si vuole salvare il mondo con il cuxo degli altri ("stanno studiando... devono sviluppare... bisogna incentivare"? :D
 
cognizionezerozero ha scritto:
e se in attesa di queste tecnologie (che sono almeno 20 anni che dovrebbero essere competitive "da qui a 5 anni") iniziassimo a NON usare le auto in città?
Per quanto mi riguarda sfondi una porta aperta: io l'auto la prendo solo se devo:

- portare più di due persone;

- fare la spesa grossa/portare bagagli pesanti o voluminosi;

- andare (parecchio) fuori città/provincia.

In caso contrario la rumena resta in garage e mi accompagna la pisana...

vespa-px.jpg
 
cognizionezerozero ha scritto:
Jambana ha scritto:
Una domanda per i paladini del petrolio e della combustione interna: come immaginate che saranno alimentate le automobili, diciamo tra sessant'anni?

A fusione nucleare? A gazzosa? A remi? Sempre a senza piombo 95 e gasolio?

:D

controproposta: lo sanno anche i sassi che dove una auto convenzionale ha i massimi consumi è la città.

e se in attesa di queste tecnologie (che sono almeno 20 anni che dovrebbero essere competitive "da qui a 5 anni") iniziassimo a NON usare le auto in città?

aspetta... sento un coro di "non posso... non si può... e come faccio... e ma..."

non è che alla fine si vuole salvare il mondo con il cuxo degli altri ("stanno studiando... devono sviluppare... bisogna incentivare"? :D
è incredibile come le soluzioni più semplici siano le migliori...
la soluzione ATTUALE E FATTIBILE NONCHè ECONOMICA è proprio di evitare l'uso del mezzo privato in contesti sconvenienti come in città.
Il park e ride è LA SOLUZIONE economica, ecologica e LOGICA ;)
Sogno città in cui ci si possa muovere in filobus (emissioni zero), in mezzi puliti, comodi, senza problemi di parcheggio, ammaccature e furto dell'auto; ma questo è così difficile da realizzare? NON CREDO
quando la ricerca supererà i problemi delle auto elettriche riguardanti le batterie, vedremo i motori termici così come oggi vediamo le carrozze
 
Elvis02 ha scritto:
Non dimentichiamo poi che un motore termico ha un rendimento energetico che non supera il 30-35 % (tutto il resto va sprecato nel calore da smaltire) mentre un motore elettrico ha un rendimento almeno doppio.
Pertanto il problema non è il motore elettrico ma sono le batterie che, fino a pochi decenni fa, erano solo le tradizionali al piombo con tutti i problemi di peso e di scarsa capacità che si portano dietro.
Una volta che si riuscirà a superare questo problema con batterie innovative non ci sarà quasi più competizione tra termico ed elettrico (e tutto a vantaggio di quest'ultimo).

dato che il pieno non lo puoi fare alla centrale elettrica prova un po' ad informarti quali sono le dispersioni del trasporto dell'energia elettrica ;) poi ne riparliamo....
 
bellafobia ha scritto:
quando la ricerca supererà i problemi delle auto elettriche riguardanti le batterie, vedremo i motori termici così come oggi vediamo le carrozze

tuttavia è bene anche che l'opinione pubblica si renda conto che esistono limiti fisici non valicabili (tipo l'antigravità) per quanto ci si studi.

non so sinceramente quanto le batterie siano un problema risolvibile o una chimera, ma credo che sarebbe un atto di maturità da parte dei politici ricordare che la ricerca è una speranza di risolvere dei problemi, non una certezza...

ciao!
 
Gunsite ha scritto:
Elvis02 ha scritto:
Non dimentichiamo poi che un motore termico ha un rendimento energetico che non supera il 30-35 % (tutto il resto va sprecato nel calore da smaltire) mentre un motore elettrico ha un rendimento almeno doppio.
Pertanto il problema non è il motore elettrico ma sono le batterie che, fino a pochi decenni fa, erano solo le tradizionali al piombo con tutti i problemi di peso e di scarsa capacità che si portano dietro.
Una volta che si riuscirà a superare questo problema con batterie innovative non ci sarà quasi più competizione tra termico ed elettrico (e tutto a vantaggio di quest'ultimo).

dato che il pieno non lo puoi fare alla centrale elettrica prova un po' ad informarti quali sono le dispersioni del trasporto dell'energia elettrica ;) poi ne riparliamo....
il trasporto dei carburanti non è da meno in quanto a perdite considerando che benzina e gasolio devono arrivare dalle poche raffinerie alle numerosissime stazioni di servizio.
Perfino considerando le perdite in rete, sarebbe più vantaggioso ricaricare le batterie delle elettriche: c'è chi si è addentrato in questi complicati calcoli.
Bisogna sempre considerare il wheel to wheel di una elettrica rispetto a quello di un'auto a motore termico oltre al rendimento intrinseco del motore elettrico (triplo) e al fatto che l'energia elettrica si potrebbe produrre sempre "in loco" (da qualunque fonte) mentre non potrai mai raffinare petrolio a casa tua ;)
 
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