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Auto elettriche? Andiamoci piano

No quello che accade a nord europa, svezia, paesi bassi etc..., da noi non potrebbe capitare per i seguenti motivi:

  • Non si forniscono incentivi che rasentino il 70% del prezzo di listino per una tesla.
  • Non ci sono colonnine e costerebbe un sproposito installarle.... forse più del deficit dello stato.
  • La corrente elettrica da noi, complice spese accessorie, costa più del doppio che negli altri stati.
  • Noi siamo poveri e già è tanto se riusciamo ad acquistare un'autovettura da 10.000 euro senza essere costretti a fare un finaziamento.
 
Torno un attimo alla prova della Zoe che ho postato qualche post addietro. Rileggendo l'articolo ho notato che il prezzo è 37.000 € con le batterie, ma anche prendendole a noleggio , è comunque 27.000 testoni... solo a me sembra un furto? Una Clio a benzina costa la metà, ed è molto meglio della Zoe (secondo me). Ma non avevamo detto che i motori elettrici costano molto meno perchè hanno meno parti in movimento e non hanno bisogno del cambio?
 
Torno un attimo alla prova della Zoe che ho postato qualche post addietro. Rileggendo l'articolo ho notato che il prezzo è 37.000 € con le batterie, ma anche prendendole a noleggio , è comunque 27.000 testoni... solo a me sembra un furto? Una Clio a benzina costa la metà, ed è molto meglio della Zoe (secondo me). Ma non avevamo detto che i motori elettrici costano molto meno perchè hanno meno parti in movimento e non hanno bisogno del cambio?

Magari il motore costa meno ma si tratta di vetture la cui produzione è molto ridotta quindi probabilmente costa di più produrre una Zoe in uno stabilimento che sforna molte meno auto rispetto a quello in cui viene prodotta la Clio.

Quanto al discorso batterie è vero che senza il pacco batterie di proprietà l'auto costa meno (sempre tanto ma meno).
Però secondo me la formula di noleggio annulla ogni vantaggio economico del guidare un'auto elettrica.
O meglio il vantaggio economico in realtà non c'è a causa del prezzo d'acquisto elevato,però anche il famoso discorso dei 2 euro per 100 km (molto relativo perchè l'energia elettrica non ha un costo fisso) non vale più se guidare un'elettrica e farci pochi km costa 1000 euro all'anno solo di noleggio delle batterie.

Ad oggi acquistare un'elettrica nuova significa rimetterci un sacco di soldi è inutile negarlo,per me nemmeno il più talebano ambientalista potrebbe sostenere che si tratta di una scelta conveniente dal punto di vista economico.
 
Il doppio? Neanche le facessero a mano...

Non penso che valga il discorso delle microcar che costano un botto perchè le assemblano in maniera quasi artigianale.
Effettivamente per quello che sono le elettriche costano molto,più del doppio di una vettura di pari segmento.
Io ho la sensazione che di costruttori che credono davvero di poter fare utili vendendo molte elettriche ce ne siano davvero pochi,magari quando i tempi saranno più maturi sforneranno modelli più competitivi dal punto di vista del prezzo.
 
Non penso che valga il discorso delle microcar che costano un botto perchè le assemblano in maniera quasi artigianale.
Effettivamente per quello che sono le elettriche costano molto,più del doppio di una vettura di pari segmento.
Non so se sia un esempio calzante, ma non credo che auto come la Dr1, o la Kia Picanto vengano prodotte in numeri tanto più grandi rispetto alla Zoe, eppure costano un terzo...
 
Non so se sia un esempio calzante, ma non credo che auto come la Dr1, o la Kia Picanto vengano prodotte in numeri tanto più grandi rispetto alla Zoe, eppure costano un terzo...

Onestamente ignoravo il fatto che avessero venduto oltre 80000 Zoe in Europa,pensavo che viaggiasse su numeri molto più bassi.
Forse perchè nel nostro mercato le vendite di vetture elettriche si contano in decine e non in migliaia di unità.
Boh è difficile spiegare come mai le elettriche,pacco batterie a parte,costino ancora così tanto.
Anche l'abbassamento dei prezzi che ci si poteva aspettare non mi sembra che sia avvenuto.
Certo le elettriche sono state perfezionate e hanno guadagnato autonomia però alla fine una Zoe costa quanto costava una Peugeot iON cioè un botto.
Non voglio fare il teorico del complotto però resto convinto che finora i costruttori non si siano messi proprio d'impegno per proporre delle elettriche come alternative reali alle vetture con motore termico.
 
Credo sia un problema di non poco conto. La benzina immessa nel serbatoio rimane al suo posto anche se non usi l'auto per qualche giorno. La ricarica della batteria potrebbe volatilizzarsi anche solo lasciando l'auto ferma (specialmente nelle zone molto fredde).
 
riguarda alla pericolosità niente di diverso dalle precauzioni epr gpl o metano.
-240° ? forse volevi dire 40.

consiglio di tenersi aggiornati sulla tecnologia, sulla produzione attraverso elettrolizzatori alcalini on-site, ricordarsi che l'idrogeno non inquina, non va smaltito, che le fuel cell non pesano quintali e quintali, che si ricava dall'acqua e non da materie prime limitate e costose.
1 kg di idrogeno 100 km. quanti chili di batterie equivalenti?
Ma, guarda, mi guardo bene dal voler fare la parte dell'esperto, dell'idrogeno so quello che ho letto su 4R e simili : che io sappia, per tenerlo "compresso" a sufficienza per avere una buona riserva d'energia da portarsi dietro, dev'essere allo stato liquido : che esiste finché la sua temperatura è proprio al di sotto di - 240° C. circa, altro che 40° C.

Se la temperatura di stoccaggio è più alta, l'idrogeno è allo stato gassoso : in questo caso servono ovviamente bombole resistenti alle altissime pressioni.
Non so, in questo caso, se la "densità d'energia" che ci si porta dietro sia sufficiente per avere un'autonomia decente.
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riguarda alla pericolosità niente di diverso dalle precauzioni epr gpl o metano.
Questo non lo credo proprio.
Il GPL resta allo stato liquido a temperatura ambiente, l'idrogeno ha invece un punto critico intorno appunto ai - 240° C. (Wikipedia) e quindi c'è una colossale differenza pratica nella possibilità di stivare e mantenere i due gas allo stato liquido.

Fosse tutto così facile e senza problemi, l'idrogeno avrebbe già una certa diffusione come combustibile per autotrazione : il fatto che sia invece quasi inesistente, se non su qualche veicolo sperimentale, la dice lunga sui problemi che si porta dietro.
 
Però aggiungici che per certe persone, tra cui i menzionati Greenpeace e simili, il non sviluppo dell'auto elettrica dello scorso secolo è colpa delle lobby del petrolio.
Un comodo sistema per rifiutarsi di riconoscere la realtà, ricorrendo alle logore, abusatissime teorie del complottismo, usato spesso per sostenere tesi poco verosimili.

Quando poi anche la produzione della necessaria energia elettrica, anche adesso ma a maggior ragione nel '900, è legata all'utilizzo del petrolio.
Utilizzo che andrà avanti ancora per un bel pezzo, perché certe cose non si cambiano nel giro di qualche anno e le fonti ecologiche come l'eolico, anche se in aumento, sono ben lontane dal poter rimpiazzare il grosso della produzione : lo potrà fare magari la Danimarca, piccolo Paese che sta comunque facendo grossi investimenti adesso per far sì che il petrolio serva sempre meno tra alcune decine di anni, ma da noi, con il nostro tipico immobilismo di fronte ai problemi fin quando questi non diventano drammatici, hai voglia ad illuderti che i cambiamenti siano rapidi...

A meno che la ricerca sulla fusione nucleare controllata non faccia passi da gigante in tempi brevi ; ma per ora, per quanto ne so, i suoi risultati pratici sono considerati ancora lontani.
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Ultima modifica:
Ma, guarda, mi guardo bene dal voler fare la parte dell'esperto, dell'idrogeno so quello che ho letto su 4R e simili : che io sappia, per tenerlo "compresso" a sufficienza per avere una buona riserva d'energia da portarsi dietro, dev'essere allo stato liquido : che esiste finché la sua temperatura è proprio al di sotto di - 240° C. circa, altro che 40° C.

Se la temperatura di stoccaggio è più alta, l'idrogeno è allo stato gassoso : in questo caso servono ovviamente bombole resistenti alle altissime pressioni.
Non so, in questo caso, se la "densità d'energia" che ci si porta dietro sia sufficiente per avere un'autonomia decente.
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In ogni caso un'auto ad idrogeno per uso in celle a combustibile, è un sistema che richiede particolari precauzioni, come da trasporto speciale. Ve l'immaginate una segmento a, b o c? dovrebbero avere strutture resistenti superiori a quelle che vengono adottate nelle struttura di una formula uno.
 
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