I pochi centesimi che dici sono comunque 11 centesimi per ogni litro, che non sono certo pochi. Va detto anche che le case in quel periodo avevano dato precedenza negli investimenti per lo sviluppo del motore diesel. E comunque i benzina aspirati erano "un pianto" solo se non si usava il cambio, te lo dice uno che complessivamente preferisce i motori turbo.
da qualche anno i benzina sono (quasi) tutti turbo, se non fosse per le accise maggiori nella benzina che abbiamo in italia il diesel converrebbe davveto soltanto a chi "vive" in autostrada, visto anche che la versione diesel costa sempre di più (salvo eccezioni) della versione a benzina di pari potenza e allestimento.
Nella seconda metà degli anni 90 ho guidato un 1.6 e un 1.8 aspirato e, ripeto, erano un pianto, se paragonati al 1.9 turbodiesel.
Con quest'ultimo che andava ad aria, mentre con i primi 2 era una sfida arrivare ai 10 con un litro.
Se usavi il cambio, come dici tu, i consumi crollavano ulteriormente.
Mio padre aveva un 1.7 boxer Alfa, stava sui 7.
Bisognerebbe anche capire perché in Europa c'è stato il boom dei turbodiesel, mentre in Usa, ad esempio, si è continuato con gli aspiranti a benza. E non è la differenza di prezzo alla pompa tra i due carburanti.