Come accennavo, non è mia intenzione entrare troppo nello specifico ed aprire l'ennesima discussione sugli oli motore, che poi alla fine della fiera -qualunque sia il forum- si chiuderebbe con cose del tipo "vabbè, ok, è olio motore, la macchina cammina e funziona, tutte queste elucubrazioni non servono a niente"!
Completo, per chi fosse interessato, il discorso: che si dica quel che si dica, esistono moltissimi 5W-30 che sono semisintetici, molti più di quanti si possa immaginare. Faccio un paio di esempi tra i più noti: Elf Solaris, Ford Formula F, Total Quartz Ineo, Fuchs Titan GT1 proflex, ma se mi metto di impegno ne trovo anche altri.
Per quanto riguarda il "famoso produttore", si tratta di Castrol: molti dei loro lubrificanti 100% sintetici sono prodotti per hydrocracking, in breve si parte da basi minerali per arrivare ad un prodotto di sintesi mediante lavorazione. Qui le scuole di pensiero si dividono tra chi ritiene che il prodotto finale sia un "finto sintetico" destinato a non avere le stesse prestazioni di un sintetico puro, e chi invece ritiene si possa parlare di un prodotto di completa sintesi a tutti gli effetti per il risultato ottenuto dalla lavorazione. A rigor di cronaca, in giudizio fu data ragione a Castrol e, pertanto, sebbene tale classi di oli non possano competere con prodotti di pura sintesi, direi che si tratta comunque di validi 100% sint.
Per quanto concerne la gradazione: prima di tutto, per le caratteristiche di funzionamento del propulsore, è molto più importante andare a verificare se il 5W-30 utilizzato è completamente sintetico oppure no, piuttosto che impazzire sulla gradazione. In riferimento alla gradazione, invece, di certo va dato rilievo al tipo di uso che si fa, comunque sia uno 0W-20 di qualità ha comunque maggior senso in questi motori per una serie di motivi:
- più rapido ad andare in circolo, in ogni condizione;
- produce meno depositi;
- più adatto all'uso on/off tipico dei Ns. motori, perché entra prima in temperatura ed anche quando non dovesse andare in temperatura (e se si percorrono prevalentemente extraurbane/urbane, ciò capita spesso) resta fluido in modo da consentire un ottimo flusso;
- mantiene il grado di viscosità più a lungo;
- maggiori capacità di dispersione di calore e di raffreddamento (ciò, però, ritengo sia di marginale importanza in un motore moderno e raffreddato ad acqua).
Per le temperature medie del Ns. Paese (ad eccezione di casi estremi) non è tanto importante la differenza tra 0W e 5W, ma -mi spiace ma è così- la differenza tra 20 e 30 è piuttosto avvertibile.
Detto tutto quanto sopra, un olio 5W-30 resta adatto all'uso sulla Auris e, come dicevo, non penso proprio che possa causare l'accorciamento della vita utile del propulsore o danni che richiedano interventi meccanici. Può però causare decadimento delle prestazioni prematuro rispetto all'uso di un 0W-20 e/o far sì che il motore inizi a consumare lubrificante anticipatamente rispetto all'uso di un 0W-20, con l'aumentare del chilometraggio.