renexx ha scritto:FurettoS ha scritto:renexx ha scritto:Processi organici non sono processi ad impatto zero, ed imporrebbero centrali ad alto rischio ambientale, ammesso che si possa giungere ad una soddisfacente produzione di energia, cosa ad oggi nemmeno all'orizzonte.
Qualsiasi coltivazione, di qualsiasi tipo, per produrre quantità sufficienti a solo una parte della richiesta di carburante, occuperebbe aree talmente vaste di coltivazioni OGM da rendere ancora più catastrofica la situazione del Terzo mondo, altro che demagogia.
Infine, il nucleare rende eccome, visto il prezzo dell'energia che pagano, per es., i francesi, meno della metà che da noi, e ce la vendono pure...
La discussione è interessante renexx, però ho paura che andiamo troppo OT. :?
Ad ogni modo non parliamo di un tecnica unica parliamo di molteplici tecniche per arrivare ad un'unico prodotto. Se un fungo modifica la cellulosa ricavata da scarti del legno e crea combustibile non vedo che impatto abbia con la fame del mondo, se ricavo corrente da energia osmosica non vedo che impatto abbia con la fame del mondo, se uso alghe che a segutio di fotosintesi ricavano fotosintesi da biomasse non vedo che impatto abbia con la fame del mondo. Quì parliamo di cicli ecosostenibili non di miniere, pozzi o campi sterminati di mais OGM.
Ovviamente non sono cambiamenti fattibili dal giorno alla notte ma di un processo che va pianificato, studiato e strutturato, ma fattibile.
Stesso discorso nucleare, La Francia con il nucleare ci fa Business ed è diverso, per questo ci punta. Gli frega assai dell'ecologia, ormai le centrali ce le hanno e sviluppano quelle ma ciò non vuol dire che è la scelta giusta.
Molti Paesi stanno bloccando gli investimenti sul nucleare puntando sulle rinnovabili, lo dimostrano i bilanci delle società che lavorano in questo campo aumentati vertiginosamente.
Noi in Italia dopo decenni di stop invence vogliamo ripartire col nucleare per gli interessi dei soliti noti, mentre non c'è la benchè minima politica energetica dietro tutto questo. Lo scopo è quello di fare come la Francia, fare centrali e vendere poi energia, peccato che noi avevamo scelto altre strade.
Le fonti rinnovabili sono una realtà basta svilupparle, Paesi come la Germania ne sono la riprova. E dire che loro il nucleare ce l'hanno quindi potrebbero fregarsene altamente. Purtroppo in Italia siamo in balia di ignoranti.![]()
Alghe o quant'altro dovrebbero essere coltivate in quantità talmente enormi (e ovviamente OGM) da sconvolgere qualsiasi ecosistema. Stiamo parlando di una richiesta di energia in quantità mostruose, per poter rifornire la mobilità elettrica molto più prossima di una qualsiasi produzione da fonti rinnovabili in quantità soddisfacente. Francia e Germania, intanto si sono affrancate dal fabbisogno grazie al nucleare, e adesso hanno ampio margine per studiare, anche un po' demagogicamente, le alternative più fantasiose (per intanto, le tanto strombazzate soluzioni alla colza e all'idrogeno, presentate come la panacea, sono già naufragate).
tutti tremendamente OFF TOPIC ma vi dico che in africa(ed io ci vado appena posso e seguo alcune cose con amici sudafricani) la fame è in aumento perchè alcuni beni agricoli ora hanno usi non alimentari(biocarburanti) ed i prezzi vanno alle stelle.inoltre il terreno coltivabile al mondo è molto poco e le monocolture producono sterilità nel terreno.
insomma il biocarburante che è di nicchia fa già danni
ragà è roba seria perchè qualcuno può dire chissenefrega ma poi non lamentiamoci se i poveri arrivano qui da noi!