<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Audi e il motore rotativo(a Ginevra) | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Audi e il motore rotativo(a Ginevra)

gianko1982 ha scritto:
FurettoS ha scritto:
Lo sviluppo delle batterie è il punto chiave nell'elettrico poichè è quello che al momento comporta più problemi soprattutto la relazione peso ed autonomia.

hai dimenticato di citarne il costo spropositato :D

vedremo se un domani il Walnkel ritornerà in auge con diverse migliorie.. forse al momento un motore a pistoni derivato dal mondo delle moto consentirebbe di raggiungere livelli di peso simili con consumi inferiori.

scelte tecniche a parte sembra comunque un buon (anzi ottimo) esercizio e sicuramente più sensato delle versioni Hybrid di alcuni marchi (cito BMW perchè è forse quello che più s'è messo inrisalto, non me ne vogliano i BMWisti) che propongono motori da 407 cv + motore elettrico per diminuire i consumi... un turbobenzina da 240-300cv non era sufficiente? Mah...

P.S: tralasciate per un attimo la differenza tra range extended e Hybrid, il mio voleva essere solo un discorso "filosofico"

hai ragione gli ibridi proposti da bmw sono dei troiai pazzeschi.
servono solo a far felici degli yankeee che possono tenersi il caro v8 e far la figura degli ecologisti.
devo dirti anche che quanto tu hai detto si applica pure alla lexus rx che ha un mio amico e consuma + di una x5 3.0d andando anche + piano...
mettila cosi,l'ibrido ideale ancora non esiste ,forse la chevy volt sarà la prima decente(la prius non lo è) ma dobbiamo vederla in strada.
in ogni caso i costruttori stanno facendo palestra e bene fa bmw ad investire in quella direzione ben sapendo che il futuro non è un v8 con un motorino elettrico da 20kw.
a me pare che tutto il settore sia poco interessante al consumatore standard.
ad esempio bmw produce da un anno la mini E che va benissimo....finchè non è freddo e le batterie durano un terzo del previsto lasciandoti in mezzo ad una tormenta.
non a caso bmw non vende ma noleggia questa auto in quanto con le pur recenti batterie nessuno sa quanti cicli di ricarica realmente dureranno...
quindi ad oggi non esiste alcuna alternativa ad un buon vecchio motore a scoppio.non a caso negli usa stanno aprendo al diesel.
il meglio è nemico del buono!
 
flankker66 ha scritto:
non a caso bmw non vende ma noleggia questa auto in quanto con le pur recenti batterie nessuno sa quanti cicli di ricarica realmente dureranno...
quindi ad oggi non esiste alcuna alternativa ad un buon vecchio motore a scoppio.non a caso negli usa stanno aprendo al diesel.
il meglio è nemico del buono!

Purtroppo è così flank, paradossalmente l'alternativa che si propone più valida, ovvero l'elettrico, è quella che presenta al momento degli scalini che non si riescono ancora a superare.
Sono l'effettiva rendita ed il peso, è un pò come un cane che si morde la coda poichè i pacchi batterie aggiungono peso, i costruttori applicano materiali e soluzioni innovative e futuristiche per le parti costruttive e questo fa lievitare i costi.
E' un vicolo cieco che andrebbe superato con una collaborazione più stretta tra costruttori piuttosto che semplice concorrenza. :(
 
FurettoS ha scritto:
flankker66 ha scritto:
non a caso bmw non vende ma noleggia questa auto in quanto con le pur recenti batterie nessuno sa quanti cicli di ricarica realmente dureranno...
quindi ad oggi non esiste alcuna alternativa ad un buon vecchio motore a scoppio.non a caso negli usa stanno aprendo al diesel.
il meglio è nemico del buono!

Purtroppo è così flank, paradossalmente l'alternativa che si propone più valida, ovvero l'elettrico, è quella che presenta al momento degli scalini che non si riescono ancora a superare.
Sono l'effettiva rendita ed il peso, è un pò come un cane che si morde la coda poichè i pacchi batterie aggiungono peso, i costruttori applicano materiali e soluzioni innovative e futuristiche per le parti costruttive e questo fa lievitare i costi.
E' un vicolo cieco che andrebbe superato con una collaborazione più stretta tra costruttori piuttosto che semplice concorrenza. :(

infatti almeno per i prossimi 10 anni i diesel resteranno la soluzione + valida x i veicoli di massa.
la ue dichiara per le elettriche pure 55gr/km di co2 perchè l'energia elettrica in eu è x gran parte derivata da idrocarburi....
se poi per ovviare il problema autonomia metti a bordo un motore a pistoni che fa da generatore vedrai che le emissioni VERE sono molto alte e non hai risolto niente.
tra l'altro in eu c'è carenza di energia elettrica per cui l'auto elettrica di massa è oggi utopia.
c'è da dire che i veicoli elettrici potrebbero essere usati da amministrazioni locali per uso cittadino,negli aereoporti ed ovunque non servano autonomia e ci siano colonnine disponibili.
sarebbe + positivo questo che le ibride...
secondo la mia modesta opinione queste auto servono solo a lavare la coscienza dei produttori automobilistici,per il consumatore resta ben poco e per l'ambiente pure
 
E' logico che al momento gli ibridi si montino su auto di lusso perchè al momento la tecnologia costa una valanga di quattrini. Il discorso del rendimento del Wankel è vero però se non vado errando dovrebbe funzioonare a ciclo continuo (ovvero mentre da un lato il "pistone" scarica dall'altro aspira o fa avvenire la combustione, scusate eventuali cazzate ma al momento non ho voglia di guardare bene come funzia) e quindi nello stesso tempo brucia più benzina (mi sa) di un normale motore a pistoni. L'importante è che trovino una soluzione, a me interessa che costi poco mantenere la macchina e che sia il più eco-compatibile possibile.

Per il fatto della critica a BMW l'ho presa perchè abbina l'elettrico ad un motore mostruosamente potente.. Lexus fa si lo stesso ma almeno ha la "creanza" di abbinare un motore più umano (sempre troppo grosso) ma più umano del v8 biturbo.

Vediamo che riesce a fare la Volt. e speriamo trovino un modo di far durare ste benedette pile, e di farle costare poco e renderle poco pesanti... magari tra 10 anni...
 
gianko1982 ha scritto:
E' logico che al momento gli ibridi si montino su auto di lusso perchè al momento la tecnologia costa una valanga di quattrini. Il discorso del rendimento del Wankel è vero però se non vado errando dovrebbe funzioonare a ciclo continuo (ovvero mentre da un lato il "pistone" scarica dall'altro aspira o fa avvenire la combustione, scusate eventuali cazzate ma al momento non ho voglia di guardare bene come funzia) e quindi nello stesso tempo brucia più benzina (mi sa) di un normale motore a pistoni. L'importante è che trovino una soluzione, a me interessa che costi poco mantenere la macchina e che sia il più eco-compatibile possibile.

Per il fatto della critica a BMW l'ho presa perchè abbina l'elettrico ad un motore mostruosamente potente.. Lexus fa si lo stesso ma almeno ha la "creanza" di abbinare un motore più umano (sempre troppo grosso) ma più umano del v8 biturbo.

Vediamo che riesce a fare la Volt. e speriamo trovino un modo di far durare ste benedette pile, e di farle costare poco e renderle poco pesanti... magari tra 10 anni...

anche io critico i v8 turbo benza ibridi indipendentemente da chi li faccia.
comunque nonostante tutti i proclami per i prossimi 10 anni la mobilità privata
+ ecosostenibile sarà a gasolio
poi vedremo
 
flankker66 ha scritto:
anche io critico i v8 turbo benza ibridi indipendentemente da chi li faccia.
comunque nonostante tutti i proclami per i prossimi 10 anni la mobilità privata
+ ecosostenibile sarà a gasolio
poi vedremo

IL GHISONEEEEEEEEEEEEEE! :D
 
flankker66 ha scritto:
anche io critico i v8 turbo benza ibridi indipendentemente da chi li faccia.
comunque nonostante tutti i proclami per i prossimi 10 anni la mobilità privata
+ ecosostenibile sarà a gasolio
poi vedremo

si e no, nel senso che è vero che emettono meno CO2 ma gli ossidi di azoto sono enormemente più elevati di quelli emessi dai benzina e soprattutto nei prossimi anni per abbattere questo tipo di amissioni da un nafta saranno indispensabili sistemi di abbattimento estremamente costosi che faranno lievitare il divario di prezzo benzina-diesel... se continua così la prossima macchina sarà un turbo-gpl
 
gianko1982 ha scritto:
flankker66 ha scritto:
anche io critico i v8 turbo benza ibridi indipendentemente da chi li faccia.
comunque nonostante tutti i proclami per i prossimi 10 anni la mobilità privata
+ ecosostenibile sarà a gasolio
poi vedremo

si e no, nel senso che è vero che emettono meno CO2 ma gli ossidi di azoto sono enormemente più elevati di quelli emessi dai benzina e soprattutto nei prossimi anni per abbattere questo tipo di amissioni da un nafta saranno indispensabili sistemi di abbattimento estremamente costosi che faranno lievitare il divario di prezzo benzina-diesel... se continua così la prossima macchina sarà un turbo-gpl

esistono già diesel euro 6 con catalizzatori che abbattono i nox.
per i costi son tutte balle.
se senti marchionne ci vorranno miliardi di euro in realtà son tutte fesserie.
bmw/audi/mb vendono negli usa le diesel con quei dispositivi a prezzi + bassi di quanto vendano da noi.
su serie3 ed a breve su nuova 5 è possibile avere euro 6 con sistema abbattimento nox a 1000 euro.
e parliamo di prezzi gonfiati per piccole produzioni.
se divenisse obbligatorio comporterebbe ad esagerare 100/150 euro...
non dar retta alle bischerate,tutto è impossibile da fare fino a che non deve essere fatto :!:
 
gianko1982 ha scritto:
flankker66 ha scritto:
anche io critico i v8 turbo benza ibridi indipendentemente da chi li faccia.
comunque nonostante tutti i proclami per i prossimi 10 anni la mobilità privata
+ ecosostenibile sarà a gasolio
poi vedremo

si e no, nel senso che è vero che emettono meno CO2 ma gli ossidi di azoto sono enormemente più elevati di quelli emessi dai benzina e soprattutto nei prossimi anni per abbattere questo tipo di amissioni da un nafta saranno indispensabili sistemi di abbattimento estremamente costosi che faranno lievitare il divario di prezzo benzina-diesel... se continua così la prossima macchina sarà un turbo-gpl

Parlando seriamente credo ci sia un solo ed unico comun denominatore, la voglia concreta di credere nell'ecologico.

Il prodotto della collaborazione tra le case, come facevo presente prima, è stato ad esempio il BlueTEC (Mercedes/Volkswagen) che già da oggi fa si che i motori Diesel rispettino pienamente le severe normative Euro 6.

E' chiaro che il mercato determina le scelte ma è anche vero che lo stesso può essere influenzato.
L'America che sino a ieri credeva nel petrolio ad oltranza si è risvegliata in un incubo accorgendosi che tutti gli anni persi a consumare il doppio del resto del mondo hanno solo accelerato il processo di non ritorno ed oggi si trova con un grave GAP strutturale e culturale.

L'elettrico e tornato nuovamente alla ribalta poichè al momento risulta la soluzione più facile ed applicabile rispetto alle altre. Oltretutto i pacchi batteria al litito presentano un'alta reciclabilità e secondo Chemetall e SQM le riserve di litio sono stimate tra i 14 e i 17 milioni di tonnellate.


Il punto però probabilmente non è solo l'elettrico poichè puntare sull'ecologico significa di fatto rivoluzionare l'attuale concetto di propulsore.
Un passo importante andrebbe fatto anche in direzione dei Biocombustibili con grande sdegno dei petrolieri.

Gli studi su sistemi organici che possano produrre combustibile e quindi rinnovabili esistono. Biomasse, alghe, ecc. il problema rimane sempre e comunque il denominatore di cui ho parlato in principio.
 
FurettoS ha scritto:
flankker66 ha scritto:
anche io critico i v8 turbo benza ibridi indipendentemente da chi li faccia.
comunque nonostante tutti i proclami per i prossimi 10 anni la mobilità privata
+ ecosostenibile sarà a gasolio
poi vedremo

IL GHISONEEEEEEEEEEEEEE! :D

temo che per i prossimi 10 anni sarete messi male ;)
a77o lo sai che leggendo 4r ho visto che yundai o come diavolo si chiama ha un 2.0 tdi da 184cv e 385 nm?
manda un messaggio prioritario ad ingrossad,
farsi stracciare da una yundai sarebbe umiliante ;)
 
flankker66 ha scritto:
FurettoS ha scritto:
flankker66 ha scritto:
anche io critico i v8 turbo benza ibridi indipendentemente da chi li faccia.
comunque nonostante tutti i proclami per i prossimi 10 anni la mobilità privata
+ ecosostenibile sarà a gasolio
poi vedremo

IL GHISONEEEEEEEEEEEEEE! :D

temo che per i prossimi 10 anni sarete messi male ;)
a77o lo sai che leggendo 4r ho visto che yundai o come diavolo si chiama ha un 2.0 tdi da 184cv e 385 nm?
manda un messaggio prioritario ad ingrossad,
farsi stracciare da una yundai sarebbe umiliante ;)
Non meno umiliante per Bmw farsi superare da Fiat sui 4 cilindri turbo BENZA...ripeto,BENZINA...cioè i veri motori sportivi !!Se non erro bmw si è sempre dichiarata la più sportiva :D :D :twisted: :D :D
 
flankker66 ha scritto:
temo che per i prossimi 10 anni sarete messi male ;)
a77o lo sai che leggendo 4r ho visto che yundai o come diavolo si chiama ha un 2.0 tdi da 184cv e 385 nm?
manda un messaggio prioritario ad ingrossad,
farsi stracciare da una yundai sarebbe umiliante ;)

Vabbè ma tu compreresti una Hunday solo per i 184 Cv? :p

Dai Flank lo sai meglio di me che non è solo una semplice questione di cavalli. :D

Se il presupposto era solo le tre cifre prima della sigla CV bastava lavorare di centralina ed il gioco era fatto.

Ciò non toglie che al momento Audi deve recuperare sui TDI commonRail, non dico che i cavalli non contano perchè sarebbe una grande stroxxata ma credo che preferirei che puntassero all'elasticità, alla fruibilità e a qualche innovazione prima dei soli cavalli. ;)

Cmq sono confidente, ormai i cavalli nei diesel sono diventati quasi uno standard! ;)
 
FurettoS ha scritto:
gianko1982 ha scritto:
flankker66 ha scritto:
anche io critico i v8 turbo benza ibridi indipendentemente da chi li faccia.
comunque nonostante tutti i proclami per i prossimi 10 anni la mobilità privata
+ ecosostenibile sarà a gasolio
poi vedremo

si e no, nel senso che è vero che emettono meno CO2 ma gli ossidi di azoto sono enormemente più elevati di quelli emessi dai benzina e soprattutto nei prossimi anni per abbattere questo tipo di amissioni da un nafta saranno indispensabili sistemi di abbattimento estremamente costosi che faranno lievitare il divario di prezzo benzina-diesel... se continua così la prossima macchina sarà un turbo-gpl

Parlando seriamente credo ci sia un solo ed unico comun denominatore, la voglia concreta di credere nell'ecologico.

Il prodotto della collaborazione tra le case, come facevo presente prima, è stato ad esempio il BlueTEC (Mercedes/Volkswagen) che già da oggi fa si che i motori Diesel rispettino pienamente le severe normative Euro 6.

E' chiaro che il mercato determina le scelte ma è anche vero che lo stesso può essere influenzato.
L'America che sino a ieri credeva nel petrolio ad oltranza si è risvegliata in un incubo accorgendosi che tutti gli anni persi a consumare il doppio del resto del mondo hanno solo accelerato il processo di non ritorno ed oggi si trova con un grave GAP strutturale e culturale.

L'elettrico e tornato nuovamente alla ribalta poichè al momento risulta la soluzione più facile ed applicabile rispetto alle altre. Oltretutto i pacchi batteria al litito presentano un'alta reciclabilità e secondo Chemetall e SQM le riserve di litio sono stimate tra i 14 e i 17 milioni di tonnellate.


Il punto però probabilmente non è solo l'elettrico poichè puntare sull'ecologico significa di fatto rivoluzionare l'attuale concetto di propulsore.
Un passo importante andrebbe fatto anche in direzione dei Biocombustibili con grande sdegno dei petrolieri.

Gli studi su sistemi organici che possano produrre combustibile e quindi rinnovabili esistono. Biomasse, alghe, ecc. il problema rimane sempre e comunque il denominatore di cui ho parlato in principio.

I biocombustibili sono un disastro ecologico che diventerebbe tragico qualora vi si facesse ricorso in maniera massiccia (e nemmeno sufficiente a muovere un decimo del parco circolante nei Paesi Industrializzati).
Le riserve di Litio sono per lo più concentrate in Sud America (una regione della Bolivia, se non erro), e la loro estrazione intensiva provocherebbe, indovinate un po', un bel disastro ambientale.
Per passare all'elettrico di massa (c.que ben lontano da una mobilità generalizzata) bisognerebbe moltiplicare il nucleare, visto che le altre fonti di energia inquinerebbero più di quello che si risparmierebbe coi motori elettrici.
 
FurettoS ha scritto:
flankker66 ha scritto:
temo che per i prossimi 10 anni sarete messi male ;)
a77o lo sai che leggendo 4r ho visto che yundai o come diavolo si chiama ha un 2.0 tdi da 184cv e 385 nm?
manda un messaggio prioritario ad ingrossad,
farsi stracciare da una yundai sarebbe umiliante ;)

Vabbè ma tu compreresti una Hunday solo per i 184 Cv? :p

Dai Flank lo sai meglio di me che non è solo una semplice questione di cavalli. :D

Se il presupposto era solo le tre cifre prima della sigla CV bastava lavorare di centralina ed il gioco era fatto.

Ciò non toglie che al momento Audi deve recuperare sui TDI commonRail, non dico che i cavalli non contano perchè sarebbe una grande stroxxata ma credo che preferirei che puntassero all'elasticità, alla fruibilità e a qualche innovazione prima dei soli cavalli. ;)

Cmq sono confidente, ormai i cavalli nei diesel sono diventati quasi uno standard! ;)

la mia era una battuta ma non troppo.
nel senso che sti coreani si stanno sempre + avvicinando.
in ogni caso il cliente audi è forse meno interessato alle prestazioni ed alla tecnica mentre il cliente bmw esige che quelle due cose siano al top.
in bmw non sarebbe accettato che la 320d consumasse + dell'a4 tdi 170cv di pari categoria andando di meno mentre a voi non frega niente.
come voi accettate i limiti della ta senza batter ciglio.
mentre voi magari vi scandalizzate per gli aspetti degli interni bmw o la mancanza del termometro acqua.
per concludere all'ottanta per cento di coloro che comprano bmw o audi interessa un prodotto generico mentre ad un 20% interessa un prodotto specifico.
nel caso dei bimmer come me,motore nel passo longitudinale,tp,ripartizione 50/50 e motori potenti ed economici nei consumi sono priorità indiscutibili.
per il resto ci si arrangia.poi lo so anche io che audi è verninciata meglio ma la cambio al max ogni tre anni ,che mi frega?
 
renexx ha scritto:
I biocombustibili sono un disastro ecologico che diventerebbe tragico qualora vi si facesse ricorso in maniera massiccia (e nemmeno sufficiente a muovere un decimo del parco circolante nei Paesi Industrializzati).

A cosa ti riferiscì?
La ricerca attualmente è arrivata alla terza generazione, si parla di fotosintesi per fare biocarburante, funghi che convertono la cellulosa ed OGM. Ci sono alghe il cui genoma è stato completamente mappato, parliamo di un circuito virtuso che se ben struttuarto potrebbe affiancarsi senza problemi al normale combustibile. Non vedo il disastro ecologico di cui parli a meno che di puntare tutto su una sola alternativa

renexx ha scritto:
Le riserve di Litio sono per lo più concentrate in Sud America (una regione della Bolivia, se non erro), e la loro estrazione intensiva provocherebbe, indovinate un po', un bel disastro ambientale.

Questo è vero ma la maggior parte si trova sulle superfici di laghi prosciugati o semiprosciugati, poi il litio non è come il petrolio, è reciclabile quindi una volta entrato nel circuito continua il suo ciclo in modo pressochè perenne.

renexx ha scritto:
Per passare all'elettrico di massa (c.que ben lontano da una mobilità generalizzata) bisognerebbe moltiplicare il nucleare, visto che le altre fonti di energia inquinerebbero più di quello che si risparmierebbe coi motori elettrici.

Il nucleare è un gran stronzata, anche per questo ritengo che non è solo l'elettrico la chiave di volta ma fare in modo che il motore elettrico si ricarichi in modo autonomo con motori ecologici e senza l'ausilio della rete domestica, salvo rare eccezioni. questo è il punto.
E' chiaro che se faccio solo elettrico e se ogni sera milioni di vetture stanno sotto carica le centrali vanno in tilt! ;)
 
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