renexx
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FurettoS ha scritto:renexx ha scritto:I biocombustibili sono un disastro ecologico che diventerebbe tragico qualora vi si facesse ricorso in maniera massiccia (e nemmeno sufficiente a muovere un decimo del parco circolante nei Paesi Industrializzati).
A cosa ti riferiscì?
La ricerca attualmente è arrivata alla terza generazione, si parla di fotosintesi per fare biocarburante, funghi che convertono la cellulosa ed OGM. Ci sono alghe il cui genoma è stato completamente mappato, parliamo di un circuito virtuso che se ben struttuarto potrebbe affiancarsi senza problemi al normale combustibile. Non vedo il disastro ecologico di cui parli a meno che di puntare tutto su una sola alternativa
renexx ha scritto:Le riserve di Litio sono per lo più concentrate in Sud America (una regione della Bolivia, se non erro), e la loro estrazione intensiva provocherebbe, indovinate un po', un bel disastro ambientale.
Questo è vero ma la maggior parte si trova sulle superfici di laghi prosciugati o semiprosciugati, poi il litio non è come il petrolio, è reciclabile quindi una volta entrato nel circuito continua il suo ciclo in modo pressochè perenne.
renexx ha scritto:Per passare all'elettrico di massa (c.que ben lontano da una mobilità generalizzata) bisognerebbe moltiplicare il nucleare, visto che le altre fonti di energia inquinerebbero più di quello che si risparmierebbe coi motori elettrici.
Il nucleare è un gran stronzata, anche per questo ritengo che non è solo l'elettrico la chiave di volta ma fare in modo che il motore elettrico si ricarichi in modo autonomo con motori ecologici e senza l'ausilio della rete domestica, salvo rare eccezioni. questo è il punto.
E' chiaro che se faccio solo elettrico e se ogni sera milioni di vetture stanno sotto carica le centrali vanno in tilt!![]()
Il nucleare è l'unica cosa a non essere una str..., visto che, per ora è l'unico modo che abbiamo per produrre enormi quantità di energia in modo economico.
Qualsiasi cosa di origine vegetale et similia, funghi, alghe o bucce di banana che siano, per essere interessante a livello di carburante di MASSA (e con Cina ed India ne servirà sempre più), dovrebbe essere coltivato in quantità tali da provocare stravolgimenti ambientali a qualsiasi latitudine si pongano, mare o terra che sia. Visto che milioni di persone soffrono la fame, coprire vastità immense del pianeta di una qualunque cosa solo per riempire il serbatoio, sarebbe un crimine.