<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Audi e il motore rotativo(a Ginevra) | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Audi e il motore rotativo(a Ginevra)

FurettoS ha scritto:
renexx ha scritto:
I biocombustibili sono un disastro ecologico che diventerebbe tragico qualora vi si facesse ricorso in maniera massiccia (e nemmeno sufficiente a muovere un decimo del parco circolante nei Paesi Industrializzati).

A cosa ti riferiscì?
La ricerca attualmente è arrivata alla terza generazione, si parla di fotosintesi per fare biocarburante, funghi che convertono la cellulosa ed OGM. Ci sono alghe il cui genoma è stato completamente mappato, parliamo di un circuito virtuso che se ben struttuarto potrebbe affiancarsi senza problemi al normale combustibile. Non vedo il disastro ecologico di cui parli a meno che di puntare tutto su una sola alternativa

renexx ha scritto:
Le riserve di Litio sono per lo più concentrate in Sud America (una regione della Bolivia, se non erro), e la loro estrazione intensiva provocherebbe, indovinate un po', un bel disastro ambientale.

Questo è vero ma la maggior parte si trova sulle superfici di laghi prosciugati o semiprosciugati, poi il litio non è come il petrolio, è reciclabile quindi una volta entrato nel circuito continua il suo ciclo in modo pressochè perenne.

renexx ha scritto:
Per passare all'elettrico di massa (c.que ben lontano da una mobilità generalizzata) bisognerebbe moltiplicare il nucleare, visto che le altre fonti di energia inquinerebbero più di quello che si risparmierebbe coi motori elettrici.

Il nucleare è un gran stronzata, anche per questo ritengo che non è solo l'elettrico la chiave di volta ma fare in modo che il motore elettrico si ricarichi in modo autonomo con motori ecologici e senza l'ausilio della rete domestica, salvo rare eccezioni. questo è il punto.
E' chiaro che se faccio solo elettrico e se ogni sera milioni di vetture stanno sotto carica le centrali vanno in tilt! ;)

Il nucleare è l'unica cosa a non essere una str..., visto che, per ora è l'unico modo che abbiamo per produrre enormi quantità di energia in modo economico.
Qualsiasi cosa di origine vegetale et similia, funghi, alghe o bucce di banana che siano, per essere interessante a livello di carburante di MASSA (e con Cina ed India ne servirà sempre più), dovrebbe essere coltivato in quantità tali da provocare stravolgimenti ambientali a qualsiasi latitudine si pongano, mare o terra che sia. Visto che milioni di persone soffrono la fame, coprire vastità immense del pianeta di una qualunque cosa solo per riempire il serbatoio, sarebbe un crimine.
 
flankker66 ha scritto:
FurettoS ha scritto:
flankker66 ha scritto:
temo che per i prossimi 10 anni sarete messi male ;)
a77o lo sai che leggendo 4r ho visto che yundai o come diavolo si chiama ha un 2.0 tdi da 184cv e 385 nm?
manda un messaggio prioritario ad ingrossad,
farsi stracciare da una yundai sarebbe umiliante ;)

Vabbè ma tu compreresti una Hunday solo per i 184 Cv? :p

Dai Flank lo sai meglio di me che non è solo una semplice questione di cavalli. :D

Se il presupposto era solo le tre cifre prima della sigla CV bastava lavorare di centralina ed il gioco era fatto.

Ciò non toglie che al momento Audi deve recuperare sui TDI commonRail, non dico che i cavalli non contano perchè sarebbe una grande stroxxata ma credo che preferirei che puntassero all'elasticità, alla fruibilità e a qualche innovazione prima dei soli cavalli. ;)

Cmq sono confidente, ormai i cavalli nei diesel sono diventati quasi uno standard! ;)

la mia era una battuta ma non troppo.
nel senso che sti coreani si stanno sempre + avvicinando.
in ogni caso il cliente audi è forse meno interessato alle prestazioni ed alla tecnica mentre il cliente bmw esige che quelle due cose siano al top.
in bmw non sarebbe accettato che la 320d consumasse + dell'a4 tdi 170cv di pari categoria andando di meno mentre a voi non frega niente.
come voi accettate i limiti della ta senza batter ciglio.
mentre voi magari vi scandalizzate per gli aspetti degli interni bmw o la mancanza del termometro acqua.
1- inutile dire che il piacere di un'auto sta anche nell'avere un ambiente raffinato e di qualità nel quale passare molte ore.e in Bmw ,auto che costa tanto come le altre,questo è stato criticato dagli stessi clienti.
.
2-per chi accetta i limiti della TA vuol dire che cerca prima di tutto altro insieme alla dinamica...e tra l'altro troveranno i limiti della TA Audi molto più elevati di quello a cui sono stati abituati...quanto alla tecnica non manca nulla,con sospensioni tra le più raffinate sul mercato(anche più delle bmw) e motori eccellenti(inferiori solo nei 4 cilindri a gasolio).
Chi invece non accetta quei "limiti",in Audi trova la TI Quattro,la più raffinata tecnicamente tra la triade(per le TI),su TUTTA la gamma..e che per molti,viste le nostre strade,rappresenta il meglio..quindi non ha bisogno di cambiare casacca,potendo avere sia tecnica e sia altro.E viste le vendite direi che in molti oggi se ne rendono conto(42 % di Audi in italia a TI )
.
Ciao Francuzzo. ;) :D
 
io continuo a credere che i furbo-nafta avranno problemi seri per quanto riguarda lì'inquinamento prodotto e non perchè lo dice marchionne ma perchè anche riviste del settore ne parlano.

per il nucleare sarebbe una str..a svilupparlo in maniera massiccia senza privilegiare prima altre fonti tipo eolico solare e balle varie, come sarebbe una str..a non svilupparlo (a patto che piantino le centrali in zone deserte e no a 10 km da centri abitati grossi).

per la questione tecnica giocatevela voi, io non ci voglio entrare, mi tengo la mia Skoda a gas che son contento lo stesso :D
 
gianko1982 ha scritto:
io continuo a credere che i furbo-nafta avranno problemi seri per quanto riguarda lì'inquinamento prodotto e non perchè lo dice marchionne ma perchè anche riviste del settore ne parlano.

per il nucleare sarebbe una str..a svilupparlo in maniera massiccia senza privilegiare prima altre fonti tipo eolico solare e balle varie, come sarebbe una str..a non svilupparlo (a patto che piantino le centrali in zone deserte e no a 10 km da centri abitati grossi).
per la questione tecnica giocatevela voi, io non ci voglio entrare, mi tengo la mia Skoda a gas che son contento lo stesso :D

problemino non da poco dato che non abbiamo zone tipo mauritania o sahara...
comunque una centrale nucleare a 10 km da casa non fa molta differenza da una a 500 km....
riguardo la tua skoda...lasciali perdere,non sanno cosa significhi viaggiare rilassati e non hanno ancora capito che in macchina ci si sposta,nulla piu'.
 
si se la centrale ha problemi non cambia moltissimo però un conto è vivere con una cenrale che confina col tuo giardino ed un conto e saperla abbastanza distante, comunque zone così in italia ci sono (penso ai capi della pianura padana che in certi punti sono sconfinati, oppure qualche posto di montagna)

E' vero che in macchina ci si sposta ma devi ammettere che se l'auto ti da delle soddisfazioni in fatto di dinamica di guida è molto piacevole. Potendo anche io andrei di trazione posteriore ma siccome con le mie finanze è già tanto se son arrivato alla Skoda Octavia a gas al momento mi ritengo contentissimo ;)
 
gianko1982 ha scritto:
si se la centrale ha problemi non cambia moltissimo però un conto è vivere con una cenrale che confina col tuo giardino ed un conto e saperla abbastanza distante, comunque zone così in italia ci sono (penso ai capi della pianura padana che in certi punti sono sconfinati, oppure qualche posto di montagna)

E' vero che in macchina ci si sposta ma devi ammettere che se l'auto ti da delle soddisfazioni in fatto di dinamica di guida è molto piacevole. Potendo anche io andrei di trazione posteriore ma siccome con le mie finanze è già tanto se son arrivato alla Skoda Octavia a gas al momento mi ritengo contentissimo ;)

no comment :lol:
bravo gianko :!:
 
flankker66 ha scritto:
gianko1982 ha scritto:
si se la centrale ha problemi non cambia moltissimo però un conto è vivere con una cenrale che confina col tuo giardino ed un conto e saperla abbastanza distante, comunque zone così in italia ci sono (penso ai capi della pianura padana che in certi punti sono sconfinati, oppure qualche posto di montagna)

E' vero che in macchina ci si sposta ma devi ammettere che se l'auto ti da delle soddisfazioni in fatto di dinamica di guida è molto piacevole. Potendo anche io andrei di trazione posteriore ma siccome con le mie finanze è già tanto se son arrivato alla Skoda Octavia a gas al momento mi ritengo contentissimo ;)

no comment :lol:
bravo gianko :!:
:?: :?: :? :lol:
 
lellom ha scritto:
flankker66 ha scritto:
gianko1982 ha scritto:
si se la centrale ha problemi non cambia moltissimo però un conto è vivere con una cenrale che confina col tuo giardino ed un conto e saperla abbastanza distante, comunque zone così in italia ci sono (penso ai capi della pianura padana che in certi punti sono sconfinati, oppure qualche posto di montagna)

E' vero che in macchina ci si sposta ma devi ammettere che se l'auto ti da delle soddisfazioni in fatto di dinamica di guida è molto piacevole. Potendo anche io andrei di trazione posteriore ma siccome con le mie finanze è già tanto se son arrivato alla Skoda Octavia a gas al momento mi ritengo contentissimo ;)

no comment :lol:
bravo gianko :!:
:?: :?: :? :lol:

Cos'è che non ti torna???
 
zeusbimba ha scritto:
lellom ha scritto:
flankker66 ha scritto:
gianko1982 ha scritto:
si se la centrale ha problemi non cambia moltissimo però un conto è vivere con una cenrale che confina col tuo giardino ed un conto e saperla abbastanza distante, comunque zone così in italia ci sono (penso ai capi della pianura padana che in certi punti sono sconfinati, oppure qualche posto di montagna)

E' vero che in macchina ci si sposta ma devi ammettere che se l'auto ti da delle soddisfazioni in fatto di dinamica di guida è molto piacevole. Potendo anche io andrei di trazione posteriore ma siccome con le mie finanze è già tanto se son arrivato alla Skoda Octavia a gas al momento mi ritengo contentissimo ;)

no comment :lol:
bravo gianko :!:
:?: :?: :? :lol:

Cos'è che non ti torna???
Il punto è che torna tutto...soprattutto Franco e le sue fisse ;) :D
 
lellom ha scritto:
zeusbimba ha scritto:
lellom ha scritto:
flankker66 ha scritto:
gianko1982 ha scritto:
si se la centrale ha problemi non cambia moltissimo però un conto è vivere con una cenrale che confina col tuo giardino ed un conto e saperla abbastanza distante, comunque zone così in italia ci sono (penso ai capi della pianura padana che in certi punti sono sconfinati, oppure qualche posto di montagna)

E' vero che in macchina ci si sposta ma devi ammettere che se l'auto ti da delle soddisfazioni in fatto di dinamica di guida è molto piacevole. Potendo anche io andrei di trazione posteriore ma siccome con le mie finanze è già tanto se son arrivato alla Skoda Octavia a gas al momento mi ritengo contentissimo ;)

no comment :lol:
bravo gianko :!:
:?: :?: :? :lol:

Cos'è che non ti torna???
Il punto è che torna tutto...soprattutto Franco e le sue fisse ;) :D

ti mandiamo a scuola da gianko 8)
 
flankker66 ha scritto:
lellom ha scritto:
zeusbimba ha scritto:
lellom ha scritto:
flankker66 ha scritto:
gianko1982 ha scritto:
si se la centrale ha problemi non cambia moltissimo però un conto è vivere con una cenrale che confina col tuo giardino ed un conto e saperla abbastanza distante, comunque zone così in italia ci sono (penso ai capi della pianura padana che in certi punti sono sconfinati, oppure qualche posto di montagna)

E' vero che in macchina ci si sposta ma devi ammettere che se l'auto ti da delle soddisfazioni in fatto di dinamica di guida è molto piacevole. Potendo anche io andrei di trazione posteriore ma siccome con le mie finanze è già tanto se son arrivato alla Skoda Octavia a gas al momento mi ritengo contentissimo ;)

no comment :lol:
bravo gianko :!:
:?: :?: :? :lol:

Cos'è che non ti torna???
Il punto è che torna tutto...soprattutto Franco e le sue fisse ;) :D

ti mandiamo a scuola da gianko 8)

Povero gianko, uno zuccone del genere gli vuoi mandare...... :twisted:
 
renexx ha scritto:
Il nucleare è l'unica cosa a non essere una str..., visto che, per ora è l'unico modo che abbiamo per produrre enormi quantità di energia in modo economico.

Quì andiamo OT ma il concetto di nucleare così come è oggi di economico ha solo la parola.
Soprassedendo sugli ingenti costi di realizzaione e gestione, deve essere installato vicino a grandi riserve di acqua, il problema scorie risulta irrisolto a meno che non le lanciamo nello spazio ma anche li siamo da punto e da capo, inquiniamo lo spazio!
Il rischio rimane comuque alto in caso di fughe e l'uranio non cresce sugli alberi ne tantomeno il processo per il suo utilizzo nelle centrali.
L'energia alternativa se debitamente sviluppata ed unita ad un concetto comune di risparmio energetico in tutti i campi potrebbe risolvere molti problemi. Produrre più energia per consumarne ancora di più non ha niente di ecologico ed è un concetto puramente capitalistico.

renexx ha scritto:
Qualsiasi cosa di origine vegetale et similia, funghi, alghe o bucce di banana che siano, per essere interessante a livello di carburante di MASSA (e con Cina ed India ne servirà sempre più), dovrebbe essere coltivato in quantità tali da provocare stravolgimenti ambientali a qualsiasi latitudine si pongano, mare o terra che sia. Visto che milioni di persone soffrono la fame, coprire vastità immense del pianeta di una qualunque cosa solo per riempire il serbatoio, sarebbe un crimine.

Ciò che dici è giusto se indirizzato in un unico punto, cioè se tutto il mondo producesse solo ed esclusivamente il bioetanolo, ad esempio. Diverso il discorso se si differenzia la produzione con vari metodi per un comune biocombustibile, ognuno in relazione alla massima resa con il minimo impatto.

Purtroppo il discorso fame nel mondo lo trovo un pò demagogico, Paesi ricchi di petrolio o di materie prime vivono in povertà e fame, a nessuno frega niente e continuano a sfruttarli.
Poi ciò a cui faccio riferimento io, per altro, non è olio di colza ma processi organici su elementi organici non commestibili, a meno che non mangi alberi o scarti. Quindi poco relazionabili alla fame nel mondo.
 
FurettoS ha scritto:
renexx ha scritto:
Il nucleare è l'unica cosa a non essere una str..., visto che, per ora è l'unico modo che abbiamo per produrre enormi quantità di energia in modo economico.

Quì andiamo OT ma il concetto di nucleare così come è oggi di economico ha solo la parola.
Soprassedendo sugli ingenti costi di realizzaione e gestione, deve essere installato vicino a grandi riserve di acqua, il problema scorie risulta irrisolto a meno che non le lanciamo nello spazio ma anche li siamo da punto e da capo, inquiniamo lo spazio!
Il rischio rimane comuque alto in caso di fughe e l'uranio non cresce sugli alberi ne tantomeno il processo per il suo utilizzo nelle centrali.
L'energia alternativa se debitamente sviluppata ed unita ad un concetto comune di risparmio energetico in tutti i campi potrebbe risolvere molti problemi. Produrre più energia per consumarne ancora di più non ha niente di ecologico ed è un concetto puramente capitalistico.

renexx ha scritto:
Qualsiasi cosa di origine vegetale et similia, funghi, alghe o bucce di banana che siano, per essere interessante a livello di carburante di MASSA (e con Cina ed India ne servirà sempre più), dovrebbe essere coltivato in quantità tali da provocare stravolgimenti ambientali a qualsiasi latitudine si pongano, mare o terra che sia. Visto che milioni di persone soffrono la fame, coprire vastità immense del pianeta di una qualunque cosa solo per riempire il serbatoio, sarebbe un crimine.

Ciò che dici è giusto se indirizzato in un unico punto, cioè se tutto il mondo producesse solo ed esclusivamente il bioetanolo, ad esempio. Diverso il discorso se si differenzia la produzione con vari metodi per un comune biocombustibile, ognuno in relazione alla massima resa con il minimo impatto.

Purtroppo il discorso fame nel mondo lo trovo un pò demagogico, Paesi ricchi di petrolio o di materie prime vivono in povertà e fame, a nessuno frega niente e continuano a sfruttarli.
Poi ciò a cui faccio riferimento io, per altro, non è olio di colza ma processi organici su elementi organici non commestibili, a meno che non mangi alberi o scarti. Quindi poco relazionabili alla fame nel mondo.

Processi organici non sono processi ad impatto zero, ed imporrebbero centrali ad alto rischio ambientale, ammesso che si possa giungere ad una soddisfacente produzione di energia, cosa ad oggi nemmeno all'orizzonte.
Qualsiasi coltivazione, di qualsiasi tipo, per produrre quantità sufficienti a solo una parte della richiesta di carburante, occuperebbe aree talmente vaste di coltivazioni OGM da rendere ancora più catastrofica la situazione del Terzo mondo, altro che demagogia.
Infine, il nucleare rende eccome, visto il prezzo dell'energia che pagano, per es., i francesi, meno della metà che da noi, e ce la vendono pure...
 
renexx ha scritto:
Processi organici non sono processi ad impatto zero, ed imporrebbero centrali ad alto rischio ambientale, ammesso che si possa giungere ad una soddisfacente produzione di energia, cosa ad oggi nemmeno all'orizzonte.
Qualsiasi coltivazione, di qualsiasi tipo, per produrre quantità sufficienti a solo una parte della richiesta di carburante, occuperebbe aree talmente vaste di coltivazioni OGM da rendere ancora più catastrofica la situazione del Terzo mondo, altro che demagogia.
Infine, il nucleare rende eccome, visto il prezzo dell'energia che pagano, per es., i francesi, meno della metà che da noi, e ce la vendono pure...

La discussione è interessante renexx, però ho paura che andiamo troppo OT. :?

Ad ogni modo non parliamo di un tecnica unica parliamo di molteplici tecniche per arrivare ad un'unico prodotto. Se un fungo modifica la cellulosa ricavata da scarti del legno e crea combustibile non vedo che impatto abbia con la fame del mondo, se ricavo corrente da energia osmosica non vedo che impatto abbia con la fame del mondo, se uso alghe che a segutio di fotosintesi ricavano fotosintesi da biomasse non vedo che impatto abbia con la fame del mondo. Quì parliamo di cicli ecosostenibili non di miniere, pozzi o campi sterminati di mais OGM. ;)

Ovviamente non sono cambiamenti fattibili dal giorno alla notte ma di un processo che va pianificato, studiato e strutturato, ma fattibile.

Stesso discorso nucleare, La Francia con il nucleare ci fa Business ed è diverso, per questo ci punta. Gli frega assai dell'ecologia, ormai le centrali ce le hanno e sviluppano quelle ma ciò non vuol dire che è la scelta giusta.
Molti Paesi stanno bloccando gli investimenti sul nucleare puntando sulle rinnovabili, lo dimostrano i bilanci delle società che lavorano in questo campo aumentati vertiginosamente.
Noi in Italia dopo decenni di stop invence vogliamo ripartire col nucleare per gli interessi dei soliti noti, mentre non c'è la benchè minima politica energetica dietro tutto questo. Lo scopo è quello di fare come la Francia, fare centrali e vendere poi energia, peccato che noi avevamo scelto altre strade.

Le fonti rinnovabili sono una realtà basta svilupparle, Paesi come la Germania ne sono la riprova. E dire che loro il nucleare ce l'hanno quindi potrebbero fregarsene altamente. Purtroppo in Italia siamo in balia di ignoranti. :(
 
FurettoS ha scritto:
renexx ha scritto:
Processi organici non sono processi ad impatto zero, ed imporrebbero centrali ad alto rischio ambientale, ammesso che si possa giungere ad una soddisfacente produzione di energia, cosa ad oggi nemmeno all'orizzonte.
Qualsiasi coltivazione, di qualsiasi tipo, per produrre quantità sufficienti a solo una parte della richiesta di carburante, occuperebbe aree talmente vaste di coltivazioni OGM da rendere ancora più catastrofica la situazione del Terzo mondo, altro che demagogia.
Infine, il nucleare rende eccome, visto il prezzo dell'energia che pagano, per es., i francesi, meno della metà che da noi, e ce la vendono pure...

La discussione è interessante renexx, però ho paura che andiamo troppo OT. :?

Ad ogni modo non parliamo di un tecnica unica parliamo di molteplici tecniche per arrivare ad un'unico prodotto. Se un fungo modifica la cellulosa ricavata da scarti del legno e crea combustibile non vedo che impatto abbia con la fame del mondo, se ricavo corrente da energia osmosica non vedo che impatto abbia con la fame del mondo, se uso alghe che a segutio di fotosintesi ricavano fotosintesi da biomasse non vedo che impatto abbia con la fame del mondo. Quì parliamo di cicli ecosostenibili non di miniere, pozzi o campi sterminati di mais OGM. ;)

Ovviamente non sono cambiamenti fattibili dal giorno alla notte ma di un processo che va pianificato, studiato e strutturato, ma fattibile.

Stesso discorso nucleare, La Francia con il nucleare ci fa Business ed è diverso, per questo ci punta. Gli frega assai dell'ecologia, ormai le centrali ce le hanno e sviluppano quelle ma ciò non vuol dire che è la scelta giusta.
Molti Paesi stanno bloccando gli investimenti sul nucleare puntando sulle rinnovabili, lo dimostrano i bilanci delle società che lavorano in questo campo aumentati vertiginosamente.
Noi in Italia dopo decenni di stop invence vogliamo ripartire col nucleare per gli interessi dei soliti noti, mentre non c'è la benchè minima politica energetica dietro tutto questo. Lo scopo è quello di fare come la Francia, fare centrali e vendere poi energia, peccato che noi avevamo scelto altre strade.

Le fonti rinnovabili sono una realtà basta svilupparle, Paesi come la Germania ne sono la riprova. E dire che loro il nucleare ce l'hanno quindi potrebbero fregarsene altamente. Purtroppo in Italia siamo in balia di ignoranti. :(

Alghe o quant'altro dovrebbero essere coltivate in quantità talmente enormi (e ovviamente OGM) da sconvolgere qualsiasi ecosistema. Stiamo parlando di una richiesta di energia in quantità mostruose, per poter rifornire la mobilità elettrica molto più prossima di una qualsiasi produzione da fonti rinnovabili in quantità soddisfacente. Francia e Germania, intanto si sono affrancate dal fabbisogno grazie al nucleare, e adesso hanno ampio margine per studiare, anche un po' demagogicamente, le alternative più fantasiose (per intanto, le tanto strombazzate soluzioni alla colza e all'idrogeno, presentate come la panacea, sono già naufragate).
 
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