<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> AR e i motori &#34;bastardi&#34; | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

AR e i motori &#34;bastardi&#34;

PierUgoMaria1 ha scritto:
@Giova59, quindi ipotizzi che Quattroruote sia in errore, e che sarebbe sensato per Fca gestire due motori praticamente identici ma non assimilabili produttivamente?

@quadamage76. Perché parli di "cofano TA"?
Perché il Pentastar è nato per essere montato anche di traverso, quindi con ingombro laterale minore, cosa che con 90 gradi tra le bancate e' difficile fare.
 
Grattaballe ha scritto:
SZ. ha scritto:
Ciao Fpaol, mi spiace ma non credo di sbagliarmi, e insisto...

Sulla 155 furono proposti due twin spark 2.0, ben differenti:

- Il primo era per me il vero bastardo: basamento del Bialbero Alfa e 8 valvole, simile al twin spark 100% Alfa di 1.962cc montato sulla tua 75 e sulla 164 T.S., MA con cubatura a "norma Lampredi"1.995cc.

Ma cosa vuol dire "a norma Lampredi"? :shock: L'ingegnere aveva per caso brevettato le misure 84x90? L'alesaggio 84 è tipico anche di Alfa, non solo Lampredi. Il fatto che abbiano portato la corsa dagli 88,5mm della 75TS a 90mm della 155/164 non vuol dire che abbiano fatto un motore Fiat nè che l'abbiano copiato... e men che meno che abbiano "imbastardito" un motore Alfa.

Certo che alesaggi e corse non sono brevettati, ma a che scopo incrementare la corsa di 1,5mm e la cilindrata di 33cc? Per migliorare l'erogazione di potenza e coppia? I dati non lo direbbebbero proprio... Secondo me giusto per fare un po' di economia o risparmio, o *sinergia*, usando pistoni bielle colli d'oca del Lampredi, al posto di quelli Alfa Romeo.

A suffragare questa mia ipotesi sono anche le misure inedite del 1.8 T.S. 8V: 1.773cc in luogo dei tradizionali 1.779cc, con una differenza ancora più evidente resa dai dati di alesaggio e corsa: un corsa lunga l'Alfa originale 80x88,5, che evidentemente adottava gli stessi manovellismi del 2.000 ma canne più strette, a confronto del superquadro 84x80 proposto sulla 155, guarda a caso alesaggio adatto per lo stesso identico pistone del "nuovo" twin spark Alfiat...

Dunque, non sono ho dati certi, e non ho potuto parlare con addetti ai lavori, ma questi semplici rilievi mi hanno fatto sempre ritenere in questi vent'anni che i primi twin spark 8v delle 155 non fossero né degli originali Alfa, né degli originali fiat come i Lampredi o i Pratola Serra, ma dei motori meticci, o spurii, o bastardi come direbbe qualcun altro, proprio perché credo che avessero pezzi fiat al loro interno.
 
Perché il Pentastar è nato per essere montato anche di traverso, quindi con ingombro laterale minore, cosa che con 90 gradi tra le bancate e' difficile fare.[/quote]

Ok, tutto chiaro, concordo.
 
Aggiungo difficile, ma non impossibile.

Semmai l'eziologia del progetto è quella che porta a determinate logiche e consente sviluppi più semplici in un senso o in un altro.
 
SZ. ha scritto:
Grattaballe ha scritto:
SZ. ha scritto:
Ciao Fpaol, mi spiace ma non credo di sbagliarmi, e insisto...

Sulla 155 furono proposti due twin spark 2.0, ben differenti:

- Il primo era per me il vero bastardo: basamento del Bialbero Alfa e 8 valvole, simile al twin spark 100% Alfa di 1.962cc montato sulla tua 75 e sulla 164 T.S., MA con cubatura a "norma Lampredi"1.995cc.

Ma cosa vuol dire "a norma Lampredi"? :shock: L'ingegnere aveva per caso brevettato le misure 84x90? L'alesaggio 84 è tipico anche di Alfa, non solo Lampredi. Il fatto che abbiano portato la corsa dagli 88,5mm della 75TS a 90mm della 155/164 non vuol dire che abbiano fatto un motore Fiat nè che l'abbiano copiato... e men che meno che abbiano "imbastardito" un motore Alfa.

Certo che alesaggi e corse non sono brevettati, ma a che scopo incrementare la corsa di 1,5mm e la cilindrata di 33cc? Per migliorare l'erogazione di potenza e coppia? I dati non lo direbbebbero proprio... Secondo me giusto per fare un po' di economia o risparmio, o *sinergia*, usando pistoni bielle colli d'oca del Lampredi, al posto di quelli Alfa Romeo.

A suffragare questa mia ipotesi sono anche le misure inedite del 1.8 T.S. 8V: 1.773cc in luogo dei tradizionali 1.779cc, con una differenza ancora più evidente resa dai dati di alesaggio e corsa: un corsa lunga l'Alfa originale 80x88,5, che evidentemente adottava gli stessi manovellismi del 2.000 ma canne più strette, a confronto del superquadro 84x80 proposto sulla 155, guarda a caso alesaggio adatto per lo stesso identico pistone del "nuovo" twin spark Alfiat...

Dunque, non sono ho dati certi, e non ho potuto parlare con addetti ai lavori, ma questi semplici rilievi mi hanno fatto sempre ritenere in questi vent'anni che i primi twin spark 8v delle 155 non fossero né degli originali Alfa, né degli originali fiat come i Lampredi o i Pratola Serra, ma dei motori meticci, o spurii, o bastardi come direbbe qualcun altro, proprio perché credo che avessero pezzi fiat al loro interno.

Sai che testata, distribuzione, rapporto di compressione, misure dei paraoli ecc. erano del tutto diversi, vero? Cosa ti fa pensare che i pistoni fossero uguali? E poi, rimescolare un motore intero per risparmiare sui soli pistoni? Secondo me no... son due cose diverse. Un aumento di 33cc può dare delle differenze anche non solo di per sé ma per quanto modifica -per esempio- il rapporto alesaggio/corsa. Vedi la Kawa ZX6r che in versione stradale era 636cc e risultava evidentemente diversa dalla sorella di 599cc prodotta per i campionati Stock600 e Supersport.
 
Emarenero ha scritto:
Aggiungo difficile, ma non impossibile.

Semmai l'eziologia del progetto è quella che porta a determinate logiche e consente sviluppi più semplici in un senso o in un altro.

Emarenero... hai subito una mutazione... mi sembri l'Andreotti dei tempi migliori... ma che hai detto?? :D
 
Quello dal lessico forbito di solito sei tu! :lol:

Intendo dire che se si costruisce un motore per posizionarlo in una maniera non è impossibile posizionarlo in un altra, ma sarà sempre un "arrangiamento" mentre una base nata per o anche per quel tipo di alloggiamento di sicuro sarà più semplice da progettare/collaudare.

Siccome mi avete stufato adesso faccio una rivelazione bomba. La nuova Alfa non monterà il twinair.
 
quadamage76 ha scritto:
Un V6 60 sicuramente entra meglio nel cofano TA, mentre il 90 ha un baricentro più basso... vedremo. Circa il confronto 155/75 io ricordavo 143cv per la 155 la cui accelerazione è sicuramente inferiore causa ta.

Risposta (OT): il 2.000 della prima versione, a 8 valvole e già catalizzato, aveva 143 cv. La seconda serie montava un 2.0 a 16 valvole da 150 cv. ;)
 
Emarenero ha scritto:
Quello dal lessico forbito di solito sei tu! :lol:

Intendo dire che se si costruisce un motore per posizionarlo in una maniera non è impossibile posizionarlo in un altra, ma sarà sempre un "arrangiamento" mentre una base nata per o anche per quel tipo di alloggiamento di sicuro sarà più semplice da progettare/collaudare.

Siccome mi avete stufato adesso faccio una rivelazione bomba. La nuova Alfa non monterà il twinair.

:lol:

P. S. sembra una battutona paradossale... ma se consideri che la Giulietta, un segmento sotto, ha rischiato pesantemente... la battuta assume quasi u a velatura sinistra. :shock:
 
Comunque, che ricordi io, il 2.0 della 155 aveva basamento in ghisa ed era del Lampredi, la testata era specifica, così facendo avevano economie di scala e flessibilità, avendo una sola serie di fusioni per il basamento, con una sola tecnologia metallurgica e specializzando i motori tramite la termodinamica (leggasi testa)
 
Ulteriore spunto: ricordate che in Alfa, come raccontò Busso, hanno sempre lottato contro la rombosita' del loro 4 cilindri senza mai risolverla per come era il basamento e per il materiale utilizzato. Lessi anni fa questa intervista a Busso che raccontò come volessero adottare il basamento Fiat per avere i contralberi!
 
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