Anche i 30km/h in città, del resto se ci sono i 50 su certi tratti di SS o SP...ma è altrettanto chiaro che la segnaletica così posta sia in malafede.
Anche i 30km/h in città, del resto se ci sono i 50 su certi tratti di SS o SP...ma è altrettanto chiaro che la segnaletica così posta sia in malafede.
Era per dire, che si insomma, chi guida in modo per così dire efficiente, non sono mica tanti. Ad es. su una tangenziale mi capita di essere superato poco prima della svolta, salvo fare inchiodate per stare in carreggiata. Tutto ciò a che pro? Probabilmente sono cose che si fanno senza pensarci, a volte lo faccio anch'io, ma ecco non sempre.Purtroppo il fenomeno dei furgoni c'è sempre stato; ultimamente si è acuito a causa della nazionalità dei guidatori (parlo dei corrieri), che evidentemente credono di essere ancora nel loro paese d'origine. Chi è stato nello Sri Lanka ad esempio, sa di cosa parlo.
[OT] mi hanno parlato di mezzi pesanti dotati di monitor con visione infrarossi che agevola la guida su percorsi con scarsa visibilitàAd ogni modo in questi gg con nebbia fitta noto che molti guidano lo stesso come dei pazzi, giorni fa avevo davanti un furgone che su SP piena di curve al buio, viaggiava sopra il limite dei 70km/h, a un certo punto ho deciso di non seguirlo più, perché se finiva nel fosso ci finivo anch'io. Poi se ti capita quello prudente che viaggia piano, viene bollato come incapace.
Quella dei ciclisti è una questione spinosa.
Per qualche anno lo sono stato, ma di MTB per cui le strade asfaltate per lo più le attraversavo.
Capitava, di rado, di fare pochi Km. sulla provinciale e, già in 3 o 4 davamo fastidio, pur mantenendo rigorosamente la fila. In una strada tortuosa, già superare un singolo ciclista può essere problematico, figuriamoci i gruppi di 20 o 30 che si incontrano talvolta.
Pian...quando trovi il gruppo di 20-30 ciclisti sulle strade tortuose non sono mai infila. Bloccano la strada e pretendono ragione in virtu del gruppo fa la forzaQuella dei ciclisti è una questione spinosa.
Per qualche anno lo sono stato, ma di MTB per cui le strade asfaltate per lo più le attraversavo.
Capitava, di rado, di fare pochi Km. sulla provinciale e, già in 3 o 4 davamo fastidio, pur mantenendo rigorosamente la fila. In una strada tortuosa, già superare un singolo ciclista può essere problematico, figuriamoci i gruppi di 20 o 30 che si incontrano talvolta.
Da ex ciloamatore prima su strada e poi in MTB, quando ho una bici davanti rallento e, quando sorpasso erco di avere margine, perchè so cosa voglia dire il sorpasso a raso con spostamento d'aria e imppossibilità di scartare davanti ad una buca improvvisa sul margine. Troppi "pilotoni" fanno pelo e contropelo come fossero paletti da slalom.Quella dei ciclisti è una questione spinosa.
Per qualche anno lo sono stato, ma di MTB per cui le strade asfaltate per lo più le attraversavo.
Capitava, di rado, di fare pochi Km. sulla provinciale e, già in 3 o 4 davamo fastidio, pur mantenendo rigorosamente la fila. In una strada tortuosa, già superare un singolo ciclista può essere problematico, figuriamoci i gruppi di 20 o 30 che si incontrano talvolta.
20-30 non ricordo di averli mai visti, salvo corse amatoriali.Pian...quando trovi il gruppo di 20-30 ciclisti sulle strade tortuose non sono mai infila. Bloccano la strada e pretendono ragione in virtu del gruppo fa la forza
Corse amatoriali su strada pubblica20-30 non ricordo di averli mai visti, salvo corse amatoriali.
concordo, è inutile continuare a stringere i limiti se poi non c'è nessuno che controlla.Perchè dovrebbe cambiare? Di chi dovrebbero avere paura costui? Le pattuglie non si vedono più
AKA_Zinzanbr - 5 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa