<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Approvate da 4R - ipocrisie e giochi mediatici | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Approvate da 4R - ipocrisie e giochi mediatici

_Ulisse_ ha scritto:
G5 ha scritto:

curiosità, perchè sbaglia?

Perchè il forum è uno spazio libero dove incontro gli utenti che promuovono discussioni su tanti settori (l'area che bazzico di più non a caso è quella OFF TOPIC).
Riguardo alla mia presunta ipocrisia, giacchè la ritengo una offesa, vorrei che mi si spiegasse in cosa sono ipocrita. Forse nel contestare una linea editoriale che non mi soddisfa? O forse nel rimpiangere il 4R che fu??
 
G5 ha scritto:
_Ulisse_ ha scritto:
G5 ha scritto:

curiosità, perchè sbaglia?

Perchè il forum è uno spazio libero dove incontro gli utenti che promuovono discussioni su tanti settori (l'area che bazzico di più non a caso è quella OFF TOPIC).
Riguardo alla mia presunta ipocrisia, giacchè la ritengo una offesa, vorrei che mi si spiegasse in cosa sono ipocrita. Forse nel contestare una linea editoriale che non mi soddisfa? O forse nel rimpiangere il 4R che fu??

perchè il forum è si uno spazio libero si ma questo spazio non ci arriva dal cielo, dal governo o dalla chiesa ma ce lo mette a disposizione quattroruote (o meglio editoriale Doums S.P.A.), esattamente quel quattroruote che critichi tanto di imparzialità, pubblicità occulte etc.
quindi secondo il mio principio di coerenza se 4r sti sta ormai così sugli zebedei saluti tutti e te ne vai, non continui a fare 7 pagine di post su un argomento ormai trito e ritrito.
Ma questo secondo il mio principio di coerenza, evidentemente il tuo è diverso.
 
Sono coerente perché quando mi collego sono uno 0, di utile anche io per la Edidomus. Il mio collegamento qui conyribuisce ai loro introiti e perciò ci resto. Ad ogni modo sono su questo forum sin dalle sue origini (quando ancora acquistavo la rivista con regolarità) ed ho fatto amicizie che non intendo lasciare perché non condivido la linea editoriale.
La mia richiesta di riproporre un altro modello editoriale è assolutamente coerente con i miei trascorsi di lettore e utente del forum. Non sono io ad essere cambiato.
 
G5 ha scritto:
Sono coerente perché quando mi collego sono uno 0, di utile anche io per la Edidomus. Il mio collegamento qui conyribuisce ai loro introiti e perciò ci resto. Ad ogni modo sono su questo forum sin dalle sue origini (quando ancora acquistavo la rivista con regolarità) ed ho fatto amicizie che non intendo lasciare perché non condivido la linea editoriale.
La mia richiesta di riproporre un altro modello editoriale è assolutamente coerente con i miei trascorsi di lettore e utente del forum. Non sono io ad essere cambiato.

Ok va bene io resto delle mie idee, tu resti delle tue amici come prima e auguri nella tua battaglia
 
Ci sarebbe da stabilire se un "forumista" è uno che "prende" o che "dà" qualcosa a un forum. Personalmente, credo di essere uno che offre molti più contributi al forum di quanti ne prenda, ma può essere una cosa che riguarda me solo, e magari non altri, e sulla quale altri avrebbero da ridire. In ogni caso, gli argomenti di chi invita i "critici" a non sfruttare più il forum assomigliano a quelli di chi si scaglia contro coloro che criticano gli ospedali che funzionano male invitando a non andarci. Certo, la salute è un bene più vitale dell'informazione, ma quest'ultima è comunque un bene primario i cui malfunzionamenti andrebbero perseguiti e i cui utenti andrebbero tutelati. Negli ospedali ci si va, e se non funzionano credo sia giusto criticarli, e non evitare di andarci e lasciarsi così morire di malattie. Poi, certo, si cambia ospedale e ci si rivolge a quello che funziona meglio, ma credo che il diritto di critica sia sacrosanto e vada salvaguardato. E credo anche che chi gestisce un forum non si possa permettere di abolirlo o consentirne l'uso solo a chi è favorevole ai desideri del gestore.
 
Mi pare naturale usufruire di uno spazio di confronto che se ben sfruttato sia da utenti che dalla redazione può offrire innumerevoli spunti di riflessione e rivalutazione. Penso anche io di offrire molto più di quel che prendo da 4R. Prendo moltissimo, invece, dai tanti utenti che con varie e diverse sensibilità mi trasmettono qualcosa del loro vivere.
 
marimasse ha scritto:
24valvole ha scritto:
...Queste persone trovano normalissimo che un'azienda editoriale abbia come principali suoi clienti gli inserzionisti, e non i lettori...
Se ti riferisci a me sbagli di grosso. Io non trovo affatto normale quanto sopra, anzi.
Per meglio dire ("normale" in questo caso è parola ambigua), io non lo trovo affatto accettabile, giusto, corretto. Però amaramente osservo, constato, rilevo che ormai le cose stanno esattamente così.
Ad esempio: quante sono le riviste nelle quali partendo dalla copertina bisogna sfogliare 4, 5, 8, 10 pagine di contenuti prima di trovare una inserzione pubblicitaria e quante sono invece quelle in cui accade l'esatto contrario?

...chi tiene davvero in piedi una rivista non sono gli inserzionisti pubblicitari, ma i lettori...
Esattamente come chi tiene veramente in piedi un'azienda metalmeccanica sono le macchine utensili, che l'azienda considera però come strumenti indispensabili per confezionare il prodotto da vendere ai propri clienti, che sono altri.

...la categoria che una rivista dovrebbe rispettare di più è quella dei lettori, e non quella degli inserzionisti...
Appunto, dovrebbe. Pienamente d'accordo.
Invece ciò accade sempre meno, anche grazie ai lettori stessi, che sembrano digerire praticamente tutto e continuano a comprare le riviste (e guardare la tv e ascoltare la radio) nonostante la pubblicità si faccia gradualmente sempre più invadente, arrogante, aggressiva e subdola.
Nessuna redazione si sognerebbe, in fase di impaginazione, di spostare una pagina pubblicitaria ad es. dall'inizio alla fine della rivista e tanto meno si sognerebbe di non pubblicare una certa inserzione nel numero previsto spostandola magari al mese o al semestre successivo senza consultare in alcun modo l'inserzionista. Quest'ultimo infatti andrebbe su tutte le furie, si rifiuterebbe di pagare e si tramuterebbe con ogni probabilità in un ex-cliente senza ritorno.
Nei confronti del lettore/spettatore/ascoltatore il comportamento invece, guarda caso, è radicalmente diverso. O no?

Quindi io non approvo, ma prendo atto. Forse mi sbaglio, ma davvero mi riesce difficile trovare nella realtà che mi circonda qualcosa che sia capace di farmi cambiare idea.

Secondo me si stà perdendo un pò di vista il nocciolo della situazione.

Ciò ke si biasima a 4R, non è tanto lo spazio pubblicitario che offre nella sua rivista (le prime 8 pagine, 180 pagine su 300, e via discorrendo); in definitiva, io le "skippo" e vado all' articolo successivo...
Quì si contesta il fatto di una presa di posizione della rivista per una casa automobilistica, in evidente conflitto di interessi; ripeto, se quattroruote dicesse ke il suo staff mangia brodo knorr, a me ne fotte 'na s..a, nn è un giornale specialistico su ricette da cucina, ed il loro giudizio è autorevole quanto il mio (da buongustai, nn da chef).

Per quel ke concerne dei post precedenti sull' "indossare l'abito" e scegliere la macchina in funzione dei giudizi di giornali specialistici...
Dico ciò ke farei io (l'ultima macchina nuova è stata 10 anni fà, scelta per i bassissimi consumi, una corsa 1.7D ). Innanzitutto sceglierei a spannometro l'auto ke mi "calza" di più (spazio a bordo, baule, consumi, ecc), già leggo diverse riviste (4R,auto,al volante), per cui (forse) riesco a restringere un pò il campo a pochi modelli, quindi vado a provarle su strada e fare preventivi, poi scelgo il rapporto prezzo/contenuti.
Il fatto dl giudizio delle varie riviste (stelline e voti in pagella) contano moooooooooolto relativamente, in quanto sono altrettanto soggettivi. Sono senza senso, coloro che si basano unicamente su questo....
Poi, cmq, è "calzando l'abito" tutti i giorni, che vedi quanto ti può star stretto; anche in funzione dell'esigenza del momento, o perchè "ingrassi" un pò :)

4R, a mio avviso, ha perso parecchi punti (e lo ripeto per l'ennesimo post); e come altri, da diverso tempo mi pare siano diventati un pò "portabandiera" di alcune marche (nn sempre le stesse, forse in base al periodo e "sponsor"), enfatizzando pregi assolutamente normali per la tipologia di veicolo, ed omettendo o sminuendo difetti della vettura.

Piccolo esempio stupido: ricordo una prova di una punto che nel test di frenata prese 4stelle per fermarsi a 100 all'ora in 44 metri (per me son molti), con, al giudizio accanto: "spazi non da record ma ottima modulabilità. Buona sul ghiaccio". Il mese prima, c'era una prova (nn ricordo con quale vettura) che a 100 all'ora si fermava in 43 metri (1 in meno) e prendeva 3stelle.....due pesi due misure...
 
tanocaimano ha scritto:
marimasse ha scritto:
24valvole ha scritto:
...Queste persone trovano normalissimo che un'azienda editoriale abbia come principali suoi clienti gli inserzionisti, e non i lettori...
Se ti riferisci a me sbagli di grosso. Io non trovo affatto normale quanto sopra, anzi.
Per meglio dire ("normale" in questo caso è parola ambigua), io non lo trovo affatto accettabile, giusto, corretto. Però amaramente osservo, constato, rilevo che ormai le cose stanno esattamente così.
Ad esempio: quante sono le riviste nelle quali partendo dalla copertina bisogna sfogliare 4, 5, 8, 10 pagine di contenuti prima di trovare una inserzione pubblicitaria e quante sono invece quelle in cui accade l'esatto contrario?

...chi tiene davvero in piedi una rivista non sono gli inserzionisti pubblicitari, ma i lettori...
Esattamente come chi tiene veramente in piedi un'azienda metalmeccanica sono le macchine utensili, che l'azienda considera però come strumenti indispensabili per confezionare il prodotto da vendere ai propri clienti, che sono altri.

...la categoria che una rivista dovrebbe rispettare di più è quella dei lettori, e non quella degli inserzionisti...
Appunto, dovrebbe. Pienamente d'accordo.
Invece ciò accade sempre meno, anche grazie ai lettori stessi, che sembrano digerire praticamente tutto e continuano a comprare le riviste (e guardare la tv e ascoltare la radio) nonostante la pubblicità si faccia gradualmente sempre più invadente, arrogante, aggressiva e subdola.
Nessuna redazione si sognerebbe, in fase di impaginazione, di spostare una pagina pubblicitaria ad es. dall'inizio alla fine della rivista e tanto meno si sognerebbe di non pubblicare una certa inserzione nel numero previsto spostandola magari al mese o al semestre successivo senza consultare in alcun modo l'inserzionista. Quest'ultimo infatti andrebbe su tutte le furie, si rifiuterebbe di pagare e si tramuterebbe con ogni probabilità in un ex-cliente senza ritorno.
Nei confronti del lettore/spettatore/ascoltatore il comportamento invece, guarda caso, è radicalmente diverso. O no?

Quindi io non approvo, ma prendo atto. Forse mi sbaglio, ma davvero mi riesce difficile trovare nella realtà che mi circonda qualcosa che sia capace di farmi cambiare idea.

Secondo me si stà perdendo un pò di vista il nocciolo della situazione.

Ciò ke si biasima a 4R, non è tanto lo spazio pubblicitario che offre nella sua rivista (le prime 8 pagine, 180 pagine su 300, e via discorrendo); in definitiva, io le "skippo" e vado all' articolo successivo...
Quì si contesta il fatto di una presa di posizione della rivista per una casa automobilistica, in evidente conflitto di interessi; ripeto, se quattroruote dicesse ke il suo staff mangia brodo knorr, a me ne fotte 'na s..a, nn è un giornale specialistico su ricette da cucina, ed il loro giudizio è autorevole quanto il mio (da buongustai, nn da chef).

Per quel ke concerne dei post precedenti sull' "indossare l'abito" e scegliere la macchina in funzione dei giudizi di giornali specialistici...
Dico ciò ke farei io (l'ultima macchina nuova è stata 10 anni fà, scelta per i bassissimi consumi, una corsa 1.7D ). Innanzitutto sceglierei a spannometro l'auto ke mi "calza" di più (spazio a bordo, baule, consumi, ecc), già leggo diverse riviste (4R,auto,al volante), per cui (forse) riesco a restringere un pò il campo a pochi modelli, quindi vado a provarle su strada e fare preventivi, poi scelgo il rapporto prezzo/contenuti.
Il fatto dl giudizio delle varie riviste (stelline e voti in pagella) contano moooooooooolto relativamente, in quanto sono altrettanto soggettivi. Sono senza senso, coloro che si basano unicamente su questo....
Poi, cmq, è "calzando l'abito" tutti i giorni, che vedi quanto ti può star stretto; anche in funzione dell'esigenza del momento, o perchè "ingrassi" un pò :)

4R, a mio avviso, ha perso parecchi punti (e lo ripeto per l'ennesimo post); e come altri, da diverso tempo mi pare siano diventati un pò "portabandiera" di alcune marche (nn sempre le stesse, forse in base al periodo e "sponsor"), enfatizzando pregi assolutamente normali per la tipologia di veicolo, ed omettendo o sminuendo difetti della vettura.

Piccolo esempio stupido: ricordo una prova di una punto che nel test di frenata prese 4stelle per fermarsi a 100 all'ora in 44 metri (per me son molti), con, al giudizio accanto: "spazi non da record ma ottima modulabilità. Buona sul ghiaccio". Il mese prima, c'era una prova (nn ricordo con quale vettura) che a 100 all'ora si fermava in 43 metri (1 in meno) e prendeva 3stelle.....due pesi due misure...

5 stars
 
Solo un appunto. Ho aperto la discussione riferendomi alle pubblicità Citroen ed il modo truffaldino di fuorviare chi non sa' le cose.
Questo modo è stato sicuramente concertato con 4R ma non era la rivista il mio primo obbiettivo. Purtroppo la discussione si è sviluppata in modo avverso a 4r ed ha, di fatto, escluso, il comportamento di Citroen che, onestamente, è l'unica ad aver tratto dei vantaggi da questa operazione.
 
G5 ha scritto:
Solo un appunto. Ho aperto la discussione riferendomi alle pubblicità Citroen ed il modo truffaldino di fuorviare chi non sa' le cose.
Questo modo è stato sicuramente concertato con 4R ma non era la rivista il mio primo obbiettivo. Purtroppo la discussione si è sviluppata in modo avverso a 4r ed ha, di fatto, escluso, il comportamento di Citroen che, onestamente, è l'unica ad aver tratto dei vantaggi da questa operazione.

Forse sono presuntuoso, ma credo di aver capito fin dall'inizio la cosa 8)

E se ho capito bene non riguarda lo spazio pubblicitario ke la rivista (qualunque essa sia) mette a disposizione delle pubblicità (tutte), o se la stessa possa essere fuorviante (dovrebbe esserci un garante a garantire la correttezza dell'informazione, la rivista può esserne all'oscuro) quanto l' "appoggio" di un prodotto pubblicitario da parte della rivista.

Vorrei dire una cosa a marimasse (se nn sbaglio è stato lui).
Io sono metallurgico, e lavoro con fresa e tornio....Ora, al mio cliente interessa che il pezzo/prodotto che io gli consegno, sia fatto bene e con tolleranza di forma come da disegno (o campione). A lui, non gliene frega niente ke io ho una Makino da 1 milione di euro piuttosto ke un Ursus da 200mila. NON sono le macchine utensili ke tengono in piedi la mia impresa, sono i clienti....se io non ho quelli, posso avere 10000 M.U. "parcheggiate" in officina e limitarmi a guardarle girandomi i pollici...
 
G5 ha scritto:
Solo un appunto. Ho aperto la discussione riferendomi alle pubblicità Citroen ed il modo truffaldino di fuorviare chi non sa' le cose.
Questo modo è stato sicuramente concertato con 4R ma non era la rivista il mio primo obbiettivo. Purtroppo la discussione si è sviluppata in modo avverso a 4r ed ha, di fatto, escluso, il comportamento di Citroen che, onestamente, è l'unica ad aver tratto dei vantaggi da questa operazione.

Ma infatti Citroen in questo discorso c'entra solo marginalmente o meglio, non vedo quale colpa si possa ascriverle.
Sta solo utilizzando a scopo pubblicitario una patacca che ha legittimamente acquistato. Dove sta il problema?
Doveva essere 4ruote a non inventare ed a non vendere quella patacca ma dal momento che l'ha fatto io non ravviso alcuna colpa in chi, avendola comprata, adesso la utilizza per gli scopi per i quali la suddetta patacca è stata pensata, venduta ed acquistata.

Saluti
 
G5 ha scritto:
Ok delle Citroen approvate da 4R ne abbiamo già parlato ampiamente. Abbiamo poco o niente parlato dei veicoli commerciali Citroen approvati.
Inizialmente la campagna mediatica a mezzo radio parlava di mezzi commerciali approvati da 4R .... dopo l'escalation di critiche e forse per ripensamento e affinità il messaggio è cambiato in "veicoli commerciali Citroen, approvati da Tuttotrasporti".
Per chi non sapesse cos'è Tuttotrasporti è pregato di informarsi.
Cordialmente.
La mia auto è approvata da EDIT, va bene lo stesso? :?
 
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