<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Approvate da 4R - ipocrisie e giochi mediatici | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Approvate da 4R - ipocrisie e giochi mediatici

tanocaimano ha scritto:
Secondo me si sta perdendo un po' di vista il nocciolo della situazione...
Secondo me no.
A mio parere il fatto specifico da cui la discussione è partita rappresenta uno dei tanti aspetti di una stessa questione, che ho cercato di esporre.

...al mio cliente interessa che il pezzo/prodotto che io gli consegno, sia fatto bene e con tolleranza di forma come da disegno (o campione). A lui, non gliene frega niente che io abbia una Makino da 1 milione di euro piuttosto che un Ursus da 200mila...
Esattamente.
Sarà quindi tuo interesse di buon imprenditore comprare, tra le macchine utensili che sono in grado di farti rispettare le specifiche imposte dal cliente, quelle che ti costano meno (acquisto e manutenzione).
Se la macchina da 200mila ? è in grado di garantire qualità e tolleranza sufficienti, perché mai dovresti comprare quella da 1 milione? Tu devi pensare in primo luogo a soddisfare il cliente e subito dopo a soddisfare te stesso, non i venditori/costruttori delle macchine utensili e meno ancora le macchine utensili stesse.
Direi che questo tuo esempio conferma in pieno quanto da me affermato in precedenza.
 
fabiologgia ha scritto:
G5 ha scritto:
Solo un appunto. Ho aperto la discussione riferendomi alle pubblicità Citroen ed il modo truffaldino di fuorviare chi non sa' le cose.
Questo modo è stato sicuramente concertato con 4R ma non era la rivista il mio primo obbiettivo. Purtroppo la discussione si è sviluppata in modo avverso a 4r ed ha, di fatto, escluso, il comportamento di Citroen che, onestamente, è l'unica ad aver tratto dei vantaggi da questa operazione.

Ma infatti Citroen in questo discorso c'entra solo marginalmente o meglio, non vedo quale colpa si possa ascriverle.
Sta solo utilizzando a scopo pubblicitario una patacca che ha legittimamente acquistato. Dove sta il problema?
Doveva essere 4ruote a non inventare ed a non vendere quella patacca ma dal momento che l'ha fatto io non ravviso alcuna colpa in chi, avendola comprata, adesso la utilizza per gli scopi per i quali la suddetta patacca è stata pensata, venduta ed acquistata.

Saluti

E' chiaro che tutto nasce dal bollino ciquita che 4r c'ha messo. Mi premeva però segnalare come in una prima battuta pure i mezzi commerciali citroen fossero "approvati 4r" poi. dopo la polemica sono incredibilmente "approvati tuttotrasporti", ciò, secondo me, al solo fine di buttare fumo negli occhi ed allentare la polemica sia su 4R che su citroen.
 
G5 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
G5 ha scritto:
Solo un appunto. Ho aperto la discussione riferendomi alle pubblicità Citroen ed il modo truffaldino di fuorviare chi non sa' le cose.
Questo modo è stato sicuramente concertato con 4R ma non era la rivista il mio primo obbiettivo. Purtroppo la discussione si è sviluppata in modo avverso a 4r ed ha, di fatto, escluso, il comportamento di Citroen che, onestamente, è l'unica ad aver tratto dei vantaggi da questa operazione.

Ma infatti Citroen in questo discorso c'entra solo marginalmente o meglio, non vedo quale colpa si possa ascriverle.
Sta solo utilizzando a scopo pubblicitario una patacca che ha legittimamente acquistato. Dove sta il problema?
Doveva essere 4ruote a non inventare ed a non vendere quella patacca ma dal momento che l'ha fatto io non ravviso alcuna colpa in chi, avendola comprata, adesso la utilizza per gli scopi per i quali la suddetta patacca è stata pensata, venduta ed acquistata.

Saluti

E' chiaro che tutto nasce dal bollino ciquita che 4r c'ha messo. Mi premeva però segnalare come in una prima battuta pure i mezzi commerciali citroen fossero "approvati 4r" poi. dopo la polemica sono incredibilmente "approvati tuttotrasporti", ciò, secondo me, al solo fine di buttare fumo negli occhi ed allentare la polemica sia su 4R che su citroen.

non hai ipotizzato che, trattandosi di mezzi commerciali, il messaggio comunicativo efficace fosse quello di farli "approvare" da una rivista specialista settoriale?

ovvero, che il patrocinio che vale è dello specializzato.
diversamente il messaggio diminuisce di appeal e di senso comunicativo. come se pubblicizzassero l'auto approvata da "taglio e cucito", o una lavatrice approvata da "quattroruote".
 
GheddoStella ha scritto:
G5 ha scritto:
Ok delle Citroen approvate da 4R ne abbiamo già parlato ampiamente. Abbiamo poco o niente parlato dei veicoli commerciali Citroen approvati.
Inizialmente la campagna mediatica a mezzo radio parlava di mezzi commerciali approvati da 4R .... dopo l'escalation di critiche e forse per ripensamento e affinità il messaggio è cambiato in "veicoli commerciali Citroen, approvati da Tuttotrasporti".
Per chi non sapesse cos'è Tuttotrasporti è pregato di informarsi.
Cordialmente.
La mia auto è approvata da XXXX EDIT XXXXX, va bene lo stesso? :?

PER CORTESIA,
RISPETTIAMO IL REGOLAMENTO GRAZIE!!!!
 
Certo che l'ho pensato, allora però sarebbe stato imperdonabile l'errore di accostarlo a 4r in prima battuta. Perdonami ma credo che gli strateghi del marketing non abbiano commesso un simile errore, penso, invece abbiano puntato alla massima diffusione non prevedendo la polemica.
 
G5 ha scritto:
Certo che l'ho pensato, allora però sarebbe stato imperdonabile l'errore di accostarlo a 4r in prima battuta. Perdonami ma credo che gli strateghi del marketing non abbiano commesso un simile errore, penso, invece abbiano puntato alla massima diffusione non prevedendo la polemica.

non credo sia un "errore grave", è un tentativo di posizionamento.

di certo 4ruote è comunque più conosciuto a prescindere; probabilmente hanno sperimentato.
 
marimasse ha scritto:
tanocaimano ha scritto:
Secondo me si sta perdendo un po' di vista il nocciolo della situazione...
Secondo me no.
A mio parere il fatto specifico da cui la discussione è partita rappresenta uno dei tanti aspetti di una stessa questione, che ho cercato di esporre.

...al mio cliente interessa che il pezzo/prodotto che io gli consegno, sia fatto bene e con tolleranza di forma come da disegno (o campione). A lui, non gliene frega niente che io abbia una Makino da 1 milione di euro piuttosto che un Ursus da 200mila...
Esattamente.
Sarà quindi tuo interesse di buon imprenditore comprare, tra le macchine utensili che sono in grado di farti rispettare le specifiche imposte dal cliente, quelle che ti costano meno (acquisto e manutenzione).
Se la macchina da 200mila ? è in grado di garantire qualità e tolleranza sufficienti, perché mai dovresti comprare quella da 1 milione? Tu devi pensare in primo luogo a soddisfare il cliente e subito dopo a soddisfare te stesso, non i venditori/costruttori delle macchine utensili e meno ancora le macchine utensili stesse.
Direi che questo tuo esempio conferma in pieno quanto da me affermato in precedenza.

Il nocciolo della situazione, credo sia l'evidente conflitto di interessi che può avere una rivista autorevole come 4R nei confronti di Citroen (come di qualsiasi altra eventuale casa) "approvando" i suoi prodotti. Anzi, ho sbagliato, permettendo che la casa in questione sfrutti il marchio 4R come "miglioramento" della sua pubblicità, e incitando l'ignorante (colui che non sà) automobilista che conosce solo di fama la rivista e quindi non appassionato ed informato come noi, all'aquisto di una vettura della casa.

Per l'esempio che tu hai mosso ed io ho riportato...

M.U. = pubblicità
Clienti = lettori della rivista

Ergo, l'equazione è questa

M.U. : clienti = pubblicità : lettori della rivista

Quindi, e lo ripeto, il mio cliente (paragonabile ai lettori di 4R) ha interesse che il pezzo (la rivista) sia fatta bene. Se poi io uso macchinari piuttosto che frese di qualità eccelsa o mediocre, a lui non interessa.

Se io non ho clienti, le mie macchine sono ferme...se 4R passa da 1 milione di lettori a 400 mila, gli spazi pubblicitari avranno un costo notevolmente inferiore, e saranno notevolmente inferiori gli inserzionisti disposti a pagare per una rivista "in calo di audience"
 
belpietro ha scritto:
G5 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
G5 ha scritto:
Solo un appunto. Ho aperto la discussione riferendomi alle pubblicità Citroen ed il modo truffaldino di fuorviare chi non sa' le cose.
Questo modo è stato sicuramente concertato con 4R ma non era la rivista il mio primo obbiettivo. Purtroppo la discussione si è sviluppata in modo avverso a 4r ed ha, di fatto, escluso, il comportamento di Citroen che, onestamente, è l'unica ad aver tratto dei vantaggi da questa operazione.

Ma infatti Citroen in questo discorso c'entra solo marginalmente o meglio, non vedo quale colpa si possa ascriverle.
Sta solo utilizzando a scopo pubblicitario una patacca che ha legittimamente acquistato. Dove sta il problema?
Doveva essere 4ruote a non inventare ed a non vendere quella patacca ma dal momento che l'ha fatto io non ravviso alcuna colpa in chi, avendola comprata, adesso la utilizza per gli scopi per i quali la suddetta patacca è stata pensata, venduta ed acquistata.

Saluti

E' chiaro che tutto nasce dal bollino ciquita che 4r c'ha messo. Mi premeva però segnalare come in una prima battuta pure i mezzi commerciali citroen fossero "approvati 4r" poi. dopo la polemica sono incredibilmente "approvati tuttotrasporti", ciò, secondo me, al solo fine di buttare fumo negli occhi ed allentare la polemica sia su 4R che su citroen.

non hai ipotizzato che, trattandosi di mezzi commerciali, il messaggio comunicativo efficace fosse quello di farli "approvare" da una rivista specialista settoriale?

ovvero, che il patrocinio che vale è dello specializzato.
diversamente il messaggio diminuisce di appeal e di senso comunicativo. come se pubblicizzassero l'auto approvata da "taglio e cucito", o una lavatrice approvata da "quattroruote".

In effetti è molto più sensato...quindi addosso anche a tuttotrasporti :D :D :D
 
fabiologgia ha scritto:
G5 ha scritto:
Solo un appunto. Ho aperto la discussione riferendomi alle pubblicità Citroen ed il modo truffaldino di fuorviare chi non sa' le cose.
Questo modo è stato sicuramente concertato con 4R ma non era la rivista il mio primo obbiettivo. Purtroppo la discussione si è sviluppata in modo avverso a 4r ed ha, di fatto, escluso, il comportamento di Citroen che, onestamente, è l'unica ad aver tratto dei vantaggi da questa operazione.

Ma infatti Citroen in questo discorso c'entra solo marginalmente o meglio, non vedo quale colpa si possa ascriverle.
Sta solo utilizzando a scopo pubblicitario una patacca che ha legittimamente acquistato. Dove sta il problema?
Doveva essere 4ruote a non inventare ed a non vendere quella patacca ma dal momento che l'ha fatto io non ravviso alcuna colpa in chi, avendola comprata, adesso la utilizza per gli scopi per i quali la suddetta patacca è stata pensata, venduta ed acquistata.

Saluti

secondo me invece la colpa è 50 e 50.
 
belpietro ha scritto:
G5 ha scritto:
fabiologgia ha scritto:
G5 ha scritto:
Solo un appunto. Ho aperto la discussione riferendomi alle pubblicità Citroen ed il modo truffaldino di fuorviare chi non sa' le cose.
Questo modo è stato sicuramente concertato con 4R ma non era la rivista il mio primo obbiettivo. Purtroppo la discussione si è sviluppata in modo avverso a 4r ed ha, di fatto, escluso, il comportamento di Citroen che, onestamente, è l'unica ad aver tratto dei vantaggi da questa operazione.

Ma infatti Citroen in questo discorso c'entra solo marginalmente o meglio, non vedo quale colpa si possa ascriverle.
Sta solo utilizzando a scopo pubblicitario una patacca che ha legittimamente acquistato. Dove sta il problema?
Doveva essere 4ruote a non inventare ed a non vendere quella patacca ma dal momento che l'ha fatto io non ravviso alcuna colpa in chi, avendola comprata, adesso la utilizza per gli scopi per i quali la suddetta patacca è stata pensata, venduta ed acquistata.

Saluti

E' chiaro che tutto nasce dal bollino ciquita che 4r c'ha messo. Mi premeva però segnalare come in una prima battuta pure i mezzi commerciali citroen fossero "approvati 4r" poi. dopo la polemica sono incredibilmente "approvati tuttotrasporti", ciò, secondo me, al solo fine di buttare fumo negli occhi ed allentare la polemica sia su 4R che su citroen.

non hai ipotizzato che, trattandosi di mezzi commerciali, il messaggio comunicativo efficace fosse quello di farli "approvare" da una rivista specialista settoriale?

ovvero, che il patrocinio che vale è dello specializzato.
diversamente il messaggio diminuisce di appeal e di senso comunicativo. come se pubblicizzassero l'auto approvata da "taglio e cucito", o una lavatrice approvata da "quattroruote".

Non posso non rispondere a questa affermazione.
PREMESSA (visti i precedenti):
QUESTA E' UNA MIA OPINIONE PERSONALE.

"non hai ipotizzato che, trattandosi di mezzi commerciali, il messaggio comunicativo efficace fosse quello di farli "approvare" da una rivista specialista settoriale?"

Quattroruote, hai detto bene è una rivista specializzata, non un ente statale o altra istituzione !!!
E' questa la differenza.
Quattroruote NON può fare una cosa del genere.
Il TUV tedesco approva e certifica automobili, su parametri quali sicurezza, ecologia ect. ect., quattroruote non può farlo perchè non è un istituto. Difatto quattroruote fa PUBBLICITA' all'azienda auto. Questo non può farlo perchè il suo parere perde di credibilità.
Esiste un'area predisposta a questo, la famosa pagella e stelline.
 
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