Mi permetto di esprimere la mia opinione riguardo a Marchionne. Secondo me egli è un grande manager, ma non molto afferrato riguardo al mercato dll'auto, che va oltre le semplici carte e i semplici numeri. Marchionne sta conducendo la Fiat come se fosse unìazienda che produce detersivi o eletttrodomestici, mentre per guidare una Casa automobilistica ci vuole altro, bisogna avere passione per l'automobile, bisogna saper leggere un mercato che Marchionne non sa interpretare. Bisogna avere un coraggio che Marchionne non ha. Egli sta gestendo la situzione finanziaria e aziendale in maniera impeccabile, i risultati parlano da soli, però gli manca un po' di audacia: prendiamo alcune operazioni comercial recenti: la Opel, che nel segmento D non aveva chissà che successo, le Vectra che vedo le posso contare sulle dita. Hanno poi osato lanciando la Insignia, automoble completamente diversa dai canoni Opel e vendono bene. Altro caso la Nissan, che ha rinunciato alla classica segmento C per lanciare na propria interpretazione in chiave Crossover con la Qashqai, che nei primi tempi aveva sei mesi di attesa per la consegna! Fiat l'audacia l'ha tirata fuori nei segmenti dove assolutamente era fuori luogo, ovvero quello delle SW (la Croma) e quello delle ammiraglie (Thesis). Poi il marketing si incentra solo sulle macchine che già vendono, non su quelle che dovrebbero essere promosse: si vedono pubblicità della Bravo? o della Croma? o della Multipa? o ancora della Ulysse? No, solo di Punto, Panda e 500, che non hanno bisogno di presentazioni. Inoltre si stanno lasciando vacanti, o con dei prodotti assolutamente obsoleti, dei segmenti cruciali per una generalista: non c'è alcuna SW di segmento C, che è una scelta razionale e che generalmente premia, fatta eccezione per la Golf Variant, che subisce troppo la concorrenza della berlina. Però la Focus e l'Astra vendono bene, le coreane le vedo più in versione SW che berlina. Anche la monovolume di segmento B/C no è adatta al mercato attuale: La Idea è stata asciata morire, la Multipla idem, mentre Opel ha appena lanciato la Meriva, audace come forme e come soluzioni, Ford la C-Max, Kia ha risposto con la Venga e la gemella Hyundai. Senza contare i Suv, dove c'è la 16 che più che una Sport Utility è un'utilitaria sfiziosa (al pari della Juke, già la Mini countryman è molto più versatile, ha quasi 100 litri in più di bagagliaio). Marchionne avrebbe bisogno di un appassionato che lo affianchi, uno che capisca il mercato e roponesse i modelli, uno che tralasciasse la parte finanziaria (che Merchionne, ripeto, gestisce egregiamente, averne di manager come lui!) e si occupasse di quella prettamente automobilistica.