comunque urgono vetture!!!
ottovalvole ha scritto:penso che se guardiamo all'italia urge una giulietta sedan e una station wagon, minimo investimento massimo guadagno. se guardiamo al mercato globale urgono una giulia, una ammiraglia e almeno 2 suv oltre alla giulietta sedan. se si vuole seguire la strada della 4c e 8c allora urge una 6c e la spyder e soprattutto le corse, in questo modo l'alfa diventerá produttore di vetture prettamente sportive lasciando il mercato delle berline al resto del gruppo......una sorta di ferrari basso di gamma e sinceramente non mi dispiace!
Smash01 ha scritto:In questa fase di mercato, dove l'intero segmento D vale in Italia non più di 2500 3000 auto, fare grossi investimenti per vendere nella migliore delle ipotesi non più di 1000 auto al mese, sempre se azzecchi la linea ed i coontenuti, significa produrre grosse perdite. (SUICIDIO GARANTITO)
Un'altra strada sarebbe fare un'Alfa al risparmio per cercare i volumi, ma allora il potenziale sarebbe di soli 300 pezzi al mese, (in Italia beninteso). Ma questo si che sarebbe un suicidio.
ottovalvole ha scritto:penso che se guardiamo all'italia urge una giulietta sedan e una station wagon, minimo investimento massimo guadagno. se guardiamo al mercato globale urgono una giulia, una ammiraglia e almeno 2 suv oltre alla giulietta sedan. se si vuole seguire la strada della 4c e 8c allora urge una 6c e la spyder e soprattutto le corse, in questo modo l'alfa diventerá produttore di vetture prettamente sportive lasciando il mercato delle berline al resto del gruppo......una sorta di ferrari basso di gamma e sinceramente non mi dispiace!
BufaloBic ha scritto:Smash01 ha scritto:In questa fase di mercato, dove l'intero segmento D vale in Italia non più di 2500 3000 auto, fare grossi investimenti per vendere nella migliore delle ipotesi non più di 1000 auto al mese, sempre se azzecchi la linea ed i coontenuti, significa produrre grosse perdite. (SUICIDIO GARANTITO)
Un'altra strada sarebbe fare un'Alfa al risparmio per cercare i volumi, ma allora il potenziale sarebbe di soli 300 pezzi al mese, (in Italia beninteso). Ma questo si che sarebbe un suicidio.
Esatto, ecco spiegato spiegato il motivo dei continui ritardi. Se arriveranno nuove Alfa, io credo di si, arriveranno solo laddove i modelli proposti avranno serie possibilita' non dico di rivelarsi remunerativi ma almeno di dar vita ad oneri sostenibili dal bilancio del Gruppo. La 4C va bene, l'Alfetta potrebbe fare altrettnto, cosi' come un Suv di prestigio. Queste auto potrebbero arrivare tutte quante entto il 2014, il Gruppo ha gia' ampiamente dimostrato di essere in grado di tirar fuori auto di eccellenza assoluta in cosi' poco tempo. Credo che cosi' sara'
La evoque è quella più bella, ed infatti va alla grande, ragion per cui, se devono sfornare nuovi modelli che siano belli, altrimenti ai voglia a mettere la Tp, o altre raffinatezze tecniche, non le vendi e diventa un bagno di sangue. vederev i numeri della Mito per credere.renexx ha scritto:BufaloBic ha scritto:Smash01 ha scritto:In questa fase di mercato, dove l'intero segmento D vale in Italia non più di 2500 3000 auto, fare grossi investimenti per vendere nella migliore delle ipotesi non più di 1000 auto al mese, sempre se azzecchi la linea ed i coontenuti, significa produrre grosse perdite. (SUICIDIO GARANTITO)
Un'altra strada sarebbe fare un'Alfa al risparmio per cercare i volumi, ma allora il potenziale sarebbe di soli 300 pezzi al mese, (in Italia beninteso). Ma questo si che sarebbe un suicidio.
Esatto, ecco spiegato spiegato il motivo dei continui ritardi. Se arriveranno nuove Alfa, io credo di si, arriveranno solo laddove i modelli proposti avranno serie possibilita' non dico di rivelarsi remunerativi ma almeno di dar vita ad oneri sostenibili dal bilancio del Gruppo. La 4C va bene, l'Alfetta potrebbe fare altrettnto, cosi' come un Suv di prestigio. Queste auto potrebbero arrivare tutte quante entto il 2014, il Gruppo ha gia' ampiamente dimostrato di essere in grado di tirar fuori auto di eccellenza assoluta in cosi' poco tempo. Credo che cosi' sara'
Ma avete vagamente presenti la Evoque, la Q3 o la CLA, tutte lanciate in piena crisi?
Se il prodotto è valido, vende. Se no, vende di più Smart.
Smash01 ha scritto:La evoque è quella più bella, ed infatti va alla grande, ragion per cui, se devono sfornare nuovi modelli che siano belli, altrimenti ai voglia a mettere la Tp, o altre raffinatezze tecniche, non le vendi e diventa un bagno di sangue. vederev i numeri della Mito per credere.
renexx ha scritto:Smash01 ha scritto:La evoque è quella più bella, ed infatti va alla grande, ragion per cui, se devono sfornare nuovi modelli che siano belli, altrimenti ai voglia a mettere la Tp, o altre raffinatezze tecniche, non le vendi e diventa un bagno di sangue. vederev i numeri della Mito per credere.
Magari perchè la MiTo forse, per molteplici ragioni, nel proprio segmento, non è, o non è più, valida quanto una Evoque, o una Q3, nel loro.
Poi, o sbaglio, le auto belle le sapevamo disegnare anche noi?
Ah, cavolo, scordavo che Fiat ha fatto scappare anche i migliori designers... :twisted:
P.S. e se basta solo fare un'auto bella, perchè allora Fiat si ostina a fare così pochi modelli? Non è quella che fa bene a non investire, perchè tanto non si vende? Ma se basta una bella linea, che ce vo'?
A me basta che tu decida se vuoi fare il discorso da salumiere o quello da dottore.BelliCapelli3 ha scritto:Oh beh...Il discorso si può approfondire quanto vuoi, con varie ipotesi, variabili e distinguo.
Solo che se ci provi col salumiere non ti fa neanche finire: ti fa subito notare che è un discorso tutto artificiale, perchè la prima azienda tecnicamente sarebbe già chiusa con bancarotta da mo'. Salvo farsi ripianare i buchi delle perdite dalla consorella americana, e farsi pagare la cassa integrazione con gli impianti che lavorano 2 giorni al mese. Da te e da me, ovviamente.
E il discorso si arena subito.
Bella non è affatto. Però anche PSA non se la passa per nulla bene.renexx ha scritto:Non sarebbe, se non per il fatto che in Fiat sono tutte seg.A e B, dove i margini sono risicati (ricordi la polemica di Marchionne con VW per i prezzi della up!). E poi, c'è anche Peugeot, consorella di Citroen, che vende da sola come tutto il gruppo Fiat.
Ed Alfa vale meno di Smart.
Tutto ciò non mi pare una bella cosa.
crank ha scritto:A me basta che tu decida se vuoi fare il discorso da salumiere o quello da dottore.
In ogni caso, che si faccia ripianare i buchi dagli americani, dal mercato brasiliano, dalle regioni o da quello che vuoi, l'importante è chiudere in utile. E visto che molti altri non lo fanno la cosa è tutt'altro che scontata oggi.
Poi negli anni 70 potevi pure permetterti di fare un modello per puro dispetto, oggi le cose sono cambiate e se non si riesce a capire, meglio vendere prosciutti.
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ottovalvole ha scritto:prenderei ad esempio suzuki, una gamma ridotta fatta di vetture da vendere in tutto il mondo, alcune solo col suo marchio e alcune in jointventure con altre case. suzuki alto - nissan pixo, swift, splash - agila, sx4 - sedici, granvitara e jimny. ah! kizashi! un esempio che se si fanno macchine gradevoli avvalendosi anche della collaborazione di terzi (penso che i multijet fiat hanno fatto la loro parte) si vendono bene anche senza un blasone e una gamma completa.
crank ha scritto:A me basta che tu decida se vuoi fare il discorso da salumiere o quello da dottore.BelliCapelli3 ha scritto:Oh beh...Il discorso si può approfondire quanto vuoi, con varie ipotesi, variabili e distinguo.
Solo che se ci provi col salumiere non ti fa neanche finire: ti fa subito notare che è un discorso tutto artificiale, perchè la prima azienda tecnicamente sarebbe già chiusa con bancarotta da mo'. Salvo farsi ripianare i buchi delle perdite dalla consorella americana, e farsi pagare la cassa integrazione con gli impianti che lavorano 2 giorni al mese. Da te e da me, ovviamente.
E il discorso si arena subito.
In ogni caso, che si faccia ripianare i buchi dagli americani, dal mercato brasiliano, dalle regioni o da quello che vuoi, l'importante è chiudere in utile. E visto che molti altri non lo fanno la cosa è tutt'altro che scontata oggi.
Poi negli anni 70 potevi pure permetterti di fare un modello per puro dispetto, oggi le cose sono cambiate e se non si riesce a capire, meglio vendere prosciutti.
Bella non è affatto. Però anche PSA non se la passa per nulla bene.renexx ha scritto:Non sarebbe, se non per il fatto che in Fiat sono tutte seg.A e B, dove i margini sono risicati (ricordi la polemica di Marchionne con VW per i prezzi della up!). E poi, c'è anche Peugeot, consorella di Citroen, che vende da sola come tutto il gruppo Fiat.
Ed Alfa vale meno di Smart.
Tutto ciò non mi pare una bella cosa.
Non si può fare un discorso completo senza considerare almeno due momenti.
Il passato, fatto da ALMENO 10 anni di gestione incapace.
Il presente, che vede un mercato occidentale in contrazione pazzesca e su cui è IMPOSSIBILE far qualunque previsione oltre i due anni. Il mercato cinese con un governo che non sa che pesci pigliare, che prende decisoni una in contraddizione con l'altra e che non permette previsioni oltre l'anno. Un mercato di paesi in via di sviluppo che è in crescita ma pieno di concorrenti locali e non e in alcune zone politicamente instabile.
Questo significa che il problema non è la miopia di chi guarda, ma la fitta nebbia dell'ambiente in cui ci si deve muovere: non si naviga a vista, si naviga pressocché a culo.
Date queste premesse si possono fare due scelte di massima (e tralasciando un sacco di altre cose anche più importanti). Si può avere una gamma ristretta fatta di modelli sicuri o si può avere una gamma piena di modelli "lanciamoli e vediamo che succede".
In FIAT è stata fatta prima la seconda scelta, hanno lanciato crossover astrusi tipo Croma e Delta, van tipo il Qubo trekking e Doblò, monovolume per sfruttare l'ultimo spiraglio tipo Idea e Ulysse. La cosa più indovinata è stata il 16 ma hanno cannato la definizione di prodotto.
E' quello che stanno facendo gli altri, eh! Opel con Zafira e Meriva, Citroen con le DS e via elencando.
Poi hanno cambiato strategia e deciso di fare PRIMA una seria ricerca dei desideranda e POI il lancio.
Quindi cosa va nel mercato? Mentre la maggiorparte dei clienti sta scendendo di segmento si apre un'altra fetta di persone che richiedono le auto costose, la zona media è in contrazione fortissima. Lo sforzo va dunque nel ridefinire il basso di gamma, togliendo alle auto piccole l'aura di essere povere e trovi: 500, una Panda curata, Ypsilon 5 porte... il rilancio di Maserati ed il riposizionamento di Ferrari che vuole diventare ancora più esclusiva.
In verità a me la 500L non piace, però sta andando bene e credo che la 500L trekking finisca per essere il vero antagonista di Juke e Quasquai.
Ovviamente ALFA e Lancia in questa situazione se la passano malaccio anche perché coupé e cabrio non ripagano il metallo con cui sono fatte e le medie costano molto senza essere la cassa di un tempo. Se anche VW ha puntato tanto su Polo un motivo c'è. Allora Lancia l'abbini a Chrysler e lavori sui mercati Chrysler, e per ALFA cerchi di lavorare di marketing, fai modelli più esclusivi e cerchi di contenere i prezzi.
Per citare qualcuno che scemo non era: meglio tirare a campare che tirare le cuoia.
Discorso da salumiere, va bene.BelliCapelli3 ha scritto:Crank, davvero... ma quindi tu stai teorizzando che in un periodo di fame ritieni furbo smettere di andare al lavoro, così almeno si risparmiano energie preziose...? Ed alla domanda " con cosa paghi le bollette e il pane?" rispondi bel bello che tanto hai uno zio d'America che ti manda ogni mese la paghetta?
E non ti sovviene che se non avessi uno zio d'America saresti già sotto un ponte, come tutti gli altri che si devono mantenere da sé? Hai bisogno che te lo dica un dottore? :lol:
GuidoP - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa