<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo SZ | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo SZ

alexmed ha scritto:
Kren ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
alexmed ha scritto:
Kren ha scritto:
alexmed ha scritto:
spider ha scritto:
intanto la storia ci dice che con l'allontanamento - ingiusto - del Dott. Ghidella si intrapprese una strada diversa, per cui la domanda è retorica.

Io di Ghidella ho anche letto che voleva una 155 uguale alla Tempra, poi invece a livello design la modificarono.
A me non risulta.

Cerca cerca. ;)

Si lo aveva detto Chassis/Wilderness, c'è da fidarsi?

E considera che la 155 fu impostata nel 1990 e Ghidella era già stato cacciato........
Appunto.

Adesso non santifichiamo Ghidella anche se morto. Dubito che sarebbe uscita una evoluzione della 75 anche fosse rimasto lui. Troppo vecchia la base e troppo poco tempo per svilupparne una nuova.
Era tutto pronto,QA Multilink e cambio in blocco, alluminio pesi bilanciati al 50/50 e prestazioni e tenuta da Alfa,nessuna evoluzione una nuova auto una nuova Alfa quello che dopo 30 anni ancora non ha realizzato BMW con la serie 3.
 
pilota54 ha scritto:
Anche a me quando uscì non mi piaceva molto esteticamente, ora invece devo dire che mi emoziona assai, mi piace.
Il pianale era certamente obsoleto ormai, però gli accorgimenti adottati e traslati dalla 75 IMSA, consentirono di avere una tenuta di strada molto superiore alla 75 (stradale) da cui in fondo derivava.
La carrozzeria invece era del tutto inedita e avanzata, sia come materiali che ovviamente come linea.
Si realizzò anche una versione gara che diede vita a un monomarca di buon successo. Ottimi i tempi che faceva in pista e si disputò anche una gara sul mitico circuito di Montecarlo.
Nessuno vietava di portare su strada le IMSA(modifiche )un pianale obsoleto che vince(stravince, "Alfa imbattibili" titolava un giornale) il massacrante giro d'italia su strada pista e sterrato contro la nuovissima e non obsoleta M3,magari vecchio e' il termine giusto non obsoleto!
 
75TURBO/TP ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Anche a me quando uscì non mi piaceva molto esteticamente, ora invece devo dire che mi emoziona assai, mi piace.
Il pianale era certamente obsoleto ormai, però gli accorgimenti adottati e traslati dalla 75 IMSA, consentirono di avere una tenuta di strada molto superiore alla 75 (stradale) da cui in fondo derivava.
La carrozzeria invece era del tutto inedita e avanzata, sia come materiali che ovviamente come linea.
Si realizzò anche una versione gara che diede vita a un monomarca di buon successo. Ottimi i tempi che faceva in pista e si disputò anche una gara sul mitico circuito di Montecarlo.
Nessuno vietava di portare su strada le IMSA(modifiche )un pianale obsoleto che vince(stravince, "Alfa imbattibili" titolava un giornale) il massacrante giro d'italia su strada pista e sterrato contro la nuovissima e non obsoleta M3,magari vecchio e' il termine giusto non obsoleto!

....vecchio solo a livello anagrafico, ma di un'eccellenza tecnica ed un'efficienza stratosferica!!! :D
Peccato per la mancata evoluzione, nonostante era già tutto pronto ....sappiamo la storia com'è andata a finire!!! :evil:
 
Beh, il quadrilatero anteriore era certamente modernissimo tanto che viene utilizzato anche oggi per esempio da Ferrari e Maserati, quindi vecchio si ma non obsoleto.
Per il tanto celebrato De Dion il discorso è diverso. Fu inventato appunto da De Dion nel 1898 e oggi lo monta solo la Smart...........
Infatti la SZ, per migliorare la tenuta posteriore aveva le ruote più larghe di quelle anteriori, con carreggiata allargata, le molle coassiali, il camber negativo e gli uniballs. E non è poco.

Per quanto riguarda i due Giri d'Italia vinti dall'Alfa con quel pianale (e per quelle vittorie comunque mi esaltai anch'io) non dimentichiamo che nel 1988 al volante della 75 c'erano Riccardo Patrese e Miki Biasion, due dei più forti piloti italiani di tutti i tempi........
 
pilota54 ha scritto:
Beh, il quadrilatero anteriore era certamente modernissimo tanto che viene utilizzato anche oggi per esempio da Ferrari e Maserati, quindi vecchio si ma non obsoleto.
Per il tanto celebrato De Dion il discorso è diverso. Fu inventato appunto da De Dion nel 1898 e oggi lo monta solo la Smart...........
Infatti la SZ, per migliorare la tenuta posteriore aveva le ruote più larghe di quelle anteriori, con carreggiata allargata, le molle coassiali, il camber negativo e gli uniballs. E non è poco.

Per quanto riguarda i due Giri d'Italia vinti dall'Alfa con quel pianale (e per quelle vittorie comunque mi esaltai anch'io) non dimentichiamo che nel 1988 al volante della 75 c'erano Riccardo Patrese e Miki Biasion, due dei più forti piloti italiani di tutti i tempi........

Per il ponte non discuto,quello avevano e quello hanno messo (anche se magari,con 8 pezzi ti tubo....),riguardo alla larghezza dei pneumatici posteriori possono averlo fatto per svariati motivi (per gestire la potenza,immagine...),per gli angoli invece...Regolandoli a dovere puoi avere il comportamento che piu desideri.Puoi rendere l'auto stabile come sui binari sui curvoni veloci oppure,al contrario,renderla agile,reattiva sul misto lento (quello che ho io sulla mia nel avatar :D )

Riguardo ai piloti,senza nulla togliere alla loro bravura....puoi essere un drago alla guida,ma se hai una cariola... :?
 
pilota54 ha scritto:
Beh, il quadrilatero anteriore era certamente modernissimo tanto che viene utilizzato anche oggi per esempio da Ferrari e Maserati, quindi vecchio si ma non obsoleto.
Per il tanto celebrato De Dion il discorso è diverso. Fu inventato appunto da De Dion nel 1898 e oggi lo monta solo la Smart...........
Infatti la SZ, per migliorare la tenuta posteriore aveva le ruote più larghe di quelle anteriori, con carreggiata allargata, le molle coassiali, il camber negativo e gli uniballs. E non è poco.

Per quanto riguarda i due Giri d'Italia vinti dall'Alfa con quel pianale (e per quelle vittorie comunque mi esaltai anch'io) non dimentichiamo che nel 1988 al volante della 75 c'erano Riccardo Patrese e Miki Biasion, due dei più forti piloti italiani di tutti i tempi........
Alfa Romeo non lo ha introdotto con l'Alfetta ma da decenni prima lo usava,senza scomodare Ferrari o Maserati.
Anche le Auto sono state inventate piu' di un secolo fa e il fuoco ancora prima eppure si usano ancora. :lol:

Il De Dion fu usato non perche' piu' economico non perche' ce lo avevano in casa pronto e nemmeno perche' qualcuno una mattina si ricordo' che un certo De Dion lo aveva gia' inventato,fu usato perche' dalle prove sul passo della Futa condotte dall'Ing. Fanti e dal collaudatore Alfa Consalvo Sanesi si dimostro' superiore ai quadrilateri di due Giulia GTA con configurazione diversa,e quella che si dimostro' superiore alle GTA con Quadrilateri non fu l'Alfetta 158-159 campioni del mondo di F1 e nemmeno la 3000 CM del 1952(che pure avevano il sorpassato e obsoleto De Dion) ma una 2000 sportiva tanto amata da Giuseppe Busso su cui era montato un De Dion tipo millemiglia 1950,se poi ci aggiungiamo la Trazione Alfa e il cambio al retrotreno e ancorato al pianale(compresa la frizione e in questo solo l'Alfa ci riusci',nemmeno Ferrari e Porsche che dovette rimetterla in blocco al motore) forse ci rendiamo conto che la smart non c'entra nulla e che quel sistema regalo' tanti Euroturismo(tutti a quelli che partecipo' senza snodi sferici molle coassiali e carreggiate allargate,)per arrivare dopo venti anni ancora a dare risultati positivi,la tenuta posteriorie di una 75 all'epoca non aveva rivali, senza scomodare le IMSA.

Certo so come la pensi quando vince la 75 e' merito dei piloti quando vince la 155 merito della Fiat, ;)
 
?

Un modello in scala 1:1 della SZ dal quale si sviluppo il modello definitivo.

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75TURBO/TP ha scritto:
Era tutto pronto,QA Multilink e cambio in blocco, alluminio pesi bilanciati al 50/50 e prestazioni e tenuta da Alfa,nessuna evoluzione una nuova auto una nuova Alfa quello che dopo 30 anni ancora non ha realizzato BMW con la serie 3.

Peccato fosse tutto sulla carta e nella testa dei tecnici. Ci fosse stato qualcosa di concreto e sviluppato dubito che Fiat sarebbe arrivata e avrebbe buttato tutto nel cesso, più semplicemente non ci ha creduto e non ha investito... lasciando le belle idee nei cassetti.
 
alexmed ha scritto:
75TURBO/TP ha scritto:
Era tutto pronto,QA Multilink e cambio in blocco, alluminio pesi bilanciati al 50/50 e prestazioni e tenuta da Alfa,nessuna evoluzione una nuova auto una nuova Alfa quello che dopo 30 anni ancora non ha realizzato BMW con la serie 3.

Peccato fosse tutto sulla carta e nella testa dei tecnici. Ci fosse stato qualcosa di concreto e sviluppato dubito che Fiat sarebbe arrivata e avrebbe buttato tutto nel cesso, più semplicemente non ci ha creduto e non ha investito... lasciando le belle idee nei cassetti.
Vabbe si sa che di Fiat abbiamo considerazioni molto diverse e di cose nel cesso ne ha buttate,anzi ci ha buttato tutta l'Alfa Lancia e ci si sta buttando anche lei,detto questo per la 156 ci furono le ordinazioni e i capitolati per realizzare i prototipi,che poi molte cose furono usate per la 164.
 
spider ha scritto:
intanto la storia ci dice che con l'allontanamento - ingiusto - del Dott. Ghidella si intrapprese una strada diversa, per cui la domanda è retorica.
Poi vorrei dirvi, ma è possibile che anche parlando di un particolare modello si finisce sempre nella trita e ritrita polemica sulle "alfafiat".
Postate questo discorso negli appositi spazi, non se ne può piu'...
Se sapete o avete qualcosa da raccontare su SZ ed Rz scrivete qui, sono modelli unici che all'estero fanno rivivere una passione alfa nel senso piu' puro del termine.
Aggiungo sul modello che tutte le SZ erano rosse con interni connolly chiari tranne una, nera, che era di Andrea Zagato in persona ( e mi pare ora sia in Giappone).
Ciao.

GenLee ha scritto:
Ma, dico io, è possibile che riuscendo a tirare fuori una "cosa" del genere, con doti stradali eccellenti e un fascino incredibile, non si rendessero che valeva la pena seguire un'altra strada (rispetto a quella che stavano per imboccare) e investire risorse per dare vero seguito a quella leggenda?

Ognuno contribuisce come può e come vuole alla discussione. Si è liberi di dire quello che si vuole, nel limiti del regolamento e civiltà. I moderatori saranno a giudicare, non altri. Punto.
 
modus72 ha scritto:
spider ha scritto:
Se sapete o avete qualcosa da raccontare su SZ ed Rz scrivete qui, sono modelli unici che all'estero fanno rivivere una passione alfa nel senso piu' puro del termine.
Aggiungo sul modello che tutte le SZ erano rosse con interni connolly chiari tranne una, nera, che era di Andrea Zagato in persona ( e mi pare ora sia in Giappone).
Ciao.

GenLee ha scritto:
Ma, dico io, è possibile che riuscendo a tirare fuori una "cosa" del genere, con doti stradali eccellenti e un fascino incredibile, non si rendessero che valeva la pena seguire un'altra strada (rispetto a quella che stavano per imboccare) e investire risorse per dare vero seguito a quella leggenda?
A me non son mai piaciute, esteticamente in primis, linee spigolose e poco armoniche mentre i miei gusti son per tratti filanti e per una certa eleganza anche se si tratta di un modello sportivo. Meccanicamente si è trattato dell'ultima evoluzione dello storico (in tutti i sensi) schema Alfa, ma ai tempi ricordo che l'operazione era già connotata dall'aria di "economia" che la gestione aveva imposto all'Alfa. Non è un caso se la clientela che cercava delle sportive finiva per rivolgersi ad altro, il tempo delle Alfa vecchia maniera era finito.

Non trasmetteva certamente eleganza e non era questo il suo obiettivo.
Intanto da una meccanica di 20 anni prima, all'avanguardia ed evoluta , con altre soluzioni pregevoli, tirarono fuori una sportiva emozionante...
 
GenLee ha scritto:
spider ha scritto:
intanto la storia ci dice che con l'allontanamento - ingiusto - del Dott. Ghidella si intrapprese una strada diversa, per cui la domanda è retorica.
Poi vorrei dirvi, ma è possibile che anche parlando di un particolare modello si finisce sempre nella trita e ritrita polemica sulle "alfafiat".
Postate questo discorso negli appositi spazi, non se ne può piu'...
Se sapete o avete qualcosa da raccontare su SZ ed Rz scrivete qui, sono modelli unici che all'estero fanno rivivere una passione alfa nel senso piu' puro del termine.
Aggiungo sul modello che tutte le SZ erano rosse con interni connolly chiari tranne una, nera, che era di Andrea Zagato in persona ( e mi pare ora sia in Giappone).
Ciao.

GenLee ha scritto:
Ma, dico io, è possibile che riuscendo a tirare fuori una "cosa" del genere, con doti stradali eccellenti e un fascino incredibile, non si rendessero che valeva la pena seguire un'altra strada (rispetto a quella che stavano per imboccare) e investire risorse per dare vero seguito a quella leggenda?

Ognuno contribuisce come può e come vuole alla discussione. Si è liberi di dire quello che si vuole, nel limiti del regolamento e civiltà. I moderatori saranno a giudicare, non altri. Punto.
Quoto ognuno e' libero di dire quello che vuole,sempre se si fa con educazione rispetto per il regolamento e possibilmente cose non inventate ;)
 
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