Quindi siamo d'accordo!
Non da l'impressione di essere un oggetto dinamico e per dirla col nuovo designer una "bestia viva".
Che brutta espressione, cacofonica.
Eppure le Alfa si sono sempre caratterizzate, per dare l'impressione negli specchietti di vetture dall'alta energia cinetica.
Se vedi arrivare una 156, meglio la De Silva, ma anche un gt dell'epoca della 156 ti accorgi subito che non è ferma.
Questa negli specchietti ti da la senzsazione di essere ferma di non aggredire la strada e di non aver bisogno di spazio per percorrerla.
La ho avuta ieri negli specchietti della mia Alfa e non ho sentito il bisogno di compiere alcuna manovra sebbene fossi in corsia di sorpasso.
Forse, per quel muso troppo corto, forse per quel frontale troppo nero, per lo scudetto, che non esiste più una plastica nera, che mima una calandra a scudetto, fra l'altro pure sproporzionato con un apice mancante ed una base in alto troppo lunga.
Forse avrebbero dovuto nella versione leggenda usare il lettering specchiato della scritta AMBULANZA AZNALUBMA, scritto a posta specchiato per far capire a chi lo legga negli specchietti nel giusto verso, che è tempo di dare strada a chi necessita di soccorso urgente,
Questo oggetto negli specchietti:
non buca!
non manda nessun messaggio!
Non è per nulla riconoscibile come una vettura ad alta energia cinetica.
E', come dici bene tu, una BUV come tante altre e come tante altre non emoziona, contrariamente a quanto desideravano secondo le interviste, di cui il web è pieno al lancio, i suoi realizzatori.
Poi nel redazionale che ho postato a beneficio della redazione v'è un errore.
Questo oggetto è l'ingresso di Alfa di Polonia nel segmento BUV, prima non ve ne erano mai stati, c'era la MiTo e quella erala prima B di Alfa Romeo, perchè prima Alfa non aveva a listino vetture di segmento B intese come utilitarie.