<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016 | Page 86 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016

U2511 ha scritto:
Pilota, io senza transaxle ho il 52% dietro e (purtroppo) non ho una supercar ...

2,5% sono mediamente 80 chili (su un'auto da 1.6000 kg) spostati dall'anteriore sul posteriore, cioè i due classici "sacchi grandi di cemento" che, giustamente, si raccomandava caldamente alle saponette bavaresi degli anni che furono.
2-3% spostato dietro è tanta roba. La differenza tra la C berlina che abbiamo in casa e la mia 3er, la differenza tra l'uso allseason e no.
Sempre su una base di 1.600 chili, se parti da un 52-48 devi aggiungere circa 130-140 kg nel baule per invertire la ripartizione
E la nuova 3er sw (dati 4R) fa 47 ant e 53 post.
Non serve il transaxle, basta avere un motore leggero e posizionato "dentro il passo"

U2511

Pero' non dobbiamo cadere nella trappola dei facili dogmi...sicuramente una ripartizione generalmente ben bilanciata e' benefica per le caratteristiche dinamiche di una vettura ma non e' che il 50/50 e' vangelo, bisogna considerare come tutta la vettura viene realizzata dal settaggio delle sospensioni, momento di inerzia polare, etc......c'e', per esempio, anche chi la pensa diversamente ed ha dimostrato ampiamente di saperci fare.

Nissan sulle sue 2 piattaforme premium "Front-Midship (le varie Infiniti e Nissan 370Z) e Premium Midship (Nissan GT-R) ha voluto realizzare un pianale con motore interamente dietro l'asse anteriore ed il piu' vicino possibile alla paratia parafiamma (e' la caratteristica tecnica piu' usata come messaggio di marketing per queste vetture).....eppure, forse ti sembrera' eresia, ha volutamente (e puntualizzato nei documenti tecnici sul quel pianale) mantenuto un 3-5% di peso in piu' davanti costante su tutte le vetture, dalla cortissima Nissan 370Z alla berlinona Q70L a passo allungato che sfonda i 5 metri.

Perche'?? Nissan spiega che e' per dare piu' grip in curva alle ruote anteriori e guadagnare in agilita' con un retrotreno piu' leggero e con i vantaggi che la loro soluzione offre relativamente al momento di inerzia polare...ed ovviamente ha impostato tutto il setup sospensivo a questo scopo.

Dal documento di presentazione al pubblico del pianale Front-Midship

At the heart of the G35's unique "catamaran concept" is the Advanced Front-Midship platform, which rejects the notion that exact 50:50 front-to-rear weight distribution is the answer to balanced handling . We learned from years of Le Mans racing that shifting the weight slightly toward the front on rear-wheel drive cars not only improves handling but opens up a world of enhancements. The Advanced Front-Midship platform's 52:48 weight distribution "pre-loads" the weight shift that occurs when one steers into a turn and counterbalances as the weight shifts rearward under acceleration.


La progettazione di un'auto e' un processo molto complesso con un'enormita' di variabili in gioco.

C'e' un video sulla prova ed analisi tecnica della Q50 in cui alla fine si fa un'accenno alle differenze nel setup sospensivo dietro rispetto all norma.

http://tv.quattroruote.it/news/video/infiniti-q50-la-prova

Ora non voglio dire che FCA realizza una vettura volutamente "sbilanciata" per lo stesso motivo, intendevo semplicemente far notare che bisogna stare attenti ad essere troppo dogmatici.
 
U2511 ha scritto:
Emarenero ha scritto:
3) (PUNTO FONDAMENTALE/DOLENS) le auto van vendute: chi comprerebbe OGGi un Alfa segmento D, che tipo di auto vorrebbe e su cosa potrebbe pure passar sopra visto il rientro in pista dopo anni di latitanza?
Mi limito a dire cosa vorrei io su questo punto.
Passerei sopra alla disponibilità di optional, gadgets, dotazioni infotelematiche e simili. Non transigerei in alcun modo su guida, motore ed ergonomia: dovrebbero essere almeno pari alla serie 3, meglio ancora se superiori. E sarei duro pure sulla qualità degli allestimenti: ben fatti, robusti, duraturi, insomma niente plasticacce che si rigano o imperiali che si sfondano a toccarli con un dito o a fianchetti dei sedili che dopo poco tempo siano già lisi e brutti. Voglio non il ricco, non il sontuoso, ma il ben fatto; voglio mettermi al volante e sentire l'auto che ti calza addosso come un guanto. E voglio che cammini e che stia in strada almeno quanto la concorrenza, possibilmente anche di più.

Il tutto però, attenzione, a pari prezzo: non pagherei di più una "Giulia" rispetto ad una "3er" solo perché Alfa Romeo. E sarei già buono, perché Audi per gettare le basi negli anni '80 fece leva anche su una accorta politica di money for value. Qui siamo di fronte ad un marchio con tanti quarti di nobiltà: tuttavia, proprio per questo motivo, non potranno essere tollerate soluzioni raffazzonate.

Firmo integralmente. Ma mentre firmo... mi pare un po' troppo.
 
U2511 ha scritto:
Il tutto però, attenzione, a pari prezzo: non pagherei di più una "Giulia" rispetto ad una "3er" solo perché Alfa Romeo. E sarei già buono, perché Audi per gettare le basi negli anni '80 fece leva anche su una accorta politica di money for value. Qui siamo di fronte ad un marchio con tanti quarti di nobiltà: tuttavia, proprio per questo motivo, non potranno essere tollerate soluzioni raffazzonate.

Si pero' bisogna stare molto attenti....se inizi con un approccio al pricing di "value for the money" (quando magari offri anche di piu' sotto certi aspetti) rischi di cadere in una trappola da cui e' difficile uscire (ed Audi qui in Nordamerica non se ne e' del tutto tirata fuori ancora)
Cadillac, ad esempio, proprio sotto la guida di Johan de Nysschen (ex boss Audi in Nordamerica, e' il tizio a cui si attribuisce il salvataggio e successivamente il successo dei quattro anelli oltreoceano dopo i disastrosi anni 80 e 90) ha deciso di tenere duro sul prezzo e di "svezzare" i clienti Cadillac dalla scontistica selvaggia dei tempi passati anche a costo di perdere un po' di vendite per i primi anni...il suo approccio e' "ti offro i meglio e lo devi pagare tanto quanto la migliore concorrenza" e lo ritiene indispensabile per costruire credibilita' per un brand premium.
 
Emarenero ha scritto:
La discussione sta perpetuando in maniera davvero interessante sopratutto da un punto di vista tecnico. Complimenti a tutti.

Ad oggi "i know", ma manca talmente poco che posso solo stuzzicarvi con qualche domanda:

1) dopo tutti questi proclami, dopo aver detto ripetutamente di vole sfidare la 3er, cosa pensate che tirino fuori come prodotto? Una raffazzonata cicciottella o una sana "Giulia" ovviamente perfettibile? (difficile pensare vista la mancanza di esperienza ad una super best in class)

2) se voi voleste rilanciare il marchio alla maniera di Marchionne (o meglio come lui dice di voler fare) su cosa puntereste con risorse inferiori alla triade tedesca? Un nuovo e buon pianale modulare ad esempio?

3) (PUNTO FONDAMENTALE/DOLENS) le auto van vendute: chi comprerebbe OGGi un Alfa segmento D, che tipo di auto vorrebbe e su cosa potrebbe pure passar sopra visto il rientro in pista dopo anni di latitanza?

Suggerimento: con altra storia, altro marchio, altro target "metodo Maserati"

Saluti
Ema

Vediamo, nellordine:

1) Secondo me sarà una sana Giulia, perfettibile ma sana

2) Sicuramente su un pianale modulare, nuovo e leggero. Comunque cercherei di sviluppare anche i motori puntando al fine della futura condivisione.

3) Passerei sopra sicuramente ad un infotainment non all'ultimo grido.

Vorrei dire due parole riguardo al prezzo: spero che con questa Giulia, che sarà/sarebbe l'auto della rinascita, non facciano l'errore di sovraprezzarla in quanto stanno ricostruendosi un'immagine e devono andare a dar noia al mercato premium. Per aver successo, imho, dovrebbero quasi copiare il prezzo delle sfidanti inserendo di serie qualcosa che le altre ti danno sborsando, a volte inconcepibilmente, soldi ulteriori. Ho paura che se pensi di passare subito all'incasso solo perchè per 4C hai le ordinazioni interrotte rischi di prendere una bella botta nei denti...detto da un incompetente del marketing ovviamente!
 
saturno_v ha scritto:
Pero' non dobbiamo cadere nella trappola dei facili dogmi...sicuramente una ripartizione generalmente ben bilanciata e' benefica per le caratteristiche dinamiche di una vettura ma non e' che il 50/50 e' vangelo, bisogna considerare come tutta la vettura viene realizzata dal settaggio delle sospensioni, momento di inerzia polare, etc......c'e', per esempio, canche chi la pensa diversamente (ed ha dimostrato ampiamente di saperci fare)

Nissan sulle sue 2 piattaforme premium "Front-Midship (le varie Infiniti e Nissan 370Z) e Premium Midship (Nissan GT-R) ha voluto realizzare un pianale con motore interamente dietro l'asse anteriore ed il piu' vicino possibile dalla paratia parafiamma (e' la caratteristica tecnica piu' usata come messaggio di marketing per queste vetture).....eppure, forse ti sembrera' eresia, ha volutamente (e puntualizzato nei documenti tecnici sul quel pianale) mantenuto un costante 3-5% di peso in piu' davanti (costante su tutte le vetture, dalla cortissima Nissan 370Z alla berlinona Q70L a passo allungato che sfonda a 5 metri)

Perche'?? Nissan spiega che e' per dare piu' grip in curva alle ruote anteriori e guadagnare in agilita' con un retrotreno piu' leggero e con i vantaggi che la loro soluzione offre relativamente al momento di inerzia polare...ed ovviamente ha impostato tutto il setup sospensivo a questo scopo.

Dal documento di presentazione al pubblico del pianale Front-Midship

At the heart of the G35's unique "catamaran concept" is the Advanced Front-Midship platform, which rejects the notion that exact 50:50 front-to-rear weight distribution is the answer to balanced handling . We learned from years of Le Mans racing that shifting the weight slightly toward the front on rear-wheel drive cars not only improves handling but opens up a world of enhancements. The Advanced Front-Midship platform's 52:48 weight distribution "pre-loads" the weight shift that occurs when one steers into a turn and counterbalances as the weight shifts rearward under acceleration.


La progettazione di un'auto e' un processo molto complesso con un'enormita' di variabili in gioco.

C'e' un video sulla prova ed analisi tecnica della Q50 in cui alla fine si fa un'accenno alle differenze nel setup sospensivo dietro rispetto all norma.

http://tv.quattroruote.it/news/video/infiniti-q50-la-prova

Ora non voglio dire ch FCA realizza una vettura volutamente "sbilanciata" per lo stesso motivo, intendevo semplicemente far notare che bisogna stare attenti ad essere troppo dogmatici.

Una visione progettuale peculiare ed interessante da approfondire. Ma in fondo ti rispondi da solo quando ribadisci che Nissan "ha voluto", quindi ha progettato dal foglio bianco focalizzando questo layout, ivi incluse, dal foglio bianco, anche tutte le contromisure ed i parametri desiderati.

Il che é diverso dell'ipotesi di dover segare un pianale lungo e ritrovarsi con un mezzo da dover ri-bilanciare ex post, a bilanciamento sputtanato.

Noto le pinze freno spostate dal lato anteriore a quello posteriore del disco. Quando operi modifiche costose per spostare due kili indietro di 20cm, dà un po' il sapore della manovra d'emergenza. Se lo unisci alla cassazione del v6, altra manovra strana..

Vedremo.
 
Vorrei dire due parole riguardo al prezzo: spero che con questa Giulia, che sarà/sarebbe l'auto della rinascita, non facciano l'errore di sovraprezzarla in quanto stanno ricostruendosi un'immagine e devono andare a dar noia al mercato premium. Per aver successo, imho, dovrebbero quasi copiare il prezzo delle sfidanti inserendo di serie qualcosa che le altre ti danno sborsando, a volte inconcepibilmente, soldi ulteriori. Ho paura che se pensi di passare subito all'incasso solo perchè per 4C hai le ordinazioni interrotte rischi di prendere una bella botta nei denti...detto da un incompetente del marketing ovviamente!

Secondo me un buon compromesso e' prezzarla alla pari della concorrenza o magari pure un pelo in piu' ma giocare molto con dotazioni ricchissime che oggi incidono sostanzialmente sul prezzo d'acquisto (specie per le Cruccche)

Ufficialmente i listini sono pari se non piu' alti ma offri piu' contenuti...I Jap hanno raggiunto il successo in USA in questa maniera.
 
saturno_v ha scritto:
U2511
Pero' non dobbiamo cadere nella trappola dei facili dogmi...
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La progettazione di un'auto e' un processo molto complesso con un'enormita' di variabili in gioco.
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Ora non voglio dire ch FCA realizza una vettura volutamente "sbilanciata" per lo stesso motivo, intendevo semplicemente far notare che bisogna stare attenti ad essere troppo dogmatici.
Assolutamente. E' che con pochissime e frammentarie notizie, ma con il messaggio ben chiaro "abbiamo la 3er nel mirino", ci si attacca a quel poco che si ha in mano per fare due ragionamenti.

P.S. ti confermo che, effettivamente, la C-Klasse è piuttosto agile (oltre che confortevole), anche se non ama la guida aggressiva. Però in caso di neve la lasciamo ferma :D
 
pilota54 ha scritto:
Io, e ovviamente è un modesto parere, direi di non sottovalutare il Marchionne degli ultimi mesi, quello che sembra abbia recuperato in buona parte il gap di competenza automobilistica che aveva agli inizi del suo avvento in Fiat (poi FCA).

Il suo approccio alla F.1 è stato devastante (in positivo). Ha rivoltato la Ferrari squadra corse come un calzino e ha tirato fuori il meglio di ciò che c'era già aggiungendo il meglio (non solo come risorse umane ma anche tecniche), trovato in giro qua e là. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Io credo o almeno voglio credere, che anche nel comparto "stradale" abbia messo le persone giuste al posto giusto. I 600 ingegneri e tecnici che sono stati utilizzati per il progetto della "Giulia" non saranno certo dei Carneade, penso invece che si tratti di risorse umane di prim'ordine e dotate di una forte motivazione (in parte credo anche ex Alfa, Ferrari e Maserati, ma sicuramente anche giovani molto preparati).

Il riserbo sulle caratteristiche estetiche e tecniche della vettura (simile a quello che c'era sulla Ferrari SF15T prima della presentazione......) non fa che avvalorare questa tesi, cioè la tesi della grande sorpresa, della rivincita del genio italiano sulla razionalità e la disponibilità finanziaria teutonica.

Penso che il fine ultimo sia proprio quello di sfidare la Mercedes non solo in F.1........................

OT. Pilota non diamogli meriti che non ha..la differenza rispetto al passato è che ha aperto e non poco i cordoni della borsa..

L'anno scorso e quello prima quando altri team praticamente falliti sfornavano novità su novità la Ferrari non cambiava mai niente o quasi..quando una volta sbagliando la vettura ad Imola correvano con la versione B!!! e a Spa la versione C da Alta velocità..

Per non parlare del peso politico sparito..diffusori/scarichi soffiati/Gomme/Ibrido 6cilindri...
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
Noto le pinze freno spostate dal lato anteriore a quello posteriore del disco. Quando operi modifiche costose per spostare due kili indietro di 20cm, dà un po' il sapore della manovra d'emergenza. Se lo unisci alla cassazione del v6, altra manovra strana..

Vedremo.

Su questo non sono d'accordo. Per molti marchi premium parleremmo di "attenzione ai particolari".

Ciao Pierugo
Ema
 
pilota54 ha scritto:
Io, e ovviamente è un modesto parere, direi di non sottovalutare il Marchionne degli ultimi mesi, quello che sembra abbia recuperato in buona parte il gap di competenza automobilistica che aveva agli inizi del suo avvento in Fiat (poi FCA).

Il suo approccio alla F.1 è stato devastante (in positivo). Ha rivoltato la Ferrari squadra corse come un calzino e ha tirato fuori il meglio di ciò che c'era già aggiungendo il meglio (non solo come risorse umane ma anche tecniche), trovato in giro qua e là. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Io credo o almeno voglio credere, che anche nel comparto "stradale" abbia messo le persone giuste al posto giusto. I 600 ingegneri e tecnici che sono stati utilizzati per il progetto della "Giulia" non saranno certo dei Carneade, penso invece che si tratti di risorse umane di prim'ordine e dotate di una forte motivazione (in parte credo anche ex Alfa, Ferrari e Maserati, ma sicuramente anche giovani molto preparati).

Il riserbo sulle caratteristiche estetiche e tecniche della vettura (simile a quello che c'era sulla Ferrari SF15T prima della presentazione......) non fa che avvalorare questa tesi, cioè la tesi della grande sorpresa, della rivincita del genio italiano sulla razionalità e la disponibilità finanziaria teutonica.

Penso che il fine ultimo sia proprio quello di sfidare la Mercedes non solo in F.1........................

OT. Pilota non diamogli meriti che non ha..la differenza rispetto al passato è che ha aperto e non poco i cordoni della borsa..

L'anno scorso e quello prima quando altri team praticamente falliti sfornavano novità su novità la Ferrari non cambiava mai niente o quasi..quando una volta sbagliando la vettura ad Imola correvano con la versione B!!! e a Spa la versione C da Alta velocità..

Per non parlare del peso politico sparito..diffusori/scarichi soffiati/Gomme/Ibrido 6cilindri...
 
nessuno ricorda quanti anni ha impiegato BMW prima e Audi poi per diventare marchio premium (almeno 20 anni e per di più non con una gamma strimizita)....voi pensate che una marca cui è rimasto solo un badge e pure scolorito (nessun stabilimento) faccia paura a chicchessia??? suvvia siamo seri. Un po di modestia non guasterebbe, vivere di ricordi non basta e da un pezzo.
 
montaq52 ha scritto:
nessuno ricorda quanti anni ha impiegato BMW prima e Audi poi per diventare marchio premium (almeno 20 anni e per di più non con una gamma strimizita)....voi pensate che una marca cui è rimasto solo un badge e pure scolorito (nessun stabilimento) faccia paura a chicchessia??? suvvia siamo seri. Un po di modestia non guasterebbe, vivere di ricordi non basta e da un pezzo.

Condordo che e' un percorso molto arduo.

Il parallelo piu' vicino che si puo' fare con Alfa (in termini di marchio "decaduto" che si vuole riportare in alto) e' Jaguar e Cadillac.

La prima comunque non si era ridotta ai livelli di Alfa come gamma (pero' c'e' anche da dire che partiva da un livello di prestigio piu' alto) ed aveva/ha un'impronta geografica in termini di brand comunque mondiale, la seconda ormai ha intrapreso il cammino della redenzione da oltre 10 anni, qualche risultato lo sta vedendo solo in tempi recenti e la strada e' ancora assai lunga.

Tutte e due stanno richiedendo investimenti ingentissimi e molta pazienza da parte dei rispettivi gruppi propietari in termini di profitti.....sanno benissimo che devono avere in pancia quantomeno 2 generazioni complete di veicoli molto competitivi (se non primi della classe sotto alcuni aspetti) prima di poter godere dei frutti del lavoro svolto.

Il mercato dell'auto, contrariamente a quello che alcuni pensano, e' molto conservatore e ci vuole molto tempo prima di far cambiare la percezione di un brand specialmente nei segmenti di lusso o quando in generale ci si batte con marchi fortissimi.

Scusate la lunga presmessa ma concludo in maniera secca...anche se la nuova Giulia (o come si chiamera') dovesse essere oggettivamente la migliore segmento D premium del mercato (molto ottimismo qui) non aspettatevi numeri di vendita da Serie 3....diciamocelo molto chiaramente...la prima iterazione sara' semplicemente di transito, una ipotetica seconda generazione eccellente forse comincera' a vedere qualche risultato in temini di quote di mercato/profitti....non facciamoci illusioni.....
 
Nel nuovo pianale "Giorgio" avranno investito più di quanto speso per il pianale della Ghibli.
Controsenso? Credo di no!

Mentre il pianale Ghibli/QP/Levante rappresenta la versione più evoluta ed in buona parte modificata del pianale della 300, il pianale della Giulia è il primo tassello di un pianale modulare che darà vita a molti modelli futuri. Allo stesso modo del pianale MQB, molto costoso per essere "solo" il pianale della Golf, ma poi vediamo che da vita a moltissimi modelli attuali e anche della prossima generazione.

Questo è stato detto da molte testate, poi per vedere se è vero dobbiamo attendere. ;)
 
saturno_v ha scritto:
U2511 ha scritto:
Il tutto però, attenzione, a pari prezzo: non pagherei di più una "Giulia" rispetto ad una "3er" solo perché Alfa Romeo. E sarei già buono, perché Audi per gettare le basi negli anni '80 fece leva anche su una accorta politica di money for value. Qui siamo di fronte ad un marchio con tanti quarti di nobiltà: tuttavia, proprio per questo motivo, non potranno essere tollerate soluzioni raffazzonate.

Si pero' bisogna stare molto attenti....se inizi con un approccio al pricing di "value for the money" (quando magari offri anche di piu' sotto certi aspetti) rischi di cadere in una trappola da cui e' difficile uscire (ed Audi qui in Nordamerica non se ne e' del tutto tirata fuori ancora)
Cadillac, ad esempio, proprio sotto la guida di Johan de Nysschen (ex boss Audi in Nordamerica, e' il tizio a cui si attribuisce il salvataggio e successivamente il successo dei quattro anelli oltreoceano dopo i disastrosi anni 80 e 90) ha deciso di tenere duro sul prezzo e di "svezzare" i clienti Cadillac dalla scontistica selvaggia dei tempi passati anche a costo di perdere un po' di vendite per i primi anni...il suo approccio e' "ti offro i meglio e lo devi pagare tanto quanto la migliore concorrenza" e lo ritiene indispensabile per costruire credibilita' per un brand premium.

Che poi, almeno per quanto mi riguarda, è sempre la scelta migliore. FCA ha dichiarato nei documenti di presentazione che la Giulia avrà una ripartizione di pesi 50 e 50, se l'hanno detto è perchè l'hanno messa così ma in ogni caso non ne farei una questione. Per me la vera questione è: la Giulia farà godere al pari di quanto nel suo campo ti fa godere una 4C, magari staccando gli stessi gran tempi in pista pur a cavalleria inferiore rispetto alla concorrenza, che su un'Alfa Romeo non guasta?? Se la risposta sarà sì vorrà dire che siamo messi bene, altrimenti bisognerà continuare a lavorare duro. Tutto qui
 
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