alfalele ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Io, e ovviamente è un modesto parere, direi di non sottovalutare il Marchionne degli ultimi mesi, quello che sembra abbia recuperato in buona parte il gap di competenza automobilistica che aveva agli inizi del suo avvento in Fiat (poi FCA).
Il suo approccio alla F.1 è stato devastante (in positivo). Ha rivoltato la Ferrari squadra corse come un calzino e ha tirato fuori il meglio di ciò che c'era già aggiungendo il meglio (non solo come risorse umane ma anche tecniche), trovato in giro qua e là. Il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Io credo o almeno voglio credere, che anche nel comparto "stradale" abbia messo le persone giuste al posto giusto. I 600 ingegneri e tecnici che sono stati utilizzati per il progetto della "Giulia" non saranno certo dei Carneade, penso invece che si tratti di risorse umane di prim'ordine e dotate di una forte motivazione (in parte credo anche ex Alfa, Ferrari e Maserati, ma sicuramente anche giovani molto preparati).
Il riserbo sulle caratteristiche estetiche e tecniche della vettura (simile a quello che c'era sulla Ferrari SF15T prima della presentazione......) non fa che avvalorare questa tesi, cioè la tesi della grande sorpresa, della rivincita del genio italiano sulla razionalità e la disponibilità finanziaria teutonica.
Penso che il fine ultimo sia proprio quello di sfidare la Mercedes non solo in F.1........................
OT. Pilota non diamogli meriti che non ha..la differenza rispetto al passato è che ha aperto e non poco i cordoni della borsa..
L'anno scorso e quello prima quando altri team praticamente falliti sfornavano novità su novità la Ferrari non cambiava mai niente o quasi..quando una volta sbagliando la vettura ad Imola correvano con la versione B!!! e a Spa la versione C da Alta velocità..
Per non parlare del peso politico sparito..diffusori/scarichi soffiati/Gomme/Ibrido 6cilindri...
No, non è proprio così.
La Ferrari, almeno da una ventina d'anni a questa parte, ha sempre potuto disporre di budget ampiamenti adeguati alla F.1, derivanti da 1) I margini economici lordi dei bilanci 2) I notevoli premi conquistati nelle gare 3) Il surplus concesso alla Ferrari ogni anno dalla FIA sui contributi alle case grazie al fatto che la casa modenese è presente nel campionato fin dalla prima edizione 4) Il notevolissimo contributo degli sponsors, tecnici e non, in primis Philip Morris, Santander e Shell. Negli ultimi anni (2014 compreso) è stata, insieme a Red Bull e Mercedes, la squadra con il budget + alto.
Del resto basti vedere le strutture che ha ed ha sempre avuto come "palazzina hospitality", mega-bilici e quant'altro, nonché il numero di persone che lavorano alla GES: circa 1.000 e non certo dal 2015..........
Detto ciò, ovviamente l'attuale rinascita non è certo merito del solo Marchionne. Lui ha avuto però il merito di aver messo le persone giuste nei posti giusti, al momento giusto. Il fatto di aver "promosso" Di Resta e Binotto da vice a capi, rispettivamente del settore telaio e del settore motori è stata una mossa per me eccellente perché in questi casi il promosso dà il meglio di sé stesso ottenendo risultati anche oltre le aspettative (è capitato nel mio piccolo anche a me).
L'arrivo di James Allison come direttore generale del progetto SF15T è stato anch'esso fondamentale, come è stato fondamentale aver messo Arrivabene come team principal e aver affiancato Vettel a Raikkonen. Poi sono arrivati anche altri validissimi tecnici provenienti da altre squadre, tra cui un esperto di motori elettrici di provenienza Lotus ma ex Mercedes: Wolf Zimmerman.
Tutto ciò cosa c'entra con la "Giulia"? In assoluto c'entra poco, però ho fatto questa citazione per segnalare l'approccio che può esserci stato anche nella progettazione di questa nuova Alfa Romeo, la quale rivestirà un'importanza basilare per il rilancio del marchio nel mondo. Se questa vettura fallirà per l'Alfa penso che sarà la fine e chiaramente Marchionne e i suoi collaboratori lo sanno benissimo..........................