<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016 | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia(?); Presentaz. Giugno 2015, vendita 1° Trim. 2016

156jtd105 ha scritto:
Fedealfa84 ha scritto:
quale sarà il prezzo d'attacco di questa alfa seg.D?
sarà più sui 35000 o più sui 40000?

Spero sui 30/35 :shock:

Oltre all'immancabile Serie 3 come benchmark, un altro riferimento appropriato sarà la XE Jaguar, con la quale condividerà l'ampio uso di alluminio (speriamo per l'Alfa) e quasi concomitanza di uscita.
La D Jaguar dovrebbe partire da 37/38 mila euro. Credo che l'Alfa avrà prezzi di partenza intorno ai 35 mila
 
Diapo27 ha scritto:
Oltre all'immancabile Serie 3 come benchmark, un altro riferimento appropriato sarà la XE Jaguar, con la quale condividerà l'ampio uso di alluminio (speriamo per l'Alfa) e quasi concomitanza di uscita.
Sei sicuro della concomitanza? Della XE sappiamo praticamente tutto, fino alle caratteristiche tecniche dell'ultimo bullone e della fabbrica che dovrà produrla.
Della berlina del biscione tutto è avvolto nella nebbia, che poi non si sa neanche se la nebbia è made in Modena o made in Detroit.
 
Maxetto883 ha scritto:
Io vorrei un peso come quello della Mercedes classe C, giacché sono parenti. :lol:
Allora andrebbe bene anche il peso della 159 !!!
La versione SW mjt da 170cv provata nel 2009 pesava 1690kg, contro i 1800kg della nuova classe C SW 2.2 Cdi da 170cv provata nell'ultimo numero di 4ruote.
 
transaxle73 ha scritto:
Diapo27 ha scritto:
Oltre all'immancabile Serie 3 come benchmark, un altro riferimento appropriato sarà la XE Jaguar, con la quale condividerà l'ampio uso di alluminio (speriamo per l'Alfa) e quasi concomitanza di uscita.
Sei sicuro della concomitanza? Della XE sappiamo praticamente tutto, fino alle caratteristiche tecniche dell'ultimo bullone e della fabbrica che dovrà produrla.
Della berlina del biscione tutto è avvolto nella nebbia, che poi non si sa neanche se la nebbia è made in Modena o made in Detroit.

Non sono nella posizione di essere sicuro della "quasi" concomitanza di uscita.
Ho letto che la XE sarà disponibile a Giugno e che l'Alfa sarà presentata a Giugno e ho usato un avverbio che potremmo quantificare in 6/7 mesi.

No, non sono sicuro, ma immagino che neppure tu sia sicuro della totale non concomitanza

Parliamo ovviamente di anticipazioni, indiscrezioni.
Per ora abbiamo qualche foto di muletti a modena e in scandinavia, dichiarazioni della casa (ovviamente non credibili e fallaci) e un numero svariato di riviste che confermano TP, motori V6 benzina con potenze da riferimento per la categoria, ed uso di alluminio. Diamo per scontato che il design non deluderà.

Ti dico la mia - sulla base di quanto sopra, perchè hai ragione tu nel dire che trapelano pochissime informazioni - Rischiamo di aver la migliore D degli ultimi 30 anni:
- A me la Giulietta 77 non faceva impazzire. Avevamo in famiglia un 1,6 benzina. Meccanica emozionante - innegabile. Ma non è che si girassero in molti a guardarla, con quella mezza codina e quel banale accenno di spoiler che rispetto al design degli anni precedenti risultava imbarazzante
- La 75, ricalcava in tutto la progenitrice - e manteneva una altissimo livello meccanico e prestazionale sebbene oltre alla posticcia introduzione del Twin spark, non ricordo avesse introdotto rivoluzioni tecniche (va bene, eravamo già 20 anni avanti nei dieci anni precedenti). Riprendeva i temi stilistici di Giulietta e di 33. Il confronto con la rivoluzione di design che introdusse l'Audi con la 80, era impietoso. Il duemila benziona nella versione T.S. aveva 148 CV e una normale peugeot 16 Valvole di pari cilindrata nel aveva 155. Non sono in pochi a ritenere che passò alla gloria più per essere stata l'ultima TP Alfa che non per meriti suoi.
Ebbe un discreto successo commerciale, ne vendevano 4/5 mila ogni mese (sempre dopo l'introduzione del T.S), ma in un mercato e in un tempo dove la Regata nel faceva 10 mila e la prisma 5/6 mila. Oggi la serie 3 ne fa poco più di mille
- 155 è stato il momento più buio della storia delle D alfa.
- 156: per design entra a pieno diritto nella storia del grande fascino delle macchine del biscione. Aveva difetti assoluti (il telaio derivava da quello della tipo e la sicurezza attiva e passiva non erano a livello) e soggettivi (TA e motori condivisi con le sorelle tempra e libra). Introdusse per la prima volta la tecnologia common rail (sono d'accordo con te: le Alfa sono benzina e non diesel - ma negli anni anche le diesel hanno acquisito una loro dignità e sono entrate nell'immaginario generale)
- 159. Mille volte più bella, affascinante di Giulietta77, Alfa 75, 155, ma qualcuno sintetizzò bene: "sotto il vestito niente". Con il senno di poi penso che non potesse andare altrimenti. Ti sei ritrovato con un telaio che avrebbe dovuto vedere una condivisione di costi con Saab e invece sappiamo come è andata. E oggettivamente non c'erano risorse e neppure si erano avviati studi per rinnovare ed evolvere i motori. Per i diesel si sono confermati i precedenti in sostanza (nel frattempo BMW percorreva miglia e miglia in avanti) e per i benzina è stato commesso un crimine. La storia del peso c'era tutta sebbene vada messa in relazione non solo con la concorrenza dell'epoca (la nostra D era un poco più pensante delle concorrenti di riferimento), ma anche con il fatto che rispetto alla 156 si era tentato un sorta di upgrade, collocandosi al limite dimensionale del segmento. Il problemi della sicurezza erano stati ampiamente risolti, ma il master promosso dalla rivista tedesca tra tutte le D, in cui arrivò ottava è una ferita che chiede tutt'oggi di essere vendicata.

Vedremo
 
dalle ultime news diffuse pare che non sia previsto (almeno inizialmente) il V6 3.0 Diesel 250 CV, peccato davvero, su di un buon telaio con peso contenuto, TP, e quant'altro di "raffinato" poteva essere davvero interessante! (dando per scontato un bellissimo e adeguato design)
 
gitizetadue ha scritto:
dalle ultime news diffuse pare che non sia previsto (almeno inizialmente) il V6 3.0 Diesel 250 CV, peccato davvero, su di un buon telaio con peso contenuto, TP, e quant'altro di "raffinato" poteva essere davvero interessante! (dando per scontato un bellissimo e adeguato design)

Non solo dalle "ultime news". In effetti si ha notizia dell'uso del solo 2.2 diesel da un mesetto, per motivi di costi. Il che sembra tornare con le potenze di picco che si sarebbero prefissi sul 2.2.
 
Diapo27 ha scritto:
156jtd105 ha scritto:
Fedealfa84 ha scritto:
quale sarà il prezzo d'attacco di questa alfa seg.D?
sarà più sui 35000 o più sui 40000?

Spero sui 30/35 :shock:

Oltre all'immancabile Serie 3 come benchmark, un altro riferimento appropriato sarà la XE Jaguar, con la quale condividerà l'ampio uso di alluminio (speriamo per l'Alfa) e quasi concomitanza di uscita.
La D Jaguar dovrebbe partire da 37/38 mila euro. Credo che l'Alfa avrà prezzi di partenza intorno ai 35 mila

Sarà difficile temo adoperare come benchmark un prodotto di cui si sa "tutto" in teoria, visto che non é ancora disponibile, e smontabile.
 
Diapo27 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
Diapo27 ha scritto:
Ti dico la mia - sulla base di quanto sopra, perchè hai ragione tu nel dire che trapelano pochissime informazioni - Rischiamo di aver la migliore D degli ultimi 30 anni:
- A me la Giulietta 77 non faceva impazzire. Avevamo in famiglia un 1,6 benzina. Meccanica emozionante - innegabile. Ma non è che si girassero in molti a guardarla, con quella mezza codina e quel banale accenno di spoiler che rispetto al design degli anni precedenti risultava imbarazzante
- La 75, ricalcava in tutto la progenitrice - e manteneva una altissimo livello meccanico e prestazionale sebbene oltre alla posticcia introduzione del Twin spark, non ricordo avesse introdotto rivoluzioni tecniche (va bene, eravamo già 20 anni avanti nei dieci anni precedenti). Riprendeva i temi stilistici di Giulietta e di 33. Il confronto con la rivoluzione di design che introdusse l'Audi con la 80, era impietoso. Il duemila benziona nella versione T.S. aveva 148 CV e una normale peugeot 16 Valvole di pari cilindrata nel aveva 155. Non sono in pochi a ritenere che passò alla gloria più per essere stata l'ultima TP Alfa che non per meriti suoi.
Concordo su quasi tutta la linea, però sulla Giulietta '77 e sulla 75 no.
Dissento fortemente perchè la linea a cunea oggi tanto decantata è stata lanciata proprio dall'Alfa con la Giulietta 116, ed era una linea veramente di rottura.....basta osservare il listino di 4R del 1977 e vedere che linea proponevano le concorrenti. A livello meccanico è inutile scrivere che non ce n'era per nessuno, nonostante il progetto cominciasse a risentire dell'avanzare degli anni.
Poi non mi toccare il mito della Twin Spark, una vera Alfa con un motore che pescava a piene mani dalle soluzioni tecniche sviluppate in pista dalla Casa fin dagli anni '20. Un motore a sole 2 valvole per clindro con variatore di fase che solo chi l'ha guidato o chi ha la fortuna di possedere, come il Vecchio Alfista e Fpaol68, possono confermare le sue eccezionali prestazioni. Prestazioni non intese come il picco di potenza massima, ma la sua elasticità, la prontezza di risposta unita a transitori fantastici. Aspetto non secondario anche la riduzione di consumi tangibile rispetto al precedente 2 litri a carburatori. Non credo che il Peugeot 2 litri 16 v da 155 cv fosse altrettanto godibile come il caro vecchio bialbero Alfa, che comunque staccava lo zero cento in un signor tempo da 8,5 secondi. Per una berlina da famiglia, seppur sportiva, non è che in giro all'epoca ci fosse di meglio (esclusa Bmw 320 is, ma quella aveva un motore da corsa).
 
Diapo27 ha scritto:
Ti dico la mia - sulla base di quanto sopra, perchè hai ragione tu nel dire che trapelano pochissime informazioni - Rischiamo di aver la migliore D degli ultimi 30 anni:
- A me la Giulietta 77 non faceva impazzire. Avevamo in famiglia un 1,6 benzina. Meccanica emozionante - innegabile. Ma non è che si girassero in molti a guardarla, con quella mezza codina e quel banale accenno di spoiler che rispetto al design degli anni precedenti risultava imbarazzante
- La 75, ricalcava in tutto la progenitrice - e manteneva una altissimo livello meccanico e prestazionale sebbene oltre alla posticcia introduzione del Twin spark, non ricordo avesse introdotto rivoluzioni tecniche (va bene, eravamo già 20 anni avanti nei dieci anni precedenti). Riprendeva i temi stilistici di Giulietta e di 33. Il confronto con la rivoluzione di design che introdusse l'Audi con la 80, era impietoso. Il duemila benziona nella versione T.S. aveva 148 CV e una normale peugeot 16 Valvole di pari cilindrata nel aveva 155. Non sono in pochi a ritenere che passò alla gloria più per essere stata l'ultima TP Alfa che non per meriti suoi.

Concordo su quasi tutta la linea, però sulla Giulietta '77 e sulla 75 no.
Dissento fortemente perchè la linea a cuneo oggi tanto decantata è stata lanciata proprio dall'Alfa con la Giulietta 116, ed era una linea veramente di rottura.....basta osservare il listino di 4R del 1977 e vedere che linea proponevano le concorrenti. A livello meccanico è inutile scrivere che non ce n'era per nessuno, nonostante il progetto cominciasse a risentire dell'avanzare degli anni.
Poi non mi toccare il mito della Twin Spark, una vera Alfa con un motore che pescava a piene mani dalle soluzioni tecniche sviluppate in pista dalla Casa fin dagli anni '20. Un motore a sole 2 valvole per clindro con variatore di fase che solo chi l'ha guidato o chi ha la fortuna di possedere, come il Vecchio Alfista e Fpaol68, possono confermare le sue eccezionali prestazioni. Prestazioni non intese come il picco di potenza massima, ma la sua elasticità, la prontezza di risposta unita a transitori fantastici. Aspetto non secondario anche la riduzione di consumi tangibile rispetto al precedente 2 litri a carburatori. Non credo che il Peugeot 2 litri 16 v da 155 cv fosse altrettanto godibile come il caro vecchio bialbero Alfa, che comunque staccava lo zero cento in un signor tempo da 8,5 secondi. Non male per una berlina da famiglia, seppur sportiva, e non è che in giro all'epoca ci fosse di meglio (esclusa Bmw 320 is, ma quella aveva un motore da corsa).
Paragonare i numeri di vendita della Regata con la 75 è ingeneroso, quest'ultima era una premium, la Fiat era una generalista che costava molto meno ed è normale che vendesse di più.
 
transaxle73 ha scritto:
Diapo27 ha scritto:
Ti dico la mia - sulla base di quanto sopra, perchè hai ragione tu nel dire che trapelano pochissime informazioni - Rischiamo di aver la migliore D degli ultimi 30 anni:
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Concordo su quasi tutta la linea, però sulla Giulietta '77 e sulla 75 no.
Dissento fortemente perchè la linea a cuneo oggi tanto decantata è stata lanciata proprio dall'Alfa con la Giulietta 116, ed era una linea veramente di rottura.....basta osservare il listino di 4R del 1977 e vedere che linea proponevano le concorrenti. A livello meccanico è inutile scrivere che non ce n'era per nessuno, nonostante il progetto cominciasse a risentire dell'avanzare degli anni.
Poi non mi toccare il mito della Twin Spark, una vera Alfa con un motore che pescava a piene mani dalle soluzioni tecniche sviluppate in pista dalla Casa fin dagli anni '20. Un motore a sole 2 valvole per clindro con variatore di fase che solo chi l'ha guidato o chi ha la fortuna di possedere, come il Vecchio Alfista e Fpaol68, possono confermare le sue eccezionali prestazioni. Prestazioni non intese come il picco di potenza massima, ma la sua elasticità, la prontezza di risposta unita a transitori fantastici. Aspetto non secondario anche la riduzione di consumi tangibile rispetto al precedente 2 litri a carburatori. Non credo che il Peugeot 2 litri 16 v da 155 cv fosse altrettanto godibile come il caro vecchio bialbero Alfa, che comunque staccava lo zero cento in un signor tempo da 8,5 secondi. Non male per una berlina da famiglia, seppur sportiva, e non è che in giro all'epoca ci fosse di meglio (esclusa Bmw 320 is, ma quella aveva un motore da corsa).
Paragonare i numeri di vendita della Regata con la 75 è ingeneroso, quest'ultima era una premium, la Fiat era una generalista che costava molto meno ed è normale che vendesse di più.

D'accordo sul fatto che la Giulietta non avesse a fine anni 70 una serie di concorrenti da far perdere la testa al loro passaggio. Anzi tutt'altro. Quello che intedevo io è che la 116, personalmente, non mi faceva impazzire all'epoca, e mi sento di dire che non è rimasta nella leggenda Alfa, come può aver fatto invece la sorella maggiore Alfetta, ancora adesso tremendamente affasciante. La 75, dopo, ne riprendeva tale e quale il giroporta.
In tutto queto non metto in discussione la meccanica. Ho solo detto che tranne il Twin spark (e non ho alcuna intenzione di "toccarlo"), con la 75 non ci fu alcuna innovazione rilevante rispetto allo schema Alfetta.

Il riferimeno all generalista REgata era fatto solo per dare la misura di un'epoca e di un mercato con valori assolutamente imparagonabili a quelli di oggi. Oggi, la leader serie 3, vende 1000/1500 auto mese.
 
Diapo27 ha scritto:
con la 75 non ci fu alcuna innovazione rilevante rispetto allo schema Alfetta.
Come non quotarti! Infatti nel 1972 il progetto 116 era talmente avanzato e rivoluzionario rispetto alla concorrenza che rimase un archetipo di assoluta eccellenza meccanica anche all'età del pensionamento per far posto all'opera omnia dell'Alfa dell'era Fiat, ovvero sua maestà 155, per gli amici "Tempra Veloce".
Al netto del progresso tecnologico e dell'elettronica che negli ultimi 40 anni hanno fatto passi da gigante (e mascherando bene le magagne di auto nate storte) per me il progetto 116 racchiude, come scrisse l'allora Presidente Luraghi "il compendio di tutte le ns conoscenze disponibili in fatto di automobili". In pratica la 116 è l'enciclopedia tecnica delle migliori Alfa da corsa applicata ad una berlina da famiglia.
Schemi simili li adottano solo supercar a motore anteriore, e neanche tutte visto che anche la nuova Quattroporte della Maserati è passata ad uno schema più convenzionale rispetto alla serie precedente dei primi anni di produzione.
Sarò un caso che ho scelto proprio l'Alfetta come seconda auto....e che piano piano sta quasi diventando la prima???
 
156jtd105 ha scritto:
Fedealfa84 ha scritto:
quale sarà il prezzo d'attacco di questa alfa seg.D?
sarà più sui 35000 o più sui 40000?

Spero sui 30/35 :shock:

30000 è impossibile

1- perché non deriverà, per fortuna, da un pianale fiat ma da un pianale fatto apposta per lei e per le sue derivate (Suv e versione sw)

2- perché i motori più piccoli saranno il 2.0 tb e il 2.2. diesel

credo che il prezzo di partenza se starà appena sotto i 35000 sarà un miracolo ma va bene così tanto deve fare concorrenza alla bmw,audi e non alla opel insignao alla seat
 
156jtd105 ha scritto:
Fedealfa84 ha scritto:
quale sarà il prezzo d'attacco di questa alfa seg.D?
sarà più sui 35000 o più sui 40000?

Spero sui 30/35 :shock:

30000 è impossibile

1- perché non deriverà, per fortuna, da un pianale fiat ma da un pianale fatto apposta per lei e per le sue derivate (Suv e versione sw)

2- perché i motori più piccoli saranno il 2.0 tb e il 2.2. diesel

credo che il prezzo di partenza se starà appena sotto i 35000 sarà un miracolo ma va bene così tanto deve fare concorrenza alla bmw,audi e non alla opel insignao alla seat

certo per i motori non capisco perché non hanno lavorato sul 1750 tbi e sul 2.0 jtd

sperò di cuore che dalla giulia possano ricavarci un seg C per quando verrà pensionata la Giulietta (2016?)
 
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