<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia 2016-2019 | Page 651 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia 2016-2019

Cosa manca ancora alla giulia?

  • Versione SW

    Votes: 98 62,8%
  • Versione benzina con cambio manuale

    Votes: 24 15,4%
  • Accessori e personalizzazioni

    Votes: 18 11,5%
  • Altro

    Votes: 16 10,3%

  • Total voters
    156
il cruise control adattivo , la frenata automatica di emergenza , il riconoscimento pedone/ciclista e il mantenimento corsia attivo mi sembrano già oggi piuttosto affidabili .
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Giulia dovrebbe adeguarsi in fretta

AR Giulia, come optional, offre già il cruise control adattivo,

mentre la frenata automatica di emergenza ed il riconoscimento pedone/ciclista sono di serie su tutte le versioni

A causa dello stato in cui si trovano le italiche strade (con segnaletica orizzontale...evanescente) non posso tenere in funzione il Lane Assist Warning (presente di serie), quindi adesso come adesso non ritengo utile, nè tantomeno...affidabile, il "mantenimento corsia attivo" (NB inaffidabile NON per i limiti tecnici del sistema in sè, quanto per la scarsa manutenzione della segnaletica orizzontale)

Sempre a mio avviso, Forward Collision Warning con frenata automatica, ABS, ESP ecc... non hanno...controindicazioni (nel senso che NON comportano riduzione dell'attenzione di chi è alla guida),

mentre cruise control adattivo, mantenimento corsia attivo (ed ancor più sistemi AutoPilot stile Tesla) fanno sì che l'automobilista, forse in modo inconsapevole, confidi sul loro intervento e quindi...stia meno attento

Pollice verso
 
Ultima modifica:
AR Giulia, come optional, offre già il cruise control adattivo,

mentre la frenata automatica di emergenza ed il riconoscimento pedone/ciclista sono di serie su tutte le versioni

A causa dello stato in cui si trovano le italiche strade (con segnaletica orizzontale...evanescente) non posso tenere in funzione il Lane Assist Warning (presente di serie), quindi adesso come adesso non ritengo utile, nè tantomeno...affidabile, il "mantenimento corsia attivo" (NB inaffidabile NON per i limiti tecnici del sistema in sè, quanto per la scarsa manutenzione della segnaletica orizzontale)

Sempre a mio avviso, Forward Collision Warning con frenata automatica, ABS, ESP ecc... non hanno...controindicazioni (nel senso che NON comportano riduzione dell'attenzione di chi è alla guida),

mentre cruise control adattivo, mantenimento corsia attivo (ed ancor più sistemi AutoPilot stile Tesla) fanno si che l'automobilista, forse in modo inconsapevole, confidi sul loro intervento e quindi...stia meno attento

Pollice verso
Vero è che le linee di demarcazione carreggiata sono spesso evanescenti , ma la mia Chr riesce sempre a leggerle , il problema sorge semmai dove non ci sono del tutto .

Trovo il sistema utile non solo e non tanto per gravi perdite di attenzione , che spero non mi capitino mai e che però sono sempre possibili , ma per indicare in strade strette quanto posso avvicinarmi al bordo destro della carreggiata , incrociando altri veicoli , senza rischiare di finire nel fosso . La cosa può essere fatta ad occhio , come ho sempre fatto senza problemi , però il sistema mi lascia molto più tranquillo e contribuisce a diminuire l'affaticamento.

Al limite trovo invece troppo sensibile il cruise control con mantenimento distanza , che infatti uso raramente , perchè spesso produce rallentamenti eccessivi e si mantiene troppo lontano dal veicolo che precede , causando scompenso ad altri automobilisti che non hanno questo adas o che lo hanno disattivato . In particolari condizioni di visibilità , nebbia , pioggia forte , grandine che però non ho ancora sperimentato nei miei primi 20.000 km , potrebbe tuttavia essere utile.

Sulla mia auto invece non ho il controllo degli specchi retrovvisori esterni , nè lo stop in retromarcia , sui quali quindi non posso esprimermi direttamente,

In definitiva però , credo che se il pilota è idiota , fa pure rima :) confida sugli adas e diminuisce l'attenzione , così come lo stesso idiota può confidare sulla superiore tenuta e stabilità dell'auto o sull'esp e abs per oltrepassare i limiti suoi e del veicolo , aspettando l'intervento dell'elettronica . Sembra un paradosso , ma più di una volta ho sentito i racconti di qualche soggetto di cui sopra su come nel loro "stile" di guida frenassero sempre in autostrada con l'abs o aspettassero l'intervento dell'esp ( non sulla neve , ma su asfalto asciutto ) come avvertimento.

In definitiva l'auto non è , non è mai stata e probabilmente non sarà mai neppure con l'autopilota , a prova di imbecille , ma esigerà sempre attenzione e competenza e abilità , ed è anche il suo bello...
 
La 320d G20 che ho provato era equipaggiata con quest'affare che controlla la linea e con lo sterzo attivo ... Risultato, ha letto il sorvolo della linea di demarcazione di una corsia di accelerazione come salto di corsia e mi ha corretto bruscamente la traiettoria ... Ma parecchio ... Una cosa persino pericolosa

No grazie, io voglio guidare
 
La 320d G20 che ho provato era equipaggiata con quest'affare che controlla la linea e con lo sterzo attivo ... Risultato, ha letto il sorvolo della linea di demarcazione di una corsia di accelerazione come salto di corsia e mi ha corretto bruscamente la traiettoria ... Ma parecchio ... Una cosa persino pericolosa

No grazie, io voglio guidare
Con la freccia inserita il sistema si disattiva . Se ho capito bene eri in corsia di accelerazione. Se il controllo corsia è attivo
occorre sempre azionare l'indicatore di direzione prima di attraversare la segnaletica orizzontale. Io per esempio disattivo questo adas nei tratti appenninici con poco traffico, per non dover continuamente mettere le
frecce mentre taglio le corsie.
 
Ultima modifica:
A fine 2014 ho comprato un'auto che era il non plus ultra ai tempi per quanto riguarda gli ADAS, la Infiniti Q50....sterzava persino da sola (potevi guidare per diversi km in autostrada senza toccare il volante con curve lievi).

Alla fine gli unici ADAS fino a questo momento veramente utili sono la frenata d'emergenza automatica ed il cruise control attivo con stop and go (disponibili in gamma FCA sin dal 2014, quantomeno sui modelli venduti qui in USA).

Fino a che non potro' fidarmi di una guida autonoma totale (ovvero inserisco l'indirizzo nel navigatore e schiaccio un pisolino), il cruise control adattivo e' l'unica assistenza veramente utile.

Le telecamere a 360 gradi sono discretamente utili ma gia' una buona retrocamera con ottima risoluzione ed i sensori di parcheggio ant/post con riconoscimento traffico di prossimita' vanno benissimo...ed anche qui parliamo di roba disponibile gia' da anni,.

Il parcheggio automatico sulla Caddy non lo uso mai perche' francamente non mi fido del tutto e l'utilita' e' alla fine discutibile...provato solo un paio di volte per vedere come funzionava.
 
Diciamo che c'è elettronica ed elettronica. Un distinguo necessario va fatto tra quella utile alla e nella guida (che governa il propulsore, il controllo stabilità, gli adas tipo frenata automatica e riconoscimento pedone tra le principali) e quella "scenografica" tipo sintetizzatori vocali, controlli col movimento della mano, guida "assistita" che a sua volta è meglio assistere sempre per non rischiare fraintendimenti. La seconda serve di più a far vendere la macchina, e finito l'effetto stupore, prima personale (che induce all'acquisto), poi quello di amici e parenti (che ci provoca piacere), facile che ci se ne dimentichi pure dell'esistenza.
 
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Bè Angelo , l'assistente di retromarcia da te citato , è forse l'adas più a rischio in quanto ad errori di valutazione , mentre il cruise control adattivo , la frenata automatica di emergenza , il riconoscimento pedone/ciclista e il mantenimento corsia attivo mi sembrano già oggi piuttosto affidabili .

Nel comprare un'auto nuova da 35 mila euro ed oltre non rinuncerei oggi a tali ausili , che rendono la guida più sicura in situazione estreme , ma purtroppo non impossibili , come una distrazione proprio quando davanti si è fermata la coda o un pedone sta attraversando improvvisamente.

Poi sulla mia auto mai sono entrati in funzione in oltre 20.000 km , salvo qualche segnale acustico per auto mal posteggiate , che comunque già avevo visto e stavo scartando.

Giulia dovrebbe adeguarsi in fretta e offrire di serie al più presto ciò che la concorrenza propone già da tempo e pure per segmenti inferiori.
Quanto siano affidabili ancora,prendo le mie riserve, certo prima o poi bisogna accettarli , ma oggi non sono ancora disposto a farne motivo di base per la compra di una macchina anche se questa Costa piu di 35 mila euro. Sicuramente ci sono piu cose che fanno piacere anche a me per caritá, come il cruis Control che nella 159 lo usavo spesso e volentieri dopo aver capito dove e quando si poteva sfruttare al meglio anche a velocita piu della media e che adesso sia assistito ancora meglio… lo uso spesso sulla Stelvio,ma dobbiamo dire che é un utensile che allo stesso tempo viene controllato da chi sta alla guida. Chi inserisce la guida autonoma vuole avere Diversamente piu lbertá di movimento , che porta a non stare del tutto attenti e di se ci porta a non controllarlo direttamente, al piu tardi dopo tre volte che ha funzionato acquisisci una certa Fiducia... chi inserisce la guida automatica lo fa non per provare se funziona ma ,lo fá perché vuole avere una certa libertá di movimento anche senza guardare avanti a se, lo stesso assistente della corsia, se inserito nello stesso momento con la guida autonoma puo portare a difficolta quando questo reagisce ad una correzione brusca….( che spero almeno si possa migliorare inserendo pure il cruis Control attivo per tenere una velocitá sicura)….. Come dicevo prima averli é un bene possono essere anche di aiuto, ma farne il motivo base per la compra di una macchina No!
Senza dimenticare che stiamo parlando di elettronica che funziona con energia generata dalla stessa automobile, e se una batteria non del tutto a posto puo far si che la macchina la devi portare in officina (il forumer Rovigolaw1 ne sa qualcosa)non so Cosa possa succedere quando hai tutto inserito e qualcosa non quadra….. poi Cosa ne sará Fra tre quattro anni quando la macchina ha percorso un tanto di Km? Sará ancora tutta l'elettronica affidabile come quando da nuova? Un possibile mal funzionamento generico, potrebbe Farsi risentire sul mercato dell'usato?
 
Quanto siano affidabili ancora,prendo le mie riserve, certo prima o poi bisogna accettarli , ma oggi non sono ancora disposto a farne motivo di base per la compra di una macchina anche se questa Costa piu di 35 mila euro.
Invece l' assenza di determinati accessori (che io definirei più gadgets, ma altri no), insieme ai soliti luoghi comuni sulle vetture prodotte in Italia, sono la principale causa della dèbacle della Giulia.
Ragionandoci sopra è vero che la crisi della nostrana classe media potenziale acquirente non ha avuto gli stessi effetti negativi sulle vendite delle concorrenti ( forse sono assurte a bene rifugio - complimenti al loro marketing), quindi i motivi devono essere ricercati altrove.
Dopo c'è pure chi la odia per partito preso, perché dietro c' è FCA con la sua politica di annunci prima di avanzate e poi di ritirate strategiche, con la famiglia Agnelli più orientata alla finanza che all'automotive,e e via discorrendo.
Eppure in questo marasma (tipicamente italiano anche se FCA ormai con l' Italia è sempre meno legata) sono riusciti a sfornare un pianale - il Giorgio- e due modelli -Stelvio e Giulia -, che la concorrenza fatica a raggiungere, prestazionalmente parlando.
Mistero della Fiat :D
 
Eppure in questo marasma (tipicamente italiano anche se FCA ormai con l' Italia è sempre meno legata) sono riusciti a sfornare un pianale - il Giorgio- e due modelli -Stelvio e Giulia -, che la concorrenza fatica a raggiungere, prestazionalmente parlando.
Mistero della Fiat :D

nessun mistero, il know how non manca ...quello che manca è tutto il resto (non che sia una novità)
 
nessun mistero, il know how non manca ...quello che manca è tutto il resto (non che sia una novità)
Pero rimane sempre l incertezza del perché? Come si possono investire miliardi, addirittura fare qualcosa di buono, per poi perdersi in un bicchiere d'acqua per mancanza di continuitá. Ce qualcosa che in tutto questo modo di fare che non quadra… un motivo preciso.Se investo 2-3 miliardi di euro debbo almeno affinche rientrano al netto fare tanto che questi miliardi rientrano davvero? Dové il punto debole del gruppo che non riesce ad avere continuita pur avendo in mano un prodotto validissimo?
 
Pero rimane sempre l incertezza del perché? Come si possono investire miliardi, addirittura fare qualcosa di buono, per poi perdersi in un bicchiere d'acqua per mancanza di continuitá. Ce qualcosa che in tutto questo modo di fare che non quadra… un motivo preciso.Se investo 2-3 miliardi di euro debbo almeno affinche rientrano al netto fare tanto che questi miliardi rientrano davvero? Dové il punto debole del gruppo che non riesce ad avere continuita pur avendo in mano un prodotto validissimo?

Il problema è l'azionista di maggioranza che investe a corrente alternata ...una cosa che forse va bene per il basso di gamma ma non per le auto di lusso (come insegnano i tedeschi) ...questa cosa a Torino non l'hanno mai capita

Più in generale la famiglia Agnelli dà segni di insofferenza verso il proprio core business da circa 40 anni, ovvero da quando Romiti convinse l'avvocato a diversificare proprio per proteggersi dall'andamento ciclico del mercato dell'auto (ciclicità che i tedeschi hanno appunto sempre battuto con grandi investimenti e continuità)

In ogni caso è troppo tardi, non a caso stanno in tutti i modi cercando di mettersi con qualcuno (per poi, probabilmente, uscire lentamente dall'auto)
 
Il problema è l'azionista di maggioranza che investe a corrente alternata ...una cosa che forse va bene per il basso di gamma ma non per le auto di lusso (come insegnano i tedeschi) ...questa cosa a Torino non l'hanno mai capita

Più in generale la famiglia Agnelli dà segni di insofferenza verso il proprio core business da circa 40 anni, ovvero da quando Romiti convinse l'avvocato a diversificare proprio per proteggersi dall'andamento ciclico del mercato dell'auto (ciclicità che i tedeschi hanno appunto sempre battuto con grandi investimenti e continuità)

In ogni caso è troppo tardi, non a caso stanno in tutti i modi cercando di mettersi con qualcuno (per poi, probabilmente, uscire lentamente dall'auto)
Vuoi dirmi che questi investono a perdere?

Facendo un calcolo cosi a memoria con una vendita di 80000 mila Giulia in due anni con un incasso netto di 25000€ pro macchina ad oggi hanno incassato 2 miliardi di euro…. Quanto é costato lo sviluppo della Giulia?

Al riguardo che i Tedeschi ci sanno fare,faccio presente che anche per loro non é stato sempre cosi,anni 80-90 sono stati anche loro aiutati da un sistema economico commerciale che in Italia politicamente mai ha funzionato…. Se l automobilismo tedesco oggi sono arrivati dove sono debbono ringraziare Tuner e piccole Industrie che si sono votati allo Sport automobilistico con una politica varata all industrilizzazione dai comuni al governo capo e un sistema di omologazione che ancora oggi in Italia ci sogniamo. Naturalmente non dimentichiamo la possibilitá economica che il popolo tedesco ha sempre avuto.
Se andiamo a controllare bene ,le Auto francesi e italiane negli anni moderni 70,80 e 90 di serie erano caricate piu delle tedesche nel mentre i Tedeschi andavano tutti di aftemarket…. a metá degli anni novanta le cose sono cambiate proprio perché i marchi Tedeschi Hanno capito quanto di guadagno c'era se gli optional l avrebbero venduti loro tramite le concessionarie alcuni hanno iniziato anche prima per cui qualche piccola azienda ha dovuto fallire o cambiare sistema investendo milioni di marchi.
Queste cose non sono da mettere non incosiderazione dando colpe sempre ad un certo indirizzo.
Io non voglio prendere parti degli Agnelli, ma non Credo che sono cosi stupidi dopo tantissimi anni da non avere capito ció che qui dentro viene discusso come se tutti noi avessimo la bacchetta magica...:emoji_grin:

Tu dici che sia troppo tardi migliorarsi… mah, forse per la metalitá italica hai Ragione,io sono abituato a vedere quasi far rivivere i morti…..:emoji_astonished:
 
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Angelo e Fastfreddy, tutti e due avete ragione. Comunque si guardi la storia, emerge questa antitesi, da un lato capacità tecniche e know how notevoli, spesso innovative (common rail ad esempio) e che necessitano di investimenti cospicui, e dall'altro l'inseguire e percorrere la strada degli investimenti finanziari in settori diversi da quello automobilistico. Vero che economicamente parlando, diversificare può essere una scelta strategica tale da compensare periodi di vacche magre di un settore rispetto ad altri più remunerativi, ma nel caso di Fiat prima e FCA ora, non sembra sia proprio cosi.
Certe scelte sembrano permeate da un sostanziale "non crederci" nell'automobile, tirando a campare (tanto poi c'e la cassa integrazione a spese degli italici pantaloni, e questo fa inc....zare).
 
Il sistema tedesco è completamente diverso:

- ci sono tre grandi produttori premium (non uno finto)

- il mercato potenziale, ovvero l'area di influenza tedesca, si estende dalla Germania ai paesi germanofili (Olanda, Austria, ecc) e garantisce un serbatoio di clienti molto vasto e ricco

- i tedeschi fanno sistema

- il governo tedesco è stabile e guidato da politici, non da mezze figure

Forse non tutti ricordano che Fiat Auto è stata mantenuta in vita (a fasi alterne) grazie agli utili che gli Agnelli facevano con le altre aziende ...spesso il settore auto è andato in perdita ...vado a memoria ma i veri successi degli ultimi 40 anni sono stati la Uno, la Tipo, un pelo meno la Punto, la Panda ...il resto dei modelli ha sempre tirato a campare

Il fatto che la famiglia Agnelli si sia preoccupata troppo poco dell'auto dipende appunto dal fatto che il gruppo era in grado di garantire utili con le altre attività ...Fiat Auto, una ventina di anni fa, se non sbaglio, fatturava 50 miliardi mentre tutto il gruppo 90 (l'unica cosa che interessa ai discendenti sono i dividendi ...c'è una famosa battuta dell'Avvocato che, in chiusura delle assemblee dell'accomandita, diceva qualcosa del tipo "...bene, adesso che vi ho detto tutto, passate pure a ritirare l'assegno, tanto non avete capito nulla e siete quì solo per i soldi" ...tanto per dire qual'era lo spirito dei mille discendenti della famiglia). Basta andare a vedere i bilanci del gruppo degli ultimi 40 anni o leggere qualche libro sulla Fiat.

I Quandt (i proprietari della BMW), che non sono santi nemmeno loro, hanno garantito dal 1959 ad oggi tutto l'appoggio necessario all'azienda, prima a ricostruirla perché praticamente fallita e poi a farla primeggiare ...i tedeschi quando si tratta di business sono 100 miglia avanti a noi, non c'è niente da fare ...noi ci stupiamo di come vanno le cose da noi ma spesso il tutto si spiega semplicemente con il nostro carattere ...perché anche le aziende sane se ne vanno o vendono? ....boh
 
Vuoi dirmi che questi investono a perdere?

Facendo un calcolo cosi a memoria con una vendita di 80000 mila Giulia in due anni con un incasso netto di 25000€ pro macchina ad oggi hanno incassato 2 miliardi di euro…. Quanto é costato lo sviluppo della Giulia?
Per Giulia e Stelvio sono stati investiti 5 miliardi, circa 2,5 miliardi l'una (cosi' hanno dichiarato ufficialmente).
25.000€x80.000 Giulia fa 2 miliardi di fatturato, ma l'utile difficilmente arriva al 10%, ossia circa 200 milioni.

Dovrebbe andare un po' meglio con la Stelvio (che dovrebbe aver venduto anche lei circa 80.000 auto dall'inizio della commercializzazione) e il cui prezzo medio al netto delle tasse sara' di circa 35.000€.
35.000€x80.000 fa 2,8 miliardi di fatturato e al max 280 milioni di utili.

Dubito fortemente che Alfa abbia un gran margine di guadagno su queste auto, viste le vendite piu' basse rispetto alle previsioni, quindi potrebbe essere piu' realistico un margine del 5%.
 
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