<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo Giulia 2016-2019 | Page 274 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo Giulia 2016-2019

Cosa manca ancora alla giulia?

  • Versione SW

    Votes: 97 62,6%
  • Versione benzina con cambio manuale

    Votes: 24 15,5%
  • Accessori e personalizzazioni

    Votes: 18 11,6%
  • Altro

    Votes: 16 10,3%

  • Total voters
    155
Se in Italia non ci fosse bollo e sopratutto superbollo vedremmo dei bei volumi anche per la Quadrifoglio... il prezzo per un'auto con così tanta tecnologia (e sopratutto cavalleria!) non sarebbe poi così eccessivo...
Per quanto riguarda i consumi sembra siano intorno ai 9 km/lt effettivi misti, e superiori ai 10 km/lt in autostrada...
 
Sono arciconvinto della qualità dei nuovi motori alfaromeo. Quello che mi spaventa è il timore del pressapochismo della FCA (fiat e AlfaRomeo in primis) per le piccole cose che poi fanno decidere molti a optare per i soliti marchi tedeschi : Cambio duro che tende a grattare (Giulia e Alfa75) funzionamento ballerino del condizionatore (Alfa 64), contagiri smollati (alfa 75), consumi eccessivi d'olio, impegno e fatica di guida, etc...

Mi auguro fortemente che tali fobie di antiche memorie possano scomparire con questa nuova Giulia, perchè la linea mi piace moltissimo e vorrei decisamente ritornare a comprare italiano.
 
pilota54 ha scritto:
U2511 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Ma non dimentichiamo che è sempre una Fca car. Un prodotto di Fca Italy SpA.
Personalmente, non ci vedo nulla di male, se il prodotto c'è, se è valido e se è coerente con lo spirito del marchio.

Prendo un po' l'esempio di Volvo, posseduta da Geely, o JLR in mano a Tata. In entrambi questi casi la nuova proprietà sembra avere dato pieno mandato ai progettisti di interpretare lo spirito genuino delle aziende e dei marchi da essi acquistati e, da quanto si vede fin'ora, i rispettivi staff stanno dando il meglio di sé, con la clientela storica che è tornata e nuova che è affluita.

Al versante opposto, la triste parabola di Saab, cui i proconsoli di GM imposero scelte "contro natura", venendone puniti dai pur affezionati clienti e disdegnati dai potenziali nuovi, che non riuscivano a giustificare il sovraprezzo rispetto alla Opel di turno.

Ecco, Alfa per troppo tempo fu vicina al binario destinato a Saab: ora, speriamo, pare che Big Boss abbia azionato lo scambio nell'altra direzione. La diffidenza è certo molta, viste le molte, troppe "sofferenze spirituali" patite, ma concediamo questa possibilità a SM e vediamo cosa ha prodotto.

Di sicuro, proprio per i precedenti, non ci sarà lo spazio né per sconti né per abbuoni.

Sono d'accordo con te, era una semplice constatazione del fatto che non è che la Giulia sia stata deliberata da una nuova proprietà, da una nuova gestione, ma sempre dalla stessa, che nel caso dell'Alfa ha evidentemente recepito alcune critiche.

Non è che l'abbiano capito per merito di forumisti o giornalisti. Semplicemente prima non avevano i soldi per farlo e anzi erano falliti. La chiave per arrivare dove sono arrivati oggi è stata l'acquisizione di chrysler tanto criticata da molti. C'è voluto del tempo per arrivare alle casse del gruppo americano ma adesso che c'è anche un nuovo mercato /USA) tutto questo si può fare.
Si possono cioè fare auto che costano tanto ma con una notevole qualità costruttiva e che quindi ti rendono tanto.

Tutto questo prima era impensabile.
La 156 non potevi proporla a prezzi come la Giulia o le premium di quel periodo non tanto perché mancava la TP (nemmeno AUDI l'ha) ma perché onestamente aveva assemblaggi e materiali non all'altezza. E siccome chi compra un auto dal conce vede in primis la qualità degli assemblaggi e i materiali , purtroppo le Alfa da questo punto di vista era indietro, anche sulla 159 che comunque aveva fatto molti passi avanti.
E per fortuna che le Alfa hanno sempre avuto ottimi diesel soprattutto affidabili e un eccellente comportamento stradale altrimenti adesso non si parlerebbe neanche più di Alfa.
Sbaglio nel dire che la gente (il 95%) guarda solo i materiali ? beh guardate il gruppo VW. Verrebbe da dire sotto il vestito niente. In pratica l'esatto opposto di Alfa. Eppure Audi con la TA e TI vende. La stessa BMW non può parlare di grande affidabilità per i suoi motori( cosa che dal conce non si può vedere ma lo scopri strada facendo ad assegno staccato). Eppure nonostante molti non sappiano neanche cosa sia la TP e molte BMW vendute sono TI , vende!!! Perché vende ? perché si presenta bene!! Quello che purtroppo è sempre mancato ad Alfa!
Oggi abbiamo una Giulia che internamente sembra veramente fatta da premium, curata nei minimi dettagli e a quanto sembra ovviamente con il solito comportamento eccellente che caratterizza tutti i modelli Alfa e pure la TP che secondo me farà contenti lo 0,1% degli appassionati e più che altro servirà per fare molto immagine.
Queste sono le premesse che secondo me la porteranno ad avere un grande successo anche se limitato ad un confronto con le sole berline.
 
La rivista Al Volante ha fatto questi rilievi sulla 180cv diesel automatica:

V.max: 228,3 km/h
0-100 km/h: 7,1 s
km da fermo: 27,9 s
80-120km/h: 5,4 s
consumo urbano: 15,2 km/l
consumo extraurbano: 20,2 km/l
consumo autostrada: 17,5 km/l
100-0: 36,4 m
 
bergat ha scritto:
Sono arciconvinto della qualità dei nuovi motori alfaromeo. Quello che mi spaventa è il timore del pressapochismo della FCA (fiat e AlfaRomeo in primis) per le piccole cose che poi fanno decidere molti a optare per i soliti marchi tedeschi : Cambio duro che tende a grattare (Giulia e Alfa75) funzionamento ballerino del condizionatore (Alfa 64), contagiri smollati (alfa 75), consumi eccessivi d'olio, impegno e fatica di guida, etc...

Mi auguro fortemente che tali fobie di antiche memorie possano scomparire con questa nuova Giulia, perchè la linea mi piace moltissimo e vorrei decisamente ritornare a comprare italiano.
..Ma dai, che dici.si vede che le ultima le hai viste pochecambio ,duro, consumi d olio,condizionatore, contagiri, ma sei rimasto un po troppo indietro...

Pochi soldi pochi contenuti,i tempi sono cambiati anche per FCA
 
alexmed ha scritto:
La rivista Al Volante ha fatto questi rilievi sulla 180cv diesel automatica:

V.max: 228,3 km/h
0-100 km/h: 7,1 s
km da fermo: 27,9 s
80-120km/h: 5,4 s
consumo urbano: 15,2 km/l
consumo extraurbano: 20,2 km/l
consumo autostrada: 17,5 km/l
100-0: 36,4 m

beh non male...

aspetto di vedere i dati su 4ruote per un confronto diretto con gli stessi strumenti...

la Bmw 420d su quattroruote ha ottenuto questi:

velocità 232.419 km/h
0-100 KM/H 7.6 s
400M DA FERMO 15.5 s
1KM DA FERMO 28.5 s
STATALE 15.8 km/l
AUTOSTRADA 15.9 km/l
CITTÀ 14.7 km/l
70-120 KM/H 7.4 / 8.2
1 KM DA 70 KM/H 25.7

sono curioso di vedere il peso in ordine di marcia... hai per caso il dato di AlVolante?
 
Grazie Alex!

Ah, ma allora esiste la Q automatica! Nel listino ancora non c'è... O sbaglio?
Una domanda: nel video il giornalista parla di un ZF ad 8 rapporti, ma poi in scalata si sente fare il punta-tacco (virtuale, ovviamente). Qualcosa non mi torna... Confermate che non è un doppia frizione anche sulla Q?

(EDIT: o forse ho sentito male io, riguarderò il video più tardi, quando avrò più tempo!)

alexmed ha scritto:
Qua si vede come va la Quadrifoglio col cambio automatico sulla pista di Balocco :

https://youtu.be/PjISOhe07y8
 
156jtd105 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
U2511 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Ma non dimentichiamo che è sempre una Fca car. Un prodotto di Fca Italy SpA.
Personalmente, non ci vedo nulla di male, se il prodotto c'è, se è valido e se è coerente con lo spirito del marchio.

Prendo un po' l'esempio di Volvo, posseduta da Geely, o JLR in mano a Tata. In entrambi questi casi la nuova proprietà sembra avere dato pieno mandato ai progettisti di interpretare lo spirito genuino delle aziende e dei marchi da essi acquistati e, da quanto si vede fin'ora, i rispettivi staff stanno dando il meglio di sé, con la clientela storica che è tornata e nuova che è affluita.

Al versante opposto, la triste parabola di Saab, cui i proconsoli di GM imposero scelte "contro natura", venendone puniti dai pur affezionati clienti e disdegnati dai potenziali nuovi, che non riuscivano a giustificare il sovraprezzo rispetto alla Opel di turno.

Ecco, Alfa per troppo tempo fu vicina al binario destinato a Saab: ora, speriamo, pare che Big Boss abbia azionato lo scambio nell'altra direzione. La diffidenza è certo molta, viste le molte, troppe "sofferenze spirituali" patite, ma concediamo questa possibilità a SM e vediamo cosa ha prodotto.

Di sicuro, proprio per i precedenti, non ci sarà lo spazio né per sconti né per abbuoni.

Sono d'accordo con te, era una semplice constatazione del fatto che non è che la Giulia sia stata deliberata da una nuova proprietà, da una nuova gestione, ma sempre dalla stessa, che nel caso dell'Alfa ha evidentemente recepito alcune critiche.

Non è che l'abbiano capito per merito di forumisti o giornalisti. Semplicemente prima non avevano i soldi per farlo e anzi erano falliti. La chiave per arrivare dove sono arrivati oggi è stata l'acquisizione di chrysler tanto criticata da molti. C'è voluto del tempo per arrivare alle casse del gruppo americano ma adesso che c'è anche un nuovo mercato /USA) tutto questo si può fare.
Si possono cioè fare auto che costano tanto ma con una notevole qualità costruttiva e che quindi ti rendono tanto.

Tutto questo prima era impensabile.
La 156 non potevi proporla a prezzi come la Giulia o le premium di quel periodo non tanto perché mancava la TP (nemmeno AUDI l'ha) ma perché onestamente aveva assemblaggi e materiali non all'altezza. E siccome chi compra un auto dal conce vede in primis la qualità degli assemblaggi e i materiali , purtroppo le Alfa da questo punto di vista era indietro, anche sulla 159 che comunque aveva fatto molti passi avanti.
E per fortuna che le Alfa hanno sempre avuto ottimi diesel soprattutto affidabili e un eccellente comportamento stradale altrimenti adesso non si parlerebbe neanche più di Alfa.
Sbaglio nel dire che la gente (il 95%) guarda solo i materiali ? beh guardate il gruppo VW. Verrebbe da dire sotto il vestito niente. In pratica l'esatto opposto di Alfa. Eppure Audi con la TA e TI vende. La stessa BMW non può parlare di grande affidabilità per i suoi motori( cosa che dal conce non si può vedere ma lo scopri strada facendo ad assegno staccato). Eppure nonostante molti non sappiano neanche cosa sia la TP e molte BMW vendute sono TI , vende!!! Perché vende ? perché si presenta bene!! Quello che purtroppo è sempre mancato ad Alfa!
Oggi abbiamo una Giulia che internamente sembra veramente fatta da premium, curata nei minimi dettagli e a quanto sembra ovviamente con il solito comportamento eccellente che caratterizza tutti i modelli Alfa e pure la TP che secondo me farà contenti lo 0,1% degli appassionati e più che altro servirà per fare molto immagine.
Queste sono le premesse che secondo me la porteranno ad avere un grande successo anche se limitato ad un confronto con le sole berline.

L'hanno capito dopo 30 anni di tranvate da parte del mercato.
E non è vero che prima non c'erano i soldi: quelli c'erano eccome mancava la volontà di spenderli. Quando uscì la sciagurata 155 fiat era primo costruttore in Europa ed aveva le casse piene, solo che invece di investire in auto fu deciso di diversificare. Stesso dicasi per quando uscì la 156. I soldi c'erano, c'erano ancora tutte le competenze per fare una TP superiore alla concorrenza ma mancava la volontà.
Non capisco però il tuo accanirsi a difendere le scelte passate di fiat quando la sua stessa proprietà le ha clamorosamente e pubblicamente rinnegate.
 
angelo0 ha scritto:
bergat ha scritto:
Sono arciconvinto della qualità dei nuovi motori alfaromeo. Quello che mi spaventa è il timore del pressapochismo della FCA (fiat e AlfaRomeo in primis) per le piccole cose che poi fanno decidere molti a optare per i soliti marchi tedeschi : Cambio duro che tende a grattare (Giulia e Alfa75) funzionamento ballerino del condizionatore (Alfa 64), contagiri smollati (alfa 75), consumi eccessivi d'olio, impegno e fatica di guida, etc...

Mi auguro fortemente che tali fobie di antiche memorie possano scomparire con questa nuova Giulia, perchè la linea mi piace moltissimo e vorrei decisamente ritornare a comprare italiano.
..Ma dai, che dici.si vede che le ultima le hai viste pochecambio ,duro, consumi d olio,condizionatore, contagiri, ma sei rimasto un po troppo indietro...

Pochi soldi pochi contenuti,i tempi sono cambiati anche per FCA
Sono stato il primo a dire di "antiche memorie". Spero che le cose siano cambiante, anche se alcune cose che le prove evidenziano, non mi piacciono (esempio palette fisse, altezza cinture non regolabili,posto guida angusto).

https://www.youtube.com/watch?v=sVRoFuzE_Ug
 
Incredibile la quantità di lodi:

http://www.topgear.com/car-reviews/alfa-romeo/qv-4dr/first-drive

"...the Giulia is great. Full stop. End of".

" I run an M3 as my daily driver, have done over 11,000 miles in it now. I?ve bonded with it, forgiven its foibles, admire it tremendously, thoroughly enjoy living with it. And given a straight choice between it and the Giulia? I really don?t know. It?s that close. My practical side would say BMW because it?s a known quantity, but I reckon there?s a strong case for the Giulia being better to drive".
 
Le palette del cambio fisse mi risulta siano un "difetto" di tutte le sportive (Ferrari, Lamborghini, ....) e hanno un loro motivo, ossia che puoi usare i paddle anche quando il volante è molto sterzato, cosa che non riesci a fare con le palette mobili (ce le ho sulla mia Giulietta, so di cosa parlo). Più che altro, il problema che sottolineano, è che forse i comandi delle frecce e dei tergi sono un po' corti e si perdono dietro ai paddle, una cosa minore.
Il posto di guida è angusto, come sottolinea anche il giornalista, per uno alto 2 metri e dalla stazza non indifferente. Non so su quanti veicoli a vocazione sportiva si troverebbe bene!

bergat ha scritto:
Sono stato il primo a dire di "antiche memorie". Spero che le cose siano cambiante, anche se alcune cose che le prove evidenziano, non mi piacciono (esempio palette fisse, altezza cinture non regolabili,posto guida angusto).

https://www.youtube.com/watch?v=sVRoFuzE_Ug
 
bergat ha scritto:
Sono stato il primo a dire di "antiche memorie". Spero che le cose siano cambiante, anche se alcune cose che le prove evidenziano, non mi piacciono (esempio palette fisse, altezza cinture non regolabili,posto guida angusto).

https://www.youtube.com/watch?v=sVRoFuzE_Ug

Prima di dire che è angusto dovresti provarlo. E' stato definito stretto da uno alto 196 cm e pesante più di 100 Kg...
A me è sembrato invece eccellente, sia per la facilità con cui si può trovare la migliore posizione, sia per l'ergonomia generale. Sulle palette non saprei che dire, quella su cui mi sono seduto aveva il cambio manuale.
 
fpaol68 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
Guidare una trazione posteriore è un esercizio Zen per la mia mente. Anche il solo attraversamento di un giunto di un cavalcavia e sentire il leggero sussulto del retrotreno un battito di ciglia dopo l'avantreno è una sfumatura che avverto ben distintamente.
Non lo so spiegare bene a parole ma anche in rettilineo si avverte la differenza tra una TA e una TP, e poi anche la sgasata a folle con la naturale coppia di rovesciamento che ne deriva fa parte della poesia di un'auto con l'anima.
Sto male..... :D

Verissimo, hai perfettamente ragione.
Come finalmente i fatti hanno dato ragione ai vecchi alfisti e dopo 30 anni di errori è stato fatto un clamoroso quanto doveroso mea culpa:
si torna alla TP e si rinnega la TA generalista a schema 128. ;)
Il bello di cambiare idea consiste proprio in questo: si può rimediare ad errori commessi nel passato.

Ma tutti ne sono capaci? :rolleyes:
 
fpaol68 ha scritto:
156jtd105 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
U2511 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Ma non dimentichiamo che è sempre una Fca car. Un prodotto di Fca Italy SpA.
Personalmente, non ci vedo nulla di male, se il prodotto c'è, se è valido e se è coerente con lo spirito del marchio.

Prendo un po' l'esempio di Volvo, posseduta da Geely, o JLR in mano a Tata. In entrambi questi casi la nuova proprietà sembra avere dato pieno mandato ai progettisti di interpretare lo spirito genuino delle aziende e dei marchi da essi acquistati e, da quanto si vede fin'ora, i rispettivi staff stanno dando il meglio di sé, con la clientela storica che è tornata e nuova che è affluita.

Al versante opposto, la triste parabola di Saab, cui i proconsoli di GM imposero scelte "contro natura", venendone puniti dai pur affezionati clienti e disdegnati dai potenziali nuovi, che non riuscivano a giustificare il sovraprezzo rispetto alla Opel di turno.

Ecco, Alfa per troppo tempo fu vicina al binario destinato a Saab: ora, speriamo, pare che Big Boss abbia azionato lo scambio nell'altra direzione. La diffidenza è certo molta, viste le molte, troppe "sofferenze spirituali" patite, ma concediamo questa possibilità a SM e vediamo cosa ha prodotto.

Di sicuro, proprio per i precedenti, non ci sarà lo spazio né per sconti né per abbuoni.

Sono d'accordo con te, era una semplice constatazione del fatto che non è che la Giulia sia stata deliberata da una nuova proprietà, da una nuova gestione, ma sempre dalla stessa, che nel caso dell'Alfa ha evidentemente recepito alcune critiche.

Non è che l'abbiano capito per merito di forumisti o giornalisti. Semplicemente prima non avevano i soldi per farlo e anzi erano falliti. La chiave per arrivare dove sono arrivati oggi è stata l'acquisizione di chrysler tanto criticata da molti. C'è voluto del tempo per arrivare alle casse del gruppo americano ma adesso che c'è anche un nuovo mercato /USA) tutto questo si può fare.
Si possono cioè fare auto che costano tanto ma con una notevole qualità costruttiva e che quindi ti rendono tanto.

Tutto questo prima era impensabile.
La 156 non potevi proporla a prezzi come la Giulia o le premium di quel periodo non tanto perché mancava la TP (nemmeno AUDI l'ha) ma perché onestamente aveva assemblaggi e materiali non all'altezza. E siccome chi compra un auto dal conce vede in primis la qualità degli assemblaggi e i materiali , purtroppo le Alfa da questo punto di vista era indietro, anche sulla 159 che comunque aveva fatto molti passi avanti.
E per fortuna che le Alfa hanno sempre avuto ottimi diesel soprattutto affidabili e un eccellente comportamento stradale altrimenti adesso non si parlerebbe neanche più di Alfa.
Sbaglio nel dire che la gente (il 95%) guarda solo i materiali ? beh guardate il gruppo VW. Verrebbe da dire sotto il vestito niente. In pratica l'esatto opposto di Alfa. Eppure Audi con la TA e TI vende. La stessa BMW non può parlare di grande affidabilità per i suoi motori( cosa che dal conce non si può vedere ma lo scopri strada facendo ad assegno staccato). Eppure nonostante molti non sappiano neanche cosa sia la TP e molte BMW vendute sono TI , vende!!! Perché vende ? perché si presenta bene!! Quello che purtroppo è sempre mancato ad Alfa!
Oggi abbiamo una Giulia che internamente sembra veramente fatta da premium, curata nei minimi dettagli e a quanto sembra ovviamente con il solito comportamento eccellente che caratterizza tutti i modelli Alfa e pure la TP che secondo me farà contenti lo 0,1% degli appassionati e più che altro servirà per fare molto immagine.
Queste sono le premesse che secondo me la porteranno ad avere un grande successo anche se limitato ad un confronto con le sole berline.

L'hanno capito dopo 30 anni di tranvate da parte del mercato.
E non è vero che prima non c'erano i soldi: quelli c'erano eccome mancava la volontà di spenderli. Quando uscì la sciagurata 155 fiat era primo costruttore in Europa ed aveva le casse piene, solo che invece di investire in auto fu deciso di diversificare. Stesso dicasi per quando uscì la 156. I soldi c'erano, c'erano ancora tutte le competenze per fare una TP superiore alla concorrenza ma mancava la volontà.
Non capisco però il tuo accanirsi a difendere le scelte passate di fiat quando la sua stessa proprietà le ha clamorosamente e pubblicamente rinnegate.

Mai difeso Romiti ( e chi avallò la sua politica ) anzi ...proprio il suo diversificare rovinò la Fiat.
Alfa nel frattempo era gia in ginocchio da 20 anni e ad inizio secolo la fiat era praticamente fallita e sotto GM.
Poi arrivò Elkann e con lui Marchionne la Chrysler (tanto derisa da te e altri ricordi?) e grazie a tutto questo e con i tempi necessari ad una ristrutturazione e un risanamento dei conti del gruppo , oggi abbiamo la Giulia.
 
Back
Alto