<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo: Consuntivo 2012 Italia e Europa | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo: Consuntivo 2012 Italia e Europa

quadrif ha scritto:
Posso trovarmi d'accordo che la Giulietta, anzichè un'Alfa a tutto tondo, sia una Fiat con qualche pretesa in più sul piano della sportività.
E' già stato detto e lo accetto.
Ma a questo punto, come fa la Mercedes a vendere di botta 90 mila classe A, di cui 30 mila con il motore Renault?
Forse la compatta tedesca rispetta la storia del marchio? Non mi sembra. Dovrebbe essere un'auto esclusiva, comoda, elegante e ben rifinita, orientata alla famiglia. Sulle finiture ci siamo, con il resto no. La mancanza di un bagagliaio capiente, non la rende adatta alle famiglie. E' stato scelto di darle un taglio più sportivo, ma è solo una percezione estetica, in quanto su strada manifesta un eccessivo sottosterzo, che influisce sulla guida "brillante". Tralascio il comportamento in pista in quanto sappiamo che arrriva dietro ai monovolume.
Eppure vende parecchio.
Io ritengo che alla massa degli automobilisti non freghi nulla dell'esclusività, del sottosterzo o dei quadrilateri. In questo segmento, basta un prodotto che sia ben confezionato ed indubbiamente la Mercedes ha centrato l'obiettivo.

Condivisibile nelle premesse ma non nelle conclusioni.

Alla gente frega sempre dell'esclusività. DIpende sempre di quale marchio si parla e di quanta differenza passa fra aspettativa e reale qualità del prodotto. Chi compra una classe A probabilmente trova un prodotto più fresco e dinamico che prima in listino non c'era, al livello delle altre berlinette C. E chi le comprerà probabilmente non pretenderà il must della sportività, (dato che di sportivo c'è solo l'imagine), quanto quello che si chiede a MErcedes: confort di marcia, finiture, materiali, assemblaggi e dotazioni di pregio. Dopotutto lì sta la differenza per Stoccarda. Ed in fondo, nessuna Mercedes, neanche la ipervitaminiche, sono mai state sportive pure, quanto semmai granturismo.

Certo rimane un auto "spuria", dato il forte grado di sinergia. E ti dirò che in molti miei conoscenti, (anche non appassionati al settore) mi hanno parlato con stupore e scetticismo del motore renault della TD base. Segno che la gente è comunque attenta, ed una cattiva immagine potenzialmente può essere deleteria anche per certi marchi premium. Vedremo.
La storia di Alfa, per prima, lo insegna
 
fpaol68 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
365milaelastoriacontinua ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
365milaelastoriacontinua ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
Secondo me non può essere definita un auto di successo considerato che stiamo parlando di una segmento C che vende a malapena 55/60.000 unità all'anno di cui nemmeno 30.000 in Italia.
Sono valori che non consentono neppure il recupero dell'investimento fatto (che se non ricordo male dovrebbe attestarsi intorno alle 80.000 unità).
Qualsiasi altra auto dello stesso segmento vende circa il doppio se non il triplo o 10 volte tanto.
Ad onor del vero credo che i numeri siano inferiori alle potenzialità e ciò è dovuto anche al fatto che di attrattive nei concessionari Alfa ce ne sono ben poche. Se ci fossero più modelli probabilmente anche la Giulietta/G10 ne beneficierebbe.
Ma secondo me è sbagliato parlare di auto di successo anche se rispetto la tua opinione che, come sempre, è precisa ed argomentata.
In Italia non è andata così male. In giro vedo tantissime Giulietta.

Va considerato che é solo 5p. Nessuno si aspettava vendite come le altre dello stesso segmento.

Per la verità il target minimo dichiarato era di 110.000 vendite all'anno, e qua su questo forum c'era più di uno che profetizzava 150.000 170.000 G10 vendute all'anno.
Diciamo le cose come stanno: commercialmente parlando la g10 è un flop. Quest'anno a malapena supera la metà del target iniziale di vendita.
Ripeto la classe A nuova in un solo mese in europa ha raccolto più ordini dell'intera commercializzazione annuale di g10.
Poi possiamo inventarci pure le cavallette, l'alluvione, le tre porte, la Ti e il destino cinico e baro, la sostanza non cambia.

170 mila? Ma chi é che l ha sparata? Certamente non fonti ufficiali che parlavano da subito di altri numeri. Poi qui di das maya c'è ne sono tanti

Facciamoci due risate con nome e thread
Saluti

Nomi non ne faccio per correttezza. L'hanno sparata utenti che frequentavano/frequentano il forum che appena uscì la g10 profetizzavano questi volumi di vendita e 400.000 Alfa vendute in totale nel 2013 grazie alla mito 5 porte, alla giulia ed al suv tutte quante vendute anche negli stati uniti.

In effetti mi sono sbagliato, il profeta delle vendite era meno ottimista 140.000 mito e solo 100.000 g10, ma poi c'erano altri che rilanciavano. ;)

Cmq siamo OT. Resta il fatto che commercialmente la g10 è un insuccesso.

e non dimentichiamoci che G10, di fatto, ha fagocitato buona parte della clientela della decotta Bravo...
 
Corazon Habanero ha scritto:
quadrif ha scritto:
Posso trovarmi d'accordo che la Giulietta, anzichè un'Alfa a tutto tondo, sia una Fiat con qualche pretesa in più sul piano della sportività.
E' già stato detto e lo accetto.
Ma a questo punto, come fa la Mercedes a vendere di botta 90 mila classe A, di cui 30 mila con il motore Renault?
Forse la compatta tedesca rispetta la storia del marchio? Non mi sembra. Dovrebbe essere un'auto esclusiva, comoda, elegante e ben rifinita, orientata alla famiglia. Sulle finiture ci siamo, con il resto no. La mancanza di un bagagliaio capiente, non la rende adatta alle famiglie. E' stato scelto di darle un taglio più sportivo, ma è solo una percezione estetica, in quanto su strada manifesta un eccessivo sottosterzo, che influisce sulla guida "brillante". Tralascio il comportamento in pista in quanto sappiamo che arrriva dietro ai monovolume.
Eppure vende parecchio.
Io ritengo che alla massa degli automobilisti non freghi nulla dell'esclusività, del sottosterzo o dei quadrilateri. In questo segmento, basta un prodotto che sia ben confezionato ed indubbiamente la Mercedes ha centrato l'obiettivo.
Condivido in buona parte il tuo ragionamento (anche se ritengo la meccanica abbastanza rilevante per almeno il 10/15% del mercato).
Se è così significa che la Giulietta non ha centrato l'obiettivo (design, interni, meccanica) nonostante sia una ottima auto che avrebbe potuto porsi ai vertici del segmento.

L'osservazione di Quadrif è corretta. Un recente sondaggio ha registrato che oltre la metà dei possessori di Bmw serie 1 non sa che ha la trazione posteriore. I 50 fanatici (in senso buono ovviamente) che frequentano assiduamente questo forum non sono affatto un campione rappresentativo.

La maggioranza delle persone sceglie l'auto per moda, perchè gli piace esteticmente, per la convenienza economica, per la "nomea" (v. Golf) e non per passione per un marchio o per passione in genere.
Fatta questa premessa, considerando come sono andate le sue antenate (più o meno uguale la 147) e considerato che l'Alfa veniva data per spacciata nel 2010 (e questo lo leggevano tutti) la Giulietta è stata ed è un buon successo. Non lo dico io ma lo si è letto su tutti i media. Solo qui si dice che è un flop, non so perchè.

Le previsioni di massima dei vertici Fiat erano di 100.000 unità/anno. Nel 2011, che è già stato un anno di forte crisi automobilistica, se non sbaglio sono state raggiunte le 80.000 unità, quest'anno sono 60.000 perchè c'è un calo generalizzato del 20% e del 26% per Alfa Romeo. Non si può parlare di flop, al massimo di vendite un po' inferiori alle migliori previsioni (che comunque erano ovviamente ottimistiche per "spingere" la vettura e i mercati). Il flop sarebbe stato 40.000 vetture.

Ripeto, per me le scarse vendite Alfa 2012 sono dovute solo alle carenze di gamma.
 
365milaelastoriacontinua ha scritto:
Effettivamente da un punto di vista statistico hai ragione ma quando quei numeri li fai con 6,7,8 e passi modelli, non con 2 con mercato principale in piena crisi.
È se prevedi di aumentare i mercati e i modelli allora non ci si può definire con il culo per terra. Ma questo lo vedremo a breve..

Veramente qui stiamo parlando.di concorrenti che hanno sì in gamma 6, 7, 8 modelli, ma fanno numeri superiori all'intero prodotto annuale Alfa con un modello solo.

In un mese.

Una volta sapevi leggere meglio i numeri. Il tempo passa....
 
vecchioAlfista ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
365milaelastoriacontinua ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
365milaelastoriacontinua ha scritto:
Nardo-Leo ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
Secondo me non può essere definita un auto di successo considerato che stiamo parlando di una segmento C che vende a malapena 55/60.000 unità all'anno di cui nemmeno 30.000 in Italia.
Sono valori che non consentono neppure il recupero dell'investimento fatto (che se non ricordo male dovrebbe attestarsi intorno alle 80.000 unità).
Qualsiasi altra auto dello stesso segmento vende circa il doppio se non il triplo o 10 volte tanto.
Ad onor del vero credo che i numeri siano inferiori alle potenzialità e ciò è dovuto anche al fatto che di attrattive nei concessionari Alfa ce ne sono ben poche. Se ci fossero più modelli probabilmente anche la Giulietta/G10 ne beneficierebbe.
Ma secondo me è sbagliato parlare di auto di successo anche se rispetto la tua opinione che, come sempre, è precisa ed argomentata.
In Italia non è andata così male. In giro vedo tantissime Giulietta.

Va considerato che é solo 5p. Nessuno si aspettava vendite come le altre dello stesso segmento.

Per la verità il target minimo dichiarato era di 110.000 vendite all'anno, e qua su questo forum c'era più di uno che profetizzava 150.000 170.000 G10 vendute all'anno.
Diciamo le cose come stanno: commercialmente parlando la g10 è un flop. Quest'anno a malapena supera la metà del target iniziale di vendita.
Ripeto la classe A nuova in un solo mese in europa ha raccolto più ordini dell'intera commercializzazione annuale di g10.
Poi possiamo inventarci pure le cavallette, l'alluvione, le tre porte, la Ti e il destino cinico e baro, la sostanza non cambia.

170 mila? Ma chi é che l ha sparata? Certamente non fonti ufficiali che parlavano da subito di altri numeri. Poi qui di das maya c'è ne sono tanti

Facciamoci due risate con nome e thread
Saluti

Nomi non ne faccio per correttezza. L'hanno sparata utenti che frequentavano/frequentano il forum che appena uscì la g10 profetizzavano questi volumi di vendita e 400.000 Alfa vendute in totale nel 2013 grazie alla mito 5 porte, alla giulia ed al suv tutte quante vendute anche negli stati uniti.

In effetti mi sono sbagliato, il profeta delle vendite era meno ottimista 140.000 mito e solo 100.000 g10, ma poi c'erano altri che rilanciavano. ;)

Cmq siamo OT. Resta il fatto che commercialmente la g10 è un insuccesso.

e non dimentichiamoci che G10, di fatto, ha fagocitato buona parte della clientela della decotta Bravo...

Questo mi sembra uno dei fattori più pesanti. Storicamente Fiat tratta le vetture dei propri marchi in modo alternativo, mettendone in primo piano una sola, e le altre in sottofondo.

ma che cosa succederebbe agli 80k pezzi venduti, se ci fosse una Bravo funzionante a fare la Fiat, magari anche in versione sw, ed una Delta funzionante a drenare i numeri relativi al proprio mercato? La Giulietta in effetti è diventata un'acquasantiera: tutti i clienti fiat devono bagnarcisi le mani, è l'unico prodotto presentabile.

Cosa succederebbe ai numeri della Golf se in Europa improvvisamente si eclissassero i prodotti Audi, Skoda, Seat?
 
pilota54 ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
quadrif ha scritto:
Posso trovarmi d'accordo che la Giulietta, anzichè un'Alfa a tutto tondo, sia una Fiat con qualche pretesa in più sul piano della sportività.
E' già stato detto e lo accetto.
Ma a questo punto, come fa la Mercedes a vendere di botta 90 mila classe A, di cui 30 mila con il motore Renault?
Forse la compatta tedesca rispetta la storia del marchio? Non mi sembra. Dovrebbe essere un'auto esclusiva, comoda, elegante e ben rifinita, orientata alla famiglia. Sulle finiture ci siamo, con il resto no. La mancanza di un bagagliaio capiente, non la rende adatta alle famiglie. E' stato scelto di darle un taglio più sportivo, ma è solo una percezione estetica, in quanto su strada manifesta un eccessivo sottosterzo, che influisce sulla guida "brillante". Tralascio il comportamento in pista in quanto sappiamo che arrriva dietro ai monovolume.
Eppure vende parecchio.
Io ritengo che alla massa degli automobilisti non freghi nulla dell'esclusività, del sottosterzo o dei quadrilateri. In questo segmento, basta un prodotto che sia ben confezionato ed indubbiamente la Mercedes ha centrato l'obiettivo.
Condivido in buona parte il tuo ragionamento (anche se ritengo la meccanica abbastanza rilevante per almeno il 10/15% del mercato).
Se è così significa che la Giulietta non ha centrato l'obiettivo (design, interni, meccanica) nonostante sia una ottima auto che avrebbe potuto porsi ai vertici del segmento.

L'osservazione di Quadrif è corretta. Un recente sondaggio ha registrato che oltre la metà dei possessori di Bmw serie 1 non sa che ha la trazione posteriore. I 50 fanatici (in senso buono ovviamente) che frequentano assiduamente questo forum non sono affatto un campione rappresentativo.

La maggioranza delle persone sceglie l'auto per moda, perchè gli piace esteticmente, per la convenienza economica, per la "nomea" (v. Golf) e non per passione per un marchio o per passione in genere.
Fatta questa premessa, considerando come sono andate le sue antenate (più o meno uguale la 147) e considerato che l'Alfa veniva data per spacciata nel 2010 (e questo lo leggevano tutti) la Giulietta è stata ed è un buon successo. Non lo dico io ma lo si è letto su tutti i media. Solo qui si dice che è un flop, non so perchè.

Le previsioni di massima dei vertici Fiat erano di 100.000 unità/anno. Nel 2011, che è già stato un anno di forte crisi automobilistica, se non sbaglio sono state raggiunte le 80.000 unità, quest'anno sono 60.000 perchè c'è un calo generalizzato del 20% e del 26% per Alfa Romeo. Non si può parlare di flop, al massimo di vendite un po' inferiori alle migliori previsioni (che comunque erano ovviamente ottimistiche per "spingere" la vettura e i mercati). Il flop sarebbe stato 40.000 vetture.

Ripeto, le scarse vendite Alfa 2012 sono dovute solo alle carenze di gamma.

Non sono d'accordo. Quando parti con un target commerciale di 100.000 unità e raggiungi il primo anno di commercializzazione completa 80.000 vendite con un -20% secco rispetto agli obbiettivi e l'anno successivo un -40% vuol dire che hai fatto flop non ci sono santi che tengano. Il mercato europeo, perchè a quello ci dobbiamo riferire, nei due anni in questione ha fatto registrare un -1,42 nel 2011 e -7,18 % nel 2012, quello italiano invece un -10,88% nel 2011 ed un -19,87% nel 2012. Come si vede il calo di vendite rispetto alle previsioni è enormemente più grande rispetto al calo globale di mercato. La 147 i primi anni di commercializzazione vendeva abbondantemente sopra le 100.000 unità annue.
Concordo con l'analisi di Vecchioalfista: la giulietta che lo ripeto sempre, è una buona auto, non ha centrato l'obbiettivo di mercato, nè carne nè pesce e come tale è stata recepita. Se non fosse che l'ha voluta Marchionne in persona, molte teste sarebbero saltate a Torino con questi numeri di vendita.
 
quadrif ha scritto:
Posso trovarmi d'accordo che la Giulietta, anzichè un'Alfa a tutto tondo, sia una Fiat con qualche pretesa in più sul piano della sportività.
E' già stato detto e lo accetto.
Ma a questo punto, come fa la Mercedes a vendere di botta 90 mila classe A, di cui 30 mila con il motore Renault?
Forse la compatta tedesca rispetta la storia del marchio? Non mi sembra. Dovrebbe essere un'auto esclusiva, comoda, elegante e ben rifinita, orientata alla famiglia. Sulle finiture ci siamo, con il resto no. La mancanza di un bagagliaio capiente, non la rende adatta alle famiglie. E' stato scelto di darle un taglio più sportivo, ma è solo una percezione estetica, in quanto su strada manifesta un eccessivo sottosterzo, che influisce sulla guida "brillante". Tralascio il comportamento in pista in quanto sappiamo che arrriva dietro ai monovolume.
Eppure vende parecchio.
Io ritengo che alla massa degli automobilisti non freghi nulla dell'esclusività, del sottosterzo o dei quadrilateri. In questo segmento, basta un prodotto che sia ben confezionato ed indubbiamente la Mercedes ha centrato l'obiettivo.

È una bella domanda, perchè quando la A è uscita, in parecchi abbiamo denunciato la presunta "cantonata" presa da Mb. Invece no.

Pur essendo certe dinamiche non sempre.spiegabili ( ci vuole anche culo ), vorrei proporre una lente che potrebbe leggermente correggere la ns. prospettiva.

In Italia le compatte segmento C fanno spesso da unica auto di famiglia, come tali devono avere un'abitabilità robusta ed un bagagliaio da esodo.

Ma se usciamo dall'Italia e facciamo un salto a Monaco di Baviera, Londra, o un'altra capitale europea non alla canna del gas, ci rendiamo conto che lì quasi non si vedono utilitarie di.segmento B, o peggio ancora, di segmento A. Le utilitarie lì sono le segmento C, con requisiti meno stringenti sulla volumetria. Le Atos le vendono solo da noi ed in Grecia.

Non sono sicuro che questo spieghi tutto, ma se "shiftiamo" il segmento di una Golf, Giulietta o classe A al rango di utilitaria urbana, credo che alcuni aspetti cambino prospettiva.

Una per tutte: quando un'Europeo compra una segmento C, che lui considera di fatto un'utilitaria, al livello infimo della catena alimentare, gli interessa poco che sia sportiva, o marchiata Alfa. È un po' come se a noi proponessero uno scooter marchiato Ferrari: ci ecciterebbe poco, che ce ne facciamo?

In confronto all'europeo medio.temo.che siamo.affetti da nanismo. Figuriamoci in relazione ad un americano. Non scordiamoci che in Germania la mia serie 5 è una "Mittelklasse", un' auto media. In Italia è un'ammiraglia: la serie 7 non fa testo.
 
fpaol68 ha scritto:
pilota54 ha scritto:

L'osservazione di Quadrif è corretta. Un recente sondaggio ha registrato che oltre la metà dei possessori di Bmw serie 1 non sa che ha la trazione posteriore. I 50 fanatici (in senso buono ovviamente) che frequentano assiduamente questo forum non sono affatto un campione rappresentativo.

La maggioranza delle persone sceglie l'auto per moda, perchè gli piace esteticmente, per la convenienza economica, per la "nomea" (v. Golf) e non per passione per un marchio o per passione in genere.
Fatta questa premessa, considerando come sono andate le sue antenate (più o meno uguale la 147) e considerato che l'Alfa veniva data per spacciata nel 2010 (e questo lo leggevano tutti) la Giulietta è stata ed è un buon successo. Non lo dico io ma lo si è letto su tutti i media. Solo qui si dice che è un flop, non so perchè.

Le previsioni di massima dei vertici Fiat erano di 100.000 unità/anno. Nel 2011, che è già stato un anno di forte crisi automobilistica, se non sbaglio sono state raggiunte le 80.000 unità, quest'anno sono 60.000 perchè c'è un calo generalizzato del 20% e del 26% per Alfa Romeo. Non si può parlare di flop, al massimo di vendite un po' inferiori alle migliori previsioni (che comunque erano ovviamente ottimistiche per "spingere" la vettura e i mercati). Il flop sarebbe stato 40.000 vetture.

Ripeto, le scarse vendite Alfa 2012 sono dovute solo alle carenze di gamma.

Non sono d'accordo. Quando parti con un target commerciale di 100.000 unità e raggiungi il primo anno di commercializzazione completa 80.000 vendite con un -20% secco rispetto agli obbiettivi e l'anno successivo un -40% vuol dire che hai fatto flop non ci sono santi che tengano. Il mercato europeo, perchè a quello ci dobbiamo riferire, nei due anni in questione ha fatto registrare un -1,42 nel 2011 e -7,18 % nel 2012, quello italiano invece un -10,88% nel 2011 ed un -19,87% nel 2012. Come si vede il calo di vendite rispetto alle previsioni è enormemente più grande rispetto al calo globale di mercato. La 147 i primi anni di commercializzazione vendeva abbondantemente sopra le 100.000 unità annue.
Concordo con l'analisi di Vecchioalfista: la giulietta che lo ripeto sempre, è una buona auto, non ha centrato l'obbiettivo di mercato, nè carne nè pesce e come tale è stata recepita. Se non fosse che l'ha voluta Marchionne in persona, molte teste sarebbero saltate a Torino con questi numeri di vendita.

Quando c'era la 147 in Italia le auto si vendevano bene, ora siamo ai livelli degli anni 70........................

Resto della mia opinione, ovvero resto convinto che la Giulietta sia un'auto di buona qualità e che che abbia riscosso un buon successo di vendita nel contesto in cui è stata lanciata.
So che alcuni sono d'accordo con me e altri no, ma è normale. Noto però con piacere come per esempio due autorevoli testate come Quattroruote.it e infomotori.com abbiano apprezzato i risultati 2011 della vettura. Nel 2012 si è registrato un certo calo ma, considerando l'importanza del mercato italiano nel totale vendite, ci stava.

http://www.quattroruote.it/notizie/industria/alfa-romeo-giulietta-tutti-i-numeri-del-2011

http://www.infomotori.com/infoflash/2012/01/24/alfa-romeo-giulietta-nel-2011-record-di-vendite-un/?refresh_cens
 
pilota54 ha scritto:
Nel 2012 si è registrato un certo calo ma, considerando l'importanza del mercato italiano nel totale vendite, ci stava.

Secondo me, per una Fiat multinazionale, l'importanza del mercato nazionale ( che poi è un modo elegante per definire la scarsa rilvanza dell'esportazione ) non è un elemento a discarico, ma semmai LA patologia principe del prodotto in questione. Tentano di esportarla, ma all'estero non va.

Questo è IL problema, non un'attenuante. Altrimenti rischiamo di confondere cause.con conseguenze, il soggetto con il complemento oggetto.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Nel 2012 si è registrato un certo calo ma, considerando l'importanza del mercato italiano nel totale vendite, ci stava.

Secondo me, per una Fiat multinazionale, l'importanza del mercato nazionale ( che poi è un modo elegante per definire la scarsa rilvanza dell'esportazione ) non è un elemento a discarico, ma semmai LA patologia principe del prodotto in questione. Tentano di esportarla, ma all'estero non va.

Questo è IL problema, non un'attenuante. Altrimenti rischiamo di confondere cause.con conseguenze, il soggetto con il complemento oggetto.

La tua osservazione è giusta e in effetti nel resto d'Europa la Giulietta avrebbe dovuto e potuto vendere di più, sono d'accordo, ma per la casa Alfa Romeo e per tutte le vetture italiane superiori al segmento B e non supercars le vendite all'Estero sono sempre state problematiche, è una caratteristica endemica da cui è difficile schiodarsi.
Sul sito che ci ospita leggo oggi che la 500 è stata venduta finalmente bene in USA nel 2012, ma è una segmento A, in Brasile è stata confermata la leadership di Fiat ma si tratta sempre di piccole vetture.

Il nostro problema è sempre quello, piazzare vetture dei segmenti medio-alti. Le piccole e le Ferrari/Maserati/Lamborghini si sono sempre vendute bene.
Se Ferrari e Maserati avessero dovuto contare sulle vendite nazionali sarebbero fallite, ma vendono il 90% della produzione all'Estero. Ma quante Thema per esempio si sono vendute all'estero? Il problema è proprio quello di ribaltare un'immagine che all'Estero ci ha sempre penalizzati.
Se riuscissimo a costruire modelli strepitosi dei segmenti C-D-E-Crossover e SUV e a promuoverne l'immagine a tappeto in Europa qualcosa potrebbe cambiare, ma quando?
 
pilota54 ha scritto:
Corazon Habanero ha scritto:
quadrif ha scritto:
Posso trovarmi d'accordo che la Giulietta, anzichè un'Alfa a tutto tondo, sia una Fiat con qualche pretesa in più sul piano della sportività.
E' già stato detto e lo accetto.
Ma a questo punto, come fa la Mercedes a vendere di botta 90 mila classe A, di cui 30 mila con il motore Renault?
Forse la compatta tedesca rispetta la storia del marchio? Non mi sembra. Dovrebbe essere un'auto esclusiva, comoda, elegante e ben rifinita, orientata alla famiglia. Sulle finiture ci siamo, con il resto no. La mancanza di un bagagliaio capiente, non la rende adatta alle famiglie. E' stato scelto di darle un taglio più sportivo, ma è solo una percezione estetica, in quanto su strada manifesta un eccessivo sottosterzo, che influisce sulla guida "brillante". Tralascio il comportamento in pista in quanto sappiamo che arrriva dietro ai monovolume.
Eppure vende parecchio.
Io ritengo che alla massa degli automobilisti non freghi nulla dell'esclusività, del sottosterzo o dei quadrilateri. In questo segmento, basta un prodotto che sia ben confezionato ed indubbiamente la Mercedes ha centrato l'obiettivo.
Condivido in buona parte il tuo ragionamento (anche se ritengo la meccanica abbastanza rilevante per almeno il 10/15% del mercato).
Se è così significa che la Giulietta non ha centrato l'obiettivo (design, interni, meccanica) nonostante sia una ottima auto che avrebbe potuto porsi ai vertici del segmento.

L'osservazione di Quadrif è corretta. Un recente sondaggio ha registrato che oltre la metà dei possessori di Bmw serie 1 non sa che ha la trazione posteriore. I 50 fanatici (in senso buono ovviamente) che frequentano assiduamente questo forum non sono affatto un campione rappresentativo.

La maggioranza delle persone sceglie l'auto per moda, perchè gli piace esteticmente, per la convenienza economica, per la "nomea" (v. Golf) e non per passione per un marchio o per passione in genere.
Fatta questa premessa, considerando come sono andate le sue antenate (più o meno uguale la 147) e considerato che l'Alfa veniva data per spacciata nel 2010 (e questo lo leggevano tutti) la Giulietta è stata ed è un buon successo. Non lo dico io ma lo si è letto su tutti i media. Solo qui si dice che è un flop, non so perchè.

Le previsioni di massima dei vertici Fiat erano di 100.000 unità/anno. Nel 2011, che è già stato un anno di forte crisi automobilistica, se non sbaglio sono state raggiunte le 80.000 unità, quest'anno sono 60.000 perchè c'è un calo generalizzato del 20% e del 26% per Alfa Romeo. Non si può parlare di flop, al massimo di vendite un po' inferiori alle migliori previsioni (che comunque erano ovviamente ottimistiche per "spingere" la vettura e i mercati). Il flop sarebbe stato 40.000 vetture.

Ripeto, per me le scarse vendite Alfa 2012 sono dovute solo alle carenze di gamma.

Quoto te e quadrif.
L immagine in primis e l'estetica del modello rappresentano i principali motivi per la scelta di una vettura ovviamente portafoglio permettendo.
La stessa BMW dopo aver scoperto che parte dei compratori della serie 1 non sa nemmeno di che trazione é dotata , ha deciso di passare alla TA per il segmento C da almeno un paio di anni. È chissà per il futuro se andare anno a toccare il segmento D.

Alfa aveva un immagine da ricostruire e secondo me il rilancio é iniziato con la MiTo che per quando avesse una base Fiat aveva però delle caratteristiche proprie a partire dal DNA ormai utilizzato su tutte le alfa di oggi e del futuro. Evidentemente ha avuto grande successo.
La Mito ,oggi ormai vecchiotta ma senza restyling in 5 anni vende ancora è ha salvato alfa dallo zero assoluto delle vendite avvicinando i giovani al marchio.
Sarebbe interessante avere dati su acquisto di giulietta lasciando una MiTo.
Ciao
 
quadrif ha scritto:
Posso trovarmi d'accordo che la Giulietta, anzichè un'Alfa a tutto tondo, sia una Fiat con qualche pretesa in più sul piano della sportività.
E' già stato detto e lo accetto.
Ma a questo punto, come fa la Mercedes a vendere di botta 90 mila classe A, di cui 30 mila con il motore Renault?
Forse la compatta tedesca rispetta la storia del marchio? Non mi sembra. Dovrebbe essere un'auto esclusiva, comoda, elegante e ben rifinita, orientata alla famiglia. Sulle finiture ci siamo, con il resto no. La mancanza di un bagagliaio capiente, non la rende adatta alle famiglie. E' stato scelto di darle un taglio più sportivo, ma è solo una percezione estetica, in quanto su strada manifesta un eccessivo sottosterzo, che influisce sulla guida "brillante". Tralascio il comportamento in pista in quanto sappiamo che arrriva dietro ai monovolume.
Eppure vende parecchio.
Io ritengo che alla massa degli automobilisti non freghi nulla dell'esclusività, del sottosterzo o dei quadrilateri. In questo segmento, basta un prodotto che sia ben confezionato ed indubbiamente la Mercedes ha centrato l'obiettivo.
Ci riesce perchè c'è la stella a tre punte sopra.
Quello che manca ad Alfa è la costruzione del blasone.
Ma col tempo arriverà anche quello.
 
fpaol68 ha scritto:
In effetti mi sono sbagliato, il profeta delle vendite era meno ottimista 140.000 mito e solo 100.000 g10, ma poi c'erano altri che rilanciavano. ;)

Cmq siamo OT. Resta il fatto che commercialmente la g10 è un insuccesso.
Ma isomma chi è sto proferta?
Se lo dici almeno può contestarti o dare le sue spiegazioni.
 
Comunque delle 80.000 Giulietta vendute nel 2011, 35.000 sono state vendute in Italia e 45.000 sono andate all'esportazione. Si tratta di un risultato percentualmente mai raggiunto da un'Alfa. Se questo è un flop...........

Sto cercando i dati dell'esportazione 2012.
 
Corazon Habanero ha scritto:
fpaol68 ha scritto:
Nomi non ne faccio per correttezza. L'hanno sparata utenti che frequentavano/frequentano il forum che appena uscì la g10 profetizzavano questi volumi di vendita e 400.000 Alfa vendute in totale nel 2013 grazie alla mito 5 porte, alla giulia ed al suv tutte quante vendute anche negli stati uniti.

In effetti mi sono sbagliato, il profeta delle vendite era meno ottimista 140.000 mito e solo 100.000 g10, ma poi c'erano altri che rilanciavano. ;)

Cmq siamo OT. Resta il fatto che commercialmente la g10 è un insuccesso.
Quello a cui ti riferisci in effetti parlava di 100.000 G10 vendute. Mi pare avesse una 156jtd con la quale aveva percorso ben 350.000 Km qualche tempo fa. Oggi dovrebbe essere attestato sui 365.000 Km o qualcosa in più.... :D [/quote]

Si parla di 156?
Bene! Allora se ci leggi torna con noi 156!!!!!!
 
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