tolo52meo ha scritto:Frequentato da appassionati, e, una parte di questi è anche pragmaticamente convinta che i sogni non diano da mangiare agli operai ed agli impiegati che lavorano nel mondo dell'auto
Perciò ( vero vecchioAlfista e U2511, cordialmente ;-) ? ) alla pretesa antistorica e utopistica del negare il passato, opponiamo una visione diciamo "sostenibile" .. della passione)
t
Guarda, quanto agli operai, credo che gli (ormai) ex cassaintegrati Alfa Romeo di Arese, avrebbero qualcosa da ridire sul punto.
Giusto per ricordarci che lavoravano migliaia di maestranze in quella fabbrica che ora è in via di demolizione.
Antistorico? Utopistico?
Se pensi ai salti mortali che sta facendo Marchionne per rilanciare il Biscione, direi che di storico ci sono solo la dissipazione del marchio passata per scelte irragionevoli e "comode" di mera sinergia industriale, senza giusta specificità del prodotto.
Un prodotto fortemente riconosciuto ed apprezzato proprio per tali caratteristiche di distinzione tecnica e meccanica.
Ora mi vorresti far credere che la soluzione del suo male passi esattamente per la sua origine?
Azz...altro che antistoria: qui sarebbe "riproposizione" della storia, come se questa non insegnasse nulla...
E quando Marchionne promette per Alfa un nuovo corso partendo da un must, come propulsori specifici, oltretutto prettamente ITALIANI, non mi aspetto di passare da una salsa torinese ad una amerikana, ma mi aspetto qualcosa di veramente "milanese".
Cmq il tempo sarà galantuomo...