<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa Romeo 4C | Page 79 | Il Forum di Quattroruote

Alfa Romeo 4C

pilota54 ha scritto:
L'aspirato è al tramonto, bisogna farsene una ragione.
sei sicuro sicurissimo che valga per il mercato americano ? a me non sembra proprio , dico questo perché ci hanno detto che puntano forte a tornare negli usa , cmq vedremo , l'importante è che lancino sul mercato delle belle alfa romeo
 
pilota54 ha scritto:
L'aspirato è al tramonto, bisogna farsene una ragione.
Mi ricordo che nella prima metà degli anni 80 si dicevano le stesse cose, poi sono tornati prepotentemente di moda gli aspirati (in primis Honda con i suoi stratosferici ed insuperati V-Tec). Corsi e ricorsi storici.
 
franco58pv ha scritto:
pilota54 ha scritto:
Ripeto, per me il fisco non c'entra nulla (del resto ormai contano i cv, non la cubatura). .
no mi spiace ma qua sei male informato, oltre una certa cilindrata si accende un warning... ;)

Sarà anche così, ma per me il ricorso massiccio al turbo non ha nel fisco la ragione principale, anche perché questo "turbamento" allargato è una cosa a livello europeo. ;)
 
transaxle73 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
L'aspirato è al tramonto, bisogna farsene una ragione.
Mi ricordo che nella prima metà degli anni 80 si dicevano le stesse cose, poi sono tornati prepotentemente di moda gli aspirati (in primis Honda con i suoi stratosferici ed insuperati V-Tec). Corsi e ricorsi storici.

A mio parere è un paragone che non regge perché allora era solo una moda, che derivava dallo scimmiottamento della F.1, oggi è diventata una necessità per ridurre i consumi e quindi lo spreco di petrolio e ridurre i costi generali. Infatti è avvenuto praticamente il contrario: la F.1 si è adeguata alla tendenza generale (anche se i motori 1.6 T sono nati già un paio di anni fa nel WRC), e addirittura dal 2014 ci sarà una (per me deprecabile in F.1) "formula consumo", max. 100 litri a GP.....................
 
franco58pv ha scritto:
pilota54 ha scritto:
L'aspirato è al tramonto, bisogna farsene una ragione.
sei sicuro sicurissimo che valga per il mercato americano ? a me non sembra proprio , dico questo perché ci hanno detto che puntano forte a tornare negli usa , cmq vedremo , l'importante è che lancino sul mercato delle belle alfa romeo

L'America come noto in campo motoristico arriva sempre dopo l'Europa, ancora ci sono alcuni V8 con aste e bilanceri :D............................
 
pilota54 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
L'aspirato è al tramonto, bisogna farsene una ragione.
Mi ricordo che nella prima metà degli anni 80 si dicevano le stesse cose, poi sono tornati prepotentemente di moda gli aspirati (in primis Honda con i suoi stratosferici ed insuperati V-Tec). Corsi e ricorsi storici.

A mio parere è un paragone che non regge perché allora era solo una moda, che derivava dallo scimmiottamento della F.1, oggi è diventata una necessità per ridurre i consumi e quindi lo spreco di petrolio e ridurre i costi generali. Infatti è avvenuto praticamente il contrario: la F.1 si è adeguata alla tendenza generale (anche se i motori 1.6 T sono nati già un paio di anni fa nel WRC), e addirittura dal 2014 ci sarà una (per me deprecabile in F.1) "formula consumo", max. 100 litri a GP.....................
Si metteranno a girare a 50 per consumarr meno? Metteranno le ruote della dyana? :D
 
pilota54 ha scritto:
franco58pv ha scritto:
pilota54 ha scritto:
L'aspirato è al tramonto, bisogna farsene una ragione.
sei sicuro sicurissimo che valga per il mercato americano ? a me non sembra proprio , dico questo perché ci hanno detto che puntano forte a tornare negli usa , cmq vedremo , l'importante è che lancino sul mercato delle belle alfa romeo

L'America come noto in campo motoristico arriva sempre dopo l'Europa, ancora ci sono alcuni V8 con aste e bilanceri :D............................
l'america con 14,5 mil. di auto vendute è la mecca :D a parte le battute mi pare che anche i jap rifiutino i motori con basse cilindrate rivitalizzati dal turbo, siamo sicuri che la scelta dei piccoli motori turbo sia la scelta vincente ? permettimi di dubitarne almeno per auto di lusso
Vero che anche i tedeschi fanno i turbo a benzina , però magari partono da un 3000 tfsi come per audi , parlo sempre ovviamente per auto di lusso
Dici che arrivano sempre dopo ? alla lemon act ed ai crash test ci sono arrivati prima di noi , hanno solo un'idea diversa di auto
 
ottovalvole ha scritto:
pilota54 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
L'aspirato è al tramonto, bisogna farsene una ragione.
Mi ricordo che nella prima metà degli anni 80 si dicevano le stesse cose, poi sono tornati prepotentemente di moda gli aspirati (in primis Honda con i suoi stratosferici ed insuperati V-Tec). Corsi e ricorsi storici.

A mio parere è un paragone che non regge perché allora era solo una moda, che derivava dallo scimmiottamento della F.1, oggi è diventata una necessità per ridurre i consumi e quindi lo spreco di petrolio e ridurre i costi generali. Infatti è avvenuto praticamente il contrario: la F.1 si è adeguata alla tendenza generale (anche se i motori 1.6 T sono nati già un paio di anni fa nel WRC), e addirittura dal 2014 ci sarà una (per me deprecabile in F.1) "formula consumo", max. 100 litri a GP.....................
Si metteranno a girare a 50 per consumarr meno? Metteranno le ruote della dyana? :D

OT...

Andranno a spinta:

https://www.youtube.com/watch?v=mYyq4lTvJNE

:)

fine OT
 
Personalmente devo dire che concordo con pilota.

Mentre negli anni 80 il turbo derivava dalla suggestione dell' agonismo, e serviva come bacchetta magica per aumentare le prestazioni, oggi il suo ritorno è alimentato da necessitá impellenti. Da un lato quella delle case, tassativa, di rispettare norme sulla limitazione delle emissioni, dall' altro quella dell'acquirente di risparmiare sui consumi.

La differenza è che negli anni 80, nella corsa ai cavalli ed in relativa mancanza di tecnologia, si montava una turbina grossa come il Friuli, che andava gestita coi guanti, pena trovarsi fiondati fuori dalla prima curva. Oggi invece, fra turbine twin scroll, doppie, triple e tanta elettronjca a controllo, la nuova frontiera ( raggiunta ) consiste nell' installare un sovralimentato che sembri un aspirato di cubatura doppia: con un' erogazione rocciosa ma regolare, senza alcuno attacca / stacca avvertibile.

È su questo che Fiat, curva di coppia alla mano,con una turbina che nasce e muore in un lasso di soli 1900 giri ( il tempo di uno starnuto, con le prestazioni di questa vettura ), è piuttosto indietro. Con ritardo doppio, perchè questo è giá il rifacimento piuttosto radicale di un motore che giá aveva lo stesso limite anni fa, quando la concorrenza giá non lo conosceva piú.
 
pilota54 ha scritto:
transaxle73 ha scritto:
pilota54 ha scritto:
L'aspirato è al tramonto, bisogna farsene una ragione.
Mi ricordo che nella prima metà degli anni 80 si dicevano le stesse cose, poi sono tornati prepotentemente di moda gli aspirati (in primis Honda con i suoi stratosferici ed insuperati V-Tec). Corsi e ricorsi storici.

A mio parere è un paragone che non regge perché allora era solo una moda, che derivava dallo scimmiottamento della F.1, oggi è diventata una necessità per ridurre i consumi e quindi lo spreco di petrolio e ridurre i costi generali. Infatti è avvenuto praticamente il contrario: la F.1 si è adeguata alla tendenza generale (anche se i motori 1.6 T sono nati già un paio di anni fa nel WRC), e addirittura dal 2014 ci sarà una (per me deprecabile in F.1) "formula consumo", max. 100 litri a GP.....................
E' vero quello che scrivi e lo trovo anche plausibile, però sono pronto a scommettere che tra meno di 10 anni si ritornerà all'aspirato adducendo come motivazione principale la minore complicazione meccanica (quello che non c'è non si rompe) e il costo inferiore. Chi vivrà vedrà.
 
BelliCapelli3 ha scritto:
Personalmente devo dire che concordo con pilota.

Mentre negli anni 80 il turbo derivava dalla suggestione dell' agonismo, e serviva come bacchetta magica per aumentare le prestazioni, oggi il suo ritorno è alimentato da necessitá impellenti. Da un lato quella delle case, tassativa, di rispettare norme sulla limitazione delle emissioni, dall' altro quella dell'acquirente di risparmiare sui consumi.

La differenza è che negli anni 80, nella corsa ai cavalli ed in relativa mancanza di tecnologia, si montava una turbina grossa come il Friuli, che andava gestita coi guanti, pena trovarsi fiondati fuori dalla prima curva. Oggi invece, fra turbine twin scroll, doppie, triple e tanta elettronjca a controllo, la nuova frontiera ( raggiunta ) consiste nell' installare un sovralimentato che sembri un aspirato di cubatura doppia: con un' erogazione rocciosa ma regolare, senza alcuno attacca / stacca avvertibile.

È su questo che Fiat, curva di coppia alla mano,con una turbina che nasce e muore in un lasso di soli 1900 giri ( il tempo di uno starnuto, con le prestazioni di questa vettura ), è piuttosto indietro. Con ritardo doppio, perchè questo è giá il rifacimento piuttosto radicale di un motore che giá aveva lo stesso limite anni fa, quando la concorrenza giá non lo conosceva piú.

Ok, io però farei una piccola precisazione: la curva di coppia non va confusa con quella della potenza. La coppia in tutti i motori ha un suo inizio, un picco massimo e una discesa, più o meno ripida. Un motore merita un plauso quando la zona "alta" della coppia è piuttosto "piatta" e abbastanza lunga, ma inevitabilmente, oltre un certo regime, scende un po'. Se, poniamo, la coppia della 4C è "alta e continua" tra i 2.500 e i 4.500 giri, questo è senza dubbio un valore ottimo in tutti i sensi e peraltro ciò non significa che oltre i 4.500 "finisce tutto". Oltre i 4.500 c'è, semplicemente, come sempre avviene, un certo calo di coppia, ma non di potenza, che continua ad aumentare fino a 6.000 giri, dove c'è la "potenza massima" di 240 cv, poi comincia a scendere un po' anche la curva di potenza ma, ripeto, probabilmente fino a 6.500 si tira tranquillamente. In conclusione IMHO il motore della 4C è un propulsore eccellente.

Ovviamente si accettano conferme da esperti di meccanica e ing..
 
E' da quando ha iniziato sta storia del range di coppia massima di solo 1900 giri/m che gli ripeto quello che hai detto tu ma evidentemente con i miei simil grafici non sono riuscito a spiegarmi.anzi, sono stato accusato di estremizzare tutto e di non voler capire quello che lui intendeva.
Poi mi piazza li un grafico di un motore concorrente 1997 cc contro 1750 cc
con un range di coppia massima di 350 Nm che dura ben 3550 giri ed un allungo migliore.
Tutto vero ma se tagliamo la coppia della 4C il 12% più in basso per compensare la differenza di cilindrata tra i due motori vediamo che le 2 curve di coppia sono molto simili anzi direi leggermente meglio quella della 4C.
Ma mi pare che qualsiasi cosa che venga fatta in Italia debba sempre essere inferiore al prodotto estero.Se in Fpt hanno deciso di non tagliare la coppia penso che siano abbastanza preparati per tenerla così com'è senza mettere in crisi la meccanica dell'auto.
https://www.dropbox.com/s/d35rmw7bcl5u5jr/4C.jpg

Ho grossolanamente modificato la curva della 4c senza toccare quella di potenza che sarebbe diventata un pò meno favorevole.
Spero di essermi spiegato.

Saluti
 
pilota54 ha scritto:
BelliCapelli3 ha scritto:
Personalmente devo dire che concordo con pilota.

Mentre negli anni 80 il turbo derivava dalla suggestione dell' agonismo, e serviva come bacchetta magica per aumentare le prestazioni, oggi il suo ritorno è alimentato da necessitá impellenti. Da un lato quella delle case, tassativa, di rispettare norme sulla limitazione delle emissioni, dall' altro quella dell'acquirente di risparmiare sui consumi.

La differenza è che negli anni 80, nella corsa ai cavalli ed in relativa mancanza di tecnologia, si montava una turbina grossa come il Friuli, che andava gestita coi guanti, pena trovarsi fiondati fuori dalla prima curva. Oggi invece, fra turbine twin scroll, doppie, triple e tanta elettronjca a controllo, la nuova frontiera ( raggiunta ) consiste nell' installare un sovralimentato che sembri un aspirato di cubatura doppia: con un' erogazione rocciosa ma regolare, senza alcuno attacca / stacca avvertibile.

È su questo che Fiat, curva di coppia alla mano,con una turbina che nasce e muore in un lasso di soli 1900 giri ( il tempo di uno starnuto, con le prestazioni di questa vettura ), è piuttosto indietro. Con ritardo doppio, perchè questo è giá il rifacimento piuttosto radicale di un motore che giá aveva lo stesso limite anni fa, quando la concorrenza giá non lo conosceva piú.

Ok, io però farei una piccola precisazione: la curva di coppia non va confusa con quella della potenza. La coppia in tutti i motori ha un suo inizio, un picco massimo e una discesa, più o meno ripida. Un motore merita un plauso quando la zona "alta" della coppia è piuttosto "piatta" e abbastanza lunga, ma inevitabilmente, oltre un certo regime, scende un po'. Se, poniamo, la coppia della 4C è "alta e continua" tra i 2.500 e i 4.500 giri, questo è senza dubbio un valore ottimo in tutti i sensi e peraltro ciò non significa che oltre i 4.500 "finisce tutto". Oltre i 4.500 c'è, semplicemente, come sempre avviene, un certo calo di coppia, ma non di potenza, che continua ad aumentare fino a 6.000 giri, dove c'è la "potenza massima" di 240 cv, poi comincia a scendere un po' anche la curva di potenza ma, ripeto, probabilmente fino a 6.500 si tira tranquillamente. In conclusione IMHO il motore della 4C è un propulsore eccellente.

Ovviamente si accettano conferme da esperti di meccanica e ing..

E' corretto quello che dici, aggiungo che l'ampiezza della curva di coppia serve ad avere un motore il più rotondo possibile e a non avere vuoti in basso, disomogeneità di spinta in mezzo, e cali bruschi di potenza alla fine. Per questo è bene che il range di coppia (ovvero l'intervallo dei giri in cui si esprime una percentuale piuttosto alta della coppia, tra l'80 ed il 90% ) sia il più ampio possibile.
Ricordiamo che la potenza è il prodotto della coppia per il numero di giri, quindi anche se raggiunto il picco la coppia cala la potenza continua a crescere. Se la coppia cala bruscamente calerà di conseguenza anche il gradiente di crescita della potenza con picchi di discesa molto ripidi appena superato il livello di massima potenza. E questa è una caratteristica molto negativa nei motori sportivi perchè ti tolgono quella che i "vecchi" alfisti (vecchi nel vero senso della parola, ovvero coloro che hanno avuto il privilegio di guidare da nuove le Alfa di Arese) chiamavano la riserva di potenza.Cioè giunto alla zona rossa, continuando a schiacciare il motore risponde ancora, e non tende a morire.
Per cui tornando ai famosi 1900 giri di range di coppia del 1,8 turbo la mia modestissima opinione è che siano un pò troppo pochini, il bialbero 2,0 TS aveva un range di 4000 giri ;)
 
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