francescovir ha scritto:...
come dici tu, veccioAlfista, Arese's factory non esiste piu' ma i sui figli e nipotini sono ancora vivi e lavorano non solo a torino,ma anche a modena e a maranello.
Alfa Romeo 4c e' un'Alfa Romeo, non e' una Ferrari e non e' una Maserati, ma è un'atomobile italiana con una sua identita' ed un suo marchio.
...per questo ALFA ROMEO deve rimanereitaliana, ache se satellita vicino a Maserati e Ferrari, e non e' ne Ferrari ne Maserati.
non so se mi sono spiegato....
Credo di aver inteso.
Certo, allo stato delle cose, (ovvero non esistendo una realtà industriale e progettuale Alfa Romeo), l'unico legame auspicabile è "l'italianità".
Però Alfa non esiste più. Dove si trovino i nipotini non ha molta importanza, dato che lo spirito e la cultura della marca si persevera, custodisce e tramanda solo se sopravvivono le strutture ove si sviluppano quei prodotti, e non sopravvivono certo alla diaspora delle "allora" menti di Arese, disperse in un mare magnum come il gruppone fiat-ftp.
Un esempio lampante ne è il centro stile. E di fatti, l'esempio che tu porti è di un auto (la 159) che nasceva nell'ultima struttura autenticamente Alfa.
E cmq non mi preoccuperei più dei crucchi. Ormai quel treno dovrebbe essere passato.
Quanto all'auspicio di una "comunanza" con Maserati e Ferrari, non saprei. Per le tipologie di prodotto, è più probabile con Chrisler. Ma allora sarà ancora Alfa italiana?
E la spider japan, in che concetto di "italinaità" rientra?