<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Alfa...perchè lo fai? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

Alfa...perchè lo fai?

Caro B.C. la tua aggressività ed arroganza di essere l'unico depositario del verbo mi pare francamente eccessiva e segnale di insicurezza..
Tu hai le tue idee io le mie che partono da una fredda analisi della situazione attuale.
Alfa non c'è più da tempo nel segmento E, nel segmento D fa molta fatica e nel C ha un auto di 10 anni.
Io credo che lanciare ORA un modello E da 40-45.000 euro in su sia troppo pericoloso in quanto si rischia l'effetto THESIS di cattedrale nel deserto..
Secondo il mio personale giudizio (e non giudico idioti chi non la pensa con me) credo sia NECESSARIO prima rafforzare i segmenti C e D.
Credo che AUDI sia un esempio, prima è riuscita a imporre le A3-A4 poi le A6 e adesso vende più facilmente anche le a8 (anche se ancora non è ai livelli di MB e BMW) e q7.
Del resto sfondare nei segmenti D premium e soprattutto E è difficilissimo e serve molta perseveranza e riconoscimento progressivo del marchio come premium.
Io la metto anche sul piano economico:
- se investo 25.000 euro su un segmento C che cerca di affemarsi rischio ma rischio 25.000 euro
- se investo 50.000 euro su un segmento E con marchio in cerca di rilancio rischio il doppio
Tuttavia se vedo che il segmento immediatamente inferiore ha avuto un buon successo credo che sarei più propenso a rischiare sul nuovo modello del segmento superiore sempe che ovviamente sia di mio gradimento.
Se lanci un marchio completamente nuovo invece è diverso puoi puntare subito al TOP e poi scendere (vedi lexus).
Chiaro che poi bisogna riuscire ad aver successo nei segmenti C e D e questo è un altro paio di maniche.
 
Una precisazione visto che B.C. ha interpretato ovviamente nel senso a lui più utile una mia dichiarazione precedente:
Ho scritto che anche AUDI, BMW e MB si stanno "concentrando" sui segmenti inferiori in realtà più precisamente volevo dire si stanno "allargando" sui segmenti inferiori.
Certo loro sono fortissime anche sui segmenti superiori e Alfa no. VERO. Purtroppo è cosi' ma recriminare non serve.
Ma non vedo perchè incolpare ALFA di aver cavalcato il segmento B prima degli altri o subito dopo MINI.
CERTO e RIPETO CERTO bisogna anche tornare a presidiare con convinzione anche i segmenti superiori.
Io la penso cosi' e le mie idee possono essere non condivise ma non mi sembrano cosi' STRAMPALATE come qualche AUTORIFLETTENTE insinua.
 
napocapo ha scritto:
Caro B.C. la tua aggressività ed arroganza di essere l'unico depositario del verbo mi pare francamente eccessiva e segnale di insicurezza..
Tu hai le tue idee io le mie che partono da una fredda analisi della situazione attuale.
Alfa non c'è più da tempo nel segmento E, nel segmento D fa molta fatica e nel C ha un auto di 10 anni.
Io credo che lanciare ORA un modello E da 40-45.000 euro in su sia troppo pericoloso in quanto si rischia l'effetto THESIS di cattedrale nel deserto..
Secondo il mio personale giudizio (e non giudico idioti chi non la pensa con me) credo sia NECESSARIO prima rafforzare i segmenti C e D.
Credo che AUDI sia un esempio, prima è riuscita a imporre le A3-A4 poi le A6 e adesso vende più facilmente anche le a8 (anche se ancora non è ai livelli di MB e BMW) e q7.
Del resto sfondare nei segmenti D premium e soprattutto E è difficilissimo e serve molta perseveranza e riconoscimento progressivo del marchio come premium.
Io la metto anche sul piano economico:
- se investo 25.000 euro su un segmento C che cerca di affemarsi rischio ma rischio 25.000 euro
- se investo 50.000 euro su un segmento E con marchio in cerca di rilancio rischio il doppio
Tuttavia se vedo che il segmento immediatamente inferiore ha avuto un buon successo credo che sarei più propenso a rischiare sul nuovo modello del segmento superiore sempe che ovviamente sia di mio gradimento.
Se lanci un marchio completamente nuovo invece è diverso puoi puntare subito al TOP e poi scendere (vedi lexus).
Chiaro che poi bisogna riuscire ad aver successo nei segmenti C e D e questo è un altro paio di maniche.

Caro Napo, non so dove tu legga la mia "arroganza". Ciascuno ha diritto alle sue opinioni che, com'è noto, sono come i testicoli: ognuno ha i suoi. Ma a me le opinioni non interessano: il punto qui sono i fatti. Quando uno espone fatti, per puntellarvi poi delle legittime opinioni, deve anche curare che i primi siano verificabili, e non corbellerie.
Altrimenti
finisci per svalutare le tue rispettabilissime opinioni da solo, prima ancora che arrivi il sottoscritto, con un suo aggressivo (ROAARRRR!!! )intervento. ;-)

La tua "fredda analisi della situazione attuale", per parafrasarti, individua fatti inesistenti.

Esempio? Audi ha avuto successo, e si è fatta una reputazione come aspirante premium, con le sue eccellenti 100, 200 e v8. Contrariamente a quanto sostieni tu, ciò ha avuto luogo decenni prima che fosse concepita la prima a3. Quindi vedi che, al di là della tua opinione personale, che rispetto e per la cui difesa sarei pronto a battermi a sangue, hai detto proprio una incontrovertibile corbelleria sul piano fattuale. Questa se permetti, non la posso lasciar passare.

Quanto a Thesis, il rischio di fallire la sua eventuale succeditrice sussiste solo se ripetono i manifesti e scandalosi errori dell'originale: linea penosa, motorizzazioni gravemente insufficienti. Basta fare le cose fatte per bene. Ed è proprio questo il nodo. Non volendolo affrontare a testa bassa, è più comodo dire che "non abbiamo l'immagine sufficiente". Ma l'immagine sufficiente, ai tempi della Thema, c'era. Il fatto è che se la sono sputtanata con prodotti abominevoli, a partire dalla Kappa.

Saluti insicuri ....e aggressssivi ( ROOAAAARRR!!! ) ;-)
 
BelliCapelli3 ha scritto:
napocapo ha scritto:
Caro B.C. la tua aggressività ed arroganza di essere l'unico depositario del verbo mi pare francamente eccessiva e segnale di insicurezza..
Tu hai le tue idee io le mie che partono da una fredda analisi della situazione attuale.
Alfa non c'è più da tempo nel segmento E, nel segmento D fa molta fatica e nel C ha un auto di 10 anni.
Io credo che lanciare ORA un modello E da 40-45.000 euro in su sia troppo pericoloso in quanto si rischia l'effetto THESIS di cattedrale nel deserto..
Secondo il mio personale giudizio (e non giudico idioti chi non la pensa con me) credo sia NECESSARIO prima rafforzare i segmenti C e D.
Credo che AUDI sia un esempio, prima è riuscita a imporre le A3-A4 poi le A6 e adesso vende più facilmente anche le a8 (anche se ancora non è ai livelli di MB e BMW) e q7.
Del resto sfondare nei segmenti D premium e soprattutto E è difficilissimo e serve molta perseveranza e riconoscimento progressivo del marchio come premium.
Io la metto anche sul piano economico:
- se investo 25.000 euro su un segmento C che cerca di affemarsi rischio ma rischio 25.000 euro
- se investo 50.000 euro su un segmento E con marchio in cerca di rilancio rischio il doppio
Tuttavia se vedo che il segmento immediatamente inferiore ha avuto un buon successo credo che sarei più propenso a rischiare sul nuovo modello del segmento superiore sempe che ovviamente sia di mio gradimento.
Se lanci un marchio completamente nuovo invece è diverso puoi puntare subito al TOP e poi scendere (vedi lexus).
Chiaro che poi bisogna riuscire ad aver successo nei segmenti C e D e questo è un altro paio di maniche.

Caro Napo, non so dove tu legga la mia "arroganza". Ciascuno ha diritto alle sue opinioni che, com'è noto, sono come i testicoli: ognuno ha i suoi. Ma a me le opinioni non interessano: il punto qui sono i fatti. Quando uno espone fatti, per puntellarvi poi delle legittime opinioni, deve anche curare che i primi siano verificabili, e non corbellerie.

La tua "fredda analisi della situazione attuale", per parafrasarti, individua fatti inesistenti.

Esempio? Audi ha avuto successo, e si è fatta una reputazione come aspirante premium, con le sue eccellenti 100, 200 e v8. Contrariamente a quanto sostieni tu, ciò ha avuto luogo decenni prima che fosse concepita la prima a3. Quindi vedi che, al di là della tua opinione personale, che rispetto e per la cui difesa sarei pronto a battermi a sangue, hai detto proprio una incontrovertibile corbelleria sul piano fattuale. Questa se permetti, non la posso lasciar passare.

Quanto a Thesis, il rischio di fallire la sua eventuale succeditrice sussiste solo se ripetono i manifesti e scandalosi errori dell'originale: linea penosa, motorizzazioni gravemente insufficienti. Basta fare le cose fatte per bene. Ed è proprio questo il nodo. Non volendolo affrontare a testa bassa, è più comodo dire che "non abbiamo l'immagine sufficiente". Ma l'immagine sufficiente, ai tempi della Thema, c'era. Il fatto è che se la sono sputtanata con prodotti abominevoli, a partire dalla Kappa.

Saluti insicuri ;-)

Analisi ineccepibile, ti quoto al 100%
 
Tu dici che Audi è diventata quello che è grazie al successo delle 100,200 V8 ecc.
Io dico Audi è diventata quello che è con il sccesso della A4 prima e A3 poi che le hanno fatto alzare i volumi produttivi da quelli di un Alfa attuale al milione di pezzi.
Con i ripetuti successi di a4 e A3 ha fatto i schei che poi le hanno permesso di aumentare a dismisura la gamma.
 
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