Lasciam perdere un momento il fattore estetico, comunque in larga parte soggettivo (anche se ci sono canoni oggettivi di bellezza che la 149 rispetta) .
Parliamo invece del fattore tecnico, cominciando dal pianale.
Alcuni sostengono (erroneamente) che la 149 non faccia che condividere il pianale della Bravo o, addirittura, in voci forse piu' datate e, per fortuna, infondate, il pianale della 159 accorciato.
In realta', sulla 149 debutta un pianale completamente nuovo, derivato si' in parte da quello della Bravo, ma completamente nuovo nel 90% delle parti. Del pianale Bravo restano solo il pavimento anteriore e la pedaliera... Insomma, aspetti del tutto ininfluenti rispetto alle doti dinamiche.
Il nuovo pianale passera' poi alla new 159, allungato. Dunque, non solo non si tratta del (pesantissimo) pianale 159 accorciato, ma l'esatto opposto.
Speriamo che Alfa abbia imparato dalla brutta figura della 159, e questa 149 sia l'auto leggera che tutti sperano.
Non ci siamo, invece, coi motori.
Si tratta, infatti, del nuovo 1.4 da 105, 135 e 170 cv gia' visto sulla MiTo.
Un motore forse (ed e' un grosso forse) abbastanza elastico nelle potenze piu' basse, e quasi certamente ai 78 cv base della versione MiTo, ma non oso immaginare che razza di bestia scorbutica possa essere a 170 cv!
Se un siffatto motore puo' andare bene sulla segmento B (che comunque pesa la bellezza di 1145 kg!!), non voglio nemmeno immaginare come sarebbe sulla 149.
Gamma d'utilizzo limitata e spinta soffocata dal peso che, per quanto ridotto, non penso potra' realisticamente stare sotto i 1350 kg...
Peccato, perche' un'auto simile meriterebbe ben altre motorizzazioni.
Il 1.4 (aspirato e tranquillo) andrebbe bene giusto come entry level (ma a che pro? Se uno vuole un'auto di quel genere si compri la Fiat Bravo, non un'Alfa!
Basta farsi concorrenza in casa!
Invece, sulla Milano starebbero bene un 1.6 come entry, un bel 1900 TD e un bel 2000 benzina, magari turbo, e come top gamma un bel 3200 benzina aspirato.
Q2 di serie.
A questo punto si' che avremmo un'auto che riparte da dove la 147 ha lasciato, davvero portando avanti un cammino verso una ripresa di sportivita' in cui sono sempre in meno a credere.
Non arrivo a dire che dovrebbe essere a trazione posteriore (che in Alfa, ormai, non vedremo mai piu'), ma almeno con dei motori degni del marchio.
Parliamo invece del fattore tecnico, cominciando dal pianale.
Alcuni sostengono (erroneamente) che la 149 non faccia che condividere il pianale della Bravo o, addirittura, in voci forse piu' datate e, per fortuna, infondate, il pianale della 159 accorciato.
In realta', sulla 149 debutta un pianale completamente nuovo, derivato si' in parte da quello della Bravo, ma completamente nuovo nel 90% delle parti. Del pianale Bravo restano solo il pavimento anteriore e la pedaliera... Insomma, aspetti del tutto ininfluenti rispetto alle doti dinamiche.
Il nuovo pianale passera' poi alla new 159, allungato. Dunque, non solo non si tratta del (pesantissimo) pianale 159 accorciato, ma l'esatto opposto.
Speriamo che Alfa abbia imparato dalla brutta figura della 159, e questa 149 sia l'auto leggera che tutti sperano.
Non ci siamo, invece, coi motori.
Si tratta, infatti, del nuovo 1.4 da 105, 135 e 170 cv gia' visto sulla MiTo.
Un motore forse (ed e' un grosso forse) abbastanza elastico nelle potenze piu' basse, e quasi certamente ai 78 cv base della versione MiTo, ma non oso immaginare che razza di bestia scorbutica possa essere a 170 cv!
Se un siffatto motore puo' andare bene sulla segmento B (che comunque pesa la bellezza di 1145 kg!!), non voglio nemmeno immaginare come sarebbe sulla 149.
Gamma d'utilizzo limitata e spinta soffocata dal peso che, per quanto ridotto, non penso potra' realisticamente stare sotto i 1350 kg...
Peccato, perche' un'auto simile meriterebbe ben altre motorizzazioni.
Il 1.4 (aspirato e tranquillo) andrebbe bene giusto come entry level (ma a che pro? Se uno vuole un'auto di quel genere si compri la Fiat Bravo, non un'Alfa!
Basta farsi concorrenza in casa!
Invece, sulla Milano starebbero bene un 1.6 come entry, un bel 1900 TD e un bel 2000 benzina, magari turbo, e come top gamma un bel 3200 benzina aspirato.
Q2 di serie.
A questo punto si' che avremmo un'auto che riparte da dove la 147 ha lasciato, davvero portando avanti un cammino verso una ripresa di sportivita' in cui sono sempre in meno a credere.
Non arrivo a dire che dovrebbe essere a trazione posteriore (che in Alfa, ormai, non vedremo mai piu'), ma almeno con dei motori degni del marchio.