<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> aggiornamento motori eu6 | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

aggiornamento motori eu6

japjap ha scritto:
ma se le emissioni di una ibrida, di una benzina o di una gasata rientrano nei limiti di euro 6 o addirittura del futuro ( e probabilmente dal contenuto sconosciuto ai più) euro 7, perchè non dovrebbe esserci un aggiornamento automatico delle carte? Burocrazia.....

Più che burocrazia, direi norme. Senza una verifica tecnica, basandosi solo su quanto dichiara un costruttore, sarebbe la saga delle emissioni farlocche, con i costruttori che si "inventano" le emissioni per ottenere l'aggiornamento automatico. Salvo poi scoprire che il costruttore i dati che dichiarava li avevi ottenuti su una strada in discesa o durante un monsone con il vento a favore.
Ad ogni modo non ne farei un dramma; prima che vengano fermate le euro 4 e le euro 5 passeranno ancora 10 anni, o più
( e lo dico come parte in causa, la mia è un'euro 5 omologata euro 4, quando l'ho immatricolata l'Italia non aveva ancora recepito le norme comunitarie e non potevo omologarla euro 5)
 
Ho trovato un buon sito:

http://uk-car-fuel-emissions.findthedata.org/l/8454/Yaris-Hybrid-MY2012

In questo parla un po' dei limiti per rientrare nell'euro 6:

http://autoscuolapratico.wordpress.com/2013/10/05/normative-anti-inquinamentoeuro-0-1-2-3-4-5-6/
 
japjap ha scritto:
modus72 ha scritto:
Al di là dei frizzi e dei lazzi, mi spieghi con motivazioni sensate per quale motivo l'Auris HSD, che a vostro dire sarebbe pienamente Euro6, sia stata invece omologata Euro5 in un periodo in cui si poteva aver l'omologazione Euro6 a seconda delle effettive emissioni? E perchè invece non sia proprio possibile che l'auto in questione abbia scritto Euro5 perchè DI FATTO inquina come un'Euro5, come qualsiasi logica farebbe dire?

Ti sei risposto da solo, il problema è che c'è scritto euro 5 e senza aggiornamenti risulta un euro 5 anche se rientrasse nell'euro 10 di emissioni reali ( quindi arriva quello come te, magari vigile, che ti multa perchè ovviamente pensa che l'auto sia euro 5).
Cosa dovrebbe fare toyota? Spendere ulteriori soldi per riomologare lo stesso identico motore già omologato euro 5? E questo si complica con le auto già immatricolate, perchè la yaris hsd comprata oggi deve avere la dicitura euro 6, a seguito di una ulteriore e inutile riomologazione, ed invece la mia che è stata comprata un paio di anni fa ma identica in tutto e per tutto deve rimanere euro 5? Come tu hai detto, audi ha ripulito i motori e li ha riomologati per euro 6, ma se le emissioni di una ibrida, di una benzina o di una gasata rientrano nei limiti di euro 6 o addirittura del futuro ( e probabilmente dal contenuto sconosciuto ai più) euro 7, perchè non dovrebbe esserci un aggiornamento automatico delle carte? Burocrazia.....
Non è burocrazia...
Quando Fiat mise fuori le prime 500, decennio scorso, le definì Euro5 Ready; di fatto e nella sostanza erano Euro5 ma al momento della prima omologazione non era possibile scriverlo sui libretti perchè la normativa era sì nota ma non recepita tecnicamente dalle motorizzazioni, che potevano quindi omologare degli autoveicoli solo come Euro4. Quando poi il ministero rese possibile l'omologazione e l'immatricolazione come Euro5, Fiat si attivò, aggiornò l'omologazione così tutti i proprietari di Euro5ready poterono aggiornare il libretto alla normativa più recente e rispettata di fatto.
Il punto focale della questione è che la prima omologazione delle 500 venne fatta in un momento in cui NON ERA POSSIBILE omologarle come Euro5... Per le Auris HSD invece era possibilissimo, visto che c'è chi lo fa ALMENO da inizio 2011.
Perchè, e ripeto la domanda, quando nel 2012 è stata chiesta l'omologazione delle Auris HSD si è ottenuta l'Euro5 e non l'Euro6?
Perchè le Nissan Note a benzina, iniezione diretta ed indiretta omologate nel 2013, recano l'Euro5 a libretto e non l'Euro6 che potevano a questo punto tranquillamente ottenere?
Vediamo su quale specchio ci arrampichiamo stavolta...
 
Cometa Rossa ha scritto:
japjap ha scritto:
ma se le emissioni di una ibrida, di una benzina o di una gasata rientrano nei limiti di euro 6 o addirittura del futuro ( e probabilmente dal contenuto sconosciuto ai più) euro 7, perchè non dovrebbe esserci un aggiornamento automatico delle carte? Burocrazia.....

Più che burocrazia, direi norme. Senza una verifica tecnica, basandosi solo su quanto dichiara un costruttore, sarebbe la saga delle emissioni farlocche, con i costruttori che si "inventano" le emissioni per ottenere l'aggiornamento automatico. Salvo poi scoprire che il costruttore i dati che dichiarava li avevi ottenuti su una strada in discesa o durante un monsone con il vento a favore.
Ad ogni modo non ne farei un dramma; prima che vengano fermate le euro 4 e le euro 5 passeranno ancora 10 anni, o più
( e lo dico come parte in causa, la mia è un'euro 5 omologata euro 4, quando l'ho immatricolata l'Italia non aveva ancora recepito le norme comunitarie e non potevo omologarla euro 5)

Ma le verifiche infatti ci sono state, però a quanto pare non vengono considerate nel tempo, per la serie se l'ibrida X fosse stata omologata nell'euro 1 allora oggi sarebbe euro 1 anche se le emissioni fossero 1/4 rispetto a quelle dell'auto più ecologica uscita quest'anno.
 
modus72 ha scritto:
Beh allora dicci qual'è questo motivo... :lol: :lol:

E io che ne so, mica sono il sig. Toyoda.
Le tabelle parlano chiaro: http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32007R0715&from=EN
pag 12 e 13, tabella 1 e tabella 2.
I limiti di emissione sono uguali, quindi il motivo è diverso.
Mi pare lapalissiano.
 
PriusDriver ha scritto:
modus72 ha scritto:
Beh allora dicci qual'è questo motivo... :lol: :lol:

E io che ne so, mica sono il sig. Toyoda.
Le tabelle parlano chiaro: http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32007R0715&from=EN
pag 12 e 13, tabella 1 e tabella 2.
I limiti di emissione sono uguali, quindi il motivo è diverso.
Mi pare lapalissiano.
Le tabelle evidentemente saranno incomplete, ci dev'essere qualche altro motivo tecnico che giustifichi perchè negli ultimi anni alcuni veicoli siano stati omologati come euro5 ed altri euro6 avendo tutti pari possibilità di rientrare nei limiti più severi...
Se l'Euro5 per i benza indiretti fosse identica all'Euro6, tutte le nuove omologazioni dal 2011 in UE avrebbero portato la scritta Euro6 sui libretti... Invece non è accaduto, solo alcuni ci son riusciti.. ;)
 
japjap ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
japjap ha scritto:
ma se le emissioni di una ibrida, di una benzina o di una gasata rientrano nei limiti di euro 6 o addirittura del futuro ( e probabilmente dal contenuto sconosciuto ai più) euro 7, perchè non dovrebbe esserci un aggiornamento automatico delle carte? Burocrazia.....

Più che burocrazia, direi norme. Senza una verifica tecnica, basandosi solo su quanto dichiara un costruttore, sarebbe la saga delle emissioni farlocche, con i costruttori che si "inventano" le emissioni per ottenere l'aggiornamento automatico. Salvo poi scoprire che il costruttore i dati che dichiarava li avevi ottenuti su una strada in discesa o durante un monsone con il vento a favore.
Ad ogni modo non ne farei un dramma; prima che vengano fermate le euro 4 e le euro 5 passeranno ancora 10 anni, o più
( e lo dico come parte in causa, la mia è un'euro 5 omologata euro 4, quando l'ho immatricolata l'Italia non aveva ancora recepito le norme comunitarie e non potevo omologarla euro 5)

Ma le verifiche infatti ci sono state, però a quanto pare non vengono considerate nel tempo, per la serie se l'ibrida X fosse stata omologata nell'euro 1 allora oggi sarebbe euro 1 anche se le emissioni fossero 1/4 rispetto a quelle dell'auto più ecologica uscita quest'anno.

Certamente; infatti è li che il costruttore eventualmente decide di rifare la procedura di omologazione per aggiornare la normativa euro con cui vengono immatricolate le sue auto; c'è chi lo fa e chi non lo fa, è una scelta (dettata da vari motivi, magari nel caso di Toyota si aspetta il restiling per farlo)
 
modus72 ha scritto:
japjap ha scritto:
modus72 ha scritto:
Al di là dei frizzi e dei lazzi, mi spieghi con motivazioni sensate per quale motivo l'Auris HSD, che a vostro dire sarebbe pienamente Euro6, sia stata invece omologata Euro5 in un periodo in cui si poteva aver l'omologazione Euro6 a seconda delle effettive emissioni? E perchè invece non sia proprio possibile che l'auto in questione abbia scritto Euro5 perchè DI FATTO inquina come un'Euro5, come qualsiasi logica farebbe dire?

Ti sei risposto da solo, il problema è che c'è scritto euro 5 e senza aggiornamenti risulta un euro 5 anche se rientrasse nell'euro 10 di emissioni reali ( quindi arriva quello come te, magari vigile, che ti multa perchè ovviamente pensa che l'auto sia euro 5).
Cosa dovrebbe fare toyota? Spendere ulteriori soldi per riomologare lo stesso identico motore già omologato euro 5? E questo si complica con le auto già immatricolate, perchè la yaris hsd comprata oggi deve avere la dicitura euro 6, a seguito di una ulteriore e inutile riomologazione, ed invece la mia che è stata comprata un paio di anni fa ma identica in tutto e per tutto deve rimanere euro 5? Come tu hai detto, audi ha ripulito i motori e li ha riomologati per euro 6, ma se le emissioni di una ibrida, di una benzina o di una gasata rientrano nei limiti di euro 6 o addirittura del futuro ( e probabilmente dal contenuto sconosciuto ai più) euro 7, perchè non dovrebbe esserci un aggiornamento automatico delle carte? Burocrazia.....
Non è burocrazia...
Quando Fiat mise fuori le prime 500, decennio scorso, le definì Euro5 Ready; di fatto e nella sostanza erano Euro5 ma al momento della prima omologazione non era possibile scriverlo sui libretti perchè la normativa era sì nota ma non recepita tecnicamente dalle motorizzazioni, che potevano quindi omologare degli autoveicoli solo come Euro4. Quando poi il ministero rese possibile l'omologazione e l'immatricolazione come Euro5, Fiat si attivò, aggiornò l'omologazione così tutti i proprietari di Euro5ready poterono aggiornare il libretto alla normativa più recente e rispettata di fatto.
Il punto focale della questione è che la prima omologazione delle 500 venne fatta in un momento in cui NON ERA POSSIBILE omologarle come Euro5... Per le Auris HSD invece era possibilissimo, visto che c'è chi lo fa ALMENO da inizio 2011.
Perchè, e ripeto la domanda, quando nel 2012 è stata chiesta l'omologazione delle Auris HSD si è ottenuta l'Euro5 e non l'Euro6?
Perchè le Nissan Note a benzina, iniezione diretta ed indiretta omologate nel 2013, recano l'Euro5 a libretto e non l'Euro6 che potevano a questo punto tranquillamente ottenere?
Vediamo su quale specchio ci arrampichiamo stavolta...

perchè una azienza come toyota dovrebbe tornare indietro di quasi 10 anni e riomologare tutto a euro 6 solo perchè non c'è un aggiornamento automatico considerando i test GIÀ FATTI...... Avrei capito se ci fossero state delle modifiche per adattare un certo motore alle nuove normative ma se la prius tal dei tali è ancora valida per la normativa euro 6 perchè non lo si può indicare nel libretto?

Ripeto, burocrazia.......quando il fogliettino indispensabile ha più valore e più potere esecutivo della realtà ]
 
japjap ha scritto:
perchè una azienza come toyota dovrebbe tornare indietro di quasi 10 anni e riomologare tutto a euro 6 solo perchè non c'è un aggiornamento automatico considerando i test GIÀ FATTI...... Avrei capito se ci fossero state delle modifiche per adattare un certo motore alle nuove normative ma se la prius tal dei tali è ancora valida per la normativa euro 6 perchè non lo si può indicare nel libretto?

Ripeto, burocrazia.......quando il fogliettino indispensabile ha più valore e più potere esecutivo della realtà ]
Mi sa che non hai per nulla chiare le procedure delle omologazioni....
 
Cometa Rossa ha scritto:
japjap ha scritto:
Cometa Rossa ha scritto:
japjap ha scritto:
ma se le emissioni di una ibrida, di una benzina o di una gasata rientrano nei limiti di euro 6 o addirittura del futuro ( e probabilmente dal contenuto sconosciuto ai più) euro 7, perchè non dovrebbe esserci un aggiornamento automatico delle carte? Burocrazia.....

Più che burocrazia, direi norme. Senza una verifica tecnica, basandosi solo su quanto dichiara un costruttore, sarebbe la saga delle emissioni farlocche, con i costruttori che si "inventano" le emissioni per ottenere l'aggiornamento automatico. Salvo poi scoprire che il costruttore i dati che dichiarava li avevi ottenuti su una strada in discesa o durante un monsone con il vento a favore.
Ad ogni modo non ne farei un dramma; prima che vengano fermate le euro 4 e le euro 5 passeranno ancora 10 anni, o più
( e lo dico come parte in causa, la mia è un'euro 5 omologata euro 4, quando l'ho immatricolata l'Italia non aveva ancora recepito le norme comunitarie e non potevo omologarla euro 5)

Ma le verifiche infatti ci sono state, però a quanto pare non vengono considerate nel tempo, per la serie se l'ibrida X fosse stata omologata nell'euro 1 allora oggi sarebbe euro 1 anche se le emissioni fossero 1/4 rispetto a quelle dell'auto più ecologica uscita quest'anno.

Certamente; infatti è li che il costruttore eventualmente decide di rifare la procedura di omologazione per aggiornare la normativa euro con cui vengono immatricolate le sue auto; c'è chi lo fa e chi non lo fa, è una scelta (dettata da vari motivi, magari nel caso di Toyota si aspetta il restiling per farlo)

Ma qui non stiamo parlando di un benzina fortunato uscito l'anno prima delle nuove normative e che quindi riesce a rientrarci per il rotto della cuffia, per esempio la yaris hsd probabilmente rientrerà anche nell'euro 7 , quindi cosa dovrebbe fare toyota? Riomologare probabilmente dalla prius v2 fino alle ultime per molti anni ancora e magari facendo rientrare una prius v3 o una auris v1 in un euro 7? Fare fotocopie dei test già fatti sui motori da riomologare? Il tutto per poterlo scrivere su un foglio di carta verde, sarebbe come buttare giù una montagna per vedere cosa c'è dietro.
 
japjap ha scritto:
Ma qui non stiamo parlando di un benzina fortunato uscito l'anno prima delle nuove normative e che quindi riesce a rientrarci per il rotto della cuffia, per esempio la yaris hsd probabilmente rientrerà anche nell'euro 7 , quindi cosa dovrebbe fare toyota? Riomologare probabilmente dalla prius v2 fino alle ultime per molti anni ancora e magari facendo rientrare una prius v3 o una auris v1 in un euro 7? Fare fotocopie dei test già fatti sui motori da riomologare? Il tutto per poterlo scrivere su un foglio di carta verde, sarebbe come buttare giù una montagna per vedere cosa c'è dietro.
Guarda che l'omologazione riguarda il veicolo, non un motore. Se toy omologa la Prius 1.8 HSD nel 2009, per l'Auris HSD del 2012 con lo stesso motore e powertrain l'omologazione della Prius vale mica più...
 
modus72 ha scritto:
Le tabelle evidentemente saranno incomplete

Beh, insomma, che siano incomplete le tabelle della legge che definisce la norma...alla faccia dell'arrampicata sugli specchi... :p
Non so se dato un powetrain già omologato sia necessario riomologare una nuova vettura che lo impiega, magari no e allora avendo già il 1800 omologato E5 non se la sono menata a fare la E6.
Peraltro la Lexus CT è omologata E6 e monta il powertrain dell'Auris tal quale, quindi pare proprio solo una questione di voglia.

EDIT:
modus72 ha scritto:
Se toy omologa la Prius 1.8 HSD nel 2009, per l'Auris HSD del 2012 con lo stesso motore e powertrain l'omologazione della Prius vale mica più
se cambia la norma sì, ma se fai un modello nuovo che usa il medesimo motore e continua a valere la norma con cui è stato omologato magari no. Bisogna sentire qualcuno esperto di queste procedure.
 
modus72 ha scritto:
japjap ha scritto:
perchè una azienza come toyota dovrebbe tornare indietro di quasi 10 anni e riomologare tutto a euro 6 solo perchè non c'è un aggiornamento automatico considerando i test GIÀ FATTI...... Avrei capito se ci fossero state delle modifiche per adattare un certo motore alle nuove normative ma se la prius tal dei tali è ancora valida per la normativa euro 6 perchè non lo si può indicare nel libretto?

Ripeto, burocrazia.......quando il fogliettino indispensabile ha più valore e più potere esecutivo della realtà ]
Mi sa che non hai per nulla chiare le procedure delle omologazioni....

Sentiamo da mister ingegnere queste procedure nel dettaglio.
 
modus72 ha scritto:
japjap ha scritto:
Ma qui non stiamo parlando di un benzina fortunato uscito l'anno prima delle nuove normative e che quindi riesce a rientrarci per il rotto della cuffia, per esempio la yaris hsd probabilmente rientrerà anche nell'euro 7 , quindi cosa dovrebbe fare toyota? Riomologare probabilmente dalla prius v2 fino alle ultime per molti anni ancora e magari facendo rientrare una prius v3 o una auris v1 in un euro 7? Fare fotocopie dei test già fatti sui motori da riomologare? Il tutto per poterlo scrivere su un foglio di carta verde, sarebbe come buttare giù una montagna per vedere cosa c'è dietro.
Guarda che l'omologazione riguarda il veicolo, non un motore. Se toy omologa la Prius 1.8 HSD nel 2009, per l'Auris HSD del 2012 con lo stesso motore e powertrain l'omologazione della Prius vale mica più...

Mi pare un po' difficile omologare una auto senza il motore....comunque è quello che sto dicendo io, ci vuole un aggiornamento automatico, così anche l'auto che ha 10 anni e ha un tot di emissioni ancora tra le più basse fra le ultime richieste/imposizioni delle normative euro non avrà nessun problema, discorso diverso se avessero imposto filtri come sulle auto diesel, in quel caso o c'è o non c'è ( anche se visto che è tutta una questione di emissioni, non avrebbe senso bloccare una auto se rientra nei limiti senza avere un filtro, esempio: un ipotetico filtro anche sui benzina)
 
japjap ha scritto:
modus72 ha scritto:
japjap ha scritto:
perchè una azienza come toyota dovrebbe tornare indietro di quasi 10 anni e riomologare tutto a euro 6 solo perchè non c'è un aggiornamento automatico considerando i test GIÀ FATTI...... Avrei capito se ci fossero state delle modifiche per adattare un certo motore alle nuove normative ma se la prius tal dei tali è ancora valida per la normativa euro 6 perchè non lo si può indicare nel libretto?

Ripeto, burocrazia.......quando il fogliettino indispensabile ha più valore e più potere esecutivo della realtà ]
Mi sa che non hai per nulla chiare le procedure delle omologazioni....

Sentiamo da mister ingegnere queste procedure nel dettaglio.
Prego.... A casa ho le copie dei certificati di omologazione della Vespa Px...
L'omologazione di un veicolo riguarda il veicolo intero nell'insieme di TUTTE le sue parti; carrozzeria, motore, cambio, sospensioni, freni, luci, scarico; quando una motorizzazione certifica che un veicolo ottempera a determinate normative, certifica che il veicolo NEL SUO INSIEME le ottempera, non può ovviamente certificare che una sua parte tolta dall'insieme e montata altrove continui ad ottemperare alle stesse norme; i gruppi ottici della 126 sono omologati per la 126 perchè posti a precise misure di altezza e larghezza, con il fascio regolato e certificato per quelle misure: prendere quei fari mettendoli su una Uno ne invalida l'omologazione, perchè la Uno ha altezza e larghezza diverse e quindi vanno riverificati e riomologati. Allo stesso modo un motore su un dato modello avrà una certa rumorisità, certi consumi e certe emissioni date dall'aerodinamica, dall'insonorizzazione, dalla massa del veicolo che muove, ergo spostarlo di massa e forma diverse ne modificherà chiaramente le emissioni.
Quando un costruttore ha pronto un nuovo modello, ne omologa una versione originaria, solitamente base, con una certa dotazione e con una certa configurazione tecnica; tutte le altre dotazioni e/o configurazioni tecniche verranno omologate come ESTENSIONE all'omologazione originaria, quindi ricondotte all'omologazione originaria; per esempio, la mia francese ha omologazione OEVF109 (che identifica la Modus) EST028, che identifica la 28esima configurazione omologata ovvero 1.2euro4 con ESP e con date gomme e con dato cambio etc etc. Le Modus con 1.2 euro5 son sempre OEVF109, ma EST diversa, come pure le prime 1.5dci euro3. Allo stesso modo le Clio3, strette parenti delle Modus, hanno omologazione OEVF1 diversa anche con uguali motori. Basta prendere il libretto di circolazione di una qualsiasi auto e vedere alla lettera K, lì sono indicati gli estremi dell'omologazione del VEICOLO e dell'eventuale estensione.
Per questo un motore montato su una Prius di omologazione Euro5 risalente al 2009 non può aver l'automatica certificazione di euro5 su un'altro modello Toyota perchè l'altro modello Toyota avrà il proprio nr di omologazione, con le proprie estensioni date dal rispettivo percorso di omologazione.
Prius3 è stata omologata nel 2009, l'Auris2 nel 2012: ergo se il motore della Prius messo sull'Auris avesse dimostrato nel 2012 emissioni da Euro6, l'avrebbero omologato come tale fregandosene di quanto dimostrato ed ottenuto nel 2009.
 
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