<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Acquistare l'auto conviene? | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

Acquistare l'auto conviene?

Scusa ma non è una pubblicità, ma un'inchiesta. Cmq più indietro avevo allegato delle auto meno costose (inchiesta del 2019 n.d.r.) dove la convenienza non c'era mai, in quanto si svalutano meno nei primi anni e qui si parla di max 5 anni.
Senza dubbio. Ma, come tutte le inchieste comparative, ci sono dati oggettivi, come l'importo delle rate o del canone, ed altri soggettivi, come costi manutentivi, di sostituzione consumabili, di tassa di possesso ed assicurazione, etc. Dipende sempre da come li stimi, a parità di risultato ma con tipologie di fornitori differenti. Senza contare che non è detto che nei pacchetti all inclusive ci sia la miglior manutenzione coi migliori materiali, le mugliori gomme e l'assicurazione più conveniente. Poi, chiaramente, è una comparativa tra NLT e rata (riscatto, VFG, etc poco cambia), secondo me resta conveniente l'acquisto con bonifico o assegno, cercando i migliori affari tra p.c., km0 o usati freschi o freschissimi. IMVHO...
 
Sicuramente, ma a parità di condizioni in certi casi conviene, max 5 anni e non city car o utilitarie soprattutto. Nelll'acquisto calcolano anche la svalutazione del mezzo in 3-5 anni, non solo le spese.
In effetti, come mi disse una volta un venditore in maniera del tutto onesta e trasparente, il noleggio può convenire solo se si cambia l'auto spesso, appunto ogni 3-5 anni, come nel caso da te illustrato.
Per cui faccio parzialmente marcia indietro e mi ritrovo abbastanza con i risultati di questa inchiesta.
 
È la base di tanti acquisti a fondo cassa inesistente, paghi a rate tutto, anche il superfluo.

Ieri stavo ascoltando alla radio la mattina presto radio 1. Parlavano del confronto Harris/Trump. Si è messo l'accento sull'importanza dell'economia nel dibattito. Poi la corrispondente dall'America ha detto una cosa che mi ha lasciato come intontito: se non hai debiti non ti danno la carta di credito. Più debiti hai più sei considerato un buon americano.
 
Senza dubbio. Ma, come tutte le inchieste comparative, ci sono dati oggettivi, come l'importo delle rate o del canone, ed altri soggettivi, come costi manutentivi, di sostituzione consumabili, di tassa di possesso ed assicurazione, etc. Dipende sempre da come li stimi, a parità di risultato ma con tipologie di fornitori differenti.

Un po' come le prove consumi carburante delle riviste specializzate?

Ad ogni modo il tuo ragionamento non fa una piega, se non fosse che pure in questa inchiesta affermano ( o affermavano) che se l'auto è piccola e ha una svalutazione inferiore nei primi 3-5 anni, conviene sempre l'acquisto.
 
Ieri stavo ascoltando alla radio la mattina presto radio 1. Parlavano del confronto Harris/Trump. Si è messo l'accento sull'importanza dell'economia nel dibattito. Poi la corrispondente dall'America ha detto una cosa che mi ha lasciato come intontito: se non hai debiti non ti danno la carta di credito. Più debiti hai più sei considerato un buon americano.

Ci arriveremo, ci arriveremo.

Io però continuo a pensare una cosa: se hai debiti sei schiavo, sei obbligato a lavorare, ad abbassare la testa, a eseguire gli ordini perché sennò sei rovinato.
Non avere debiti invece ti rende libero. E' per questo forse che anche nel resto del mondo si sta cercando di imporre il modello americano? mah...
 
Più debiti hai più sei considerato un buon americano.
Alora io lo sono, li ho sempre contratti, anche surdimensionati alla bisogna (quando i tassi erano bassi) per mantenere e/o incrementare gli investimenti e le quote di previdenza integrativa. erto, leggere he hai 300k€ di debito e per 30 anni, sino alla pensione sei vincolato, un po' fa impressione, ma ci si abitua, anhe perchè vedi crescere investimenti e polizze, anche oltre il debito residuo. Però non bisogna essere emotivi, ma razionali e freddi.
P.S. ovviamente è solo il mio personalissimo approccio, nulla di connesso ala politica statunitense, chiunque ne sia il timoniere, casomai mi sentirei un buon canadese.
 
Perchè, puoi vivere di rendita? Se non puoi, devi per forza lavorare.

Puoi scegliere.
Il mio obiettivo è quello di smettere di lavorare prima dei 60 vivendo con quello che ho accumulato e successivamente con la pensione.
Si può vivere con mooooooolto meno di quello che generalmente si pensi. Basta tagliare drasticamente i costi fissi e fare attenzione alle spese.
 
Si può vivere con mooooooolto meno di quello che generalmente si pensi. Basta tagliare drasticamente i costi fissi e fare attenzione alle spese.
Certo, dipende dalle esigenze famigliari, dalla formazione academica dei figli, dalle spese fisse, dal fatto che, erodendo il apitale, si erodono anhe le rendite, peraltro, notoriamente non garantite, che il arovita può dimezzare il potere d'acquisto se non hai un introito in qualhe modo rivalutabile... da 60 a 90, più o meno la'spettativa di un 50nne come te, è lunga, molto lunga, però, certo, se uno ha poche spese e qualche milione da parte, può vivere sereno, salvo rovesci degli investimenti.
 
Ieri stavo ascoltando alla radio la mattina presto radio 1. Parlavano del confronto Harris/Trump. Si è messo l'accento sull'importanza dell'economia nel dibattito. Poi la corrispondente dall'America ha detto una cosa che mi ha lasciato come intontito: se non hai debiti non ti danno la carta di credito. Più debiti hai più sei considerato un buon americano.
Probabilmente perché se hai debiti hai anche una tua storia di “pagatore”, mentre se sei immacolato dal punto di vista debitorio non sanno chi hanno di fronte.
Un po’ come le recensioni su subito :D
 
Back
Alto