skamorza ha scritto:
Gunsite ha scritto:
elancia ha scritto:
skamorza ha scritto:
lsdiff ha scritto:
Comunque credo che nei prossimi anni vedremo aumentare parecchio il numero dei turbo benzina in circolazione. Non fosse altro perché il ritorno di questi motori in formula 1 scatenerà la fantasia degli uomini di marketing e l'appetito dei clienti.
sono d'accordo con te, anche perchè i miglioramenti possibili sui TB sono ancora notevoli e gli investimenti per ridurre le emissioni penso siano parecchio inferiori rispetto al motore diesel.
Addirittura si legge che la stessa Honda stia preparando motori benzina vtec turbo, e questo la dice lunga sulla necessità di passare al turbocompresso per contenere le emissioni. Ed Honda era un baluardo degli aspirati benzina
il problema è, emissioni de che? co2........... :lol:
non facciamo sempre ironia gratuita sulla salute.
La salute non c'entra.
Perche' la CO2 emessa da un'auto influisca sulla tua salute, devi ficcare un tubo da giardino nello scappamento, passarlo nel finestrino e startene li' col motore acceso.
è evidente che limitare tutto al co2 emesso è una semplificazione della cosa. ma è altrettanto evidente che la co2 emessa è direttamente proporzionale al consumo di una vettura e conseguentemente alle emissioni di inquinanti tossici e/o cancerogeni.
Calma: l'emissione di CO2 e' direttamente proporzionale alla reazione chimica di combustione e dunque alla quantita' di un dato combustibile bruciato, mentre l'emissione di inquinanti tossici e/o cancerogeni dipende dalla qualita' e modalita' di questa combustione, nonche' dalla presenza di eventuali dispositivi di riduzione.
Per esempio, una marmitta catalitica RIDUCE l'emissione di idrocarburi incombusti aumentando quella di CO2.
Un motore scarburato e sgangherato produrra' molti piu' HCx che CO2.
Un motore bene a punto, magari di quelli a combustione supermagra, persino senza catalizzatore virtualmente produce solo CO2 e niente HCx.
Sono due parametri indipendenti.
i parametri sono sempre più severi e le automobili contribuiscono e contribuiranno sempre meno all'inquinamento del pianeta.
Che le auto contribuiscano e contribuiranno sempre meno all'inquinamento e' vero, ma lo e' a prescindere dalle norme, severe o no (l'auto, persino una Euro 0, nel complesso inquina pochissimo in proporzione al resto) e comunque
solo in termini di funzionamento, perche' in termini di produzione e smaltimento le cose non sono rosee come vogliono far credere e, per assurdo, inquina meno produrre una Ferrari di certe auto cosiddette "ecologiche" (la fabbrica Ferrari di Maranello e' una delle fabbriche piu' "verdi" al mondo, sia come utilizzo dell'energia e delle risorse, sia come... ambiente).
i motori a benzina al momento sono quelli che più facilmente permettono di limitare le emissioni nocive o meglio quelli che richiedono minori investimenti per farlo (ed anche probabili minori manutenzioni rispetto ad esempio al diesel a parità di risultato).
Non confondiamo le misure NECESSARIE con quelle INVENTATE.
Il diesel per esempio non ha nessun bisogno di FAP o altre fesserie per inquinare poco.
Produce pochissimi (per non dire NESSUN) idrocarburo incombusto, proprio a causa della combustione magrissima e ad alta efficienza, consuma poco, produce meno CO2.
L'unica cosa che emette in maggior quantita' e' il PM10, la cui importanza e' ormai dimostrata come sovrastimata (per esempio piu' del 50% del particolato misurato in realta' e' di origine naturale) e ossidi d'azoto che nella quantita' emessa dalle auto sono ormai considerati innocui (erano dannosi in quanto catalizzatori dello smog fotochimico in tempi in cui venivano immesse nell'aria quantita' enormi di HCx, che oggi non ci sono praticamente piu').
personalmente vedo un aumento delle vendita di auto a benzina rispetto a quelle a gasolio nei prossimi anni. io stesso al mio prossimo cambio auto credo di tornare al benzina dopo vent'anni di gasolio.
Io l'ho gia' fatto, ma non sputo troppo sul gasolio. Ha indubbiamente i suoi pregi, anche se io, chi l'avrebbe mai detto, preferisco la benzina...