<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> abbasso i diesel! | Page 17 | Il Forum di Quattroruote

abbasso i diesel!

99octane ha scritto:
Che le auto contribuiscano e contribuiranno sempre meno all'inquinamento e' vero, ma lo e' a prescindere dalle norme, severe o no (l'auto, persino una Euro 0, nel complesso inquina pochissimo in proporzione al resto) e comunque solo in termini di funzionamento, perche' in termini di produzione e smaltimento le cose non sono rosee come vogliono far credere

Aggiungo che la tendenza a voler aumentare a tutti i costi i volumi di produzione mondiali è quanto di più anti-ecologico ci possa essere.

Possono farle ibride, elettriche, a idrogeno o che cagano direttamente clorofilla, ma il problema è che continuano a farne sempre di più, con conseguente spreco di risorse ed energia.

Ma un inversione di tendenza volta al ridimensionamento della produzione - quella si - è malvista dai produttori. Molto più che le alternative (sic!) al petrolio! Le cazzate finto-ecologiche le vendono comunque (al pubblico o ai governi che pagano a suon di finanziamenti). Ma un ridimensionamento del venduto, quello sì, non gli porta nulla in cassa.
 
lsdiff ha scritto:
99octane ha scritto:
Che le auto contribuiscano e contribuiranno sempre meno all'inquinamento e' vero, ma lo e' a prescindere dalle norme, severe o no (l'auto, persino una Euro 0, nel complesso inquina pochissimo in proporzione al resto) e comunque solo in termini di funzionamento, perche' in termini di produzione e smaltimento le cose non sono rosee come vogliono far credere

Aggiungo che la tendenza a voler aumentare a tutti i costi i volumi di produzione mondiali è quanto di più anti-ecologico ci possa essere.

Possono farle ibride, elettriche, a idrogeno o che cagano direttamente clorofilla, ma il problema è che continuano a farne sempre di più, con conseguente spreco di risorse ed energia.

Ma un inversione di tendenza volta al ridimensionamento della produzione - quella si - è malvista dai produttori. Molto più che le alternative (sic!) al petrolio! Le cazzate finto-ecologiche le vendono comunque (al pubblico o ai governi che pagano a suon di finanziamenti). Ma un ridimensionamento del venduto, quello sì, non gli porta nulla in cassa.
anche qui il discorso è semplicistico. ai cassintegrati, licenziati, lavoratori a progetto spieghi tu che moriranno di fame per una giusta causa?
l'economia mondiale si basa (erroneamente) sui consumi. il punto di non ritorno è stato superato da un pezzo. facciamo il gioco degli stuzzicadenti per decidere chi deve continuare a vivere dignitosamente e chi invece deve ricevre il "game over"? l'alternativa (che prima o dopo avverrà) è la terza guerra mondiale dove i pochi sopravvissuti potranno ricominciare da capo ( e secondo me alla stessa maniera perchè l'essere umano a differenza degli altri animali non impara la lezione tanto velocemente).
 
Lo so bene che non è solo l'in dustria dell'auto, ma il modello economico che c'è dietro a rendere la presenza umana sempre piu nociva per l'ambiente. Con buona pace di chi si lascia sedurre dal consumismo "green". Ne ho gia scritto al tre volte.
La terza guerra mondiale come soluzione mi pare un tantino catastrofista, anche se avrebbe l'indubbio merito di creare un nuovo mercato vergine per - come dici anche tu - ricominciare esattamente come prima.
Quello che invece auspico da un pezzo, ma che non faranno mai - è cercare una transizione verso un modello economico mondiale di sussisrenza anziche di conquista: razionalizzando il consumo di risorse senza sacrificare i lavoratori. Ovviamente non è semplice, ma con tutti gli economisti strapagati che ci sono ne troveranno bene qualcuno più bravo di me in queste cose...
Con il fondato sospetto che le risorse stiano esaurendosi, la piu importante e immediata fonte di energia alternativa è... Il risparmio! Quello vero, pero: non quello che vale 10 ma costa 1000...
 
99octane ha scritto:
skamorza ha scritto:
Gunsite ha scritto:
elancia ha scritto:
skamorza ha scritto:
lsdiff ha scritto:
Comunque credo che nei prossimi anni vedremo aumentare parecchio il numero dei turbo benzina in circolazione. Non fosse altro perché il ritorno di questi motori in formula 1 scatenerà la fantasia degli uomini di marketing e l'appetito dei clienti.
sono d'accordo con te, anche perchè i miglioramenti possibili sui TB sono ancora notevoli e gli investimenti per ridurre le emissioni penso siano parecchio inferiori rispetto al motore diesel.

Addirittura si legge che la stessa Honda stia preparando motori benzina vtec turbo, e questo la dice lunga sulla necessità di passare al turbocompresso per contenere le emissioni. Ed Honda era un baluardo degli aspirati benzina :rolleyes:

il problema è, emissioni de che? co2........... :lol:

non facciamo sempre ironia gratuita sulla salute.
La salute non c'entra.
Perche' la CO2 emessa da un'auto influisca sulla tua salute, devi ficcare un tubo da giardino nello scappamento, passarlo nel finestrino e startene li' col motore acceso. ;)

è evidente che limitare tutto al co2 emesso è una semplificazione della cosa. ma è altrettanto evidente che la co2 emessa è direttamente proporzionale al consumo di una vettura e conseguentemente alle emissioni di inquinanti tossici e/o cancerogeni.
Calma: l'emissione di CO2 e' direttamente proporzionale alla reazione chimica di combustione e dunque alla quantita' di un dato combustibile bruciato, mentre l'emissione di inquinanti tossici e/o cancerogeni dipende dalla qualita' e modalita' di questa combustione, nonche' dalla presenza di eventuali dispositivi di riduzione.
Per esempio, una marmitta catalitica RIDUCE l'emissione di idrocarburi incombusti aumentando quella di CO2.
Un motore scarburato e sgangherato produrra' molti piu' HCx che CO2.
Un motore bene a punto, magari di quelli a combustione supermagra, persino senza catalizzatore virtualmente produce solo CO2 e niente HCx.
Sono due parametri indipendenti.
i parametri sono sempre più severi e le automobili contribuiscono e contribuiranno sempre meno all'inquinamento del pianeta.
Che le auto contribuiscano e contribuiranno sempre meno all'inquinamento e' vero, ma lo e' a prescindere dalle norme, severe o no (l'auto, persino una Euro 0, nel complesso inquina pochissimo in proporzione al resto) e comunque solo in termini di funzionamento, perche' in termini di produzione e smaltimento le cose non sono rosee come vogliono far credere e, per assurdo, inquina meno produrre una Ferrari di certe auto cosiddette "ecologiche" (la fabbrica Ferrari di Maranello e' una delle fabbriche piu' "verdi" al mondo, sia come utilizzo dell'energia e delle risorse, sia come... ambiente).

Lavorazione-meccaniche-Motori.jpg


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i motori a benzina al momento sono quelli che più facilmente permettono di limitare le emissioni nocive o meglio quelli che richiedono minori investimenti per farlo (ed anche probabili minori manutenzioni rispetto ad esempio al diesel a parità di risultato).
Non confondiamo le misure NECESSARIE con quelle INVENTATE.
Il diesel per esempio non ha nessun bisogno di FAP o altre fesserie per inquinare poco.
Produce pochissimi (per non dire NESSUN) idrocarburo incombusto, proprio a causa della combustione magrissima e ad alta efficienza, consuma poco, produce meno CO2.
L'unica cosa che emette in maggior quantita' e' il PM10, la cui importanza e' ormai dimostrata come sovrastimata (per esempio piu' del 50% del particolato misurato in realta' e' di origine naturale) e ossidi d'azoto che nella quantita' emessa dalle auto sono ormai considerati innocui (erano dannosi in quanto catalizzatori dello smog fotochimico in tempi in cui venivano immesse nell'aria quantita' enormi di HCx, che oggi non ci sono praticamente piu').

personalmente vedo un aumento delle vendita di auto a benzina rispetto a quelle a gasolio nei prossimi anni. io stesso al mio prossimo cambio auto credo di tornare al benzina dopo vent'anni di gasolio.

Io l'ho gia' fatto, ma non sputo troppo sul gasolio. Ha indubbiamente i suoi pregi, anche se io, chi l'avrebbe mai detto, preferisco la benzina... :D

In effetti da come parli in generale, sembreresti più un "dieselista"...
A parte che te intendi i benzina di grossa cilindrata, quindi ti capisco! 8)
Il problema è sul medio piccolo: come già intendevo in un altro post, tra un 1.4 105cv aspirato bz, un TA 0.9 turbo 85cv e...un 1.3 mj 95cv...mah...pur avendo molta voglia di tornare al benzina, tra questi mi sa piglierei il 1.3 mj....
Le distanze in termini di rapporto prestazioni/consumi sono ancora abissali...nonostante il DPF...
 
io da usufruitore di auto a benzina aspirate, le ritengo ottimali e quindi preferibili a quelle a gasolio, in quanto hanno un'erogazione sempre regolare ed efficace, e diversamente a quello che si pensa, si può BENISSIMO cambiare marcia al di sotto dei 2.000rpm, cosa che io solgo fare spesso, ed in questi frangenti non noto il ben che minimo sussulto o difficoltà(punto 1.2 8v, yaris 1.3 16v), anche se questa tipologia di guida non è di certo consigliabile dato che il motore gira comunque sotto coppia.
Se poi vogliamo tirare in ballo anche l'argomento manutenzione grazie anche a minor numero di componenti/sofisticherie e relativi grattacapi/precauzioni :x.......... maggiore affidabilità "per caso"??? 8)
 
skamorza ha scritto:
lsdiff ha scritto:
99octane ha scritto:
Che le auto contribuiscano e contribuiranno sempre meno all'inquinamento e' vero, ma lo e' a prescindere dalle norme, severe o no (l'auto, persino una Euro 0, nel complesso inquina pochissimo in proporzione al resto) e comunque solo in termini di funzionamento, perche' in termini di produzione e smaltimento le cose non sono rosee come vogliono far credere

Aggiungo che la tendenza a voler aumentare a tutti i costi i volumi di produzione mondiali è quanto di più anti-ecologico ci possa essere.

Possono farle ibride, elettriche, a idrogeno o che cagano direttamente clorofilla, ma il problema è che continuano a farne sempre di più, con conseguente spreco di risorse ed energia.

Ma un inversione di tendenza volta al ridimensionamento della produzione - quella si - è malvista dai produttori. Molto più che le alternative (sic!) al petrolio! Le cazzate finto-ecologiche le vendono comunque (al pubblico o ai governi che pagano a suon di finanziamenti). Ma un ridimensionamento del venduto, quello sì, non gli porta nulla in cassa.
anche qui il discorso è semplicistico. ai cassintegrati, licenziati, lavoratori a progetto spieghi tu che moriranno di fame per una giusta causa?
l'economia mondiale si basa (erroneamente) sui consumi. il punto di non ritorno è stato superato da un pezzo. facciamo il gioco degli stuzzicadenti per decidere chi deve continuare a vivere dignitosamente e chi invece deve ricevre il "game over"? l'alternativa (che prima o dopo avverrà) è la terza guerra mondiale dove i pochi sopravvissuti potranno ricominciare da capo ( e secondo me alla stessa maniera perchè l'essere umano a differenza degli altri animali non impara la lezione tanto velocemente).

Siamo a posto, un comunista che vuole insegnare l'economia ha senso quanto un prete che vuole insegnare la famiglia.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

L'economia mondiale si basa GIUSTAMENTE, sui consumi, ossia il banale rapporto domanda-offerta (perche' se c'e' bisogno di un bene e' naturale che qualcuno lo produca).
Il problema e' quando la domanda viene artificialmente gonfiata, e questo e' CONSUMISMO (che e' ben altra cosa dal consumo!)

Finiamola di fare catastrofismo campato per aria.
Se un'industria e' ipertrofica va ridimensionata. Nessuno dice che debba accadere dall'oggi al domani, ma bisogna incominciare.
Nel mondo normale, la gente si trova un'altro impiego.
Gli unici a temere un cambio sono coloro che temono di perdere i loro privilegi ingiustificati, e nell'industria dell'auto italiana sono tanti: fancazzisti, gente che percepisce salari dirigenziali per amicizie politiche, scalzacani inetti che non troverebbero nessun'altro disposto a pagarli per lavori fatti male e svogliatamente.
Torniamo IT.
 
hewie ha scritto:
In effetti da come parli in generale, sembreresti più un "dieselista"...
A parte che te intendi i benzina di grossa cilindrata, quindi ti capisco! 8)
Il problema è sul medio piccolo: come già intendevo in un altro post, tra un 1.4 105cv aspirato bz, un TA 0.9 turbo 85cv e...un 1.3 mj 95cv...mah...pur avendo molta voglia di tornare al benzina, tra questi mi sa piglierei il 1.3 mj....
Le distanze in termini di rapporto prestazioni/consumi sono ancora abissali...nonostante il DPF...

Ho avuto auto a benzina e diesel, e mi sono piaciute di entrambi i tipi, nel loro genere.
In certi ambiti e' meglio uno, in altri l'altro.
In generale, piu' piccolo e' il motore (con certi limiti) piu' il diesel e' avvantaggiato, specie con le masse elevate delle auto attuali.
 
99octane ha scritto:
skamorza ha scritto:
lsdiff ha scritto:
99octane ha scritto:
Che le auto contribuiscano e contribuiranno sempre meno all'inquinamento e' vero, ma lo e' a prescindere dalle norme, severe o no (l'auto, persino una Euro 0, nel complesso inquina pochissimo in proporzione al resto) e comunque solo in termini di funzionamento, perche' in termini di produzione e smaltimento le cose non sono rosee come vogliono far credere

Aggiungo che la tendenza a voler aumentare a tutti i costi i volumi di produzione mondiali è quanto di più anti-ecologico ci possa essere.

Possono farle ibride, elettriche, a idrogeno o che cagano direttamente clorofilla, ma il problema è che continuano a farne sempre di più, con conseguente spreco di risorse ed energia.

Ma un inversione di tendenza volta al ridimensionamento della produzione - quella si - è malvista dai produttori. Molto più che le alternative (sic!) al petrolio! Le cazzate finto-ecologiche le vendono comunque (al pubblico o ai governi che pagano a suon di finanziamenti). Ma un ridimensionamento del venduto, quello sì, non gli porta nulla in cassa.
anche qui il discorso è semplicistico. ai cassintegrati, licenziati, lavoratori a progetto spieghi tu che moriranno di fame per una giusta causa?
l'economia mondiale si basa (erroneamente) sui consumi. il punto di non ritorno è stato superato da un pezzo. facciamo il gioco degli stuzzicadenti per decidere chi deve continuare a vivere dignitosamente e chi invece deve ricevre il "game over"? l'alternativa (che prima o dopo avverrà) è la terza guerra mondiale dove i pochi sopravvissuti potranno ricominciare da capo ( e secondo me alla stessa maniera perchè l'essere umano a differenza degli altri animali non impara la lezione tanto velocemente).

Siamo a posto, un comunista che vuole insegnare l'economia ha senso quanto un prete che vuole insegnare la famiglia.
:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

L'economia mondiale si basa GIUSTAMENTE, sui consumi, ossia il banale rapporto domanda-offerta (perche' se c'e' bisogno di un bene e' naturale che qualcuno lo produca).
Il problema e' quando la domanda viene artificialmente gonfiata, e questo e' CONSUMISMO (che e' ben altra cosa dal consumo!)

Finiamola di fare catastrofismo campato per aria.
Se un'industria e' ipertrofica va ridimensionata. Nessuno dice che debba accadere dall'oggi al domani, ma bisogna incominciare.
Nel mondo normale, la gente si trova un'altro impiego.
Gli unici a temere un cambio sono coloro che temono di perdere i loro privilegi ingiustificati, e nell'industria dell'auto italiana sono tanti: fancazzisti, gente che percepisce salari dirigenziali per amicizie politiche, scalzacani inetti che non troverebbero nessun'altro disposto a pagarli per lavori fatti male e svogliatamente.
Torniamo IT.
non sono comunista, ma seguo l'economia mondiale da tempo. la produzione ha dei costi fissi e dei costi variabili, gli addetti alle vendite di qualsiasi settore e di qualsiasi grado hanno target di vendita e premi sui risultati. tutto questo porta inevitabilmente ha produrre più del necessario. non occorre essere comunisti e neppure preti per capire che non basta il tuo ottimismo per pensare che l'industria si possa ridimensionare senza lasciarsi dei morti alle spalle. e da ciò che hai scritto si intuisce che il mondo in cui viviamo normale non dev'essere, dato che ne conosco poca di gente che trova un altro impiego se non con grandi difficoltà.
aggiungo che tu devi essere uno dei privilegiati dei quali sembri parlar male, perchè io di paure ne ho molte, avendo famiglia e non avendo mai avuto un lavoro come dipendente sin da quando oltre vent'anni or sono incominciai a lavorare, e la certezza di continuare a mantenerla dignitosamente l'ho persa da un pezzo. beato te.
 
Io non entro in merito a ragionamenti tecnici, scientifici che spesso sono acqua che va verso il mulino che tira di più.

So solo che a parità di anzianità dell'auto, se sto dietro un diesel la sua puzza non mi da fastidio, la benza invece mi irrita.

Credo che sia più cancerogeno il benzene della benzina rispetto al diesel che produce più anidride carbonica e pm10 (che è polvere microrganica prodotta anche da vulcani e altre sorgenti naturali.
Il benzene è un composto chimico che ha sostituito il piombo ed è cancerogeno.

Questa la scheda:

http://www.dcfe.unimi.it/scheda_c6h6%28benzene%29.htm
 
rema007 ha scritto:
Io non entro in merito a ragionamenti tecnici, scientifici che spesso sono acqua che va verso il mulino che tira di più.

So solo che a parità di anzianità dell'auto, se sto dietro un diesel la sua puzza non mi da fastidio, la benza invece mi irrita.

Credo che sia più cancerogeno il benzene della benzina rispetto al diesel che produce più anidride carbonica e pm10 (che è polvere microrganica prodotta anche da vulcani e altre sorgenti naturali.
Il benzene è un composto chimico che ha sostituito il piombo ed è cancerogeno.

Questa la scheda:

http://www.dcfe.unimi.it/scheda_c6h6%28benzene%29.htm

Per tranquillizzarti... Di benzene ce n'era parecchio nella prima benzina verde, ma negli anni la sua percentuale è diminuita tantissimo e oggi è davvero minima.
 
rema007 ha scritto:
Io non entro in merito a ragionamenti tecnici, scientifici che spesso sono acqua che va verso il mulino che tira di più.

So solo che a parità di anzianità dell'auto, se sto dietro un diesel la sua puzza non mi da fastidio, la benza invece mi irrita.

Credo che sia più cancerogeno il benzene della benzina rispetto al diesel che produce più anidride carbonica e pm10 (che è polvere microrganica prodotta anche da vulcani e altre sorgenti naturali.
Il benzene è un composto chimico che ha sostituito il piombo ed è cancerogeno.

Questa la scheda:

http://www.dcfe.unimi.it/scheda_c6h6%28benzene%29.htm

beh io sono un pazzo , da bambino sniffavo lo scarico del 128 Rally :lol:
 
Gunsite ha scritto:
rema007 ha scritto:
Io non entro in merito a ragionamenti tecnici, scientifici che spesso sono acqua che va verso il mulino che tira di più.

So solo che a parità di anzianità dell'auto, se sto dietro un diesel la sua puzza non mi da fastidio, la benza invece mi irrita.

Credo che sia più cancerogeno il benzene della benzina rispetto al diesel che produce più anidride carbonica e pm10 (che è polvere microrganica prodotta anche da vulcani e altre sorgenti naturali.
Il benzene è un composto chimico che ha sostituito il piombo ed è cancerogeno.

Questa la scheda:

http://www.dcfe.unimi.it/scheda_c6h6%28benzene%29.htm

beh io sono un pazzo , da bambino sniffavo lo scarico del 128 Rally :lol:

...Io facevo l'aerosol con questo:

nos_nitrous.jpg


:D ...scherzo, però non sò ancora oggi cosa ci fosse in quelle fiale... :rolleyes:
 
elancia ha scritto:
Gunsite ha scritto:
rema007 ha scritto:
Io non entro in merito a ragionamenti tecnici, scientifici che spesso sono acqua che va verso il mulino che tira di più.

So solo che a parità di anzianità dell'auto, se sto dietro un diesel la sua puzza non mi da fastidio, la benza invece mi irrita.

Credo che sia più cancerogeno il benzene della benzina rispetto al diesel che produce più anidride carbonica e pm10 (che è polvere microrganica prodotta anche da vulcani e altre sorgenti naturali.
Il benzene è un composto chimico che ha sostituito il piombo ed è cancerogeno.

Questa la scheda:

http://www.dcfe.unimi.it/scheda_c6h6%28benzene%29.htm

beh io sono un pazzo , da bambino sniffavo lo scarico del 128 Rally :lol:

...Io facevo l'aerosol con questo:

nos_nitrous.jpg


:D ...scherzo, però non sò ancora oggi cosa ci fosse in quelle fiale... :rolleyes:

Beh l'aerosol col monossido di diazoto (o protossido d'azoto) lo facevano fare anche i dentisti... visto che è un anestetico (e hapure effetti esilaranti).

Sempre meglio che sniffare la colla!
 
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