lsdiff ha scritto:duke79 ha scritto:lsdiff ha scritto:In pista lo stile sporco non paga MAI. Nemmeno Sebastien Loeb si mette a derapare quando corre in pista.
io mica sto dicendo che uno deve uscire di curva di traverso,anzi.
però in pista qualsiasi auto di qualsiasi caratura ha delle reazioni che vanno oltre il campo di 'tolleranza' di qualsiasi esp,anche quello tarato in modo più sportivo-permissivo.
e più il pilota è veloce,più il 'fenomeno' viene amplificato e l'esp diventa invasivo.
un pò come nelle moto il traction control.quello della mia moto da pista è tarato in modo che mi serva solo da 'ancora di emergenza',io per come guido (amatore abbastanza veloce ma non di certo un professionista) interviene raramente ed in modo molto blando.
la mia moto l'ha provata un ragazzo del nostro motoclub che è un pilota del mondiale superstock (manico da paura...) e al secondo giro è rientrato per ritarare il sistema che a suo dire era troppo invasivo.
in pista,per quanto riguarda i controlli elettronici più il pilota è veloce,più il 'dsnno' a livello cronometrico sarà alto.
questo l'ho anche provato in auto (ed è stato confermato dall'istruttore) durante un corso di guida bmw qui a misano.e si girava con 130i-330d e con m3/5/6
lsdiff ha scritto:I commenti che danno la colpa all'Esp sono in questo thread, invece che la vecchia Gpunto non manifestasse eccessivo sottosterzo, ma fosse nel contempo sicurissima te lo posso mettere per iscritto personalmente: l'ho guidata a lungo in pista, in occasione di un track day e ci ho fatto davvero le peggio cose.
e che la vecchia g.punto non manifestasse eccessivo sottosterzo siamo d'accordo.
io intendevo la fonte che affermava che la evo invece ne soffrisse in maniera eccessiva.
Ah, dimenticavo: tutte - e dico tutte - le MotoGp hanno controlli elettronici per regolare la trazione, limitare l'impennata e l'effetto frenante della frizione anti-saltellamento. E i piloti migliori sono anche quelli più bravi nel regolare e nello sfruttare questi automatismi.
Verissimo, ma se leggi la prova della R1 del team sterilgarda, che credo sia ancora disponibile sul sito dueruote, ti rendi anche conto che per un pilota "normodotato" in questo caso un tester della rivista, i controlli è come se non ci fossero, perchè sono così spostati "in là" rispetto alla comune (e anche non comune) abilità e alla performance del mezzo, che per un utente normale sono già "oltre".
Questo ragazzo, che per provare una moto del genere non sarà certo l'ultimo idiota, fa fatica a tenere la ruota davanti incollata a terra nonostante il sistema anti impennata tanto per dire...dalla 2a alla 6a, con velocità prossime ai 300 km/h...
Una cosa sono i controlli su auto o moto da gara, altra cosa, sono i controlli settati per l'auto di serie.
La morale della favola è che se io e te provassimo una motogp, nonostante tutti i controlli del mondo, ci sfracelleremmo alla prima curva, ammesso di riuscire a non mettersela per cappello in partenza
Insomma, dire che l'ESP non è invasivo, tirando in ballo i setting degli ausili elettronici di mezzi da competizione, mi pare un poun discorso tirato per i capelli