FurettoS
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hpx ha scritto:Il problema Furetto è che oggi non puoi fare un confronto sullo stesso terreno per il Plug-in, come non puoi farlo per un ibrido.
Per le Ibride presto detto, se te ne interessa una devi rivolgerti a Honda ma in particolare a Toyota che ti da dall'utilitaria alla segmento C station, quindi prestazioni cambio e altre cose devi accettare quel che c'è. A meno che vuoi spendere abbondantemente sopra i 35 mila per il Peugeot 3008 e la Citroen DS5, e oltre i 50 per Q5 serie 5 e compagnia bella.
Per il Plug-in è ancora più semplice, il costo enorme lo da la batteria e i componenti del Plug-in che si vanno a sommare al costo della vettura, e l'unico modo di abbattere i costi di produzione è solo quello di venderne tante, come accade per qualsiasi prodotto del resto.
A questo punto sembra scontato dire che se usi come base una premium segmento C, tra l'altro l'unica insieme alla GTE quindi senza concorrenza diretta, l'auto non avrà prezzi popolari e il processo di diffusione risulterà molto lento. E' qui che secondo me il boss Winterkorn ci fa o ci è. Da un lato pronuncia a destra e a manca che il Plug-in avrà un ruolo fondamentale, impiega risorse assurde che altri non si potrebbero permettere e poi mi sforna 2 auto da 37 e 39 mila ma che poi a prezzo finito sarà molto di più, che in pochissimi riusciranno a comprare. Il bello poi che si lamenta che hanno elevatissimi costi di produzione e progettazione.
Anche perché la concorrenza non è lontana come costi anzi, la Ampera 150 cv anche se molti la considerano elettrica è in realtà per autonomia e schema di funzionamento praticamente un ibrido plug-in costa da 38 a 40, il Mitsubishi Outlander Phev 203 cv ne costa da 44 a 48, e un po staccata la Volvo V60 a 60 mila.
E' vero che la Ampera e la Outlander son una segmento C/D e un Suv, ma se voglio una A3 mi comprerei una versione tradizionale e con i soldi avanzati mi manterrei l'auto a vita, se voglio un plug-in spendere per spendere 45 mila euro la A3 E-tron è l'ultima della lista.
In conclusione visto che a Winterkorn non glie ne frega una pippa oggi di venderne o meno, questa è solo una strategia di avere in listino auto a basse emissioni per rientrare nelle normative.
Concordo quasi completamente con questo tuo post poichè le varie tecnologie si possono accostare per principio ma poi nello specifico vanno confrontate tra stesse tipologie.
Il mercato sta negli ultimi anni incrementando le proposte green di autoveicoli ma le limitazioni derivanti in parte da componenti di queste tecnologie in parte da deficienze strutturali ed in più i prezzi di listino ne frenano la diffussione.
L'HSD è il più "vecchio" sistema in campo ed il più conosciuto ma anche su questo ci sono già sviluppi futuri, altre case che per X o Y motivi hanno optato diversamente sul mercato e si presentano adesso con le loro proposte appare chiaro che non sia possibile proporre una cosa identica protetta da brevetto.
Di fatto domanda ed offerta sono piuttosto diversificate quindi di spazi ce ne sono.
Attualmente, per coma la vedo io, di scelte coraggiose non ce n'è possibilità. Il mercato dell'auto è in una fase particolare quindi precludersi delle scelte al 100% potrebbe costare molto caro per questo chi non ha da tempo già in pancia proposte ben definite opta per offerte più equilibrate.
Preparare il terreno per la semina è una cosa, sbagliare la semina manda in vacca il raccolto e i proventi.
Per quanto ne so Audi ha fatto un primo step con l' e-tron preparando il terreno poi deciderà il da farsi sapendo a prescindere che dallaMQB tutte le nuove piattaforme potranno ospitare gruppi eletrici o ibridi.
Sul discorso costi dissento dal tuo giudizio ma per il semplice fatto che il mercato non offre soluzioni globalmente migliori a tutto tondo ma sempre di compromesso.
La Ampera, totalmente elettrica, ha un'autonomia tra i 40 e gli 80 Km e costa 40.000 euro il vincolo di autonomia lo superi con il Range Extender (un piccolo motore endotermico che funge da generatore), Bmw i3 idem costo di circa 40K euro in versione Extender ma siamo sempre li, autonomia limitata e tempi di ricarica lunghi in abiente domestico.
Quindi non è al omento facile orientarsi su una tecnologia soprattuto in attesa di sapere quale risulterà più pratica e sviluppata dai costruttori.