<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> A3 e-tron come la vedete? | Page 11 | Il Forum di Quattroruote

A3 e-tron come la vedete?

hpx ha scritto:
Il problema Furetto è che oggi non puoi fare un confronto sullo stesso terreno per il Plug-in, come non puoi farlo per un ibrido.
Per le Ibride presto detto, se te ne interessa una devi rivolgerti a Honda ma in particolare a Toyota che ti da dall'utilitaria alla segmento C station, quindi prestazioni cambio e altre cose devi accettare quel che c'è. A meno che vuoi spendere abbondantemente sopra i 35 mila per il Peugeot 3008 e la Citroen DS5, e oltre i 50 per Q5 serie 5 e compagnia bella.
Per il Plug-in è ancora più semplice, il costo enorme lo da la batteria e i componenti del Plug-in che si vanno a sommare al costo della vettura, e l'unico modo di abbattere i costi di produzione è solo quello di venderne tante, come accade per qualsiasi prodotto del resto.
A questo punto sembra scontato dire che se usi come base una premium segmento C, tra l'altro l'unica insieme alla GTE quindi senza concorrenza diretta, l'auto non avrà prezzi popolari e il processo di diffusione risulterà molto lento. E' qui che secondo me il boss Winterkorn ci fa o ci è. Da un lato pronuncia a destra e a manca che il Plug-in avrà un ruolo fondamentale, impiega risorse assurde che altri non si potrebbero permettere e poi mi sforna 2 auto da 37 e 39 mila ma che poi a prezzo finito sarà molto di più, che in pochissimi riusciranno a comprare. Il bello poi che si lamenta che hanno elevatissimi costi di produzione e progettazione.
Anche perché la concorrenza non è lontana come costi anzi, la Ampera 150 cv anche se molti la considerano elettrica è in realtà per autonomia e schema di funzionamento praticamente un ibrido plug-in costa da 38 a 40, il Mitsubishi Outlander Phev 203 cv ne costa da 44 a 48, e un po staccata la Volvo V60 a 60 mila.
E' vero che la Ampera e la Outlander son una segmento C/D e un Suv, ma se voglio una A3 mi comprerei una versione tradizionale e con i soldi avanzati mi manterrei l'auto a vita, se voglio un plug-in spendere per spendere 45 mila euro la A3 E-tron è l'ultima della lista.
In conclusione visto che a Winterkorn non glie ne frega una pippa oggi di venderne o meno, questa è solo una strategia di avere in listino auto a basse emissioni per rientrare nelle normative.

Concordo quasi completamente con questo tuo post poichè le varie tecnologie si possono accostare per principio ma poi nello specifico vanno confrontate tra stesse tipologie.

Il mercato sta negli ultimi anni incrementando le proposte green di autoveicoli ma le limitazioni derivanti in parte da componenti di queste tecnologie in parte da deficienze strutturali ed in più i prezzi di listino ne frenano la diffussione.
L'HSD è il più "vecchio" sistema in campo ed il più conosciuto ma anche su questo ci sono già sviluppi futuri, altre case che per X o Y motivi hanno optato diversamente sul mercato e si presentano adesso con le loro proposte appare chiaro che non sia possibile proporre una cosa identica protetta da brevetto.
Di fatto domanda ed offerta sono piuttosto diversificate quindi di spazi ce ne sono.

Attualmente, per coma la vedo io, di scelte coraggiose non ce n'è possibilità. Il mercato dell'auto è in una fase particolare quindi precludersi delle scelte al 100% potrebbe costare molto caro per questo chi non ha da tempo già in pancia proposte ben definite opta per offerte più equilibrate.
Preparare il terreno per la semina è una cosa, sbagliare la semina manda in vacca il raccolto e i proventi.
Per quanto ne so Audi ha fatto un primo step con l' e-tron preparando il terreno poi deciderà il da farsi sapendo a prescindere che dallaMQB tutte le nuove piattaforme potranno ospitare gruppi eletrici o ibridi.

Sul discorso costi dissento dal tuo giudizio ma per il semplice fatto che il mercato non offre soluzioni globalmente migliori a tutto tondo ma sempre di compromesso.
La Ampera, totalmente elettrica, ha un'autonomia tra i 40 e gli 80 Km e costa 40.000 euro il vincolo di autonomia lo superi con il Range Extender (un piccolo motore endotermico che funge da generatore), Bmw i3 idem costo di circa 40K euro in versione Extender ma siamo sempre li, autonomia limitata e tempi di ricarica lunghi in abiente domestico.
Quindi non è al omento facile orientarsi su una tecnologia soprattuto in attesa di sapere quale risulterà più pratica e sviluppata dai costruttori.
 
FurettoS ha scritto:
hpx ha scritto:
Il problema Furetto è che oggi non puoi fare un confronto sullo stesso terreno per il Plug-in, come non puoi farlo per un ibrido.
Per le Ibride presto detto, se te ne interessa una devi rivolgerti a Honda ma in particolare a Toyota che ti da dall'utilitaria alla segmento C station, quindi prestazioni cambio e altre cose devi accettare quel che c'è. A meno che vuoi spendere abbondantemente sopra i 35 mila per il Peugeot 3008 e la Citroen DS5, e oltre i 50 per Q5 serie 5 e compagnia bella.
Per il Plug-in è ancora più semplice, il costo enorme lo da la batteria e i componenti del Plug-in che si vanno a sommare al costo della vettura, e l'unico modo di abbattere i costi di produzione è solo quello di venderne tante, come accade per qualsiasi prodotto del resto.
A questo punto sembra scontato dire che se usi come base una premium segmento C, tra l'altro l'unica insieme alla GTE quindi senza concorrenza diretta, l'auto non avrà prezzi popolari e il processo di diffusione risulterà molto lento. E' qui che secondo me il boss Winterkorn ci fa o ci è. Da un lato pronuncia a destra e a manca che il Plug-in avrà un ruolo fondamentale, impiega risorse assurde che altri non si potrebbero permettere e poi mi sforna 2 auto da 37 e 39 mila ma che poi a prezzo finito sarà molto di più, che in pochissimi riusciranno a comprare. Il bello poi che si lamenta che hanno elevatissimi costi di produzione e progettazione.
Anche perché la concorrenza non è lontana come costi anzi, la Ampera 150 cv anche se molti la considerano elettrica è in realtà per autonomia e schema di funzionamento praticamente un ibrido plug-in costa da 38 a 40, il Mitsubishi Outlander Phev 203 cv ne costa da 44 a 48, e un po staccata la Volvo V60 a 60 mila.
E' vero che la Ampera e la Outlander son una segmento C/D e un Suv, ma se voglio una A3 mi comprerei una versione tradizionale e con i soldi avanzati mi manterrei l'auto a vita, se voglio un plug-in spendere per spendere 45 mila euro la A3 E-tron è l'ultima della lista.
In conclusione visto che a Winterkorn non glie ne frega una pippa oggi di venderne o meno, questa è solo una strategia di avere in listino auto a basse emissioni per rientrare nelle normative.

Concordo quasi completamente con questo tuo post poichè le varie tecnologie si possono accostare per principio ma poi nello specifico vanno confrontate tra stesse tipologie.

Il mercato sta negli ultimi anni incrementando le proposte green di autoveicoli ma le limitazioni derivanti in parte da componenti di queste tecnologie in parte da deficienze strutturali ed in più i prezzi di listino ne frenano la diffussione.
L'HSD è il più "vecchio" sistema in campo ed il più conosciuto ma anche su questo ci sono già sviluppi futuri, altre case che per X o Y motivi hanno optato diversamente sul mercato e si presentano adesso con le loro proposte appare chiaro che non sia possibile proporre una cosa identica protetta da brevetto.
Di fatto domanda ed offerta sono piuttosto diversificate quindi di spazi ce ne sono.

Attualmente, per coma la vedo io, di scelte coraggiose non ce n'è possibilità. Il mercato dell'auto è in una fase particolare quindi precludersi delle scelte al 100% potrebbe costare molto caro per questo chi non ha da tempo già in pancia proposte ben definite opta per offerte più equilibrate.
Preparare il terreno per la semina è una cosa, sbagliare la semina manda in vacca il raccolto e i proventi.
Per quanto ne so Audi ha fatto un primo step con l' e-tron preparando il terreno poi deciderà il da farsi sapendo a prescindere che dallaMQB tutte le nuove piattaforme potranno ospitare gruppi eletrici o ibridi.

Sul discorso costi dissento dal tuo giudizio ma per il semplice fatto che il mercato non offre soluzioni globalmente migliori a tutto tondo ma sempre di compromesso.
La Ampera, totalmente elettrica, ha un'autonomia tra i 40 e gli 80 Km e costa 40.000 euro il vincolo di autonomia lo superi con il Range Extender (un piccolo motore endotermico che funge da generatore), Bmw i3 idem costo di circa 40K euro in versione Extender ma siamo sempre li, autonomia limitata e tempi di ricarica lunghi in abiente domestico.
Quindi non è al omento facile orientarsi su una tecnologia soprattuto in attesa di sapere quale risulterà più pratica e sviluppata dai costruttori.

MQB la fantastica piattaforma VAG...mi dispiace, ma è solo una piattaforma come tutte le altre...basta vedere la A3 e-tron...la batteria hanno messo dove è di origine il serbatoio...quale hanno spostato nel baule dove non solo mancia 100 litri di capacita del baule per offrire 40 litri di benzina, pure esclude la possibilità di collocare la ruota di scorta. in più si trova in un punto molto esposto ai urti....GENIALE...decisamente NO !

la Opel Ampera non ha un piccolo motore (range extender) come la BMW i3, ma un 1,4 turbo...la notevole differenza è che quando una volta è finita la carica, questo motore è in grado di generare tutta la energia necessaria per mantenere le prestazioni del motore elettrico. diverso invece la i3, che una volta finita la carica dispone di una potenza elettrica decisamente limitata.

facendo un confronto...la Ampera i 150cv elettriche lo offre sempre e ovunque. se nella A3 usi il solo elettrico ne hai 100cv a disposizione per 30-35km e poi ti restano 150 a benzina. se poi ricarichi la A3 durante la guida....non ne hai nemmeno questi 150, e se per caso non sei su una topografia di pianura (a quanto ho letto) o se tiri forte NON poi nemmeno ricaricare le batterie.

un altro aspetto della e-tron a confronto dei sue sorelle A3 è, che ha tempi di manutenzione decisamente dimezzati (15.000km o 1xanno)
 
Non quoto i vari commenti altrimenti si creano dei romanzi rovina rotelle del mouse, comunque la mia risposta è per FurettoS:

1) la bmw i3 ha 160km in elettrico che possono diventare 200 in ecomode, e costa 36.000?. La versione rex fa 300km e costa circa 40.000?. Stiamo comunque palando di un 170cv, non a caso la leaf fa di meglio.

2) la e-tron funziona tramite 3 scelte da parte del guidatore, cito da un sito che non posso linkare: Alla guida si possono scegliere inoltre la modalità ibrida automatica e quella di mantenimento oppure ricarica della batteria. Aggiungiamo i 100 litri di bagagliaio rubato, menzioniamo il sistema in parallelo e l'utilizzo di un doppiafrizione (povero motore elettrico, legato a tali scelte di marketing). Conclusione, siamo davanti ad un contentino (credo più per le omologazioni. Sai, avere la R8 in listino, paga), una auto che non è altro che un prototipo messo su in un pomeriggio.

3)L'ho sempre detto, ben vengano le auto che possono introdurre ibride ed elettriche agli scettici e agli ignoranti (che ignorano), ma lasciamo certi smascellamenti e giustificazioni a coloro che ne sanno poco, io preferisco analizzare.

Non facciamo diventare il nuovo benchmark roba come l'audi a3 etron o la peugeot 3008 hybrid, altrimenti si torna indietro.

ps. ci sono testate che lo chiamano ibrido 2.0 .......
 
Però 11 pagine di A3 e-tron nella room Toyota, mica male.
Adesso vado in Audi e cerco un discussione su Toyota...
Un detto dice " chi disprezza ......"
 
Ecco un articolo sulla E-Tron di una importante testata on line tedesca

E più un tentativo di avvicinamento ad un'auto che vuole essere tutto, buona per la vita di tutti i giorni ma entusiasmante, è elettrica ma abbastanza convenzionale, moderna ma non troppo diversa. A volte sembra che la A3 E-tron non sa decidersi su cos'è. E 'un veicolo elettrico per la città, un veicolo per andare lontano in autostrada, o una vettura per aspiranti sportivi ? Si può fare tutto senza indecisione. Ecco perché lo slogan di Audi "Il meglio dei due mondi" descrive bene questa plug-in ibrida. Ma bisogna chiedersi: è troppo forse?
Se si guida su distanze lunghe (abbiamo fatto circa 110 km), avete diverse scelte :
- Su e giù per le colline in modalità sport
- Auto ibrida' sulla strada di campagna e lasciare che la macchina decide cosa utilizzare
-Solo termico per preservare l'autonomia elettrica per il ultimi chilometri, oppure selezionare il "Charge Hybrid" con l'utilizzo del termico per ricaricare la batteria.
-Nel mezzo si può fare uso della funzione boost per sorpassare e lasciare che il piccolo 1.4 litri TFSI ruggisca.
E' possibile tutto questo e considerando che questo è il primo plug-in di Audi, il tutto funziona abbastanza bene. Ma a volte ci si sente come se dobbiamo ordinare un panino in un ristorante Subway : grano o pane bianco, pomodori o cetrioli, salsa piccante o uno delle altre varianti, ti piacerebbe il formaggio extra ...? A volte arriviamo ad un punto che diciamo : "basta scegliere qualunque cosa che è giusta". E con la A3 e-tron non è diverso. Si può esclamare "basta guidare in qualunque modo che è comunque migliore." O forse in modalità sport è la migliore ? Questo è il problema, nella Audi A3 e-tron il conducente ha costantemente l'imbarazzo della scelta.
Dove Audi è davvero diversa rispetto ai suoi avversari elettrici è quando rilasciate l'acceleratore. Un guidatore di Ev cosa si aspetterebbe facendo ciò ? Esattamente! Il recupero di energia. Solo che in questo caso non accade. Invece rilasciando la macchina inizia a navigare, e non si ferma. Si continua ad andare sempre più veloce in discesa, se si vuole rallentare e recuperare basta premere leggermente il pedale del freno. "Frenatura elettrica" è ciò che viene chiamato da Audi. Quello che risulta semplice a prima vista però prende alla sprovvista anche un esperto guidatore di auto elettriche che ci mette un po per abituarsi. C'è di meglio per recuperare energia una volta che siete in modalità sport : su strade di montagna basta accelerare e recuperare al massimo in vista della prossima curva. Questo è il modo in cui si suppone che faccia chiunque abbia mai guidato la BMW i3. Ma è davvero una ragione sufficiente per sprecare benzina rimanendo in modalità sport ? Ancora una volta, la A3 e-tron lascia decidere al conducente. E poi c'è il cambio multilivello, quando si accelera utilizzando il solo motore elettrico, un conducente esperto di elettriche potrebbe invece aspettarsi una accelerazione continua. Questo è qualcosa che si ha realmente bisogno di voler avere ? Poi le transizioni del sistema ibrido non sono lisce come il burro, si può sentire il calcio del TSFI il che è la caratteristica dove Audi rimane Audi, e dopo una mini vacanza scopri che la e-tron utilizza ancora un sacco di benzina.
Ciò che rimane dell' Audi A3 e-tron è una chiara sensazione che non è né carne né pesce. Si usa l'elettrico ma non recupera, si vuole soddisfare le esigenze di tutti i giorni ma sempre mette il conducente davanti ad una scelta, vuole essere innovativa ma anche in modo che i guidatori Audi possono ancora identificarsi con essa. "Scopri le possibilità" forse sarebbe questo il motto migliore per l'ibrida plug-in. È possibile che per alcuni sia questa la macchina perfetta. Il pendolarismo quotidiano può essere guidato in elettrico-mode ed è possibile effettuare il resto con il motore a benzina e le vacanze non sono un problema. Forse la A3 e-tron è esattamente ciò che la casa automobilistica ha bisogno per attirare guidatori di larghe vedute rispetto a BMW o Tesla. E forse il nuovo ibrido plug-in è esattamente il "sì, ma" alla risposta della questione sul futuro della mobilità elettrica. Una cosa è certa, si tratta di un' importante passo di Audi che ora ha un'auto dotata di una modalità puramente elettrica. Anche se l'auto vuole e potrebbe essere una "barca a vela".
 
hpx ha scritto:
Ecco un articolo sulla E-Tron di una importante testata on line tedesca

E più un tentativo di avvicinamento ad un'auto che vuole essere tutto, buona per la vita di tutti i giorni ma entusiasmante, è elettrica ma abbastanza convenzionale, moderna ma non troppo diversa. A volte sembra che la A3 E-tron non sa decidersi su cos'è. E 'un veicolo elettrico per la città, un veicolo per andare lontano in autostrada, o una vettura per aspiranti sportivi ? Si può fare tutto senza indecisione. Ecco perché lo slogan di Audi "Il meglio dei due mondi" descrive bene questa plug-in ibrida. Ma bisogna chiedersi: è troppo forse?
Se si guida su distanze lunghe (abbiamo fatto circa 110 km), avete diverse scelte :
- Su e giù per le colline in modalità sport
- Auto ibrida' sulla strada di campagna e lasciare che la macchina decide cosa utilizzare
-Solo termico per preservare l'autonomia elettrica per il ultimi chilometri, oppure selezionare il "Charge Hybrid" con l'utilizzo del termico per ricaricare la batteria.
-Nel mezzo si può fare uso della funzione boost per sorpassare e lasciare che il piccolo 1.4 litri TFSI ruggisca.
E' possibile tutto questo e considerando che questo è il primo plug-in di Audi, il tutto funziona abbastanza bene. Ma a volte ci si sente come se dobbiamo ordinare un panino in un ristorante Subway : grano o pane bianco, pomodori o cetrioli, salsa piccante o uno delle altre varianti, ti piacerebbe il formaggio extra ...? A volte arriviamo ad un punto che diciamo : "basta scegliere qualunque cosa che è giusta". E con la A3 e-tron non è diverso. Si può esclamare "basta guidare in qualunque modo che è comunque migliore." O forse in modalità sport è la migliore ? Questo è il problema, nella Audi A3 e-tron il conducente ha costantemente l'imbarazzo della scelta.
Dove Audi è davvero diversa rispetto ai suoi avversari elettrici è quando rilasciate l'acceleratore. Un guidatore di Ev cosa si aspetterebbe facendo ciò ? Esattamente! Il recupero di energia. Solo che in questo caso non accade. Invece rilasciando la macchina inizia a navigare, e non si ferma. Si continua ad andare sempre più veloce in discesa, se si vuole rallentare e recuperare basta premere leggermente il pedale del freno. "Frenatura elettrica" è ciò che viene chiamato da Audi. Quello che risulta semplice a prima vista però prende alla sprovvista anche un esperto guidatore di auto elettriche che ci mette un po per abituarsi. C'è di meglio per recuperare energia una volta che siete in modalità sport : su strade di montagna basta accelerare e recuperare al massimo in vista della prossima curva. Questo è il modo in cui si suppone che faccia chiunque abbia mai guidato la BMW i3. Ma è davvero una ragione sufficiente per sprecare benzina rimanendo in modalità sport ? Ancora una volta, la A3 e-tron lascia decidere al conducente. E poi c'è il cambio multilivello, quando si accelera utilizzando il solo motore elettrico, un conducente esperto di elettriche potrebbe invece aspettarsi una accelerazione continua. Questo è qualcosa che si ha realmente bisogno di voler avere ? Poi le transizioni del sistema ibrido non sono lisce come il burro, si può sentire il calcio del TSFI il che è la caratteristica dove Audi rimane Audi, e dopo una mini vacanza scopri che la e-tron utilizza ancora un sacco di benzina.
Ciò che rimane dell' Audi A3 e-tron è una chiara sensazione che non è né carne né pesce. Si usa l'elettrico ma non recupera, si vuole soddisfare le esigenze di tutti i giorni ma sempre mette il conducente davanti ad una scelta, vuole essere innovativa ma anche in modo che i guidatori Audi possono ancora identificarsi con essa. "Scopri le possibilità" forse sarebbe questo il motto migliore per l'ibrida plug-in. È possibile che per alcuni sia questa la macchina perfetta. Il pendolarismo quotidiano può essere guidato in elettrico-mode ed è possibile effettuare il resto con il motore a benzina e le vacanze non sono un problema. Forse la A3 e-tron è esattamente ciò che la casa automobilistica ha bisogno per attirare guidatori di larghe vedute rispetto a BMW o Tesla. E forse il nuovo ibrido plug-in è esattamente il "sì, ma" alla risposta della questione sul futuro della mobilità elettrica. Una cosa è certa, si tratta di un' importante passo di Audi che ora ha un'auto dotata di una modalità puramente elettrica. Anche se l'auto vuole e potrebbe essere una "barca a vela".

hai il link a questa prova ?
quanto consumava nella prova? parlano di un sacco di benzina !?

grazie
 
derblume ha scritto:
la Opel Ampera non ha un piccolo motore (range extender) come la BMW i3, ma un 1,4 turbo...la notevole differenza è che quando una volta è finita la carica, questo motore è in grado di generare tutta la energia necessaria per mantenere le prestazioni del motore elettrico. diverso invece la i3, che una volta finita la carica dispone di una potenza elettrica decisamente limitata.

Ampera e i3 non sono confrontabili.
 
a_gricolo ha scritto:
derblume ha scritto:
la Opel Ampera non ha un piccolo motore (range extender) come la BMW i3, ma un 1,4 turbo...la notevole differenza è che quando una volta è finita la carica, questo motore è in grado di generare tutta la energia necessaria per mantenere le prestazioni del motore elettrico. diverso invece la i3, che una volta finita la carica dispone di una potenza elettrica decisamente limitata.

Ampera e i3 non sono confrontabili.

beh, a parte delle differente misure, la i3 è una macchina premium come la Audi e con i 170 cavalli ha anche prestazioni simili.
la Ampera è diretta concorrente della Prius

se ad uno non importa tanto di quale segmento la macchina è, ma vuole una con tanta tecnologia ecologica, allora entrano.

perché se non cerchi proprio la tecnologia green...neanche la A3 e-tron entra...visto che ha sorelle più equilibrati.
 
derblume ha scritto:
hai il link a questa prova ?
quanto consumava nella prova? parlano di un sacco di benzina !?

grazie

Il sito ha anche la versione in inglese, ma non è una prova su strada.
Sono le impressioni di guida fatte il 24 luglio 2014, a cui se non sbaglio ha dato notizia anche 4R, in occasione della presentazione alla stampa della E-Tron. Quindi non trovi nessun dato di consumo, comunque ecco il link :

http://www.electrive.com/2014/07/24/the-audi-a3-e-tron-the-sailor-among-plug-ins/#more-59965

Nb. non consuma un sacco di benzina, ma utilizza ancora un sacco di benzina che è diverso.
 
derblume ha scritto:
a_gricolo ha scritto:
derblume ha scritto:
la Opel Ampera non ha un piccolo motore (range extender) come la BMW i3, ma un 1,4 turbo...la notevole differenza è che quando una volta è finita la carica, questo motore è in grado di generare tutta la energia necessaria per mantenere le prestazioni del motore elettrico. diverso invece la i3, che una volta finita la carica dispone di una potenza elettrica decisamente limitata.

Ampera e i3 non sono confrontabili.

beh, a parte delle differente misure, la i3 è una macchina premium come la Audi e con i 170 cavalli ha anche prestazioni simili.
la Ampera è diretta concorrente della Prius

se ad uno non importa tanto di quale segmento la macchina è, ma vuole una con tanta tecnologia ecologica, allora entrano.

perché se non cerchi proprio la tecnologia green...neanche la A3 e-tron entra...visto che ha sorelle più equilibrati.

Non sono confrontabili sotto l'aspetto concettuale. L'Ampera ha dimensioni e struttura da "auto di famiglia", solo che ha un'autonomia in EV insufficiente per un'auto così grande e una motorizzazione "termica" inadatta, perchè finite le batterie beve come un cammello all'oasi. La i3 è unz vera elettrica, progettata from scratch come tale e può effettivamente essere usata in EV full time, con un extender che è davvero tale, ossia pensato per l'emergenza e non per la normalità. Per me la i3 è l'unica EV sensata sotto l'aspetto funzionale.
 
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