agricolo
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Ieri sera in un talk show è passato un breve resoconto di una giornalista che ha noleggiato una piccola BEV, probabilmente una Smart, e ha gironzolato un po' per Roma e dintorni per documentare la situazione delle colonnine.
Ovviamente, essendo il programma diversamente super partes, le situazioni presentate sono state prevalentemente quelle negative, però... tra colonnina rotta, non collegata, occupata abusivamente da auto già carica, inaccessibile causa manifestazione, un bel po' di tentativi di ricarica sono andati off target.
L'altra "buona notizia": l'auto è partita con 117 km di autonomia indicata, presumo ne abbia percorsi al massimo una novantina prima di trovare (fuori città...) l'agognata fonte di elettroni, comunque il costo riportato dalla giornalista è stato di 10 euro. Per essere nelle condizioni ottimali per una citycar elettrica, non proprio regalati...
Conclusioni: ferme restando tutte le legittime obiezioni del caso (bisognava caricare a casa, ci sono gli abbonamenti, colonnine ce ne sono tante e via dicendo, tutte considerazioni a me ben presenti), la mia impressione che prima di "democratizzare" la mobilità elettrica ci sia ancora tanta, ma tanta strada da fare rimane confermata.
Ovviamente, essendo il programma diversamente super partes, le situazioni presentate sono state prevalentemente quelle negative, però... tra colonnina rotta, non collegata, occupata abusivamente da auto già carica, inaccessibile causa manifestazione, un bel po' di tentativi di ricarica sono andati off target.
L'altra "buona notizia": l'auto è partita con 117 km di autonomia indicata, presumo ne abbia percorsi al massimo una novantina prima di trovare (fuori città...) l'agognata fonte di elettroni, comunque il costo riportato dalla giornalista è stato di 10 euro. Per essere nelle condizioni ottimali per una citycar elettrica, non proprio regalati...
Conclusioni: ferme restando tutte le legittime obiezioni del caso (bisognava caricare a casa, ci sono gli abbonamenti, colonnine ce ne sono tante e via dicendo, tutte considerazioni a me ben presenti), la mia impressione che prima di "democratizzare" la mobilità elettrica ci sia ancora tanta, ma tanta strada da fare rimane confermata.