EdoMC ha scritto:elancia75 ha scritto:EdoMC ha scritto:elancia75 ha scritto:EdoMC ha scritto:Io sono uno dei giovani di cui parla l'articolo. Non sono ancora laureato, sono in tesi, ma aiuto comunque il mio docente relatore (e non solo lui) in alcune mansioni che egli, per mancanza di tempo, non può svolgere. Solitamente faccio da responsabile di cantiere agli scavi archeologici del quale è direttore dei lavori (sono più di uno, ognuno affidato ad uno studente con particolare esperienza), ma mi è capitato anche diverse volte di coadiuvarlo tenendo delle lezioni in alcuni seminari. Ovviamente gratis. Perchè lo faccio? il curriculum che ho maturato facendo queste esperienze mi ha permesso di trovare un part time in un museo, allestisco le vetrine e le mostre, creo i pannelli illustrativi e i pieghevoli, ma soprattutto ho accesso libero ai magazzini, che mi viene comodissimo se necessito di visionare o cercare qualche reperto utile per la mia tesi. Inoltre ho delle collaborazioni con alcune riviste del settore, insomma, indirettamente qualche soldo mi viene in tasca, non grandi cose, ma quanto basta per poter studiare senza gravare troppo sulle tasche dei miei genitori e per potermi togliere qualche sfizio (tipo il mantenimento della macchina che mi hanno regalato, peraltro indispensabile se voglio collaborare). Inoltre, la fiducia che mi dimostra il professore, la possibilità di poter esprimere una mia opinione, discutere con lui dandosi del tu, mi gratifica e non poco. Inoltre, la settimana scorsa siamo stati a Pompei ed Ercolano, e abbiamo avuto accesso a delle zone normalmente chiuse, delle zone che non sono visitabili se non da addetti ai lavori: sembra una cavolata, ma per me vuol dire tanto, per confronto, sarebbe come guidare una Bugatti Veyron per un appassionato di automobili. Infine, il lavoro e le mansioni he i danno da fare, mi piacciono e mi divertono. Dunque, nessun do ut des, nessuna aspirazione ad un posto fisso, che sono consapevole di non poter ottenere perchè non ho "il cardinale", bensì è tempo investito in esperienze che ritengo splendide, che mi gratificano e mi appagano, che mi arricchiscono culturalmente: forse andrò a fare l'operaio in futuro, ma lo farò a testa alta, consapevole di non aver buttato la mia gioventù in acol e droga, ma di averla impiegata per svolgere il lavoro che mi piace fare.
E meno male che ci sono quelli come te, ti stimo, sul serio.
Io, all'opposto, non riconosco in molti casi la legge per cui uno che lavora o presta servizio lo deve fare gratis, forse anche perchè non ho trovato alla facoltà di architettura di Firenze luminari benevoli, anni fa.
Per ora ho un posto "fisso" in uno studio tecnico, ma la gratificazione è poca perchè oltre alla busta paga si vorrebbe intraprendere un percorso che, soprattutto adesso, è impossibile.
P.S. La villa dei Misteri va assolutamente protetta meglio... Pompei casca a pezzi!
Grazie! Come giustamente dici dipende anche dal docente che si trova. Se dovessi aiutare un professore a fare le fotocopie, portare registri e ripetere delle sue lezioni come un pappagallo, sicuramente non sarei così propenso a lavorare gratis, nel mio curriculum voglio scrivere le cose concrete che faccio, non un generico "assistenza al docente". Colui che mi segue, oltre ad essere un luminare, è una persona che sa darmi soddisfazione, mi affida delle esponsabilità, le lezioni di archeoeconomia che ho tenuto ai seminari le ho preparate da solo, ho realizzato i power point, lui li ha solo controllati e mi ha suggerito poche correzioni. Discorso analogo per gli scavi: facciamo degli incontri prima dell'apertura del cantiere per concordare le strategie d'indagine, dopo ho la piena libertà di agire come ritengo più opportuno, ogni tanto egli viene a controllare, e vediamo insieme come proseguire. Insomma, mi sento responsabilizzato e percepisco una fiducia che mi invoglia a continuare. Quanto a Pompei, rispetto a qualche anno fa ho visto enormi progressi, passi da gigante, anche perchè adesso la Packard Bell elargisce ingenti fondi per i restauri (molti più di quelli stanziati dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali). Villa dei Misteri mi è sembrata in buone condizioni di tutela, ma è veramente povera per quanto riguarda la valorizzazione: nessun impianto di illuminazione, gli affreschi si vedono a malapena nel buio della stanza, penso che un buon impianto a led sul pavimento possa fornire la giusta quantità di luce senza enormi consumi energetici e senza essere troppo agressiva sui dipinti. Ercolano, invece, ha problemi di muffe e alghe sui muri, e come valorizzazione fa pena: ha l'impianto termale meglio conservato al mondo (quello della piazza di Marco Nonio Balbo, non quelle maschili e femminili) , è rimasta addirittura la legna carbonizzata dentro i praefurnia che riscaldavano le vasche, ed è inconcepibile che non sia aperto al pubblico! Io ho avuto la fortuna di vederlo, ma dvrebbe essere aperto a tutti, altrimenti i soldi per la conservazione sono butttati via se forniscono un servizio solo ad una élite!
Ma è vero che una turista americana ha staccato il fallo del Fauno tempo fa?
Sarebbe bello proporre una ricostruzione multimediale dinamica all'esterno dei monumenti e delle ville, su degli schermi ultrapiatti e seminascosti, ovviamente illuminati e videosorvegliati. Ma... quanti soldi ci vorrebbero?
So che a Ercolano c'è un museo multimediale...
non conoscevo quell'aneddoto! La tua idea è interessante ed assolutamente realizzabile, essendo la Packard Bell produttrice di PC potrebbe fornire software e materiale. Anche perchè tanti dei precari di cui parla il topic, con un po' di formazione informatica, farebbero la fila per poter realizzare queste ricostruzioni, anche gratuitamente, io per primo, se fornissero vitto e alloggio. Il problema è appunto che dovrebbero essere sorvegliati, e un custode costa. Secondo me, però, sarebbe interesssante anche fare un team di giovani archeologi e architetti e ricostruire alcune case con criterio scientifico; gli archeologi studierebbero le tecniche costruttive e la loro applicazione, gli architetti, invece, si occuperebbero del progetto di produzione. Darebbe lavoro a diverse persone di ogni qualifica, dagli archeologi, agli architetti ai muratori fino ai maestri d'ascia per realizzare i ponteggi.
Allora chiamami per realizzare i rendering!!! sono specializzato... 8)