<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> A proposito di precariato. | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

A proposito di precariato.

EdoMC ha scritto:
elancia75 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
elancia75 ha scritto:
EdoMC ha scritto:
Io sono uno dei giovani di cui parla l'articolo. Non sono ancora laureato, sono in tesi, ma aiuto comunque il mio docente relatore (e non solo lui) in alcune mansioni che egli, per mancanza di tempo, non può svolgere. Solitamente faccio da responsabile di cantiere agli scavi archeologici del quale è direttore dei lavori (sono più di uno, ognuno affidato ad uno studente con particolare esperienza), ma mi è capitato anche diverse volte di coadiuvarlo tenendo delle lezioni in alcuni seminari. Ovviamente gratis. Perchè lo faccio? il curriculum che ho maturato facendo queste esperienze mi ha permesso di trovare un part time in un museo, allestisco le vetrine e le mostre, creo i pannelli illustrativi e i pieghevoli, ma soprattutto ho accesso libero ai magazzini, che mi viene comodissimo se necessito di visionare o cercare qualche reperto utile per la mia tesi. Inoltre ho delle collaborazioni con alcune riviste del settore, insomma, indirettamente qualche soldo mi viene in tasca, non grandi cose, ma quanto basta per poter studiare senza gravare troppo sulle tasche dei miei genitori e per potermi togliere qualche sfizio (tipo il mantenimento della macchina che mi hanno regalato, peraltro indispensabile se voglio collaborare). Inoltre, la fiducia che mi dimostra il professore, la possibilità di poter esprimere una mia opinione, discutere con lui dandosi del tu, mi gratifica e non poco. Inoltre, la settimana scorsa siamo stati a Pompei ed Ercolano, e abbiamo avuto accesso a delle zone normalmente chiuse, delle zone che non sono visitabili se non da addetti ai lavori: sembra una cavolata, ma per me vuol dire tanto, per confronto, sarebbe come guidare una Bugatti Veyron per un appassionato di automobili. Infine, il lavoro e le mansioni he i danno da fare, mi piacciono e mi divertono. Dunque, nessun do ut des, nessuna aspirazione ad un posto fisso, che sono consapevole di non poter ottenere perchè non ho "il cardinale", bensì è tempo investito in esperienze che ritengo splendide, che mi gratificano e mi appagano, che mi arricchiscono culturalmente: forse andrò a fare l'operaio in futuro, ma lo farò a testa alta, consapevole di non aver buttato la mia gioventù in acol e droga, ma di averla impiegata per svolgere il lavoro che mi piace fare.

E meno male che ci sono quelli come te, ti stimo, sul serio.

Io, all'opposto, non riconosco in molti casi la legge per cui uno che lavora o presta servizio lo deve fare gratis, forse anche perchè non ho trovato alla facoltà di architettura di Firenze luminari benevoli, anni fa.
Per ora ho un posto "fisso" in uno studio tecnico, ma la gratificazione è poca perchè oltre alla busta paga si vorrebbe intraprendere un percorso che, soprattutto adesso, è impossibile.

P.S. La villa dei Misteri va assolutamente protetta meglio... Pompei casca a pezzi!

Grazie! Come giustamente dici dipende anche dal docente che si trova. Se dovessi aiutare un professore a fare le fotocopie, portare registri e ripetere delle sue lezioni come un pappagallo, sicuramente non sarei così propenso a lavorare gratis, nel mio curriculum voglio scrivere le cose concrete che faccio, non un generico "assistenza al docente". Colui che mi segue, oltre ad essere un luminare, è una persona che sa darmi soddisfazione, mi affida delle esponsabilità, le lezioni di archeoeconomia che ho tenuto ai seminari le ho preparate da solo, ho realizzato i power point, lui li ha solo controllati e mi ha suggerito poche correzioni. Discorso analogo per gli scavi: facciamo degli incontri prima dell'apertura del cantiere per concordare le strategie d'indagine, dopo ho la piena libertà di agire come ritengo più opportuno, ogni tanto egli viene a controllare, e vediamo insieme come proseguire. Insomma, mi sento responsabilizzato e percepisco una fiducia che mi invoglia a continuare. Quanto a Pompei, rispetto a qualche anno fa ho visto enormi progressi, passi da gigante, anche perchè adesso la Packard Bell elargisce ingenti fondi per i restauri (molti più di quelli stanziati dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali). Villa dei Misteri mi è sembrata in buone condizioni di tutela, ma è veramente povera per quanto riguarda la valorizzazione: nessun impianto di illuminazione, gli affreschi si vedono a malapena nel buio della stanza, penso che un buon impianto a led sul pavimento possa fornire la giusta quantità di luce senza enormi consumi energetici e senza essere troppo agressiva sui dipinti. Ercolano, invece, ha problemi di muffe e alghe sui muri, e come valorizzazione fa pena: ha l'impianto termale meglio conservato al mondo (quello della piazza di Marco Nonio Balbo, non quelle maschili e femminili) , è rimasta addirittura la legna carbonizzata dentro i praefurnia che riscaldavano le vasche, ed è inconcepibile che non sia aperto al pubblico! Io ho avuto la fortuna di vederlo, ma dvrebbe essere aperto a tutti, altrimenti i soldi per la conservazione sono butttati via se forniscono un servizio solo ad una élite!

Ma è vero che una turista americana ha staccato il fallo del Fauno tempo fa?
Sarebbe bello proporre una ricostruzione multimediale dinamica all'esterno dei monumenti e delle ville, su degli schermi ultrapiatti e seminascosti, ovviamente illuminati e videosorvegliati. Ma... quanti soldi ci vorrebbero?
So che a Ercolano c'è un museo multimediale...

non conoscevo quell'aneddoto! La tua idea è interessante ed assolutamente realizzabile, essendo la Packard Bell produttrice di PC potrebbe fornire software e materiale. Anche perchè tanti dei precari di cui parla il topic, con un po' di formazione informatica, farebbero la fila per poter realizzare queste ricostruzioni, anche gratuitamente, io per primo, se fornissero vitto e alloggio. Il problema è appunto che dovrebbero essere sorvegliati, e un custode costa. Secondo me, però, sarebbe interesssante anche fare un team di giovani archeologi e architetti e ricostruire alcune case con criterio scientifico; gli archeologi studierebbero le tecniche costruttive e la loro applicazione, gli architetti, invece, si occuperebbero del progetto di produzione. Darebbe lavoro a diverse persone di ogni qualifica, dagli archeologi, agli architetti ai muratori fino ai maestri d'ascia per realizzare i ponteggi.

Allora chiamami per realizzare i rendering!!! sono specializzato... 8)
 
|Mauro65| ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Ecco un articolo relativo alla marea sommersa di "assistenti" universitari che, pur di fare curriculum e stare attaccati al carrozzone, si svendono ai "luminari".
Si tratta di quello che un tempo era definito "internato"
Prassi normalissima per accedere a professioni particolarmente qualificate.

Poi, quando qualche volpe non arriva all'uva, dice che non è buona

Tra l'altro quelli che poi si atteggiano a vittime ("quanto lavoriamo per 4 soldi ....") sono complici e perfettamente integrati nel sistema.
Sanno che "portaborseggiando" per qualche anno hanno poi buone probabilità di sistemarsi a vita, facendo poi carriera per inerzia.
 
Epme ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Ecco un articolo relativo alla marea sommersa di "assistenti" universitari che, pur di fare curriculum e stare attaccati al carrozzone, si svendono ai "luminari".
Si tratta di quello che un tempo era definito "internato"
Prassi normalissima per accedere a professioni particolarmente qualificate.

Poi, quando qualche volpe non arriva all'uva, dice che non è buona

Tra l'altro quelli che poi si atteggiano a vittime ("quanto lavoriamo per 4 soldi ....") sono complici e perfettamente integrati nel sistema.
Sanno che "portaborseggiando" per qualche anno hanno poi buone probabilità di sistemarsi a vita, facendo poi carriera per inerzia.

Non credo proprio.
 
Epme ha scritto:
Sanno che "portaborseggiando" per qualche anno hanno poi buone probabilità di sistemarsi a vita, facendo poi carriera per inerzia.
Fino a 5 - 6 anni fa anche sì, dopo le cose sono un po' cambiate
 
elancia75 ha scritto:
Epme ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Ecco un articolo relativo alla marea sommersa di "assistenti" universitari che, pur di fare curriculum e stare attaccati al carrozzone, si svendono ai "luminari".
Si tratta di quello che un tempo era definito "internato"
Prassi normalissima per accedere a professioni particolarmente qualificate.

Poi, quando qualche volpe non arriva all'uva, dice che non è buona

Tra l'altro quelli che poi si atteggiano a vittime ("quanto lavoriamo per 4 soldi ....") sono complici e perfettamente integrati nel sistema.
Sanno che "portaborseggiando" per qualche anno hanno poi buone probabilità di sistemarsi a vita, facendo poi carriera per inerzia.

Non credo proprio.

Perchè pensi che nell'università italiana si entri in ruolo e poi si faccia carriera per merito ?
L'unico merito riconosciuto è quello cromosomico (figlio di.., nipote di... amante di ... - in quest'ultimo casp, di solito cromosomi XX)
 
|Mauro65| ha scritto:
Epme ha scritto:
Sanno che "portaborseggiando" per qualche anno hanno poi buone probabilità di sistemarsi a vita, facendo poi carriera per inerzia.
Fino a 5 - 6 anni fa anche sì, dopo le cose sono un po' cambiate

In peggio. Eravamo sull'orlo del precipizio ma abbiamo fatto un significativo passo in avanti.
 
Epme ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Epme ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Ecco un articolo relativo alla marea sommersa di "assistenti" universitari che, pur di fare curriculum e stare attaccati al carrozzone, si svendono ai "luminari".
Si tratta di quello che un tempo era definito "internato"
Prassi normalissima per accedere a professioni particolarmente qualificate.

Poi, quando qualche volpe non arriva all'uva, dice che non è buona

Tra l'altro quelli che poi si atteggiano a vittime ("quanto lavoriamo per 4 soldi ....") sono complici e perfettamente integrati nel sistema.
Sanno che "portaborseggiando" per qualche anno hanno poi buone probabilità di sistemarsi a vita, facendo poi carriera per inerzia.

Non credo proprio.

Perchè pensi che nell'università italiana si entri in ruolo e poi si faccia carriera per merito ?
L'unico merito riconosciuto è quello cromosomico (figlio di.., nipote di... amante di ... - in quest'ultimo casp, di solito cromosomi XX)

Sì ma i figli di mica portaborseggiano... ... :rolleyes:... boh, non lo so, mi arrendo.
 
|Mauro65| ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Ecco un articolo relativo alla marea sommersa di "assistenti" universitari che, pur di fare curriculum e stare attaccati al carrozzone, si svendono ai "luminari".
Si tratta di quello che un tempo era definito "internato"
Prassi normalissima per accedere a professioni particolarmente qualificate.

Poi, quando qualche volpe non arriva all'uva, dice che non è buona

è quasi tutto vero, sbagli solo quando parli di accesso a professioni qualificate.
purtroppo oggi non si può parlare di internto perchè non porta a nulla, se non a stage infiniti o a posizioni perennemente instabili.
in questi termini io non concepisco perchè i giovani si pieghino a certe posizioni, quando squalificando le proprie competenze potrebbero ottenere di più.
 
Epme ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Ecco un articolo relativo alla marea sommersa di "assistenti" universitari che, pur di fare curriculum e stare attaccati al carrozzone, si svendono ai "luminari".
Si tratta di quello che un tempo era definito "internato"
Prassi normalissima per accedere a professioni particolarmente qualificate.

Poi, quando qualche volpe non arriva all'uva, dice che non è buona

Tra l'altro quelli che poi si atteggiano a vittime ("quanto lavoriamo per 4 soldi ....") sono complici e perfettamente integrati nel sistema.
Sanno che "portaborseggiando" per qualche anno hanno poi buone probabilità di sistemarsi a vita, facendo poi carriera per inerzia.

che possan far carriera è un illusione, che siano complici è verissimo.. ma perchè sono colpevolmente inetti rovinando il mercato del lavoro
 
moogpsycho ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Ecco un articolo relativo alla marea sommersa di "assistenti" universitari che, pur di fare curriculum e stare attaccati al carrozzone, si svendono ai "luminari".
Si tratta di quello che un tempo era definito "internato"
Prassi normalissima per accedere a professioni particolarmente qualificate.

Poi, quando qualche volpe non arriva all'uva, dice che non è buona

è quasi tutto vero, sbagli solo quando parli di accesso a professioni qualificate.
purtroppo oggi non si può parlare di internto perchè non porta a nulla, se non a stage infiniti o a posizioni perennemente instabili.
in questi termini io non concepisco perchè i giovani si pieghino a certe posizioni, quando squalificando le proprie competenze potrebbero ottenere di più.

Nella metà degli anni 90 un disegnatore CAD prendeva 30.000 £ l'ora, adesso lavora gratis negli "studi" e renderizza con Viz, Maya, 3DS, Allplan, Cinema4d.
Ovviamente conosce il cad 2d, 3d, parametrico magari. poi Photoshop o Corel ecc... ecc...
Sono qualifiche pretese, io le ho acquisite a FI in una scuola Autodesk (extra università) ma non le ho mai espresse gratuitamente. Sono viziato.
 
elancia75 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Ecco un articolo relativo alla marea sommersa di "assistenti" universitari che, pur di fare curriculum e stare attaccati al carrozzone, si svendono ai "luminari".
Si tratta di quello che un tempo era definito "internato"
Prassi normalissima per accedere a professioni particolarmente qualificate.

Poi, quando qualche volpe non arriva all'uva, dice che non è buona

è quasi tutto vero, sbagli solo quando parli di accesso a professioni qualificate.
purtroppo oggi non si può parlare di internto perchè non porta a nulla, se non a stage infiniti o a posizioni perennemente instabili.
in questi termini io non concepisco perchè i giovani si pieghino a certe posizioni, quando squalificando le proprie competenze potrebbero ottenere di più.

Nella metà degli anni 90 un disegnatore CAD prendeva 30.000 £ l'ora, adesso lavora gratis negli "studi" e renderizza con Viz, Maya, 3DS, Allplan, Cinema4d.
Ovviamente conosce il cad 2d, 3d, parametrico magari. poi Photoshop o Corel ecc... ecc...
Sono qualifiche pretese, io le ho acquisite a FI in una scuola Autodesk (extra università) ma non le ho mai espresse gratuitamente. Sono viziato.

e fai bene, la scuola Autodesk non è mica gratuita...
 
moogpsycho ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Ecco un articolo relativo alla marea sommersa di "assistenti" universitari che, pur di fare curriculum e stare attaccati al carrozzone, si svendono ai "luminari".
Si tratta di quello che un tempo era definito "internato"
Prassi normalissima per accedere a professioni particolarmente qualificate.

Poi, quando qualche volpe non arriva all'uva, dice che non è buona

è quasi tutto vero, sbagli solo quando parli di accesso a professioni qualificate.
purtroppo oggi non si può parlare di internto perchè non porta a nulla, se non a stage infiniti o a posizioni perennemente instabili.
in questi termini io non concepisco perchè i giovani si pieghino a certe posizioni, quando squalificando le proprie competenze potrebbero ottenere di più.
Concordo. In campo medico, una volta ti laureavi (erano comunque 6 lunghi anni) e poi potevi lavorare (con difficoltà ma senza vincoli).
Adesso praticamente con la "sola" laurea non vai da nessuna parte. Occorre una specializzazione (un tempo altri 2 anni, poi 3, poi 4, adesso quasi tutte su 5 anni) o come minino un tirocinio abilitante (cui si accede per concorso) della durata di 2 anni.
Ma tutto non è frutto della voglia di migliorare la preparazioe degli studenti: serve sostanzialmente ad autoalimentare quello scandalo che è oggi l'Università italiana e il suo smodato moltiplicarsi di corsi e cattedre.
 
elancia75 ha scritto:
moogpsycho ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Ecco un articolo relativo alla marea sommersa di "assistenti" universitari che, pur di fare curriculum e stare attaccati al carrozzone, si svendono ai "luminari".
Si tratta di quello che un tempo era definito "internato"
Prassi normalissima per accedere a professioni particolarmente qualificate.

Poi, quando qualche volpe non arriva all'uva, dice che non è buona

è quasi tutto vero, sbagli solo quando parli di accesso a professioni qualificate.
purtroppo oggi non si può parlare di internto perchè non porta a nulla, se non a stage infiniti o a posizioni perennemente instabili.
in questi termini io non concepisco perchè i giovani si pieghino a certe posizioni, quando squalificando le proprie competenze potrebbero ottenere di più.

Nella metà degli anni 90 un disegnatore CAD prendeva 30.000 £ l'ora, adesso lavora gratis negli "studi" e renderizza con Viz, Maya, 3DS, Allplan, Cinema4d.
Ovviamente conosce il cad 2d, 3d, parametrico magari. poi Photoshop o Corel ecc... ecc...
Sono qualifiche pretese, io le ho acquisite a FI in una scuola Autodesk (extra università) ma non le ho mai espresse gratuitamente. Sono viziato.

fai bene!! piuttosto vai a vendere degli aperitivi che almeno ti diverti :D
ma il punto non è non voler fare apprendistato (che poi nel caso delle tecnologie informatiche non ha nemmeno senso, è proprio anacronistico..), ma non essere presi per il c.lo!! infatti se sei in grado di lavorare indipendentemente e con profitto per la tua azienda, non vedo perchè non ti debba essere riconosciuto nulla.. obbligandoti nella peggiore delle ipotesi di rinunciare a specializzarti ulteriormente e a crescere professionalmente perchè magari devi combiar lavoro per poterti mantenere.
di fatto tutti i paesi maggiormente sviluppati sul piano socio economico garantiscono migliori condizoni ai giovani lavoratori
 
moogpsycho ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
elancia75 ha scritto:
Ecco un articolo relativo alla marea sommersa di "assistenti" universitari che, pur di fare curriculum e stare attaccati al carrozzone, si svendono ai "luminari".
Si tratta di quello che un tempo era definito "internato"
Prassi normalissima per accedere a professioni particolarmente qualificate.
Poi, quando qualche volpe non arriva all'uva, dice che non è buona
è quasi tutto vero, sbagli solo quando parli di accesso a professioni qualificate. purtroppo oggi non si può parlare di internto perchè non porta a nulla, se non a stage infiniti o a posizioni perennemente instabili.
in questi termini io non concepisco perchè i giovani si pieghino a certe posizioni, quando squalificando le proprie competenze potrebbero ottenere di più.
L'esperienza mi insegna il contrario, però magari mi sbaglio.
Di sicuro, se un giovane mi volesse venire a bottega, e volesse pure un remunerazione per l'insegnamento che gli potrei dare, non inizierebbe neppure.
 
moogpsycho ha scritto:
99octane ha scritto:
Non e' una soluzione praticabile ne', se e' per quello, intelligente.
La prima cosa che i giovani dovrebbero mettersi in testa e' che devono lasciarsi alle spalle questo mito del "posto fisso" che NON ESISTE.
La seconda cosa che dovrebbero mettersi in testa e' che bisogna essere imprenditori di se stessi, sapersi vendere, sapersi valutare e sapersi migliorare.
Moltissimi cosiddetti "precari" non sanno fare nessuna di queste tre cose, e speran solo che qualcuno, non si capisce bene perche' mai, li assuma in un "posto fisso" che terranno vita natural durante a prescindere dalle loro qualita' e dalle loro capacita'.
Nemmeno piu' in Russia funziona cosi' (e questo sistema si vede dove li ha portati).
E persino in Giappone, dove la cosa aveva radici molto diverse dalla fandonia comunista, e molto piu' profonde, il posto fisso e' scomparso.
In Italia, una classe politica priva di doti ha capito molto tempo fa che uno dei sistemi migliori per garantirsi il potere e' garantire alle masse (che sono per loro natura pigre e svogliate, perche' semplicemente e' nell'indole umana esserlo) un'esistenza apparentemente priva di preoccupazioni e con infinite garanzie.
Il tutto, naturalmente, garantendo tutto a una porzione di popolazione sufficiente ad assicurarsi una base elettorale granitica, a scapito di tutti gli altri e dell'intero paese.
Solo che, a furia di "garantire" tutto, (cosa palesemente impossibile perche' irrealizzabile) la bolla di sapone e' scoppiata.
Ora si puo' solo cercare di andare avanti perche' indietro, questo e' poco ma sicuro, non si torna.
La cosa migliore e' capire che la situazione e' cambiata, e non lasciarsi incantare da chi promette che e' possibile tornare ai vecchi sistemi. Chi riesce a farlo ne trae i meritati vantaggi. Prima apriamo gli occhi, meglio vivremo!

mi spiace octane ma questa volta non ti quoto.
non penso che i govani di oggi cerchino il posto fisso in quanto tale.. non mi chiedere a cosa mirano perchè sinceramente non li capisco..
quanto agli aspetti caratteriali che hai evidenziato mi sento di dissentire.. ho amici brillantissimi, i migliori del corso, che si son rinchiusi a fare ricerca o gli assistenti per nulla o quasi.. e mi domando, ma chi ve lo fa fare??!!?!??
non so se il discorso del rifiuare lavori non retibuiti sia così infattibile.. io ho fatto così e mi han richiamato dopo un mesetto e adesso mi pagano.
ripeto, io piuttosto di andare in un call center o fare della segreteria per qualche disonesto vado a raccgliere le pere che prendo il triplo..

Scusa, ma questo e' un modo di ragionare inaccettabile e che sta alla base proprio dei problemi in oggetto.
Perche' quando trovi un lavoro nessuno ti obbliga a tenerlo vita natural durante, ne' ti proibisce di cercartene uno migliore.

E' ovvio e ho sottolineato che non bisogna svendersi o gettarsi al primo che passa purche' ci dia poche frustate (essere imprenditori di se stessi e sapersi vendere) ma bisogna anche essere realistici e rendersi conto che, mentre si aspetta il posto dei nostri sogni, che risponde alla nostra opinione di noi stessi, tipicamente largamente esagerata, il tempo passa e le nostre probabilita' diminuiscono (essere imprenditori di se stessi e sapersi valutare).

Perche' va detto che se e' accettabile un ventiduenne che per 3 anni non ha trovato un'impiego, un trentenne non lo e', men che meno un quarantenne.
E chi cerca personale valuta immensamente di piu' uno studente di ingegneria che per due anni ha lavato i pavimenti in una palestra mentre cercava lavoro, di uno che ha aspettato che gli offrissero... il posto fisso.

Dunque, se non trovi altro che lavare i pavimenti in una palestra, PER COMINCIARE cominci a lavare i pavimenti, e intanto ti cerchi un posto migliore.
Come fanno e come han fatto tutti quelli che hanno un reddito stabile (che e' diverso da un posto fisso!) tranne i piu' fortunati o i piu' paraculi.
Io ho cominciato riparando schede elettroniche, c'e' chi ha cominciato, letteralmente, lavando i pavimenti in una palestra, c'e' chi ha abbandonato un lavoro ben retribuito da giornalista per lo stress e mentre si cercava un nuovo lavoro, si', ha lavorato in un call center con i sedicenni che volevano racimolare soldi per le vacanze, i ventenni in cerca di un posto migliore, e quelli, di qualsiasi eta', che non potranno mai fare nient'altro nella vita.
C'e' chi, con solo la licenza del liceo scientifico in tasca, ha cominciato da interinale in un'agenzia, e poi ha trovato un lavoro, perche' s'e' fatto un culo a paiolo facendo corsi su corsi, guardando sui giornali cosa era piu' richiesto tra le cose che si sentiva di poter fare, e s'e' preparato su quello, e oggi prende uno stipendio decisamente superiore alla media.

La vita e' come scalare una montagna. Puoi stare ad aspettare l'ascensore, o cominciare dal primo appiglio e tirarti su. Si fa fatica, ma al 99% della gente l'ascensore e' precluso.
 
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