<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> a proposito di inquinamento...... | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

a proposito di inquinamento......

Parlo per me....
Andai anni fa ad un mercatino della Coldiretti.
Avevano prezzi da boutique, troppo facile specularci su con la scusa del km 0
( come gli agriturismi che vendono vini e salumi di loro produzione )
Esattamente!
Con la filiera, paghi ad esempio 10, ma mangiano 5 famiglie (magari la filiera è più corta, oppure viceversa, ma non cambia il senso del discorso). Vai dal contadino a km 0 e paghi 8,50.
Lui si arricchisce (prenderebbe 0,50 normalmente) e tutti noi dobbiamo contribuire alla sopravvivenza degli esclusi.
Per me potrebbe trattarsi addirittura di pratica illecita.
 
Alcuni prodotti, se bio, sono molto meglio dal punto di vista sanitario e nutrizionale. Esempio: riso integrale, pollo. Per tanti altri prodotti non importa che siano bio.
Non é questione di ridicolo o meno, ma di consumare consapevolmente.
Quando mi serve o mi va compro o mangio anche pollo non bio... Ma la differenza tra un allevamento intensivo e uno a stabulazione libera all'aperto con mangimi certificati la conosco, non é da poco, mi pare ragionevole pensare a cosa si mangia (e cosa si paga)
Io mi riferivo in particolare all'ortofrutta e all'uso di fitofarmaci. Il discorso del pollo riguarda il metodo di allevamento, e su questo concordo pienamente con te.
 
Non .volendo riguardare tutto, per quale motivo comprare dal produttore sarebbe ridicolo o l, addirittura scorretto?
Direi che è ridicolo essere fanatici, ma perché non dovrei comprare dal produttore se ho un buon rapporto qualità prezzo?
 
Non .volendo riguardare tutto, per quale motivo comprare dal produttore sarebbe ridicolo o l, addirittura scorretto?
Direi che è ridicolo essere fanatici, ma perché non dovrei comprare dal produttore se ho un buon rapporto qualità prezzo?

Perchè a quanto pare è più logico che il produttore prenda una miseria (col rischio che chi raccoglie venga sfruttato) e poi ci siano tanti intermediari che giustamente ricaricano qualcosa,più i vari trasporti e alla fine il consumatore paga per tutti.
 
Perchè a quanto pare è più logico che il produttore prenda una miseria (col rischio che chi raccoglie venga sfruttato) e poi ci siano tanti intermediari che giustamente ricaricano qualcosa,più i vari trasporti e alla fine il consumatore paga per tutti.


E' giusto che il produttore prenda il giusto....
2/3 volte quello che gli da' il grossista....
Non 10
 
E' giusto che il produttore prenda il giusto....
2/3 volte quello che gli da' il grossista....
Non 10

Se il potenziale acquirente reputa che il prezzo richiesto sia troppo alto, lo lascia lì.
Non vedo il problema.
Anche a me, in questi mercatini succede di vedere prezzi fuori dal mondo e quindi evito.
Ma, magari, da qualche contadino vicino casa, mi capita di andarci, oppure di comprare olio, vino, salumi, formaggi, carne da spacci aziendali. Spero che non sia considerato un delitto il fatto di non farci guadagnare la filiera.
Ad esempio c'è un'azienda, industriale, niente di artigianalea che produce soprattutto mozzarelle e vende sempre a 6,40 €/kg. Nei negozi, anche grande distribuzione, la trovi sempre a 10/12, salvo offerte speciali.
Oppure il vino: il Falerio che bevo come vino "di tutti i giorni", lo compro dal produttore, sotto casa 1,60 €/litro. Nella rete commerciale, i prezzi sono più alti.
L'olio EVO, veramente ottimo, dal mio vicino di casa a 8€/l e altro.
 
E' giusto che il produttore prenda il giusto....
2/3 volte quello che gli da' il grossista....
Non 10

Io vedo gli agricoltori a Borgo D'Ale che vendono la frutta anche a 1,50 euro al kg.
A me non sembra un prezzo esagerato.
Di contadini che vendono a 8 euro al kg frutta e verdura (roba tipo melanzane,peperoni,pesche e mele) io non ne ho mai visti.
 
Spero che non sia considerato un delitto il fatto di non farci guadagnare la filiera.

Dipende.
Se la filiera in questione è composta da tantissimi intermediari,ha un impatto ambientale rilevante,e soprattutto per non far salire troppo il prezzo finale va a tagliare sempre di più la parte del coltivatore secondo me non è affatto un delitto.
Sarebbe diverso se i coltivatori cercassero di straguadagnarci tagliando fuori i rivenditori,ma anche il coltivatore più abile non potrà mai competere con la grande distribuzione e venderà solo una piccola parte del proprio raccolto direttamente ai consumatori.
Quindi non vedo dove stia il problema.
 
Dipende.
Se la filiera in questione è composta da tantissimi intermediari,ha un impatto ambientale rilevante,e soprattutto per non far salire troppo il prezzo finale va a tagliare sempre di più la parte del coltivatore secondo me non è affatto un delitto.
Sarebbe diverso se i coltivatori cercassero di straguadagnarci tagliando fuori i rivenditori,ma anche il coltivatore più abile non potrà mai competere con la grande distribuzione e venderà solo una piccola parte del proprio raccolto direttamente ai consumatori.
Quindi non vedo dove stia il problema.

Credo che il coltivatore possa chiedere i prezzi che vuole. Non è in regime di monopolio; sarà l'acquirente a stabilire se il prezzo è congruo.
Deve solo rispettare le leggi
Vale per tutti gli operatori sul mercato; non vedo perché dovrebbe essere diverso per questa categoria.
 
Credo che il coltivatore possa chiedere i prezzi che vuole. Non è in regime di monopolio; sarà l'acquirente a stabilire se il prezzo è congruo.
Deve solo rispettare le leggi
Vale per tutti gli operatori sul mercato; non vedo perché dovrebbe essere diverso per questa categoria.

Secondo me in quei mercati di cui parla Arizona se i prezzi sono così alti significa che anche se vendono direttamente i coltivatori devono spartire con qualcuno.
Altrimenti io dubito che i coltivatori chiedano prezzi doppi o tripli rispetto a quelli che si vedono nei supermercati dopo i diversi passaggi della filiera.
 
Se io dovessi andare dal contadino a comprare frutta e verdura, dall'allevatore la carne, dal piccolo pescatore il pesce, dal pastore il formaggio ecc. dovrei fare almeno 100 km. Vado invece al supermarket a 2 km da casa e risparmio benzina e relativi inquinanti.
In Italia ci sono 16 milioni di nuclei familiari, se tutti uscissero il sabato a caccia del km. zero saremmo fritti (ma in olio EVO:emoji_alien:).
 
Secondo me in quei mercati di cui parla Arizona se i prezzi sono così alti significa che anche se vendono direttamente i coltivatori devono spartire con qualcuno.
Altrimenti io dubito che i coltivatori chiedano prezzi doppi o tripli rispetto a quelli che si vedono nei supermercati dopo i diversi passaggi della filiera.

Comunque sia, sta a noi scegliere se andarci o no. Io ci sono andato un paio di volte a vedere e non ci sono più tornato.
Ma non posso certo contestare il loro pieno diritto di allestirlo.
 
Se io dovessi andare dal contadino a comprare frutta e verdura, dall'allevatore la carne, dal piccolo pescatore il pesce, dal pastore il formaggio ecc. dovrei fare almeno 100 km. Vado invece al supermarket a 2 km da casa e risparmio benzina e relativi inquinanti.
In Italia ci sono 16 milioni di nuclei familiari, se tutti uscissero il sabato a caccia del km. zero saremmo fritti (ma in olio EVO:emoji_alien:).

È ovvio che questa facilità, per me, è dovuta alla posizione in cui vivo, su colline piene di uliveti e vigneti.
Se vivessi in città farei diversamente, ma, addirituura, dire che non va bene bypassare la filiera perché devono guadagnare pure loro, mi pare eccessivo.
 
Io vedo gli agricoltori a Borgo D'Ale che vendono la frutta anche a 1,50 euro al kg.
A me non sembra un prezzo esagerato.
Di contadini che vendono a 8 euro al kg frutta e verdura (roba tipo melanzane,peperoni,pesche e mele) io non ne ho mai visti.


8,00 E al kilo....???
Temo ci si sia capiti male.
Intendo dire che la GDO ammortizza i prezzi stracciati e spesso sottocosto coi proventi del comparto ortofrutticolo.
Ergo al contadino da'....
Ipotetici 20/30 centesimi per un kg di pomodori che poi rivende a 2,00 euro.
Ora il contadino*
potrebbe accontentarsi e venderli ad 1/1,20 Euro
invece di 2,00 ( pure lui ) come la GDO
* come quelli saggi che cita renatom
 
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