<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> A che servono i dischi posteriori in una vetturetta di segmento A o B? | Page 4 | Il Forum di Quattroruote

A che servono i dischi posteriori in una vetturetta di segmento A o B?

Thefrog ha scritto:
roberto.50 ha scritto:
Sembra di essere tornati alle discussioni degli anni '60! Cosa sono passati a fare oltre 40 anni? Perché le F1, molto più leggere dei "segmenti A o B", non montano i tamburi posteriori se la soluzione è così vantaggiosa?
Provate a confrontare "on the road" serenamente e senza preguidizi le due soluzioni sulla stessa auto, poi capirete la differenza fra i dischi ed i tamburi. E non chiaccherando su base puramente polemica.
La scelta è puramente economica e quanto presenta il mercato dell'auto mi sembra molto eloquente (al posteriore, tamburi sulle "base" e dischi sulle "top").

E infatti sulle F1, per quanto sofisticato sia l'impianto frenante riescono a bloccare le sole ruote anteriori e quasi mai quelle posteriori. La dimostrazione che fare un buon ripartitore di frenata non basta a mettersi al riparo da questi risultati.

Mammamia che buffonata.

Regards,
The frog

No qui ti sbagli, un sacco di testa coda in f1 sono stati provacati dal bloccaggio delle ruote posteriori, ricorda poi che piloti come il buon crucco esasperavano il concetto modificando la taratura del ripartitore di frenata fra una curva e l'altra.
Il discorso è secondo me semplice, mettiamola così:la mia panda 1.2 è una tranquilla utilitaria e per la sua massa e per l'utilizzo alla quale è destinata un paio di tamburi al posteriore rappresentano il miglior compromesso costi-prestazioni.
diversamente se hai notato auto come la panda (sempre per restare sullo stesso modello) 100hp nettamente più performanti e destinate a guidatori più esigenti hanno invece 4 dischi.
sempre per farti un esempio nelle motociclette oramai non trovi più un freno a tamburo a pagarlo oro, lo trovi solo più moto vetuste di progettazione come honda cb500, kawasaki er5, qualche custom-giap di piccola cilindrata, sulle ural e sugli scooter cinesi(ma solo al posteriore), e se mettono dischi sulle moto nonostante la loro massa leggera ci sarà un motivo tecnico no?
 
Cerchiamo di riassumere gli svantaggi di questo sistema di frenatura:

- scarsa resistenza al fading
- mediocre modulabilità che nella maggior parte dei casi non consente un pieno sfruttamento della potenza frenante
- tendenza della(e ganascia che si apre contro il verso di rotazione a rimanere frenata
- minore pronezza di intervento rispetto ad un disco
- conseguente peggiore funzionamento di ABS e ESP
- minore affidabilità meccanica/icraulica
Ne aggiungo due che, mi pare, non sono stati ricordati:
- maggiore complessità degli interventi di manutenzione e riparazione: bisogna smontare il tamburo dal mozzo per potere accedere, immaginate cosa si trova dentro in particolare se un pistoncino perde, cosa abbastanza frequente dopo certi chilometraggi
- potenza frenante molto ridotta in caso di presenza di acqua nel tamburo, chiunque abbia mai fatto un po'di fuoristrasa in moto con freni a tamburo sa di cosa parlo.

In compenso vantaggi:
- costo inferiore
- minore frequenza degli interventi di manutenzione, se non si rompe niente.

Non so voi, ma io non ho grossi dubbi su quale piatto penda la bilancia.

Aggiungo che oggi un Punto pesa più o meno quello che pesava 25 anni fa una Thema.

Io, sulla mia auto, i tamburi non li voglio!
 
dukeiiktm ha scritto:
Thefrog ha scritto:
roberto.50 ha scritto:
Sembra di essere tornati alle discussioni degli anni '60! Cosa sono passati a fare oltre 40 anni? Perché le F1, molto più leggere dei "segmenti A o B", non montano i tamburi posteriori se la soluzione è così vantaggiosa?
Provate a confrontare "on the road" serenamente e senza preguidizi le due soluzioni sulla stessa auto, poi capirete la differenza fra i dischi ed i tamburi. E non chiaccherando su base puramente polemica.
La scelta è puramente economica e quanto presenta il mercato dell'auto mi sembra molto eloquente (al posteriore, tamburi sulle "base" e dischi sulle "top").

E infatti sulle F1, per quanto sofisticato sia l'impianto frenante riescono a bloccare le sole ruote anteriori e quasi mai quelle posteriori. La dimostrazione che fare un buon ripartitore di frenata non basta a mettersi al riparo da questi risultati.

Mammamia che buffonata.

Regards,
The frog

No qui ti sbagli, un sacco di testa coda in f1 sono stati provacati dal bloccaggio delle ruote posteriori, ricorda poi che piloti come il buon crucco esasperavano il concetto modificando la taratura del ripartitore di frenata fra una curva e l'altra.
Il discorso è secondo me semplice, mettiamola così:la mia panda 1.2 è una tranquilla utilitaria e per la sua massa e per l'utilizzo alla quale è destinata un paio di tamburi al posteriore rappresentano il miglior compromesso costi-prestazioni.
diversamente se hai notato auto come la panda (sempre per restare sullo stesso modello) 100hp nettamente più performanti e destinate a guidatori più esigenti hanno invece 4 dischi.
sempre per farti un esempio nelle motociclette oramai non trovi più un freno a tamburo a pagarlo oro, lo trovi solo più moto vetuste di progettazione come honda cb500, kawasaki er5, qualche custom-giap di piccola cilindrata, sulle ural e sugli scooter cinesi(ma solo al posteriore), e se mettono dischi sulle moto nonostante la loro massa leggera ci sarà un motivo tecnico no?

Che dire di fronte a tanta gentilezza, mi hai convinto dukeiiktm.

Best regards a te,
The frog
 
dukeiiktm ha scritto:
Thefrog ha scritto:
roberto.50 ha scritto:
Sembra di essere tornati alle discussioni degli anni '60! Cosa sono passati a fare oltre 40 anni? Perché le F1, molto più leggere dei "segmenti A o B", non montano i tamburi posteriori se la soluzione è così vantaggiosa?
Provate a confrontare "on the road" serenamente e senza preguidizi le due soluzioni sulla stessa auto, poi capirete la differenza fra i dischi ed i tamburi. E non chiaccherando su base puramente polemica.
La scelta è puramente economica e quanto presenta il mercato dell'auto mi sembra molto eloquente (al posteriore, tamburi sulle "base" e dischi sulle "top").

E infatti sulle F1, per quanto sofisticato sia l'impianto frenante riescono a bloccare le sole ruote anteriori e quasi mai quelle posteriori. La dimostrazione che fare un buon ripartitore di frenata non basta a mettersi al riparo da questi risultati.

Mammamia che buffonata.

Regards,
The frog

No qui ti sbagli, un sacco di testa coda in f1 sono stati provacati dal bloccaggio delle ruote posteriori, ricorda poi che piloti come il buon crucco esasperavano il concetto modificando la taratura del ripartitore di frenata fra una curva e l'altra.
Il discorso è secondo me semplice, mettiamola così:la mia panda 1.2 è una tranquilla utilitaria e per la sua massa e per l'utilizzo alla quale è destinata un paio di tamburi al posteriore rappresentano il miglior compromesso costi-prestazioni.
diversamente se hai notato auto come la panda (sempre per restare sullo stesso modello) 100hp nettamente più performanti e destinate a guidatori più esigenti hanno invece 4 dischi.
sempre per farti un esempio nelle motociclette oramai non trovi più un freno a tamburo a pagarlo oro, lo trovi solo più moto vetuste di progettazione come honda cb500, kawasaki er5, qualche custom-giap di piccola cilindrata, sulle ural e sugli scooter cinesi(ma solo al posteriore), e se mettono dischi sulle moto nonostante la loro massa leggera ci sarà un motivo tecnico no?

Penso che chiunque abbia guidato una moto con i freni a tamburo capisca benissimo la differenza.

Lì la modulabilità è essenziale e il freno lo senti con la sensibilità delle dita della mano.

Tra un disco e un tamburo c'è una bella differenza!
 
99octane ha scritto:
Prima che qualcuno prenda per buone certe assurdita', i freni a tamburo frenano PIU' dei freni a disco (tanto che le auto dotate di freni a tamburo non avevano il servofreno, indispensabile con i freni a disco).
Dove il freno a tamburo e' carente, e' nella dissipazione del calore, e dunque nella resistenza all'affaticamento.
Il blocco delle ruote posteriori viene evitato
- con un'adeguato dimensionamento dell'impianto posteriore (di dimensioni minori dell'anteriore)
- con il ripartitore di frenata (presente su tutte le auto dai tempi di Noe')

I freni a disco al posteriore sulle auto di piccole dimensioni, quindi, sono i benvenuti, perche' migliorano la resistenza all'affaticamento dell'intero impianto frenante.

Ad esempio una discesina dal passo dello Stelvio, i 4 dischi mi danno garanzia di tenuta ed efficienza.
Il tamburo dietro è solo una scuola di pensiero.....
 
alfistaConvinto ha scritto:
Thefrog ha scritto:
emavita ha scritto:
.....
Avere 4 dischi non sarà chissachè ma è comunque un sistema frenante migliore del dischi+tamburi e costerà alla produzione forse 10 Euro in più.
FIAT lo fa SOLO per risparmiare quei 4 soldi

Poi per far funzionare bene l'ESP ci vogliono i freni a disco, anche se adesso lo fanno funzionare anche coi tamburi.

Se costasse alla produzione 10 euro in piu' vedremmo quattro freni a disco pure sulle macchine a pedali. Non credo propdio che un'azienda come FIAT adesso che si sta creando un'immagine internazionale modti i freni a tamburo solo per risparmiare 10 euro a vettura.

Ci vogliono o non ci vogliono sti freni a disco per l'ESP? Deciditi. Secondo me si puo' fare tutto (l'ESP) altrettanto bene anche con due dischi e due tamburi.

Regards,
The frog
ma se molte macchine da 20 mila e passa euro nn hanno l cassse che costano 20 euro e a volte manco i cablaggi x le casse stereo

Non ti pare una accezione superficiale?
 
99octane ha scritto:
renatom ha scritto:
Thefrog ha scritto:
Si' ma mi sembra di capire che l'ESP nonescude i freni posteriori a tamburo.

Regards,
The frog

A occhio e croce con i tamburi ABS e ESP lavorano peggio causa minore modulabiltà e tempi di intervento/rilascio più alti.
Precisamente. Maggiori masse in gioco, maggiori spostamenti.
L'ESP e l'ABS sono approdati relativamente tardi sui tamburi (una volta i modelli con tamburi posteriori non avevano questi optional).

Comunque, va detto che i tamburi posteriori sono perfettamente adeguati per un uso "normale" della vettura.
Dove non conviene risparmiare e' se si abita in collina o montagna, dove i tamburi sarebbero quotidianamente messi a durissima prova.
I modelli con motorizzazioni piu' brillanti per fortuna ormai non sono piu' proposti con i tamburi. La mia Ibiza TDI 90 cv del '99 per esempio invece, aveva i tamburi posteriori (e l'ABS infatti non era proposto nemmeno come optional). Facendo Fulvio Testi la notte tornando a casa, le tirate e frenate provocavano facilmente fading.

Eh, ma la mia Corolla del 2000 aveva tamburi dietro con ABS di serie. I conti non mi tornano!!!!!
 
Tieni presente che e' proprio in quel periodo che han cominciato a vedersi gli ABS con tamburi, e che mentre Toyota e' sempre stata avanti con la tecnica, Seat e' con Skoda il marchio "economico" di VW, e ha sempre usato componenti piu' vecchie (e dunque, c'e' da dire, molto affidabili).
Per esempio, la medesima Ibiza montava ancora in vecchio servosterzo VW, davvero bello, e solo il modello successivo ha cominciato (purtroppo) a montare il nuovo servosterzo... Il paragone diretto tra i due (molla quella vecchia e ritira quella nuova) e' stato alquanto... deludente, a voler essere eufemistici.
Probabilmente mantenevano il vecchio ESP sia per economia che per non adare a pestarsi i piedi in casa.
 
Thefrog ha scritto:
Infatti la Lancia Ypsilon guarda caso la fanno con i dischi anterioi e i tamburi posteriori. COMMENTATEMI UN PO' QUESTO ALLORA.

Ma sicuramente alla Lancia non capiscono un tubo su come vanno fatte le vetture, capiscono invece solo gli utenti del forum di QuattroRuote, che si riempono la bocca di "ripartitori di frenata" senza neanche andare a confrontare le difficolta' di taratura sui vari fondi che un ripartitore di frenata necessita.

Conclusioni: possiamo smettere di acqiustare la Ypsilon,almeno fino a quando non la faranno con i quattro freni a disco autoventilati e dci dimensioni generose, che si vedano bene, come se le Ypsilon fossero delle Harley Davinson.

Regards,
The frog
Io non solo non compro la Y neanche se gli mettono 4 freni a disco, ma nessuna Lancia :D
 
sensodrive ha scritto:
alfistaConvinto ha scritto:
Thefrog ha scritto:
emavita ha scritto:
.....
Avere 4 dischi non sarà chissachè ma è comunque un sistema frenante migliore del dischi+tamburi e costerà alla produzione forse 10 Euro in più.
FIAT lo fa SOLO per risparmiare quei 4 soldi

Poi per far funzionare bene l'ESP ci vogliono i freni a disco, anche se adesso lo fanno funzionare anche coi tamburi.

Se costasse alla produzione 10 euro in piu' vedremmo quattro freni a disco pure sulle macchine a pedali. Non credo propdio che un'azienda come FIAT adesso che si sta creando un'immagine internazionale modti i freni a tamburo solo per risparmiare 10 euro a vettura.

Ci vogliono o non ci vogliono sti freni a disco per l'ESP? Deciditi. Secondo me si puo' fare tutto (l'ESP) altrettanto bene anche con due dischi e due tamburi.

Regards,
The frog
ma se molte macchine da 20 mila e passa euro nn hanno l cassse che costano 20 euro e a volte manco i cablaggi x le casse stereo

Non ti pare una accezione superficiale?
è un dato di fatto che cercano di risparmiare su tutto anche su 2 euro di cablaggi!
 
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