<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 500 mj- causa alla Fiat | Page 8 | Il Forum di Quattroruote

500 mj- causa alla Fiat

testerr ha scritto:
ilSagittario ha scritto:
testerr ha scritto:
ferrets ha scritto:
@sredez Adesso arriveranno i fiattari e diranno che sei un troll :D :D

il fatto è che la gente compra diesel perchè è di moda; se uno non sa che il FAP crea problemi quando si usa l'auto in città, sono affari suoi altro che avvocato.

Tutto vero se in concessionaria sul parabrezza della vettura c'è una scritta cubitale che recita " vettura dotata di DPF - sconsigliata per il traffico urbano - per informazioni dettagliate rivolgersi al personale della concessionaria o chiamare il n° gartuito 8xxxxxxxx"

Altra situazione ...... sono al corrente dei problemi con il DPF solo che nel traffico urbano non ci vado quindi procedo all'acquisto. Dopo un tot. di tempo le mie necessità cambiano e mi trovo immerso ogni giorno nel caos cittadino. Butto via la macchina? Cambio olio ogni 5000? Passo il mio tempo sulle tangenziali a "rigenerare".

Per di più devo anche sentirmi in colpa per un incauto acquisto. Sai negli States come avrebbero già rettificato "l'ano" alle case automobilistiche.

è vero che il venditore avrebbe dovuto sconsigliarti un auto a gasolio con FAP, ma, è stato fatto presente in sede di trattativa che l'auto sarebbe stato utilizzata quasi esclusivamente in città? pretendere poi che mettano un cartello con su scritto che col FAP ecc ecc mi pare troppo.
Non so in casi come questo ma negli USA un automobilista è più tutelato; so, per esempio, che , riguardo il consumo, il "dichiarato" non deve discostarsi di + o - 10%; sul 4R del mese scorso c'è la lettera di un tizio che ha comprato una iQ (consimo medio dichiarato 22 km/l) e si lamentava perchè il consumo era la metà. Purtroppo siamo in Italia e caxxi suoi.

La mia affermazione sul "cartello" è ovviamente una provocazione nel senso che non è detto che in tutte le concessionarie venga data la corretta informazione per una scelta oculata.

C'è il fatturato, il raggiungimento degli obiettivi, super provvigione ......
 
tvrgb ha scritto:
secondo me quando si accende la spia dell'olio ti devi fermare subito, o al limite recarti in officina alla svelta, come riportato sulla quasi totalità dei libretti di istruzioni delle vetture.
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il fatto che non hai tempo, penso proprio che non sia motivazione valida.
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se fai tirate in autostrada il fap si dovrebbe ripulire
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i problemi al fap li hanno avuti quasi sempre coloro che non andavano mai in autostrada per far fare il ciclo di pulitura dl filtro.
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se vai in autostrada e il filtro non si rigenera, evidentemente c'è qualcosa che non va, e lì entra in gioco l'assistenza.
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purtroppo, i servizi assistenza spesso non sanno dove mettere le mani, e visto quanto si legge su questo blog per tutte le marche, c'è poco da stare allegri. però in autostrada il filtro si rigenera, o perlomeno si dovrebbe rigenerare.
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la causa alla fiat lasciala stare, in quanto se il libretto di istruzioni ti dice di fare qualcosa e non lo fai hai torto, e se la tirata autostradale non ti rigenera il filtro significa che c'è un guasto o qualcosa di simile da trovare, quindi suggerirei di cambiare assistenza.

Sei completamente fuori strada.... da quando esiste è la macchina che deve adattarsi all'uomo e non viceversa... C'è POCO DA DIFENDERE IMPIETOSAMENTE L'INDIFENDIBILE...

Fate bene a fare la causa, è una vergogna indegna...
 
sredez ha scritto:
Buonasera,
mi chiamo Andrea Dalino e Vi scrivo per descriverVi la situazione in cui mi trovo.

Sabato pomeriggio 31 ottobre la mia macchina (una fiat 5oo 1.3 multijet, dicembre 2007, targata DM 361 NM) ha avuto un guasto; ho chiamato l?assistenza e loro hanno provveduto a contattare il carro attrezzi che ha rimorchiato la vettura presso il MirafioriVillage.
Il guasto riscontrato è grave, tanto da comportare la sostituzione del motore (preventivo circa 5.000 euro).
Il guasto sostengono non sia coperto dalla garanzia poiché la centralina dell?autovettura ha rilevato che ho percorso circa 200 Km con la spia dell?olio accesa e questo ha portato all?autocombustione del motore che ha girato a 6200 giri/minuto per oltre un minuto nonostante avessi tolto le chiavi dal quadro.

E? vero, sabato mattina si è accesa la spia in autostrada al rientro a casa da Cesena, dove ha sede il Franchising SoloAffiti per cui lavoro: gli stessi loghi aziendali sono riportati sulla vettura come mezzo pubblicitario.
In quel momento cosa potevo fare?

Ho pensato che, appena fossi rientrato a torino avrei portato la macchina in officina come tutte le volte precedenti (l?ultima è stata la prima settimana di ottobre); ma non ne ho avuto il tempo!

La seconda domanda è come sia possibile chiedermi dei danni per un motore che da 2 anni, sin dal momento del mio acquisto, ha sempre riportato lo stesso guasto, ovvero cambiare l?olio del motore?

Nell?ultimo anno, ogni 34 settimane (immagini quante ore di lavoro io abbia perso per questo motivo ed i disagi conseguenti), ho dovuto portare in officina la macchina (officina della concessionaria TorinoAuto) a cambiare l?olio del motore che viene deteriorato dal mal funzionamento del filtro anti-particolato; inoltre lo stesso guasto, che ha causato il fermo della macchina sabato scorso, è avvenuto proprio presso l?officina di TorinoAuto il giorno 01122008 con la differenza che in quell?occasione sono riusciti a fermare il motore.

Inoltre il responsabile dell?officina del MotorVillage mi ha informato del fatto che, quando a loro si presenta il problema del cambiare l?olio motore in seguito al suo deterioramento dovuto dal filtro anti-particolato, non solo sostituiscono l?olio, ma allo stesso tempo tengono la macchina mezza giornata per effettuare tutti i controlli elettronici del caso ed eseguono la pulizia/rigenerazione del filtro: presso TorinoAuto questo non avveniva, mi cambiavano solo e semplicemente l?olio come può essere dimostrato dalle schede tecniche degli interventi fatti; a cosa è dovuta questa differente procedura?

Il customer care mi ha inviato una lettera con cui sotiene che la macchina non è in garanzia poiché non ho rispettato il programma di manutenzione: non mi è stato mai prospettato nessun programma di manutenzione particolare, mentre sono innumerevoli le volte che ho fatto cambiare l?olio motore (15 VOLTE IN 18 MESI e la macchina ha 20.000 km)!!

Questo mal funzionamento non è stato MAI dovuto ad una mia negligenza (ho sempre provveduto alla regolare manutenzione dell?auto), ma è sempre stato una singolarità della macchina stessa; tanto è vero che FiatAuto ha sempre provveduto a rimborsarmi il cambio dell?olio ogni mese (sig.ra Gerbino, customer care, tel. 011.0035149) ed ha provveduto a sostituire la macchina con un?altra nuova (già consegnata presso TorinoAuto, ma bloccata poiché non accetto di riparare il guasto a mie spese) proprio perché quella in mio possesso è difettosa!!!

Tutto ciò che scrivo è ovviamente dimostrabile.

Sono molto deluso ed amareggiato per come sono stato trattato: 2 anni di disagi e tempo perso, sottratto al mio lavoro, per seguire un difetto congenito della vettura con il risultato finale che mi chiedono di pagare i danni, pari a circa 5.000 euro, per una macchina che non ha MAI funzionato bene.

Diffondete!!!

Ciao Andrea,
Fai chiamare la concessionaria dal tuo avvocato MINACCIANDO le vie legali
per vizio manifesto di qualità del prodotto ; fai copia di tutta la storia a tutte le riviste del settore, trasmissioni, associazioni dei consumatori, ecc.
Toccando le leve giuste vedrai che hanno tutto l'interesse a chiudere la questione senza tanto clamore ...
 
ma alla fine di tutta sta storia, il problema che è stato esposto è solo di quella 500 oppure è un problema di tutte le 500 che fanno tannto traffico cittadino?
 
conan2001 ha scritto:
ma alla fine di tutta sta storia, il problema che è stato esposto è solo di quella 500 oppure è un problema di tutte le 500 che fanno tannto traffico cittadino?
Non mi risulta che TUTTE le 500 diesel che fanno molto urbano si autodistruggano il propulsore, nè che richiedano un cambio olio ogni mese, per cui il problema nello specifico è di quella 500. Quante vetture vengono sostituite dal costruttore? Quasi zero, segno che questa in particolare era particolarmente difettosa.
Poi, che il DPF su quel motore abbia dato problemi è un dato di fatto riconosciuto anche da Fiat, ma fortunatamente le anomalie erano di gran lunga meno gravi
 
In questo caso il motore e' andato perche' e' andato in autoaccensione e nessuno lo ha spento.
O almeno hanno girato la chiave ma non serve a niente.
 
melego73 ha scritto:
In questo caso il motore e' andato perche' e' andato in autoaccensione e nessuno lo ha spento.
O almeno hanno girato la chiave ma non serve a niente.
Sì, andava messa una marcia alta e poi lasciata la frizione con i freni pestati in modo da bloccare fisicamente il motore... E' andato in autoaccensione per risucchio di lubrificante dall'aspirazione, o per il livello eccessivo (aspirato dal ricircolo vapori olio) o per il cedimento dell'OR del turbocompressore lato aspirazione con conseguente travaso d'olio nei collettori, cosa questa che capita con una relativa frequenza ai turbocompressi. E l'aver funzionato con olio non a specifica può non esser estraneo al guasto...
Riguardo alle polveri sottilissime che uscirebbero dai dpf durante la rigenerazione, personalmente sto cambiando opinione... Il motore diesel naturalmente emette particolato di ogni diametro, spazia da quello ipersottile (sotto al micron) per arrivare a quello visibile (diverse decine di micron).. I DPF sono dei filtri meccanici fatti da materiale poroso, il diametro di queste porosità si attesta poco sotto ai 10micron e infatti vengono usati per l'abbattimento delle polveri PM10. Ciò significa che durante il suo funzionamento le polveri PM2,5 passeranno sempre, provvisto o no di DPF sia il motore in questione... E anche durante le rigenerazioni l'effetto sarà sì di riduzione delle polveri da PM &gt10 a minore del diametro dei pori, ma anche di notevole riduzione della quantità totale di queste polveri... Nel senso che il DPF non è un mulino che macina grani di polvere grossi per ottenerne di sottili e farli quindi passare attraverso i pori, bensì brucia la fuliggine che è rimasta intrappolata fino a che il suo diametro non è sufficiente a passare le maglie del filtro. E questa combustione ne riduce il diametro, ma anche e soprattutto la massa, quindi un motore con DPF emetterà particolato in misura ben inferiore (conteggiato come massa) rispetto ad un motore senza filtro, ergo i vantaggi dal punto di vista ambientale a mio avviso ci sono tutti. Certo non sono solo rose e fiori (emetterà più polveri sottilissime rispetto ad un motore senza dpf) ma credo che il bilancio ambientale sia positivo anche contando l'aumento del consumo dato dalla sua presenza.
 
Mah,io ho i miei dubbi ma non sono uno scienziato e quindi lo prendo con il benficio del dubbio.
Pero' molti medici e scienziati ne parlano male e quindi un motivo ci sara'.
Il DPF ha lo stesso effetto della carbonella nel barbecue.
Metti sassi e toglie cenere ma sempre carbone e'.
Quindi il particolato che entra nel DPF e' esattamente identico a quello che esce a livello di quantita' l'unica differenza e' che e' stato trasformato per passare appunto tra le porosita' del filtro.
Se non e' un suicidio questo.
L'unico vantaggio e' per i comuni che tengono monitorato SOLO il PM10 e con i filtri c'e' ne molto meno,ma vorrei sapere cosa c'e' al suo posto.
 
melego73 ha scritto:
Quindi il particolato che entra nel DPF e' esattamente identico a quello che esce a livello di quantita' l'unica differenza e' che e' stato trasformato per passare appunto tra le porosita' del filtro.
No eh... Non è un tritacarne... Il filtro intrappola le particelle di una certa dimensione, e sono particelle composte da agglomerati di ossidi di carbonio. Il carbonio viene dal carburante che attacca a bruciare (reazione di ossidazione fortemente esotermica) partendo dalla forma fisica di gocciolina, quindi brucerà dall'esterno verso l'interno. Se la combustione avviene in maniera ottimale, il carbonio reagirà completamente con l'ossigeno fornendo calore più gas di scarto, ovvero anidride carbonica (Co2, assolutamente inncocua, la espiriamo pure noi..) più vapore acqueo, pure questo innocuo. Se invece la reazione si arresta prima del termine o avviene in maniera irregolare (per mancanza di ossigeno, per temperatura insufficiente,....) la gocciolina di gasolio si comporta come il ciocco di legno nel caminetto, ovvero il ciocco si spegne e rimane un bioccolo carbonizzato; questo è il particolato in parole povere. Le stufe ed i caminetti di ultima generazione producono pochissima cenere e non perchè il legno usato sia fenomenale o perchè venga dispersa nell'atmosfera, bensì perchè le condizioni all'interno della loro camera di combustione sono migliori rispetto ad un vecchio caminetto e quindi la legna brucia ben meglio. Se il ciocco viene bloccato nel filtro e quindi vengono ristabilite le condizioni per la combustione, ricomincerà a bruciare fornendo calore e i gas di scarto citati in precedenza, questo fintantochè non passerà fra le maglie del filtro e quindi tanti saluti. Ma fino ad allora la combustione continuerà con la diminuzione della massa di quel ciocco per combustione, non per sgretolamento in pezzi più piccoli, ci siamo? E' questo il motivo dell'alta temperatura che raggiungono i filtri durante le rigenerazioni, certo c'è il gasolio supplementare ma questo non raggiunge fisicamente il filtro bensì si ferma e brucia nel precatalizzatore, innalzando la temperatura dei gas di scarico che poi riscaldano il filtro che a sua volta comincia a bruciare ciò che ha dentro, con ulteriore rilascio di calore..
 
ferrets ha scritto:
alkiap ha scritto:
conan2001 ha scritto:
ma alla fine di tutta sta storia, il problema che è stato esposto è solo di quella 500 oppure è un problema di tutte le 500 che fanno tannto traffico cittadino?
Non mi risulta che TUTTE le 500 diesel che fanno molto urbano si autodistruggano il propulsore, nè che richiedano un cambio olio ogni mese, per cui il problema nello specifico è di quella 500.

invece mi è sembrato, leggendo qui e da altre parti, che è un problema assai diffuso. E tutte le auto di tutti marchi con FAP e DPF se le si usa in città danno problemi più o meno grandi, ma la 500 francamente mi sembra che ne abbia sopra la media, sia in quantità che gravità
E vabbè, non mi quoti la parte dove lo dico anche io :)
Toni si riferiva al problema enunciato sopra, ovvero il danneggiamento al motore: questo non è un problema diffuso su 500.
Il problema diffuso è la difficoltà nel rigenerare il filtro ed i frequenti cambi olio per diluzione con gasolio
 
melego73 ha scritto:
Mah,io ho i miei dubbi ma non sono uno scienziato e quindi lo prendo con il benficio del dubbio.
Pero' molti medici e scienziati ne parlano male e quindi un motivo ci sara'.
Il motivo c'è tutto, però considera che nessun diesel riuscirà mai a non produrre particolato pm2,5 o minore, e nessun filtro riuscirà mai a fermarlo completamente. Quindi l'unica cura per i medici è di dismettere i diesel, andando a benzina o meglio ancora a gas..
 
alkiap ha scritto:
E vabbè, non mi quoti la parte dove lo dico anche io :)
Toni si riferiva al problema enunciato sopra, ovvero il danneggiamento al motore: questo non è un problema diffuso su 500.
Il problema diffuso è la difficoltà nel rigenerare il filtro ed i frequenti cambi olio per diluzione con gasolio
Eh però occhio... Se l'olio viene diluito con del carburante le sue proprietà decadono, e quindi il motore mica gode... Soprattutto in quelle parti soggette ad altissima temperatura, guardacaso il turbocompressore...
Non è un caso che Renault sia ricorsa all'inietttore supplementare, magari permarranno le difficoltà a rigenerare per il problema a raggiungere le temperature necessarie, ma almeno l'olio non viene intaccato.
 
Quelli di Mazda giurano che il loro olio e' formulato apposta per essere diluito :shock: :D
L'iniettore separato di Renault e Toyota e' appena dopo la turbina e quindi fa in modo piu' preciso e mirato quello che invece fanno gli iniettori del motore.
 
melego73 ha scritto:
Ma infatti io dico che e' meglio emettere PM10 che PM2.5
Infatti è questa la vexata quaestio... Sparo nr a caso, è per render l'idea: è meglio che un motore nel suo ciclo vitale emetta 100kg di particolato (suddivisi fra 32kg di pm50, 60kg di pm10 e 8 di pm2,5) oppure che questo stesso motore emetta 20kg solo di pm2,5?
A questa domanda io non so ancora rispondere.
 
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